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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Se windows 10 non ti lascia rinominare o cancellare una cartella perché in uso dal sistema
Capita d'avere la necessità di rinominare o cancellare una cartella e che
windows 10 non permetta di farlo perché in uso dal sistema come quando desideri cancellare quella di Edge per spostare i preferiti di microsoft edge in
un altro disco o in un'altra partizione, cosa che in passato non succedeva, ma,
si sa, gli aggiornamenti di windows servono a complicare la vita. Ecco la
soluzione che ho adottato per non fare arrabbiare windows e svolgere il lavoro.
Volevo spostare i preferiti di microsoft edge in un disco diverso da quello di
sistema utilizzando mklink e la giunzione delle cartelle come abbiamo visto in
Fuori serie 110, ma una volta arrivato a rinominare la cartella Edge posta nel
percorso:
\Users\Nomeutente\AppData\Local\microsoft
windows 10 non mi ha permesso di rinominarla perché uno o più elementi della
cartella erano in uso dal sistema. Nel 2020 avevo spostato i preferiti di
microsoft edge senza problemi, possibile che non si potesse più fare? Qualcuno
dirà che per rinominare o cancellare la cartella Edge basta collegare il disco
di windows 10 ad un altro computer il quale, vedendolo come una periferica
qualsiasi, lascierà rinominare o cancellare tutto ciò che si vuole; fermo
restando che la cosa è semplice per un computer desktop ma più complicata per
un portatile, questa soluzione non funziona perché non appena ricolleghiamo il
disco di windows 10 al suo posto la cartella Edge verrà ricreata al primo
avvio facendoci tornare al punto di partenza o, più precisamente, quasi al
punto di partenza perché nella nuova cartella Edge che il sistema ha creato al
primo avvio ovviamente ci mette dentro tutti i parametri di default del programma e non le impostazioni o i preferiti che eventualmente avevamo inserito.
Per poter rinominare o cancellare la cartella Edge o qualsiasi altra cartella
in uso dal sistema, bisogna "spegnere" ciò che la rende tale e lo si può fare
tramite Gestione attività come segue:
1) per aprire Gestione attività premi la combinazione di tasti
ctrl+shift+esc oppure da Esegui scrivi
taskmgr
2) per default non si legge molto e quindi è necessario cliccare su Più
dettagli nella parte inferiore della finestra raggiungibile con il cursore
jaws per chi usa la sintesi vocale. In alternativa, sempre per chi usa la
sintesi vocale, si può cliccare sul pulsante Ulteriori informazioni raggiungibile più comodamente da cursore pc. Le voci Più dettagli e Ulteriori informazioni svolgono la medesima cosa e sinceramente non ho capito se
fisicamente/graficamente siano lo stesso elemento perché esplorando lo schermo
con il cursore jaws me ne dà uno mentre il cursore touch mi dà l'altro. l'importante è cliccare su una delle voci citate e, a meno di non cliccare su Meno dettagli,
questa operazione si fa una sola volta perché viene mantenuta anche per le sessioni di lavoro successive;
3) per default è selezionata la scheda Processi e nell'Elenco elementi puoi scorrere le applicazioni e i processi tramite
freccia giù, naturalmente freccia su fa tornare all'elemento precedente. Ma se
conosci il nome di ciò che stai cercando, come al solito puoi digitare la
prima lettera dell'elemento in modo d'avvicinarti o addirittura spostarti
direttamente sopra alla voce desiderata e nel nostro caso digitiamo la m per
microsoft edge;
4) se hai windows 10 aggiornato e magari hai anche inserito qualche componente aggiuntivo, vedrai che ci sono più elementi con nome microsoft edge.
Quale spegnere? Non so se sono sempre tutti in uso dal sistema, ma per non
avere problemi è bene spegnerli tutti e lo faremo mandandoli ad off tutti assieme
con pochi click;
5) una volta sopra ad un elemento con nome microsoft edge o comunque quello
che desideri disabilitare, dal menu di contesto clicca su Vai ai dettagli.
Capita che tale voce non sia cliccabile ma basta girare un po' sopra agli
elementi dei processi che vogliamo disabilitare per farla riapparire. Sempre
dal menu di contesto clicca su Termina albero processi e successivamente sul
pulsante omonimo. Non preoccuparti degli avvertimenti di windows perché tutti i processi verranno riattivati non appena
riavvii microsoft edge o qualsiasi altra applicazione selezionata oppure quando riavvierai il computer;
6) prima di precipitarti a rinominare o cancellare la cartella che non
riuscivi ad elaborare, controlla che gli elementi di Microsoft edge o qualsiasi altro processo che volevi spegnere non siano ancora nell'elenco. Infatti,
senza dare alcun errore, a volte windows 10 non spegne i processi selezionati e bisogna ripetere l'operazione per tre o quattro volte forse perché sta aggiornando il sistema o per
qualche altro motivo. Quando i processi desiderati sono effettivamente
spenti, rinomina o cancella ciò che desideri e una volta fatto il lavoro
riavvia il programma o il pc per ritornare alla normalità.
Chi smanetta un po' probabilmente si sarà accorto che quello scritto sopra non
è l'unico modo di svolgere il lavoro; infatti, invece di cliccare su Vai ai
dettagli dal menu di contesto, una volta aperto il programma e cliccato su
Ulteriori informazioni o su Più dettagli, nell'elenco delle schede è possibile
raggiungere la scheda Dettagli spostandoci con la freccia a destra o con
ctrl+tab. Inoltre è anche possibile fare in modo che all'avvio di Gestione
attività sia già selezionata la scheda Dettagli e lo si fa con la barra dei
menu scegliendo Opzioni, il sottomenu Imposta pannello predefinito e Dettagli.
Avendo ripristinato momentaneamente un'immagine di windows 10 di agosto 2020, ho
notato che in quell'anno microsoft edge aveva un unico processo e cioè quello per l'update a 32 bit anche in sistemi a 64 che
evidentemente non era sempre in uso e quindi lasciava rinominare/cancellare la cartella citata. Poi, come sempre,
l'hanno appesantito con processi sempre in uso che costringono ad usare Gestione attività per poter metterci le mani.
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Spostare le intestazioni in thunderbird, una funzione utile ma inaccessibile a chi usa gli screen reader
Chi adopera un po' thunderbird forse avrà notato che nel pannello Elenco messaggi, ossia quello in cui, ad esempio, sono elencati tutti i messaggi della
posta in arrivo, l'oggetto della mail viene posto prima del corrispondente e
la cosa sarebbe anche giusta visto che si dovrebbero leggere i messaggi per il
loro contenuto e non per la simpatia di chi li scrive. Tralasciando le opzioni
di ricerca, capita che per trovare una mail di un determinato corrispondente si
scorrano rapidamente vari messaggi e per chi usa la sintesi vocale il fatto di
dover ascoltare l'oggetto di ogni messaggio prima del corrispondente rallenta
di molto l'operazione soprattutto in presenza di messaggi con oggetto lungo
come spesso avviene da parte di chi ti scrive col telefonino che tende a
mettere tutto nell'oggetto e nel corpo del messaggio magari inserisce solo un
link.
