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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e  considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. 
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
 
Front panel graugear usb 3.2 gen 2 tipo A e tipo C
Se hai montato una scheda madre recente in un vecchio cabinet privo delle usb 
3.0 anteriori, senz'altro hai la necessità d'usare un pannello frontale che le 
contenga e, a maggior ragione, se desideri avere la più recente usb di tipo C. 
Personalmente non baderei molto alla generazione della porta perché ho notato 
che dalla 3.0 in poi le spine esterne e interne sono identiche.
 
Il pannello frontale graugear contiene due prese usb 3.2 gen 2 di tipo A e una 
presa usb 3.2 gen 2 di tipo C. Le dimensioni sono quelle per un alloggiamento 
anteriore da 3,2 pollici e se il cabinet in cui lo vuoi inserire non ce l'ha 
dovrai usare un frame di quelli che si adoperavano per montare i drive per 
floppy.
Per il collegamento interno vi è la solita spina femmina a 19/20 pin con tacca 
di riferimento che ne determina la direzione d'inserimento presente dalle usb 
3.0 in poi a cui vanno i soliti due cavi; per la usb di tipo C trovi invece un 
maschio a 20 pin con forma diversa rispetto al maschio che avresti con le usb 
di tipo A.
Visto che ad una porta usb di tipo C le periferiche possono essere collegate 
in entrambe i sensi, pensavo che per il collegamento interno alla scheda si 
adoperasse lo stesso principio ma in realtà ho notato che la spina entra facilmente in un senso e forzatamente nell'altro; naturalmente ho adoperato l'inserimento senza sforzo e l'altro non so se è previsto e se le periferiche funzionano ugualmente, eventualmente se ne saprò di più lo scriverò in futuro.
In dotazione ci sono sei viti perché evidentemente sono state inserite anche 
quelle per fissarlo al frame ma non è detto che si debbano usare tutte; essendo leggero, per fissarlo al frame ne bastano due, per il cabinet ho usato il 
fissaggio senza viti da un lato e sul lato opposto ho inserito anche una vite 
tanto perché fosse più stabile quando s'inserisce una periferica usb.
Se non vedi le figure, fai attenzione a quando acquisti in rete questi pannelli; la scorsa estate si faceva più fatica a trovarli e, sarà per uno sbaglio o 
per l'effetto delle traduzioni, ne avevo trovato uno chiamato front panel con 
una usb di tipo A e una di tipo c. L'idea d'avere una sola porta di tipo A non 
mi piaceva ma insomma... in realtà si trattava di un bracket da montare sulla 
parte posteriore del pc. Quindi fai attenzione che oltre a front panel o 
pannello frontale la descrizione contenga anche il numero di pollici per l'alloggiamento anteriore. tuttavia con i tempi che corrono forse è anche possibile farsi dire il tipo di foto, con jaws ci ho provato qualche volta ma la cosa 
non era andata a buon fine ma non è detto sia sempre così.
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Cercando un'alternativa ad iTunes per il backup dell'iPhone
Così come accade per quando assemblo un nuovo computer, anche per l'iPhone 
una delle priorità è stata quella di trovare un programma per farne il backup in modo d'avere la tranquillità di poterci trafficare senza la paura di 
cancellare qualcosa inavvertitamente o di fare una regolazione da cui poi per 
la scarsa domestichezza non si riesce più a tornare indietro. Non sono ancora 
molto pratico dell'iPhone perché ci sto dedicando pochissimo tempo: al di là 
degli impegni personali e delle altre vicende che me lo fanno usare poco, è un 
dato di fatto che contrariamente ad altri aggeggi tecnologici l'iPhone non mi 
attira e dopo un quarto d'ora sono stufo di fare tap tap tap. Sei rimasto 
basito? Forse! Ma è così e non so cosa farci, a poco a poco spero d'imparare 
quelle cose che mi servono e, se non cambierò idea, le altre le lascio volentieri a te. Per il momento ecco quel poco che sono riuscito a svolgere con i 
backup con i quali mi sono divertito maggiormente rispetto all'uso vero e 
proprio dell'iPhone probabimente perché si adopera il computer.
La maggioranza 
delle informazioni di questo articolo riguardano l'accessibilità dei programmi 
con gli screen reader, tuttavia ne consiglio la lettura anche a chi non è 
costretto ad adoperarli in modo che si possa rendere conto delle difficoltà 
che un non vedente incontra con certe cose, difficoltà che spesso non sono note 
nemmeno ai supporti tecnici dei programmi. Troverai anche degli interrogativi 
che mi sono posto ai quali, se vuoi, puoi rispondere tramite un commento nel 
blog.
Inoltre vedremo alcuni programmi ed in fine faremo due backup con Ultfone ios data manager.
Perché non riesco a scaricare il nuovo iTunes?
Siccome non adopero il mac, inizialmente per fare il backup dell'iPhone pensavo d'usare il classico iTunes per windows e dopo essere andato nel sito apple 
ho notato che lasciava scaricare una vecchia versione adatta a schede grafiche 
poco performanti come la mia e visto che non dovevo utilizzarlo per la 
musica a me sarebbe bastato. Quindi l'ho scaricato ed installato ma quando sono andato a fargli 
riconoscere l'iPhone mi dava un errore senza la possibilità apparente di rimediare. Ripristinare il sistema e reinstallare il programma non è servito a 
niente e per questo ho cercato il codice d'errore in internet scoprendo che 
poteva dipendere da vari fattori tra i quali forse non era contemplata la cosa 
più ovvia: stavo usando una vecchia versione del programma che forse non 
riesce a riconoscere l'ultimo modello d'iPhone.
Quindi ho lasciato perdere la vecchia versione e, così come avevo 
fatto all'inizio delle mie ricerche, ho tentato di 
 la versione 
recente di iTunes ma non ci sono riuscito. Il sito apple mi mandava allo store 
microsoft dove ero pronto a pagare il programma ma non ho trovato come procedere e mi viene un dubbio: siccome sono testardo, non ho mai voluto completare 
l'account microsoft, tant'è che ogni tanto mi appare la finestra per farlo, e io 
rispondo sempre ricordamelo tra x giorni. Forse ho analizzato troppo poco e male il 
sito microsoft o certe opzioni sono inibite proprio per la mancanza dell'account?
Ma visto che a me serviva il programma solo per il backup e il ripristino 
dell'iPhone mi sono detto: non ci sarà un'alternativa ad iTunes? Le alternative ci sono ma, almeno con windows, non mancano i problemi per chi 
adopera gli screen reader.
 
Wondershare TunesGo
Disponibile in due versioni: quella per mac e quella per windows. In questultima l'installazione è completamente accessibile con gli screen reader e 
una volta cliccato su Fine manda al sito del programma dove c'è anche la sezione italiana. Ma non sempre il buon giorno si vede dal mattino! 
Entrati nel programma, l'unica cosa che si riesce a sentire con lo scren reader 
jaws è: vuoto, vuoto, vuoto! E quando fa così lo butterei fuori dalla finestra. Con l'ocr di jaws si legge qualcosa ma, sempre ammesso che si riesca a 
farci qualcosa, usare tutto il programma in quel modo è scomodo ed ho lasciato 
perdere. L'unica cosa che so è che vede l'iPhone 15 anche se dal sito del 
programma sembra non essere stato fatto per gli ultimi modelli. Sarà più 
gestibile con un computer mac?
FoneTool
Prendendo a prestito le parole del famoso Dante, nella prima schermata 
dell'installazione che gli screen reader considerano completamente vuota 
avrebbero fatto meglio a scriverci: "Lasciate ogni speranza voi ch'entrate". 
Facendo l'ocr di jaws si riesce ad accettare la licenza di cui vengono mostrate le condizioni rimanendo intrappolati perché non si riesce ad andare avanti e 
nemmeno ad uscire dal programma e l'unica è spegnere di brutto il pc. Quanto 
descritto non è stato un caso perché, dopo un ripristino e dopo più di un mese, 
ho ritentato l'installazione che mi ha fatto la stessa cosa.
Riavviando l'installaizione, se invece di acettare subito la licenza e sempre 
con l'ocr clicco su Personalizzazione, armeggiando col cursore jaws e nuovamente con l'ocr noto la cartella d'installazione a 32 bit e le varie lingue ma 
quando si accetta la licenza si torna al punto precedente e non si prosegue.
Leggendo qualche informazione sulla licenza si nota che ilprogramma è prodotto da Aomei, una ditta che un tempo era quasi del tutto accessibile con gli 
screen reader mentre da qualche anno... Ed ho lasciato perdere.
Imazing
Programma a pagamento della DigiDna SARL prodotto in Svizzera nella versione 
per mac e windows in cui funziona dal 7 in poi e che personalmente ho provato 
solo in windows 10 tramite più versioni di prova scaricate da:
www.imazing.com/it
in cui al 16 aprile 2024 la versione beta per windows è la 3.0.0.5 rc 2 rilasciata il 12 aprile mentre dal suo interno il programma si aggiorna alla 
versione 3.0.0.6. Ricordo che rc significa release candidate e che la versione 
dello scorso marzo 2.17.18 sta per andare in pensione.
Oltre al backup, completo o solo di alcuni componenti, il programma offre 
diverse funzioni come lo stato della memoria dell'iphone, quello della batteria 
di cui ti dà anche la corrente in MAh, i wat con cui la stai caricando, la 
temperatura e i cicli di carica; da notare che tiene conto di quelli completi 
e non di tutte le volte che hai messo sotto carica l'iphone senza che la batteria vada a zero come quando sei costretto a farlo perché lo devi collegare al 
pc da cui, voglia o non voglia, si ricarica per forza anche se il computer è 
arrestato ma con l'alimentatore acceso.
Ovviamente la versione di prova ha dei limiti e t'invitano all'acquisto ma 
finora non li ho trovati, potrebbe non permetterti di fare il ripristino dei 
backup, cosa che non o provato a fare perché avendo un unico iPhone mi scocciava eventualmente incasinarlo.
L'installazione di imazing non richiede istruzioni particolari, fai solo 
attenzione che ad un certo punto si apre una seconda finestra perché deve 
scaricare componenti Apple e che questa si richiude al termine per lasciare 
aperta solo quella principale dell'installazione. Fai anche attenzione che i 
mega dei vari componenti apple vengano scaricati completamente perché, forse 
per un problema al server, mi è capitato che oltre a scaricarli a velocità 
ridotta, poi la finestra si chiudesse automaticamente lo stesso anche se non 
aveva terminato il download con la conseguenza che il programma funzionava 
solo in parte.
All'interno di Imazing vi è anche Imazing mini, un'interfaccia che potenzia le 
funzioni di backup.
Con l'abbonamento o la versione business, che ovviamente costano di più rispetto all'abbonamento o la versione personale, vi è anche il programma Cli che si adopera da riga di comando ma che non ho provato e non so se si possa provare 
senza acquistarlo.
Se ti metti a leggere la guida che trovi anche in italiano e sei 
abbastanza pratico del computer, dopo un po' ti chiederai perché stai lì a 
leggere cose semplicissime! Il guaio è che, almeno per me, diventano complicate 
quando le devi applicare usando gli screen reader per windows ed in particolare con jaws con cui ho provato maggiormente.
 