Per rimediare a quanto scritto sopra pensavo di spostare le
intestazioni/colonne presenti nella finestra principale del programma portando
quella del corrispondente prima dell'oggetto ma, come avevo intuito, per farlo
bisogna usare il trascinamento del mouse come mi è stato confermato dal supporto di thunderbird. Inoltre, non avendo potuto portare a termine quanto da me
auspicato, non sono nemmeno sicuro che la strada intrapresa per rimediare
aquanto scritto sopra sia quella giusta. Ho segnalato ai programmatori di
thunderbird che per chi usa gli screen reader sarebbe utile poter spostare le
intestazioni senza il trascinamento del mouse e la segnalazione è arrivata ma
finora non ho avuto altri riscontri.
Con jaws è possibile simulare il trascinamento del mouse ma, come vedremo, in
questo caso mi sembra non si possa fare perché lo si dovrebbe svolgere selezionando l'inizio e il punto d'arrivo del trascinamento da cursore touch.
Nell'assistente vocale c'è la modalità mouse che in un computer desktop si
attiva con insert+ctrl+m ma non so se prevede anche il trascinamento del mouse
perché è una sintesi che conosco poco, magari metti un commento nel blog.
Altrettanto poco conosco NVDA e mi pare che il trascinamento del mouse non si
possa fare e comunque con tale sintesi non riesco a raggiungere il pulsante
per attivare il menu con le colonne/intestazioni da mostrare. Illustrandoti
quel poco che sono riuscito a svolgere sulle intestazioni/colonne tramite jaws
e l'assistente vocale, ti raccomando di salvare la tua configurazione/profilo
prima di fare delle prove perché a volte capita un problema che non so ancora
bene come risolverlo e l'unica per tornare ad usare al meglio il programma è
quello di ripristinare il profilo precedentemente salvato.
1) per avere meno intralci è meglio se il pannello Elenco messaggi ne
contiene pochi. Quello che dobbiamo raggiungere è il pulsante Selezionare le
colonne da mostrare visibile in cursore touch e in modalità scansione. Una
volta attivato il cursore touch, jaws non si posiziona sempre sullo stesso
punto e quindi con lo stesso cursore ti conviene esplorare bene la finestra in
modo d'avere dei punti di riferimento. Il pulsante Selezionare le colonne da
mostrare si trova sulla parte superiore della finestra ma non proprio all'inizio e, dall'alto, lo trovi dopo varie intestazioni. Invece un modo semplice per
trovare lo stesso pulsante è quello d'usare l'assistente vocale andando
all'inizio dei messaggi, attivando la modalità scansione e premendo una volta freccia
su;
2) una volta cliccato sul pulsante Selezionare le colonne da mostrare, appare
un menu di contesto con ventuno intestazioni che si possono attivare/disattivare e altre due regolazioni che nel nostro caso non ci servono. Tuttavia per
usare il menu di contesto bisogna uscire dal cursore touch o dalla modalità
scansione ed inoltre gli elementi del menu si attivano/disattivano solo con
invio perché in questo caso lo spazio non fa nulla. Da notare due cose:
A: nei 21 elementi che si possono attivare/disattivare l'intestazione Oggetto
non c'è e quindi rimane sempre attiva;
B: per default il Mittente non è attivato ed è sostituito dal più generico Corrispondenti che, da quanto mi è stato riferito, corrisponde al mittente e al
destinatario ma non ho ancora le idee molto chiare.
Fatte le regolazioni, per uscire dal menu basta premere una volta tab.
A questo punto nella finestra abbiamo solo le intestazioni che ci interessano
e se ad esempio abbiamo disattivato l'intestazione Corrispondenti senza attivare il Mittente, nella posta in arrivo ci verrà detto l'oggetto, la data e
l'ora eccetera ma non da chi è stato scritto il messaggio. Quello che invece
da non vedente non sono riuscito a fare è cambiare l'ordine con cui vengono mostrate le
colonne/intestazioni.
Nel trafficare con il menu visto sopra, capita che vengano mostrati solo tre
elementi e precisamente:
- Dimensione,
- Non letto,
- Totale.<
Devo ancora capire se la cosa dipende solo dall'uso del pulsante Selezionare le
colonne da mostrare o se il difetto è correlato con altre regolazioni come ad
esempio quelle del menu Visualizza. Inoltre a volte le cose vanno a posto
svolgendo una determinata funzione, a volte con un'altra e in altri casi non
si riesce a rimediare e l'unica è ripristinare il profilo.
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Verifica in due passaggi di google, thunderbird ed imap
Queste brevi note fanno seguito all'articolo
Consigli per l'uso di gmail, creazione account, app meno sicure e attivazione
e disattivazione della verifica in due passaggi
pubblicato in Fuori serie n.110 ed in modo particolare al paragrafo
Attivare verifica in due passaggi
che ti consiglio di leggere in caso di necessità.
Il 30 maggio si avvicina e con esso la data in cui google non lascerà più
utilizzare le app che lui ritiene meno sicure, alla faccia della libertà!
Siccome al 4 maggio 2022 stavo ancora commettendo il gravissimo reato di
mantenere attivate le app meno sicure, accontentando i potenti così come si fa
con i bambini capricciosi sono andato a disattivarle e ne ho approfittato per
attivare la verifica in due passaggi notando quanto segue.
Scelta dell'app e del dispositivo
Siccome google non contemplava quanto da me desiderato, in luglio 2020, data
dell'articolo citato, per la scelta dell'app e del dispositivo usavo il nome
personalizzato che tuttavia google mi lasciava inserire solo su una delle due
voci, app o dispositivo appunto, e non mi permetteva d'andare a compilare la
voce rimasta vuota. Ciò era comunque sufficiente affinché il pulsante Genera
per produrre la password per le app diventasse cliccabile permettendomi così di
concludere l'operazione.
Dopo aver attivato la verifica in due passaggi ed essere tornato nella pagina
Sicurezza ed aver cliccato su Password per le app, in maggio 2022 per le app e
per il dispositivo ho adoperato le voci proposte da google ma siccome non sono
mai completamente ubbidiente ai potenti, per primo ho attivato il dispositivo
selezionando Windows notando però che il pulsante Genera non diventava cliccabile e per renderlo tale ho dovuto selezionare anche Posta per ciò che riguarda le app.
Quindi quando si usa il nome personalizzato è sufficiente inserirlo solo per l'app o solo per il dispositivo, o per lo meno era così nel 2020; quando si usano i nomi proposti da google bisogna selezionare qualcosa sia per l'app che per il dispositivo.
Thunderbird configurato in imap e password generata da google inutilizzata
Dopo aver attivato la verifica in due passaggi, nel 2020 la posta in outlook
express configurato in pop3 non era più ricevibile a causa della password
errata e per rimediare si doveva inserire quella generata da google (facendo
diventare sicuro un programma di xp.
Quest'anno ho notato che con thunderbird 91.9.0 configurato in imap la posta
continua a funzionare con la password inventata da me anche dopo aver attivato
la verifica in due passaggi e aver generato l'astrusa password di google che
non ho utilizzato e la mia vecchia password continua a funzionare anche dopo vari riavvii e dopo aver cancellato la cronologia di microsoft edge.