Al di là di certi elementi ripetuti inutilmente due volte dalla sintesi, di 
certi pulsanti in cui la sintesi non ti dice cosa fanno nemmeno provando ad 
etichettare i grafici, al di là del fatto che in certi punti puoi usare tranquillamente tab e le frecce da cursore pc mentre in altri sei costretto ad 
utilizzare il cursore jaws e che a volte puoi aprire un menu con Alt e in altri 
punti no, quello che senza l'aiuto di un vedente e senza script particolari 
non si riesce a fare bene è la comprensione globale e strutturale del programma. E' come se uno ti accompagnasse a camminare per strade sconosciute partendo prima da un punto e poi da un altro, tornando indietro zizzagando e facendoti 
fare un giro diverso eccetera, tu che non puoi vedere globalmente il territorio alla fine ci avrai capito poco o nulla ed avendo della confusione in testa 
se ci ritorni da solo sarà un problema soprattutto se lo fai di lì a qualche mese 
com'è il caso di un backup dell'iPhone che non si svolge tutti i giorni.
Il supporto mi dicevache l'interfaccia è stata provata anche da chi utilizza 
la sintesi vocale; non metto in dubbio che vi siano non vedenti più bravi di 
me, ma in fatto di computer non penso d'essere nemmeno l'ultimo arrivato e 
quindi posso affermare senz'altro che l'interfaccia non è delle migliori per chi 
deve adoperare gli screen reader. Ma non sarà che invece d'usare windows quei 
non vedenti hanno utilizzato un mac che forse è più performante per certe 
cose? Se ne possiedi uno magari fai una prova con windows e con il mac e, se 
credi, metti un commento nel blog.
Ultfone ios data manager
Informazioni generali, installazione e registrazione
 
Programma a pagamento e a 32 bit di cui però si può scaricare anche la versione di prova da:
www.ultfone.com
e che sto provando in windows 10 con la versione 9.0.0.24.
Ultfone ios data manager permette di spostare dall'iPhone al pc e viceversa 
diversi tipi di file, esegue delle conversioni, svolge l'intero backup 
dell'iPhone che, per quanto ho capito finora, è costituito però solo dai dati 
del cellulare e non dal sistema operativo così come mi pare facesse Imazing 
visto nel paragrafo precedente. Prima di avviare il backup vengono mostrati 
tutti i tipi di elementi che verranno processati e per default sono tutti 
selezionati ma che è possibile deselezionare per non includere ciò che non 
interessa.
Oltre a dare varie informazioni sull'iPhone in uso, cosa che attualmente devo 
ancora provare, ti dice se il dispositivo è stato smontato o meno, cosa utile 
da sapere soprattutto se lo compri usato e sarebbe interessante conoscere come 
fa a rilevarlo. E' anche possibile creare una unità usb virtuale in cui mettere temporaneamente dei file, ma visto che la guida è anche in italiano, non mi 
dilungo sulle funzioni che potrai andare a vedere in caso di necessità.
L'installazione si fa tutta in cursore jaws e il fatto d'aver accettato la 
licenza si nota perché la scritta cambia colore. Al termine dell'installazione 
si clicca su Iniziare che tuttavia non porta al programma ma fa entrare nel 
sito del software dove a livello 1 trovi che l'installazione è riuscita ed esci 
con alt+f4. A questo punto bisogna fare la registrazione tramite il pulsante Registra che trovi nella finestra principale, mettere la mail con cui hai fatto l'ordine e incollare il numero di licenza che ti è arrivato e cliccare su Registra. Se tutto è andato a buon fine avrai la scritta a livello uno come prima, esci con alt+f4
e conferma l'uscita con Ok in cursore jaws tenendo a mente che 
questo sarà il modo da usare ogni volta che dovrai uscire dal programma, un 
po' scomodo per la verità, ma dalla vita non si può avere tutto!
Nota: dicembre 2024: la registrazione è cambiata, adesso il pulsante Registra lo trovi nel sottomenu da attivare con alt. La sintesi si limita a dire sottomenu mentre la barra braille ti dice che è chiuso. Aprilo con le frecce sinistra o destra e seleziona Registra con le frecce verticali; il resto si fa come prima
Interfaccia, difetti riscontrati e pulsanti radio della finestra principale
Dal punto di vista visivo non lo so, mentre dal punto di vista di chi adopera 
gli screen reader diciamo che l'interfaccia di ultfone ios data manager risulta più ordinata rispetto ad Imazing visto in precedenza ed è per questo che 
pur avendo grosso modo gli stessi difetti, globalmente il programma risulta 
più comprensibile anche se non ti fai aiutare da un vedente.
Anche per questo programma si adopera moltissimo il cursore jaws ma da cursore 
pc e per certe opzioni è possibile premere semplicemente Alt e la freccia a 
destra o sinistra per aprire un sottomenu da scorrere con le frecce come al solito.
Ho ancora tante parti da provare e devo scoprire ancora molti pulsanti di cui 
jaws non legge l'etichetta ma, riservandomi d'approfondire l'argomento in caso 
di necessità, ecco i difetti incontrati finora.
-  il solito menu di sistema raggiungibile con alt+spazio si scorre solo con la 
barra braille con la quale si conferma la voce selezionata con i touch, la 
sintesi vocale si limita a dire menu;
-  dalla finestra principale, per le prime quattro volte in cui viene premuto 
tab sembra non succeda niente, la quinta volta legge direttamente in cursore 
pc l'elemento faq;
-  per certi pulsanti la sintesi dice solo pulsante, capita anche con quellli 
radio della finestra principale che useremo poi in cui dice solo pulsante di 
opzione;
-  certi pulsanti vengono ripetuti due volte dalla sintesi;
-  facendo il backup, una volta jaws mi si è imballato, era con la versione 
demo, e ho dovuto attivare l'assistente vocale per continuare a leggere lo schermo.
Come dicevo, i pulsanti radio della finestra principale non vengono identificati e jaws si limita a dire pulsante di opzione attivato/disattivato ma mi è 
bastato provarli per capire a cosa servono. Quando entri nel programma è 
sempre attivato il primo, Si adoperano in cursore jaws e sono in alto subito 
sotto al titolo del programma come segue:
1: Mio dispositivo (default),
2: Gestisci (diverso dal Gestisci che si raggiunge faticosamente con tab),
3: Backup & ripristino,
4: Più strumenti.
Capita che la sintesi
 dica disattivato anche se hai appena attivato un pulsante ma pazienza, basta ricontrollare lo schermo per capire che non è vero.
primo backup e seguenti
Non avendo ancora backup nel disco, il primo lo si svolge in maniera leggermente diversa
e quindi facciamo i primi due per capire un po' come funziona il programma, poi ti sarà più 
facile aggiungere e provare le altre funzioni.
   1: collega l'iPhone al pc tramite cavo e dalla home del cellulare tocca due 
volte su Consenti che si trova grosso modo al centro dello schermo, forse un 
po' in basso, in modo che il computer sia autorizzato. Pensavo che questa 
operazione si dovesse compiere solo la prima volta che colleghi il dispositivo 
a quel computer ma ho notato che me la chiede ancora e qualche volta no, vai a 
capire!;
    2: entra in ultfone ios data manager, attendi un momento e quando ha chiaccherato per breve tempo premi ripetutamente tab fino ad una casella combinata 
che aprirai col solito Alt+freccia giù per farti dire il modello del dispositivo collegato. Se non è stato riconosciuto, cosa che a me non è mai capitata, 
in cursore jaws prova a cliccare sul link che trovi sull'ultima riga della finestra e vedi cosa ti viene suggerito di fare;
    3: sempre in cursore jaws, a partire dall'alto clicca sul terzo pulsante 
radio in modo da selezionare Backup & ripristino senza preoccuparti se jaws è 
bugiardo e ti dice Non attivato perché se vai a riesplorare lo schermo il 
pulsante è perfettamente attivo. Più in basso trovi tutti gli elementi che 
verranno processati, in caso di necessità deseleziona quelli che non vuoi 
includere nel backup. Ancora più sotto trovi il percorso in cui verrà posto il 
backup che personalmente ho modificato perché non mi piace fare i salvataggi 
nella partizione di sistema. Se lo vuoi modificare, sempre in cursore jaws 
clicca su Modifica che trovi lì accanto e, da cursore pc, con le frecce seleziona la cartella di destinazione che naturalmente deve esistere e poi in 
cursore jaws clicca sul pulsante Bacup che trovi sulla penultima riga della 
finestra;
    4: con la sintesi vocale non si capisce quando il backup è terminato o per 
lo meno finora non ho trovato un modo per farmelo dire ma facendo prove ho 
notato che per il mio iPhone quasi vuoto e un backup di 41 mb occorre qualche 
minuto, comunque se attendi qualche minuto in più non cade il mondo. Adesso 
sulla penultima riga della finestra trovi il pulsante Mostra elenco backup 
mentre sulla terz'ultima trovi il pulsante Mostra i dati del backup ma noi per 
il momento li lasciamo perdere entrambe ed usciamo dal programma;
    5: per renderti conto di come stanno le cose, vai nella cartella in cui hai 
posto il backup dove troverai una sottocartella il cui nome è composto dalla 
data e l'ora ed esattamente dall'anno, il mese e il giorno e successivamente 
dall'ora, i minuti e i secondi. entrandoci trovi un'ulteriore sottocartella 
dal nome astruso che tra file e sottocartelle contiene 264 elementi;
    6: rientriamo in ultfone ios data manager e attiviamo il solito pulsante 
Backup & ripristino. Invece d'avere gli elementi da selezionare per il backup 
come in precedenza, adesso hai la scritta Seleziona un backup da vedere o da 
ripristinare e viene mostrato il backup che abbiamo fatto prima. Se ve ne fosse 
più di uno, vengono mostrati dal più recente al più vecchio. Ma se per qualsiasi ragione nel frattempo hai cambiato il percorso in cui si trovano i backup, 
lo puoi inserire manualmente in modo da poterli visualizzare. almeno per il 
momento non dobbiamo visualizzare o ripristinare il backup ma farne un altro e 
come al solito si utilizza la penultima riga della finestra, prima cliccando 
sul Pulsante backup ora e successivamente sul pulsante backup. Al termine, sempre sulla penultima riga, appare il pulsante Mostra elenco backup che oltre 
a mostrarti l'elenco dei backup svolti una volta premuto, sembra prenderti in 
giro perché la sintesi dice: backup completato! Sì, proprio con l'esclamativo 
perché non sa che mi potrei anche arrabbiare e prenderla e buttarla giù dalla 
finestra.
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Problemi con il bluetooth e il display braille seika touch me 5 di nippon telesoft
Siccome quello che ho detto era già abbastanza grave, per non infierire sulla 
cambratech nell'articolo precedente dedicato alla barra braille in oggetto ho 
volutamente tralasciato di dire che non mi era stato dato il bluetooth. Difficile sapere se la cosa dipende da nippon telesoft, dalla cambratech o forse 
anche dalla tyflosystem da cui arrivano i manuali perché le ditte per ciechi 
hanno la cattiva abitudine d'aprire la confezione di ciò che compri per caricare le batterie e non sai mai di chi è la colpa. Ho segnalato la cosa non per 
i soldi ma per il senso di giustizia che mi contraddistingue e cambratech mi 
ha prontamente fornito il bluetooth ma...
Gennaiio 2024: mi è arrivata la chiavetta bluetooth all'interno di un sacchetto ma senza involucro e l'ho messo lì perché avevo altre cose da fare.
Finalmente in aprile l'ho provata ma non funzionava. Stranamente invece di 
venire vista come bluetooth, in Dispositivi e stampanti di windows 10 veniva 
vista come mass storage device, ossia come unachiavetta su cui memorizzare i 
dati. Possibile che mi avessero dato la chiavetta sbagliata? In esplora risorse 
la vedevo ma quando provavo ad accedervi mi diceva d'inserire il disco. Le 
proprietà davano file system sconosciuto con 0 byte; dispart e la formattazione davano ovviamente un errore.
Certamente il bluetooth è guasto, ma non mi spiego perché debba comportarsi 
come una chiavetta per i dati non funzionante.
Per sapere la marca e il modello in modo da conoscere in che tipo di bluetooth 
capitano queste cose ho fatto vedere la chiavetta a due persone ma entrambe mi 
hanno detto che c'è solo un simbolino.
Bluetooth 2.0 e 5.0
Dopo aver appurato che col mio vecchissimo bluetooth 2.0 ivt bluesoleil acquistato nel 2010 il display fonzionava benissimo, per avere la riserva in caso 
di guasto e per provare ne ho comprati altri tre: un Edimax, uno Startech e un 
Trust, scegliendo la versione 5.0 in modo d'avere qualcosa di abbastanza 
recente ed è così che ho scoperto che la barra braille touch me 5 con il bluetooth 5.0 
non funziona.
Le chiavette sono press'a poco tutte uguali e stupidamente le ho tolte 
tutte e tre dall'involucro pensando che windows 10 me le riconoscesse tutte ma 
non è così visto che windows mi riconosce solo l'Edimax mentre le altre due le 
vede come bluetooth generici. Ciò nonostante avevo preso degli appunti detagliati ma poi è arrivata la malattia e la scarsa manualità con il computer me li 
ha cancellati e quindi quello che segue è un riassunto di ciò che succede con 
il bluetooth 5.0 e la touch me 5.
Oltre ad essere riconosciuto da windows 10, l'edimax ha una piccola scanalatura e quindi da non vedente puoi metterlo a colpo sicuro nel caso ti serva. 
S'installano tutti allo stesso modo, cioè come il 2.0 della Bluesoleil, inserendo prima in driver della touch me 5 e poi la patch per jaws ed infine il 
bluetooth usando, ad esempio, Dispositivi e stampanti.
Non sono sicuro che tutte e tre mettano due com,certamente sono due con l'edimax.
Cliccando sulla prima porta, che non si sa se sia l'entrata o l'uscita, s'installano senza chiedere il pin ma poi non funzionano con jaws.
Cliccando sulla seconda porta non fanno niente e non danno errore.
Avendone provati tre di marca diversa, deduco che la touch me 5 non è compatibile con il 
bluetooth 5.0; è compatibile con il bluetooth 2.0 anche se mi riservo di 
provarne qualche altro magari più recente rispetto a quello del 2010. Resta da 
vedere cosa fa con il 3.0 e il 4.0. Deduco anche, ma devo ancora provare, che 
non sarà compatibile con il bluetooth 5.3 dell'Iphone 15. Da notare infine che 
la mb408l funziona anche con il 5.0 anche se ho provato solo con l'Edimax, d'altra parte il bluetooth della mb408l costava un 
occhio della testa, intendo un occhio buono!
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Misuratori di pressione sanguigna parlanti di beuer e dintorni
Fino a quest'anno la pressione sanguigna l'ho misurata pochissimo perché mi 
dava fastidio sentire il battito del polso/cuore e quelle poche volte era 
abbastanza alta ma dicevano che ero agitato e alla fine non ci badavo. Lo 
scorso 4 maggio come un fulmine a ciel sereno è arrivata la malattia con la 
conseguenza di dover controllare la pressione più volte al giorno e abituarmi 
per forza al fastidio di doverla misurare.
Come non vedente ovviamente cercavo un misuratore parlante e per tanto la 
scelta è limitata ma fattibile. C'è però un altro problema valido per tutti: 
il misuratore deve essere preciso o abbastanza preciso perché altrimenti non 
serve a nulla, anzi può fare dei danni: immagina d'avere un apparecchio che ti 
dà la pressione bassa anche quando è alta; tu sei tranquillo ed invece...
Lo stato attuale della mia conoscienza non mi permette di dire quali apparecchi siano più precisi perché, ad esempio, fin che si tratta di un tester per 
la misurazione elettrica puoi prendere delle batterie cariche e misurarle, 
puoi misurare la corrente di casa e puoi anche prendere una resistenza di cui 
conosci il valore con precisione del 5% o, meglio ancora, dell'1%. I misuratori 
di pressione sanguigna verranno pur tarati in qualche modo, ma la pressione 
cambia da un minuto all'altro e a volte anche di tanto; ed allora come fai a 
sapere se il tuo apparecchio funziona bene? Una cosa è certa: sarà la paura 
del medico o quant'altro, rispetto ai miei Beuer parlanti e anche ad un normale Panasonic che ho in casa, l'apparecchio del medico mi dà sempre valori 
decisamente più alti e alla fine è sempre il medico a darti le medicine con 
tutte le controindicazioni.
Non esistono misuratori di pressione sanguigna parlanti fatti specificamente 
per i ciechi, vengono vocalizzate tutte o in parte le funzioni per agevolare 
gli anziani che fanno fatica a vedere il display o semplicemente per chi 
ritiene più comodo avere l'annuncio vocale.
Di comprare in un negozio per ciechi avevo poca voglia e mi è andata via 
completamente quando ho notato che nel sito di Cambratech e Tiflosystem si fa 
una sommaria descrizione dei misuratori di pressione senza dire la marca e il 
modello; Figuriamoci se si azzardano a mettere il manuale! Ortoausili, non 
specificamente per non vedenti, fa la stessa cosa. Tifcom sembra mettere il 
sito del produttore ma è una presa in giro perché il link tfc dovrebbe essere 
l'abbreviazione di tifcom e porta a una specie di catalogo della ditta stessa 
rimanendo nello stesso sito come del resto fa il link perkins.
 