Quando lo scorso marzo ho inserito l'account per gmail
in thunderbird, google mi ha chiesto l'autorizzazione per inviare, ricevere
messaggi eccetera con quel programma ed infatti da web noto che thunderbird è
presente nella configurazione dell'account come app di terze parti e se continuerà a funzionare in questo modo anche il 31 maggio lo scopriremo solo vivendo.
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Usare programmi di posta che google non ritiene sicuri dopo il 30 maggio 2022
Il 30 maggio 2022 è arrivato e, come promesso da google, le app meno sicure non sono più attivabili, o per meglio dire, si può mettere ad on l'interruttore presente nella pagina dell'attivazione ma poi non si possono utilizzare. Ed il bello è che addirittura ti arriva la segnalazione che le hai attivate! Cosa me ne faccio di una segnalazione di un'attivazione che non posso usare? Ciò nonostante...
Nel pomeriggio del 30 maggio 2022 ho fatto lo stesso esperimento che avevo svolto in luglio 2020 e cioè quello di attivare la verifica in due passaggi e successivamente di far generare una password per le app da google. Bene, come supponevo, una volta incollata nell'account configurato in pop3 presente in outlook express in windows 7, cioè in un programma obsoleto e poco sicuro, funziona che è una meraviglia! Lascio a te ogni commento e t'invito a provare la stessa cosa anche con altri programmi di posta che google non ritiene sicuri.
Per maggiori dettagli puoi leggere gli articoli precedenti magari cercando
verifica in due passaggi
nell'apposita casella di ricerca presente nella pagina principale del blog.
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Collegare al televisore una tastiera per computer
E' una funzione utile in tutti quei casi in cui è necessario digitare qualcosa, ad esempio una password o un testo da ricercare in una chiavetta o in
internet, e si desidera farlo in maniera più comoda rispetto allo scarso
confort del telecomando.
Avendo provato il collegamento in un solo apparecchio, non so se è possibile
farlo in tutti i televisori provvisti di porta usb ma se ci provi non bruci
niente, semplicemente non ottieni alcun effetto come accade collegando una
tastiera usb alla mia radio dab.
Al di là di tutti i discorsi sulla compatibilità che servono solo a farti
comprare anche ciò che non ti serve, per il collegamento ti basta una tastiera usb standard che può essere cablata o senza fili, naturalmente in
quest'ultimo caso collegherai al televisore il ricevitore della tastiera
stessa, e personalmente ho provato il collegamento con una v7 cablata, una
logitech e una microsoft senza fili.
Se il televisore ha una sola usb e oltre alla tastiera vuoi collegare una
chiavetta o un disco esterno puoi utilizzare un hub usb; tuttavia, a proposito
del disco esterno fai attenzione che la corrente fornita dall'hub potrebbe
essere insufficiente a far girare il disco come accade con un hub schifoso che
ho acquistato tanti anni fa in un negozio che a volte vendeva ciarpame... ma
l'importante è il prezzo basso che serve solo ad aumentare le cose da gettare, alla faccia dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici!
Una volta colllegata la tastiera, alcuni tasti funzionano anche con la normale
ricezione dei canali televisivi come i numeri per cambiare canale che vanno
digitati senza invio così come avviene con il telecomando, le frecce, l'invio,
il tasto pausa che non ho ben capito dove porta. Se stai adoperando una tastiera multimediale, funzionano anche il mute e la regolazione del volume che,
se necessario, vanno premuti assieme a func come nel caso della v7 da me
utilizzata. Dopo aver premuto vari tasti, più di una volta con la logitech mi è capitato che la regolazione
del volume e il mute non funzionassero più e per ripristinare la funzione ho dovuto spegnere e riaccendere il televisore e al momento non ne ho compreso il motivo.
Sempre con la logitech, il tasto che in mediaplayer di windows porta indietro di un brano, pur non svolgendo questa funzione nel player del televisore, a volte sembra fare qualcosa ma penso non sia una funzione voluta ma bensiì un codice che va ad interferire con qualche applicazione della tv.
Nei posti in cui risulta maggiormente utile poter usare una tastiera collegata
al televisore, ossia là dove si digita la password direte, la navigazione in
internet o la ricerca di musica o altro in una chiavetta o in un disco esterno, chi usa la sintesi vocale eventualmente presente nel televisore dovrà fare
i conti con il grado di accessibilità che i programmatori hanno dato alla
versione del firmware. Non ho provato a digitare una password ma solo a fare la ricerca all'interno di una chiavetta con degli mp3 e a navigare in internet, quest'ultima funzione la vedremo in un prossimo articolo.
Per ciò che riguarda la ricerca in una chiavetta, la sintesi è
stata lasciata in inglese come a dire: tanto, sti poveri ciechi, figurati se
adoperano opzioni così avanzate! L'importante è che la sintesi dica loro
quando si sta alzando o abbassando il volume perché oltre ad essere ciechi sono
anche sordi e un po' rincoglioniti!
Apro una parentesi sulla sintesi vocale presente nei televisori rifacendomi
anche a quanto ho sentito da altri che l'adoperano: una cosa che proprio manca è
un comando rapido per attivarla e disattivarla rapidamente. Quando compri un
televisore la sintesi è ovviamente disattivata e se ti serve attivarla, non conoscendo la disposizione dei menu e non vedendoli, devi chiamare qualcuno che te lo fa. Ed infatti mi sono annotato i passaggi per poterlo fare "al buio" nell'eventualità che per errore io vada a disattivare la sintesi così come mi è capitato in passato.
Se passi ripetutamente tra determinati canali in attesa che inizi ciò che desideri, non ha senso che la sintesi continui a dirteli e sarebbe bello poterla disattivare rapidamente. Inoltre, se hai le finestre
aperte e a causa di un motorino che sta passando hai la necessità d'alzare il volume, non ha senso che la sintesi ti dica tutti i numeri perché alla fine il motorino è passato ma sentendo tutti quei numeri è anche passato ciò che desideravi ascoltare.
Tornando alla ricerca nella chiavetta, nel mio caso è possibile far apparire a schermo una
tastiera virtuale e penso che la funzione sia utile per quando si adopera il
telecomando usato per selezionare le varie lettere. Ma è anche possibile digitare qualcosa anche se nel mio caso la sintesi non dice i caratteri e nemmeno la parola digitata ma basta dare invio per trovarla e la cosa è accompagnata da un suono. Veramente quando sono nel campo di ricerca la sintesi dice che per cercare qualcosa bisogna premere il pulsante giù che al momento non ho notato, ma l'importante è svolgere la funzione desiderata.
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Navigare in internet col televisore ed un router
Uno dei modi per navigare in internet tramite il televisore è quello di collegarlo ad un router e di seguito trovi le informazioni generiche per poterlo
fare.
1) Occorre un router collegato ad internet, non importa se il collegamento
avviene via radio, con la fibra o col classico doppino telefonico. Naturalmente a seconda di come il router ècollegato alla rete cambieranno anche le prestazioni ma quello è un altro discorso;
2) poi è necessario un televisore smart che ovviamente sul retro ha la presa
rj-45 per il collegamento alla rete e, all'interno dell'apparecchio, il wi-fi
che rispetto al cavo risulta più comodo perché permette di posizionare il
televisore anche in un punto abbastanza distante dal router. Oltre che dalle
istruzioni, puoi capire con certezza se il tuo apparecchio ha il wi-fi entrando
nelle impostazioni del televisore e scegliendo rete, o voce equivalente, dove
troverai le voci per impostarlo;
3) per la connessione cablata al router ti basta collegare il cavo. Se
invece desideri effettuare il collegamento tramite wi-fi vai nelle impostazioni viste al paragrafo 2. Se il wi-fi domestico non è protetto da password
ovviamente ti basterà cliccare sull'apposita voce per connetterlo. Se invece
desideri inviare la password tramite il wps del router fai attenzione che non
tutti sono compatibili e per saperlo devi per forza provare perché quando
acquisti un apparecchio nessuno ti dirà mai se il wps è compatibile con questo
o con quell'altro. In alternativa digita la password con il telecomando o una
tastiera collegata al televisore (vedi l'articolo precedente per i dettagli);
4) fatto il collegamento al router, esci dall'app delle impostazioni e poi
premi il pulsante Smart, o equivalente, che trovi sul telecomando e con le
frecce ed invio seleziona la voce browser web o equivalente e sei pronto per
navigare.
A questo punto chi adopera la sintesi vocale deve fare i conti con l'accessibilità che i programmatori del firmware hanno concesso ai non vedenti e nel
mio caso è davvero scarsa tanto che può servire solo a giocherellare un pochino quando fuori piove o non hai altro da fare ma non per navigare veramente;
peccato perché quando non hai programmi o documenti da salvare per chi non
adopera la barra braille sarebbe stata proprio una comodità visto che lo si
potrebbe fare con il confort di una tastiera per pc e la mancanza del ronzio
delle ventole del computer.
Innanzitutto non sono mai riuscito ad accedere ad un sito tramite la barra
degli indirizzi; una volta sono entrato nel mio blog attraverso la ricerca
google che nel mio caso è il motore predefinito del browser ma se ne possono mettere anche altri.
Così come accade per l'assistente vocale, i link
vengono chiamati collegamento e si tratta di una traduzione perfetta ma scomoda perché il termine collegamento è più lungo rispetto a link ed è scocciante
sentirselo dire ogni volta; insomma, si traduce ciò che non serve. Una volta
scelto un articolo da leggere, non ci sono i comandi per passare tra i titoli,
intestazioni, e nemmeno quello per leggere riga per riga o rileggere qualcosa e così la sintesi
parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla, parla e non c'è modo di farla
stare zitta... ma che due maroni! Mi dà proprio l'impressione di un povero
cieco messo lì ad ascoltare qualcosa tanto perché venga sera e non rompa
l'anima a certi normodotati che lo vogliono emarginato!
Dalla pagina principale del browser puoi entrare nelle impostazioni tramite
l'apposito pulsante ma anche quello riesco a farlo raramente perché mi rimane
qualcosa che ho fatto in precedenza e non mi lascia più trovare il pulsante
per svolgere la funzione citata.
Il monitor tv con cui ho fatto la prova è stato acquistato nel 2018 e, a meno
che non sia avvenuto in automatico, non ho mai aggiornato il firmware; speriamo che attualmente vi sia qualcosa di meglio o che lo facciano in un prossimo
futuro.
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Sveglia parlante da viaggio xinjia e un consiglio per quando si acquistano oggetti simili
Per coloro che non amano far tutto col telefonino, ecco una sveglia parlante
comoda da portare in viaggio o da usare in casa.
Fabbricata in Cina, si presenta come una scatolina piatta e rettangolare quasi quadrata, con il lato lungo che all'incirca misura 7 8 cm e quindi con
la possibilità di metterla tranquillamente in tasca. Sul lato corto superiore
vi è il classico pulsante per farci dire l'orario e le impostazioni ed è lo
stesso comando che troveremo anche all'interno della scatolina. Sul retro vi è
il solito sportellino per le due batterie ministilo (AAA).
Avendo il pulsante per interrogare la sveglia rivolto verso l'alto, Tirando
verso il basso la parte zigrinata che troviamo sui due lati lunghi della
scatolina il coperchio scorre verso l'esterno mostrando un ampio display e
quattro pulsanti che, dopo un po' di spazio dal display, si trovano sulla
parte inferiore. Il coperchio non si toglie completamente e piegandolo verso
il retro funge da piedistallo per mettere la sveglia sopra ad un mobile in
modo che il display sia visibile; tuttavia, per chi non necessita del display,
una volta fatte le impostazioni la sveglia può essere interrogata anche con la
scatola chiusa come abbiamo visto sopra.
Dopo un po' dall'inserimento delle batterie si sente un beep e parte con
quella che chiameremo modalità 3 costituita dalla visualizzazione normale
dell'ora. Tramite un menu circolare e la pressione del primo tasto a sinistra, si selezionano le tre modalità d'uso contrassegnate dall'equivalente numero di beep; se
una volta selezionata la prima o la seconda modalità non si fa niente per un
po', si ritorna sempre alla terza modalità tramite un beep e la pronuncia
dell'ora corrente o della sveglia a seconda di ciò che si era selezionato in precedenza.
Comandi per le tre modalità d'uso
Modalità 3: ora corrente (default)
con il secondo tasto a partire da sinistra si regola il tipo di sveglia passando alternativamente tra: beep, gallo, melodia, sveglia disattivata contrassegnata da un beep (default).
con il terzo tasto si attiva e disattiva la pronuncia dell'orario ad ogni ora;
un beep=attivata, due beep=disattivata (default).
Il quarto tasto dice l'ora corrente.
Modalità 1: regolazione dell'ora corrente
Quando la pressione del primo tasto a sinistra ha fatto emettere un solo beep
alla sveglia, con il secondo tasto si regola l'ora mentre il terzo tasto regola
i minuti e per entrambe si può andare solo in avanti. Da notare che nelle
istruzioni hanno invertito i tasti.
Il quarto tasto dice l'ora impostata.
Modalità 2: regolazione della sveglia
E' selezionata quando la pressione del primo tasto fa emettere due beep alla
sveglia e per il resto funziona come la modalità precedente: il secondo tasto
regola le ore mentre il terzo agisce sui minuti e anche in questo caso nelle
istruzioni hanno invertito i tasti.
Il quarto tasto dà l'impostazione della sveglia.
Quando la sveglia suona
Oltre a mandarla a quel paese, premendo il quarto tasto o quello superiore
alla scatola si attiva lo snoze (sonnellino) e suonerà ogni cinque minuti per
25 minuti con il grosso rischio d'essere gettata dalla finestra. Premere uno
degli altri tre tasti per far smettere definitivamente il suono della sveglia
in modo che sia salva e disponibile per il giorno dopo.
Nota: In un punto delle istruzioni sembra si possa cambiare il tipo di visualizzazione passando da 12 ore am e 12 pm oppure con le 24 ore ma poi non c'è
scritto come fare oppure lo scanner non acquisisce le scritte che potrebbero
essere in mezzo o in prossimità di qualche figura. Da notare anche che le istruzioni sono costituite da una strisciolina di carta ripiegata
e dal linguaggio si capisce che sono state tradotte automaticamente dal cinese o dall'inglese in italiano.
Conclusione e un consiglio
Come si è potuto notare, è una sveglia comoda e facilissima da usare, peccato
che non fornisca anche la temperatura perché in quel caso sarebbe stata proprio completa.