Soprattutto un tempo per misurare la pressione si usava uno sfigmomanometro, 
termine che mi sa tanto di sfigato, che veniva gonfiato manualmente ma personalmente non l'ho mai visto. Attualmente anche i medici usano quello che 
produce l'aria tramite un motorino e si gonfia e sgonfia automaticamente. Di 
questi, puoi trovare quello da braccio e quello da polso (dicono un po' meno 
preciso). Alcuni misuratori da braccio, non so se anche quelli da polso, hanno 
una porta usb per collegarli al computer e memorizzare i dati. Esiste poi una 
o forse più app da installare nell'iphone dove basta un dito per la memorizzazione ma dicono non essere molto precisa e che ti viene inviata un sacco di 
pubblicità, da verificare.
Come misuratore da braccio parlante segnalo anche il Medisana BU 535 Voice che 
non ho avuto modo di provare.
Senza sostituire il manuale che puoi scaricare dal sito
www.beuer.it
ecco alcuni appunti che ho preso sul misuratore BM 49 e il BC 21 soprattutto 
in relazione all'uso di chi non vede che in questo caso può fare tutto da solo 
senza scocciare certi vedenti che hanno tanto da fare! Entrambe i misuratori 
li danno con precisione più o meno del 3% e in rete si dice che quelli da 
polso sono meno precisi ma per il momento non posso dire più di tanto. Se ti 
piace il risparmio, rispetto al sito ufficiale a comprare su amazon in agosto 
si risparmiavano circa 12 euro per il BM 49 e, la cifra esatta non la ricordo, circa 15 euro per il BC 21 comprato però in giugno.
Misuratore di pressione da braccio Beuer BM 49
All'inserimento delle quattro batterie stilo AA in dotazione, si ha il messaggio 
in tedesco che l'apparecchio è pronto e se non si preme niente rimane acceso 
per un minuto; per spegnerlo prima di un minuto premere start/stop anche se la 
data e l'ora rimangono visibili, si accende invece con qualsiasi tasto.
può essere alimentato anche con un alimentatore da comprare a parte.
Quando si sostituiscono le batterie o si stacca l'alimentatore la data e l'ora 
svaniscono mentre vengono mantenuti i dati memorizzati.
Il grosso tasto a cerchio fa da start/stop, mentre i tre tastini superiori 
sono rispettivamente: tasto funzione, tasto di memorizzazione e nuovamente 
tasto funzione. I tasti funzione hanno il menu circolare ed è indifferente 
premere l'uno o l'altro.
Una volta acceso, premendo per cinque secondi il 
tasto di memorizzazione si entra nell'inpostazione di data e ora, lingua e il 
volume che si confermano con il tasto di memorizzazione o si cambiano con i 
tasti funzione come segue: anno, mese, ora, minuti; tedesco, francese, italiano, olandese, beep (nessuna lingua); volume segnalato da un beep con tre 
posizioni.
 
La data e l'ora non sono vocalizzate e non so da che anno parta, comunque se 
sei non vedente puoi confermare quella di default oppure cambiarla facendoti 
guardare il display. La lingua tedesca, come pure altre lingue se impostate, 
non viene vocalizzata premendo solo il tasto di memorizzazione, per avere 
l'elenco delle lingue premere un tasto funzione così come per avere tre beep 
per il volume.
Collega il bracciale all'apposita presa, accendi l'apparecchio e successivamente premi start/stop per iniziare la misurazione che può essere interrotta in 
caso di necessità. Al termine della misurazione, oltre ai valori di sistole e 
diastole, cioè pressione massima e minima, la frequenza cardiaca, ti viene detto se la tua pressione 
è nnormale, normale-alta, leggera, media o forte e ti viene annunciata anche 
un'eventuale aritmia cardiaca che tuttavia non verrà memorizzata (sempre che 
non venga memorizzata con il simbolo grafico con cui viene annunciata...).
I valori della misurazione vengono memorizzati nella memoria utente selezionata, 1 o 2. E' selezionata la memoria usata per ultima ma in caso di necessità è 
possibile cambiarla con i tasti funzione. La memoria ha 60 posizioni e quando 
è piena vengono cancellati i dati più vecchi ma è anche possibile cancellarla 
premendo entrambe i tasti funzione per 5 secondi, non so perché ma mi riesce 
poche volte. nella memoria non viene vocalizzata la data che viene messa sul 
display solo per chi vede, ma essere non vedente non significa per forza 
essere smemorati, sai bene quando hai fatto le misure. La memoria si consulta premendo più volte il tasto di memorizzazione che, partendo dalla misurazione più recente a quella più vecchia, ti darà la media di tutte le misure svolte,la media della 
mattina, la media della sera e poi comincerà a darti in dato più recente tra 
quelli memorizzati. Non sei costretto ad ascoltare tutta la pappardella, per 
passare oltre premi il tasto di memorizzazione o start/stop per spegnere.
 