Fate attenzione che vi sono orologi, e forse anche sveglie, che pur essendo
parlanti non pronunciano le impostazioni che si stanno svolgendo e quindi
inadatte ai non vedenti e utili solo per far giocare i bambini. Se ogni volta
che cambi l'ora a cui ti devi alzare devi chiamare qualcuno che ti regola la
sveglia, addio autonomia!
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Altri esempi del mancato risparmio acquistando su amazon e dintorni
Una delle cose che amo maggiormente è quella di cercare di sfatare i luoghi comuni e
uno di questi è che se a cento persone che regolarmente acquistano in internet chiedessimo in quale sito si risparmia davvero,
tutte o quasi tutte risponderebbero amazon anche se, come abbiamo visto in passato, non è sempre così
e i casi in cui l'ho verificato cominciano ad essere un po' tanti come negli esempi seguenti.
Già nel 2017 dicevo che lo stesso front panel per usb 3.0 costava circa 17
euro su omegashop mentre su amazon lo vendevano a circa 30 euro; poi nel 2020
portavo l'esempio di un alimentatore Asus acquistato sempre su omegashop
pagando la spedizione che alla fine costava di meno rispetto ad amazon in cui
lo davano con la spedizione gratuita. Peccato che omegashop abbia chiuso, o
forse ha riaperto con un altro nome? Il guaio è che a chiudere sono sempre i
siti in cui si risparmia per davvero oppure quelli in cui si trova la roba
migliore e a farli chiudere sono i luoghi comuni della gente. Se tutti acquistano su amazon è ovvio che amazon continua ad esistere mentre gli altri vanno
a farsi friggere!
Tuttavia fino a poco tempo fa pensavo che i casi in cui
su amazon non si risparmia fossero un po' rari, ma adesso, come vedremo, ho
capito che sono abbastanza frequenti soprattutto tenendo conto che sono un privato e quindi che non sono sempre lì a comprare e a confrontare prezzi come invece ha modo di fare un rivenditore;
ma se le occasioni in cui su amazon non si risparmia le trova anche un privato, figuriamoci se non le può notare un rivenditore! Basta solo cercare e ragionare con la propria testa.
Purtroppo non ho annotato il prezzo esatto del primo
esempio per il quale dovrai acontentarti di una cifra approssimativa ma veritiera perché il mio scopo è quello di scrivere veramente come stanno le cose, per le menzogne ti basta accendere un televisore.
23 maggio 2022
Dal sito
www.trovaprezzi.it
scopro che il prezzo minore dello scanner epson perfection v600 photo è su
www.bluprice.it
così com'era la settimana prima
mentre su amazon costava circa 50 euro in più e, alla faccia del risparmio, amazon era tra i siti più cari. Peccato che a metà giornata di quel 23 maggio su blueprice non fosse già più disponibile perché
c'è chi il risparmio lo cerca per davvero e non lo lascia scappare. Comunque, pur non essendo uno scanner molto recente, adesso che siamo al 22 giugno è tornato ad essere disponibile anche in quel sito ma non so da quando perché non sono sempre lì a controllare. Inoltre, peccato che blueprice adoperi il captcha senza audio per la registrazione e questo lo rende poco amichevole ai non vedenti. Ho fatto presente la cosa ed erano disponibili a farmi un preventivo e a farmi acquistare/registrare senza captcha ma io la settimana prima del 23 maggio ero indeciso ed allora...
Nota: i nomi scritti sopra non contengono errori: nel link il negozio viene chiamato
bluprice mentre all'interno del sito si legge blueprice.
17 giugno 2022
Il sito
www.philips.it
che in certi casi vende direttamente i prodotti, ha pensato bene, anzi male,
di vendere le cartucce da inserire nel quick clean pod per la serie 9000 dei suoi rasoi su amazon o tramite
rivenditori. La confezione da sei pezzi, cc16, su amazon costava €48,92 mentre su
www.fiyo.it
la davano a 33,99. Sempre alla faccia del risparmio! Di primo achito il sito non mi sembra del tutto accessibile
ai non vedenti nel senso che vi sono delle parti in cui con microsoft edge non
si aprono ma guarda che ci ho dato solo un'occhiata e quindi non mandarmia quel
paese se tu, dopo averci provato per un'ora magari facendoti dare una mano da
un vedente, trovi la soluzione.
18 giugno 2022
Ricevo le notizie dal sito
www.html.it
che un tempo amavo maggiormente perché più neutre mentre adesso gli articoli
sono finalizzati all'acquisto su amazon e la cosa proprio non mi piace. Leggo
l'articolo sul blocco note di windows 11 che è diventato lento in cui si dice
che microsoft sta correggendo la faccenda... Cavoli, sono riusciti ad imputtanire anche un programma semplicissimo come il blocco note, complimenti! poi
leggo uno degli articoli consigliati sotto e cioè quello secondo il quale lo
scorso 8 giugno windows 11 era installabile in tutti i computer a causa di un
errore microsoft. Sì, evidentemente nell'aggiornamento si sono dimenticati
d'inserire la stringa o le stringhe che vanno ad interrogare che macchina stai
usando. Infatti, e chi ha fatto un minimo di programmazione lo sa, basta
mettere una stringa con la condizione di non fare una determinata cosa se un
determinato valore non è xxx affinché il computer non la svolga e in tal modo
potresti dire ad un sito di solo testo di non venire aperto se non usa l'ultima versione di microsoft edge o firefox. Ci siamo capiti? Comunque la pubblicità presente nell'articolo diceva che su amazon la versione pro di windows 11
costava 259 euro. Ma siamo matti? Tenetevela! Su
www.versione-completa.it
costava €74,95
e se in precedenza avevi Acquistato da loro te la davano per €38,60.
A questo punto qualcuno penserà che versione completa e amazon siano antagonisti ma non è così.
Innanzitutto per farti notare lo sconto,
anche in versione completa viene menzionato il prezzo di 259 euro di windows 11 perché evidentemente è quello applicabile in questo periodo. Inoltre se crei un account, ad ogni acquisto versione completa ti dà dei punti
che serviranno come buoni per acquistare non solo su versione completa ma anche... su amazon! Quindi versione completa e amazon collaborano e amazon sa benissimo che su versione completa il prezzo di windows 11 è più basso ma praticamente ragiona così: se qualcuno non conosce versione completa e viene su amazon credendo di risparmiare, io gli vendo windows 11 a prezzo pieno e siamo tutti felici e contenti!
Consigli per trovare il prezzo più basso
La prima cosa da fare è quella di memorizzare negli appunti il codice del prodotto che vogliamo cercare; questa sembra una cosa banale ma
invece non lo è perché esistono prodotti simili con codice quasi uguale e se ci basiamo solo sulla memoria può capitare che il prodotto sembri quello visualizzato
nel sito precedente ma che in realtà non lo sia e questo vale anche per chi può vedere le immagini perché, oltre ad essere simili, spesso sono inserite a puro scopo dimostrativo senza
essere totalmente corrispondenti al prodotto specifico.
Si tenga conto che trovaprezzi non è l'unico motore di ricerca dei prezzi e che non tutti i negozi sono inseriti in esso.
Nel cercare qualcosa, non è detto che google ci dia sempre i risultati migliori; i motori di ricerca non sono molto democratici e soprattutto non hanno il senso civico e tanto meno la carità cristiana. Per loro ciò che conta è il più forte mentre il debole si può schiacciare o eliminare con la conseguenza
che i risultati che ti danno sono incompleti.
Quindi, per avere una maggiore possibilità di trovare qualcosa,
prova a cercarla anche con un altro motore con la speranza che sia un po' più umano o che qualcosa apparentemente irrilevante gli sfugga dentro. Ad esempio puoi usare
www.qwant.com
Un'altra soluzione è quella di cercare su
www.ebay.it
dove per lo stesso prodotto trovi diversi rivenditori, anche piccoli, e qualche volta il prezzo è conveniente così come mi è capitato per il router con sim.
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Tastiera e mouse wireless microsoft 900 pt3-00013 ed impressioni su tekworld
La confezione contiene un mouse senza fili, un piccolo ricevitore usb, le
istruzioni cartacee e una tastiera senza fili su cui mi soffermerò maggiormente scrivendo pregi e difetti. Quando non si adopera, il piccolo ricevitore può
essere riposto nell'apposito incastro al'interno del vano batterie del mouse
alimentato con due batterie stilo (AA) e provvisto di uno switch per spegnerlo. Attenzione a non perdere il ricevitore perché ogni esemplare ha il proprio
e quindi in caso di perdita dovrai buttare anche la tastiera e il mouse.
La tastiera non ha switch per accenderla ed è alimentata con due batterie mini
stilo (AAA)
e trasmette dati criptati per una portata di 9 metri. Non ho controllato se
la portata è proprio quella, invece, come ho constatato in passato, la portata
viene migliorata inserendo una prolunga usb tra il ricevitore ed il computer.
Provvista di piedini ripiegabili e priva di poggiapolso, anche se con un
inutile piccolo spazio sotto la barra spaziatrice, ha le seguenti dimensioni:
424 per 155 per 28,8 mm
e quindi assai compatta, e, per chi l'adopera, adatta ad essere accostata ad
una barra braille. Confrontando le dimensioni viste sopra con quelle della
tastiera cablata v7 descritta in passato si nota che quest'ultima aveva una profondità minore, solo 142 mm invece dei 155, e, come vedremo, che la superficie
della v7 è sfruttata in maniera più consona ad un uso comodo.
Oltre che con il mac con cui non ho provato, questo modello lo danno compatibile con windows 7 e 10 ma, almeno la tastiera, ho visto che funziona anche
con xp, windows 11 e freedos.
Oltre ad essere assai silenziosa e la corsa dei tasti poco profonda, e quest'ultima cosa un po' mi scoccia, il pregio maggiore di questa tastiera è
quello d'essere assai reattiva permettendoti di scrivere molto velocemente
senza che vengano saltate delle lettere come invece accade con altre tastiere
senza fili come la logitech mk520 con codice 920-002599 alla quale ho sempre
mandato tante di quelle maledizioni... Se una delle tue caratteristiche è
quella di scrivere lentamente o moderatamente, senz'altro non avrai mai notato
il difetto citato che invece è presente in diverse tastiere senza fili notato anche da altre persone e che qui viene risolto brillantemente.
Pur essendo compatta, per molti aspetti è una tastiera standard con entrambe i
tasti windows senza che quello di destra venga sostituito dal tasto func come
avviene in diverse tastiere senza fili. I tasti freccia sinistra e destra sono
privi di spazio rispetto ai tasti accanto e questo inizialmente può essere un
po' scomodo; ma essendovi molto spazio sopra al tasto freccia su, ci si orienta con quello e dopo un po' l'uso delle frecce diventa familiare.
I sei tasti sopra alle frecce, quelli con pagina giù pagina su eccetera, sono
vicini ai tasti funzione senza che vi sia uno spazio e ciò li rende un po' scomodi. Inoltre i tasti funzione sono vicini alla fila dei numeri senza un po' di spazio tra loro e anche
questa è una cosa un po' scomoda.
I tasti funzione rappresentano la parte più scomoda di questa tastiera; f1 è
vicino ad esc senza che vi sia uno spazio ma fin qui pazienza visto che esc è
più lungo. La scomodità consiste nel fatto che i tasti funzione e quelli
successivi sono tutti contigui senza lo spazio tra f4 ed f5, tra f8 ed f9
eccetera. Ad aumentare la scomodità è che dopo f12 non vi è il tasto stamp
come ci si aspetterebbe ma bensì il tasto per attivare la calcolatrice. Un
modo per orientarsi meglio quando con la sintesi vocale si deve premere f11 ed
f12 assieme al tasto insert è quello di far riferimento al tasto backspace che
è più grande di altri tasti e si trova sotto ad f12.
Sopra ai tasti funzione vi è ancora un pochino di spazio e un altro bel po' lo
troviamo sotto la barra spaziatrice. Se gli ingegneri microsoft avessero posizionato la barra spaziatrice più a filo come nella v7 cablata vista
in passato, ci sarebbe stata la possibilità d'inserire un po' di spazio tra la
fila dei numeri e i tasti funzione posizionando anche un po' più in basso i sei tasti sopra le frecce.
E se l'avessero progettata leggermente più
lunga come la v7 cablata e soprattutto non avessero inserito i pochi tasti
multimediali dopo f12 e ne avessero fatto svolgere le funzioni agli stessi
tasti funzione premuti assieme a func inserito al posto di windows di destra
che spesso, se non addirittura sempre, è un doppione di windows di sinistra,
vi sarebbe stato il posto per inserire gli spazi tra f4 ed f5 eccetera.
Se non sei sicuro che la tastiera il mouse funzionino, la solita radio in onde
medie ti viene in aiuto emettendo un disturbo soprattutto quando rilasci un tasto sulla tastiera e quando il mouse è acceso che diventa più forte se ne premi i tasti.
La compatibilità riportata dal sito tekworld dava varie versioni di windows 7
ma non la pro a 32 bit con cui ho provato e dove funziona benissimo salvo un
problema al primo avvio che potrebbe dipendere dalla sintesi vocale. Una volta
installato il driver con il mouse spento, funzionava solo l'aiuto tastiera
della sintesi vocale ma la tastiera non scriveva nulla e non dava alcun comando; il tutto è andato a posto dopo un riavvio.
Da windows 7 in poi, una volta premuto il tasto multimediale Mute per sospendere l'audio, oltre che con lo stesso tasto mute per farlo riprendere è possibile premere volume- o volume+; non è così con xp in cui l'audio riprende solo
ripremendo Mute.
Tasti dopo f12
Pur non vedendo la grafia sul tasto me li sono trovati da solo provando. Ma
per chi non vede e non vuol far fatica essi sono:
calcolatrice, stamp, ScrolLock (che deve essere premuto due volte se jaws è
inserito), pausa, play/pausa (non funziona con winamp), mute, volume-,
volume+.
Impressioni su tekworld
Tekworld è un bel sito di elettronica con elettrodomestici, informatica, audio
eccetera che si gira bene anche da non vedente; attenzione che quando dico che
si gira bene, non intendo che per chi non vede sia una passeggiata e nemmeno
che non si debbano adottare gli opportuni accorgimenti agendo sui comandi della
sintesi vocale. Insomma, non è un sito di solo testo perché giustamente chi
vede ha la necessità delle immagini!