Il bracciale può essere sostituito.
Misuratore di pressione da polso Beuer BC 21
E' il primo che ho comprato acquistando poi il BM 49 per vedere se mi dava 
misure più vicine a quelle del mio medico...
Apparentemente è meno acessibile da parte di chi non vede perché è perfettamente liscio ma volendo puoi farti incolllare un'etichetta sopra ai due tasti, 
ma se usi l'iphone ti sarà facile localizzarli ai due lati come ho fatto io 
perché anche per questo apparecchio non mi sono fatto aiutare dai vedenti che 
hanno tanto da fare... Devono portare fuori il cane che tengono in casa più 
volte al giorno!
E' meno accessibile invece per la memoria ma nulla ti vieta di scriverti i 
dati delle misurazioni sul computer o l'iphone. 
Il bracciale non può essere sostituito.
Si alimenta con due batterie ministilo AAAA e per metterle dovrai premere 
leggermente e tirare verso l'esterno il lato sotto alla parte lunga del bracciale, quello con una piccola scanalatura. Dice quando sono scariche, cosa 
che avviene abbastanza presto perché saranno esaurite a 1,2 1,3 volt; ecco 
perché il manuale dice di non usare le ricaricabili anche se non viene specificato il motivo. Togliendole anche per circa due giorni e mezzo l'impostazione 
dell'italiano e i dati in memoria non so perché ma rimangono. Non adotta 
nessun alimentatore.
I tasti si trovano sul lato corto dove è inserita la parte corta del bracciale 
e sono: sinistra=m, destra=start/stop.
quando si inseriscono le batterie è già nelle impostazioni e ci rimane per un 
minuto circa, non l'ho cronometrato, e lo si nota da una piccola portante 
quasi a inizio scala delle onde medie. Trascorso quel tempo, si sente una 
specie di metronomo alll'inizio delle onde medie e per accedere alle impostazioni si preme il tasto m per cinque secondi. Naturalmente se hai sostituito 
le batterie non devi per forza aspettare il minuto per usarlo, basta premere 
start/stop. Tornando al menu e indipendentemente da come ci sei entrato, con m 
si cambiano i valori dei campi relativi alle impostazioni e, per quelle non 
vocalizzate, si confermano con start/stop come segue:
formato dell'ora (24 o 12 h),
anno,
 
mese,
 
giorno,
 
ora,
 
minuti.
nota: la pressione di m per 3 secondi fa scorrere le impostazioni, ad esempio 
passando da un anno all'altro, ma non so da che anno parta e dove termina, il 
menu dovrebbe essere circolare.
Finalmente la sintesi dice tedesco, premere m per 3 secondi in modo che incominci a scorrere il menu circolare con: francese, italiano, turco, nessuna 
funzione vocale (solo segnale acustico); questa volta confermare con m. si 
passa all'impostazione del volume che per default è su 
alto; premere m per 3 secondi in modo da far scorrere il menu circolare con: 
basso, medio, alto, segnali acustici disattivati. Confermare con m.
Nota 1: se viene disattivata la voce e anche i segnali acustici ovviamente non 
emette alcun suono e apparentemente chi non vede dovrà svolgere le regolazioni 
"al buio". Tuttavia la radio ad onde medie fa un leggero fruscio ad inizio 
scala allo scorrere delle lingue e allo scorrere del volume compreso quando 
sono disattivati.
Nota 2: per "sentire" i menu avevo usato una radiolina anni '90; avendone comprata una nuova,
la Trevi ra 7f15, ho notato che il menu non si sente ad inizio scala
ma, ad esempio, al termine di essa facendo attenzione però che le radio in onde medie 
non hanno tutte lo stesso range di frequenza, questa va da 
530 a 1600 khz.
Dopo aver regolato il volume si esce dal menu e siamo pronti per cominciare la misurazione, che puoi interrompere in ogni momento, premere 
start/stop; sentirai "l'apparecchio è pronto, può iniziare la misurazione" e 
dopo qualche attimo comincia a gonfiarsi. Al termine ti dirà i valori di sistole e diastole, la frequenza cardiaca, com'è la tua pressione e un'eventuale aritmia che tuttavia non 
viene messa in memoria a meno che non vi sia un simbolo...
Infatti le misurazioni vengono messe in memoria ma nel richiamarla, oltre alla 
data e lora, non vengono vocalizzate le medie delle misurazioni ma solo i dati 
delle misurazione stesse partendo da quelli più recenti.
richiamare la memoria con m, si sente un ding e sul display lampeggia la 
lettera A e viene visualizzato il valore medio di tutti i dati della memoria 
utente selezionata; premendo ancora m, sul display lampeggia AM e viene visualizzato il valore medio degli ultimi 7 giorni al mattino dalle 5 alle 9; 
premere nuovamente m, lampeggia PM e vengono visualizzati il valori medi delle 
ultime 7 sere dalle 18 alle 20; premendo ancora m viene vocalizzata l'ultima 
misurazione dell'utente selezionato, ancora m per passare ai dati più vecchi. 
Non sei costretto ad ascoltare tutte le informazioni perché ti basta premere 
m per passare oltre o start/stop per uscire.
Cambiare memoria utente: premere per circa 3 secondi m; non lo fa. Tuttavia 
quando vocalizza i dati della memoria dice già memoria utente 1, ...memoria 
utente 4 eccetera, non dice spazio memoria 1, ...spazio memoria 3 eccetera,   e potrebbe esserci una sola memoria utente, Verificare.
Cancellare la memoria: tenere premuto m e star/stop per cinque secondi. Non so 
perché non lo fa più.
errori del manuale e problemi riscontrati
   1)  per default il manuale dice che è settato sull'inglese, in realtà parla tedesco;
   2)  in un punto del manuale dice di premere per 5 secondi start/stop, in realtà bisogna
premere il tasto m per 5 secondi;
   3)  a volte dà un errore di misurazione e si blocca, riposizionare il
misuratore;
   4)  con mia madre non funziona, dà errore di misurazione o fa una misura
fasulla;
   5)  le batterie si scaricano presto, a 1,2 1,3.
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Pulire o sostituire le testine dei rasoi philips serie 9000
Ho svolto la prova con il modello s9985/50 dopo due anni di lavoro nei quali 
l'avevo sempre pulito risciacquando l'unità e le testine sotto l'acqua corrente così come consigliato visto che ormai tutti i rasoi Philips, non so se vi 
sia qualche eccezione, lo possono fare grazie al fatto che il motorino e la 
batteria sono chiusi ermeticamente in un guscio protettivo. Invece non ho mai 
provato ad adoperare il quick clean pod, accessorio per la pulizia, tramite la 
cartuccia cc12 entrambe in dotazione che è rimasta lì sigillata perché avevo 
cose più interessanti da fare.
Comunque, con un altro modello, in passato avevo provato ad usare lo spray con 
risultati mediocri e quindi penso che anche le cartucce per il quick clean pod 
lascino un po' a desiderare e siano un modo per vendere perché a mio avviso 
per pulire non c'è nulla di più valido dell'acqua corrente.
Philips dice che le testine vanno sostituite ogni due anni, non specifica però 
la frequenza con cui viene usato il rasoio. per evitarmi parzialmente una 
scocciatura, la barba la faccio solo due volte la settimana e con i modelli del 
passato le testine mi duravano di gran lunga più di due anni mentre con questo, oltre ai difetti riscontrati dovuti alla sporcizia accumulata, ho trovato 
un coltello leggermente rotto come vedremo.
Risciacquare il rasoio sotto l'acqua non è sufficiente e quando è sporco puoi 
riscontrare i difetti seguenti:
 