Il pregio maggiore di questo sito è rappresentato dalle belle descrizioni
degli oggetti, cosa utile per tutti ed in modo particolare per chi non può
consultare le figure. Ho trovato qualche oggetto che ne era privo, ma quando
ci sono sono davvero belle e la cosa è particolarmente utile per chi non vede
ad esempio quando si tratta d'acquistare una tastiera per pc e, non vedendone
la figura, desideri comunque sapere se ha il poggiapolso oppure no o altri
particolari. A dire la verità fino in fondo, la descrizione della microsoft
900 sembrava avere chissà quanti tasti multimediali ed invece... Ma, si sa, i
siti tendono a vendere.
Il giorno in cui avendo ricevuto circa metà roba li ho chiamati per avere
spiegazioni senza dire che sono non vedente e c'era la segreteria, dopo qualche minuto con estrema gentilezza mi hanno richiamato ed abbiamo subito
risolto.
Le altre due volte in cui ho inviato una mail ed era necessario dire che sono
non vedente perché, ad esempio, mi serviva un particolare di una multifunzione
che non c'era nella descrizione e che ovviamente non potevo carpire dall'immagine, non mi hanno mai risposto. Per una mail si può pensare che magari è
andata persa o che c'è stata una svista; ma quando cominciano ad essere due...
quindi mi sono chiesto: ma non è che il negozio ha avuto qualche brutta
esperienza con i non vedenti e dei ciechi non ne vuol più sapere? Naturalmente la mia è
solo una lecita domanda, una supposizione. Ma se le cose stanno così, e non è
detto che lo siano, a tekworld dico: così come capita tra i normodotati, ci
sono diversi non vedenti che non fanno altro che scocciare; ma anche tra i
ciechi ci sono persone che chiedono solo quando hanno effettivamente bisogno,
ad esempio quando non potendo vedere un'immagine desiderano avere comunque
l'informazione senza scocciare amici e conoscenti; l'importante è non fare di
tutta l'erba un fascio. Poi se qualche non vedente scoccia troppo, beh, ovviamente lo si manda gentilmente a quel paese!
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Centro mouse e tastiere microsoft
E' un programma fornito per i 32 e i 64 bit che serve a personalizzare diversi
modelli di tastiera e mouse microsoft, ad esempio cambiando la funzione di default dei tasti multimediali oppure abbinandoli ad una macro, e il tutto può
essere associato a tutte le applicazioni del pc oppure ad un'applicazione
specifica. Senza sostituire la guida, in questo articolo parlerò delle prove
con le diverse versioni del sistema windows e vedremo come cambiare la funzione di un tasto, come riportarlo al default, come abbinare una macro ad un
tasto e come svolgere queste funzioni per tutte le applicazioni del pc oppure
per un'app specifica. Tutti gli esempi partiranno dalla condizione di default
la quale se si sono fatte delle regolazioni non si ottiene reinstallando il programma ma ripristinando il sistema da un'immagine della partizione; reinstallando semplicemente il programma, questo nota le impostazioni adoperate in
precedenza.
A luglio 2022 l'ultima versione disponibile era del settembre 2021 e la fornivano per windows 10 ma ho visto che funziona bene anche con windows 11; invece
ci sono problemi con windows 7 e non so se vi siano vecchie versioni più compatibili.
Il sito microsoft dice che il programma non funziona con windows 10 s, la
versione di windows dedicata alla sicurezza che accetta solo programmi microsoft; sì, ma allora chi ha elaborato il programma in oggetto? Oltre a questa
implicita ammissione di scopiazzamento o comunque di non lavoro da parte di
microsoft, quando si va a scaricare il programma sembrano esserci due versioni
a 64 bit: il semplice 64 bit e arm64; tuttavia confrontando i due file scaricati con winmerge risultano perfettamente identici. Contrariamente ad altri
programmi, non è possibile installare la versione a 32 bit nei 64 ed entrambe
le versioni le trovi anche nel mio sito.
In windows 10 e 11 l'installazione non richiede istruzioni particolari e puoi
farla anche se al momento non hai una tastiera o un mouse microsoft collegata
solo che al termine quando potresti fare le regolazioni prima di chiudere il
programma ovviamente non trova nessun dispositivo microsoft e non ti rimane che
chiudere il tutto e collegare una tastiera o un mouse microsoft; non è necessario che entrambe i dispositivi siano collegati o che siano entrambe microsoft, l'importante è che ve ne sia almeno uno.
installazione e uso in windows 7
Per la versione di settembre 2021 di questo programma non è previsto l'uso in
windows 7 ma ci ho voluto provare ugualmente.
Tralasciando le prime schermate, una volta cliccato su Installa, si sente la
connessione di una usb, quella del ricevitore usb nel mio caso, e poi l'installazione si ferma per l'impossibilità di
verificare l'autore del software ed appaiono le seguenti opzioni da leggere in
cursore jaws per chi l'adopera:
- Non installare il driver,
- Visitare il sito web del produttore per ottenere driver aggiornati per il
dispositivo,
- Installa il software del driver,
- Installare solo software disponibile nel disco o nel sito web del produttore.
Sotto sembra esserci un ulteriore pulsante con cui si avverte che il software
non firmato potrebbe danneggiare il computer ma non avendo provato a cliccarci
sopra non so se era un pulsante reale o un qualcosa inventato dalla sintesi
vocale che non aveva capito che le opzioni erano finite. Vi è anche un Visualizza dettagli che non fa nulla. Quindi, fregandomene degli avvertimenti, con il
click sinistro in cursore jaws ho cliccato su Installa il software del driver
e l'installazione è andata a buon fine.
Per quanto dirò tra poco, presumo che chi non adopera la sintesi vocale possa
usare tranquuillamente questa versione anche in windows 7; invece con jaws 16
e 18 a volte si blocca. Con NVDA non si blocca ma quando si ritorna a jaws dà
un messaggio come se in precedenza vi fosse stato un problema. In cursore jaws
si leggono solo pezzi di desktop ma non la finestra del programma; in cursore
touch si leggono informazioni del programma che dovrei approfondire. Tuttavia,
quando non si blocca, le regolazioni di tastiera e mouse si possono fare in
cursore pc anche se non sono sicuro che vadano effettivamente a buon fine
perché quando ho fatto le prove non sapevo ancora usare il programma, cosa che
ho imparato adoperandolo in windows 10 al quale torniamo per i paragrafi successivi.
Uso in windows 10 e 11
L'ho provato soprattutto in windows 10, con l'11 mi sono limitato a selezionare qualcosa tanto per capire che funziona.
Per chi adopera la sintesi vocale, il programma si usa con i classici
comandi di spostamento, soprattutto con tab, e i pulsanti radio si attivano o
disattivano con spazio come se fossimo in una pagina web. Si tenga presente
che a volte lo screen reader perde il focus e bisogna tornare al punto in cui
si era. In altre occasioni per un riscontro più sicuro di ciò che si sta
facendo è necessario leggere con insert+freccia su. Quando faremo le macro, la
sintesi vocale continua a dire di premere i tasti per 10 ms e di attendere 10
ms e quindi è meglio togliere l'audio, scrivere la macro, riattivare l'audio e
controllare se l'abbiamo scritta correttamente.
Per default il programma mostra le opzioni del mouse; per quelle relative alla
tastiera cliccare sul modello della tastiera stessa che nel mio caso è Wireless keyboard 900 vista nell'articolo precedente.
Il numero di tasti su cui agire dipende dal modello della tastiera
in uso.
Per ragioni che non so, non mi mostra i tasti Mute, volume- e volume+. Oltre
ai tasti multimediali mi visualizza anche i tasti windows di sinistra e destra, il bloccomaiuscole eccetera ma selezionandoli riesco solo a disattivarli
e non mi pare vi sia la possibilità di riassegnarne la funzione. Ma allora
perché li hanno inseriti?
Come si nota dall'apposito pulsante, per default sono attive le Impostazioni
di base ed è possibile attivare le impostazioni specifiche per le app che
rimangono attive solo per la sessione di lavoro corrente e che se ci servono
dovremo riattivare una volta che siamo usciti e rientrati nel programma.
Cambiare la funzione di un tasto multimediale
In questo articolo agirò sempre sul tasto dedicato alla calcolatrice ma per le
prove puoi scegliere quello che vuoi.
Dalla finestra principale con tab raggiungere la funzione di default che si desidera cambiare, calcolatrice nel mio caso, premere spazio per aprire il menu, freccia giù per la voce
Apre un programma... (non ho scritto tutta l'etichetta) e premere spazio su
questa voce; a questo punto si può digitare il percorso del programma, usare
Sfoglia oppure, andando avanti con tab, sceglierne uno da un elenco che come
al solito si scorre con le frecce e la lettera iniziale dell'applicazione e da
questo elenco ho scelto Registratore vocale. Tralasciare le altre funzioni e
cliccare su Chiudi oppure premere alt+f4.
Se avessimo già usato il programma assegnando un'altra funzione al tasto della
calcolatrice, il tasto della calcolatrice ci avrebbe dato anche la funzione
assegnata e quando il programma ci dice di premere freccia destra, cosa che
abbiamo tralasciato di fare, non ci darebbe la voce Non assegnata ma ovviamente la funzione che abbiamo assegnato a quel tasto.
Adesso vedrai che premendo il tasto della calcolatrice si aprirà il registratore vocale e la cosa avviene in tutte le applicazioni.
Riportare il tasto alla funzione di default
Dalla finestra principale del programma raggiungere il tasto che vogliamo
riportare alla condizione di default, quello della calcolatrice nel nostro
caso che mi darà anche la funzione del registratorevocale precedentemente
assegnata. Spazio per aprire il menu, freccia su e spazio per attivare l'opzione predefinita del tasto. Jaws non lo dice subito, bisogna premere freccia
giù e freccia su nuovamente per farglielo recitare.
Macro
Sono contenute in file mhm nel percorso:
\Users\Nomeutente\Documents\Microsoft Hardware\macros
praticamente Microsoft Hardware è nei documenti.
Una volta creata, la macro può essere modificata, copiata ed eliminata e per quest'ultima operazione ci sono tre modi:
- con l'aposito pulsante dall'interno del programma,
- aprendo la cartella delle macro dall'interno del programma,
- eliminando la macro andando direttamente nella sottocartella macros con esplora risorse;
quindi se nel fare una macro ci si ingarbuglia è semplice togliere
tutto e rifarla.
Se nel creare una macro apro il Suggerimento, invece di darmi istruzioni per fare la
macro mi porta ad una pagina con gli accessori microsoft ed infatti quel poco
di guida che ho consultato l'ho fatto collegandomi ad internet direttamente.
Se la macro contiene il tasto freccia giù per una o più volte, questo funziona
ad esempio in blocco note ma non in esplora risorse e non so se c'è una soluzione magari inserendo nella macro gli spostamenti del mouse o quant'altro. Probabilmente con la modalità usata non funzionano anche altri tasti di spostamento
con cui non ho provato, funziona invece l'invio.
Creazione di una macro
Con tab raggiungere il solito tasto della calcolatrice o quello che si desidera
modificare; spazio per aprire il menu, freccia giù fino a Macro e quindi cliccare sul pulsante Crea una nuova macro. Per default il nome è macro 0001 ma si
può cambiare. Con tab andare nell'editor della macro e premere i tasti che la
compongono e, per chi l'adopera, tenendo presente che la sintesi vocale fa la
pettegola come annunciato in precedenza.
L'invio non è considerato un tasto speciale mentre le frecce e tab sì.
Per inserire un tasto speciale in caso di necessità:
cliccare su Inserisci tasti speciali per aprire l'elenco dei tasti speciali,
freccia giù e poi scorrere con freccia destra e sinistra per sceglierne uno.
Ad esempio, il tasto speciale freccia giù è rappresentato dal pulsante Down.
Una volta cliccato sul tasto speciale la sintesi perde il focus e bisogna
ritornare nell'elenco dei tasti speciali se si ha la necessità d'inserirne
un'altro oppure d'inserire nuovamente il tasto premuto in precedenza affinché
la macro lo esegua più di una volta. Una volta creata la macro, che non deve
contenere per forza i tasti speciali, cliccare su Chiudi oppure premere alt+f4
come al solito.
Esempio: se al tasto della calcolatrice abbiamo abbinato i caratteri:
Estate schifosa
tutte le volte che premiamo il tasto della calcolatrice ce lo scriverà in automatico; provate con blocco note.
Impostazioni specifiche per le app
Una volta cliccato sul pulsante omonimo presente nella finestra principale,
tutte le regolazioni che faremo saranno valide solo per l'applicazione scelta.
Dopo aver cliccato su Impostazioni specifiche per le app, scegliere Aggiungi
nuovo. Per default vi è solo Windows explorer, cliccare su Aggiungi programma
manualmente e poi aprire il programma desiderato con le modalità di windows. Ad
esempio, se vogliamo che il tasto dedicato alla calcolatrice esegua un'altra
applicazione o una macro specifica solo in blocco note andremo ad aprire tale
programma nel percorso:
\windows\system32\notepad.exe
A questo punto la finestra principale del programma contiene una casella con
il programma aggiunto, notepad in questo caso, ed il pulsante per rimuoverlo.
Ma se non lo rimuoviamo, tutte le regolazioni saranno specifiche per l'applicazione scelta, notepad in questo caso, esattamente, per chi l'adopera, come
quando si fa uno script di jaws che va in esecuzione solo per l'applicazione
desiderata.
Stando agli esempi scritti sopra, possiamo fare in modo che il
tasto della calcolatrice continui ad aprirla in tutte le applicazioni tranne
che in blocco note in cui ci aprirà il registratore vocale. Oppure possiamo
lasciare che il tasto continui ad aprire la calcolatrice in tutte le applicazioni ad eccezione del blocco note in cui, premendolo, ci scriverà Estate
schifosa tramite la macro vista sopra.
Partendo dalla condizione di default e per motivi che non so, dopo aver attivato le impostazioni specifiche per le app e cliccato sul solito tasto della
calcolatrice il menu non mi si apriva ed ho dovuto riavviare il programma.
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