-  a volte non partiva e per avviarlo dovevo aprire il blocco delle testine ed 
armeggiare un po' facendole girare a mano o "spostandole". I perni   
giravano regolarmente e quindi il problema non era lì;
-  in altri casi alla partenza girava piano per poi riprendersi dopo un po' 
con la velocità regolare;
-  anche quando girava regolarmente, bastava premere un po' di più sulla 
faccia perché tendesse a diminuire di velocità.
Nota: questo modello, come penso tutta la serie 9000, visualizza quando premi 
troppo o troppo poco sulla faccia ed è anche possibile collegarlo all'Iphone 
tramite bluetooth ed un'app che ti dirà se i movimenti che fai durante la 
rasatura sono giusti. Puttanate che oltre a essere inacessibili da parte 
di un non vedente, non ho provato il collegamento all'iphone ma penso sia 
grafico, sono inutili perché, porcaccia miseria, sarò libero di radermi come 
meglio credo? Tra poco saremo controllati anche quando andremo in bagno!
  
Un tempo le testine dei rasoi Philips erano mantenute assieme da un unico 
supporto che si toglieva facilmente girando indipendentemente verso destra o 
verso sinistra una rotellina; non so da quando l'hanno un po' complicato, 
comunque per la serie 9000 le testine si tolgono in questo modo:
   1) apri il portatestine e tira il blocco testine verso l'alto fino a staccarlo 
dall'unità;
   2) ogni testina è bloccata da un suo cerchietto provvisto di due sporgenze per 
poterlo prendere. Con una certa forza ed uno alla volta Gira in senso antiorario i tre cerchietti e sollevali in modo che le testine siano libere di 
togliersi;
Nota: in un sito dicevano che per togliere i cerchietti c'è in dotazione una pinzetta arancione non presente nel mio modello 
che, sempre per il mio modello, non ho trovato nel sito philips.
   3) se intendi sostituire le testine, lava sotto l'acqua corrente solo il 
supporto e i tre cerchietti facendo attenzione a non perderli perché ti serviranno per rimontarle; al contrario se desideri pulire le testine toglile facendo 
attenzione alla posizione di ognuna perché, dice Philips, se le scambi ci 
vuole un certo tempo prima che si riadattino. Quindi le laverai una ad una 
togliendo il coltello dal paralama e facendo attenzione che quando sono bagnate sotto le dita ti sembreranno pulite anche quando in realtà non lo sono. 
Quindi risciacquale più volte tirando via per bene tutti i peli ed attendi che 
siano asciutte per rimontarle in modo da essere sicuro che siano effettivamente pulite;
Nota: come dicevo, ho trovato un coltello rotto e quindi ho tagliato il 
filetto rovinato in attesa di sostituire le testine; l'importante è che non sia 
rotto il paralama perché altrimenti ti tagli la faccia.
   4) rimetti le testine al suo posto e mettici anche i cerchietti che girerai con 
una certa forza in senso orario facendo attenzione che le testine sembrano 
fissate ma in realtà sono solo approntate, i cerchietti devono essere spinti 
fin che girano ben in fondo;
   5) infila il blocco testine nell'unità, si fa un po' fatica a rimetterlo a 
posto ma alla fine ci si riesce.
il modello di testine da acquistare per la serie 9000 è l'sh91/50 che nel 
sito
 
www.rtvservice.it
costavano 49,70 euro, 30 centesimi in meno sufficienti per la spedizione 
gratuita!  Sono andato su ebay dove dalla Germania le ho trovate per 19 euro, 
pardon, 18,99 con spedizione gratuita. Al di là della stupidità del centesimo che serve ad attirare gli 
sciocchi, le ho pagate meno di metà e leggendo sulla scatola ho scoperto che 
vanno bene per la serie 8000, la serie 9000 e la serie 9000 prestige. Le devo 
ancora montare anche perché una volta pulite le vecchie il rasoio va così bene... ma spero che averle pagate così poco non sia una fregatura.
 
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