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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Eutanasia, no grazie
In questi giorni il nostro parlamento sta discutendo per legalizzare
il suicidio assistito; beh, in tempi di pandemia è una cosa che stride assai! Ma non preoccuparti,
non farò il solito predicozzo di chi non desidera certe cose, ti dirò solo due parole di un'esperienza realmente
vissuta e poi ti lascierò ad un video di soli quattro minuti perché i lunghi discorsi stancano e indispongono le persone.
Raramente sono andato d'accordo con mio padre e anche adesso che è morto da due anni, quando mi vengono alla mente certi ricordi... diciamo che quasi quasi mi vengono i cinque minuti! Negli ultimi giorni di vita in cui soffriva per due tumori soffrivo anch'io e sono rimasto un po' sorpreso nel constatare che
soffrivo più di quanto avevo previsto. Sì perché c'è una bella differenza tra il pensare a certi momenti che potranno arrivare rispetto a quando li si vive veramente.
E quando ho vissuto veramente quei momenti con la reale sofferenza per l'imminente perdita, a me non è passata minimamente per la testa l'idea di porre fine alla vita di mio padre con un suicidio assistito.
Augurando a te e a i tuoi cari una lunghissima vita ma consapevole che prima o poi tutti dovremo vivere certi momenti, soprattutto a te che propendi per il suicidio assistito chiedo:
sei proprio sicuro di volerlo mettere in atto quando purtroppo starai per lasciare un tuo caro come ad esempio tua madre?
Ecco il video.
Guarda
Perché firmare contro l'obbligo del vaccino a livello europeo
Non sono un negazionista ed il covid mi fa paura anche per l'impossibilità di curarsi tempestivamente. Sono attento alla prevenzione e più di una volta ho fatto notare come certe persone non la rispettino ed in modo particolare in una delle parrocchie in cui suono dove il sacerdote dice sempre di non fare assembramenti ma... finita la messa, scomparso anche il virus e tutti amucchiati! Alle mie lamentele uno mi ha detto che tanto tutti hanno la mascherina... Sì, quella chirurgica che non protegge un fico secco! Quindi, per favore, risparmiatevi di scrivermi che non ho a cuore la mia salute e quella degli altri, ce l'ho talmente a cuore che chi ha bloccato le cure come il nostro governo lo metterei in galera! Certamente ci sono medici ciarlatani, ma non tutti però! Che male facevano quelli che curavano le persone con farmaci già esistenti? Nessuno. Inoltre non hanno mai tolto a nessuno la libertà di vaccinarsi e chi non si voleva far curare da loro era libero di farsi curare da Burioni & company anche se non so dove avrebbero trovato il tempo di farlo visto che certi medici si trovano sempre in televisione.
Nel rispetto per chi crede a questo vaccino, è un dato di fatto che la cattiva informazione ha attribuito ad esso una falsa sicurezza come in questo esempio che risale al 31 ottobre e quindi posso tranquillamente riportare: arriva mia cugina sciocca e... mi bacia. Porca puttana, non lo fa quasi mai mentre adesso che c'è il virus... Ha visto che ho fatto una faccia brutta e quindi ha esclamato: "guarda che sono vaccinata!". Hanno talmente insistito su sto cavolo di vaccino che la gente dimentica che protegge all'80%, ieri su radio 1 dicevano al 70%. E se già le case farmaceutiche danno questi numeri, è ovvio che protegge ancora meno e i dati sui contagi che oggi abbiamo purtroppo lo confermano. Quindi ciò che ci serve soprattutto è la prevenzione e le cure tempestive; poi se uno vuole vaccinarsi lo faccia pure, ricordandosi però che il virus non chiede permesso e colpisce chi unque e che la dose di vaccino
perde la sua efficacia a mano a mano che il tempo passa e a dirlo non sono io che non conto niente ma l'Istituto superiore di sanità.
Di questi tempi, l'anno scorso dicevano che il vaccino non sarebbe mai stato obbligatorio e io storcevo il naso perché mi sembravano le solite stupide bugie dei politici dette tanto per tenere buona la gente. Poi, tramite il ricatto, il green pass e il super green pass è diventato sempre più obblighatorio e alla fine pinocchio ha confessato: lo vogliono obbligatorio a livello europeo perché una volta che gli si dà il ciuccio del guadagno...
E' per questo che, al di là del tuo credo religioso, ti chiedo di firmare contro l'obligatorietà del vaccino ricordandoti che la libertà viene sempre tolta piano piano, piano piano, talmente piano che non solo la gente non se ne accorge ma crede addirittura che si stia agendo per il suo bene. Oggi il vaccino obbligatorio, cosa renderanno obbligatorio entro la fine del 2022?
Come tutte le associazioni, citizengo punta molto sulle donazioni che tuttavia non sei obbligato a fare anche se l'insistenza con cui le propongono può scocciare soprattutto chi è attaccato ai soldi. Ma si sceglie sempre il male minore! Meglio la scocciatura di qualche mail che puoi cestinare piuttosto che l'obbligo di un vaccino sperimentale di cui il nostro governo non si assume la responsabilità facendoti firmare per l'inoculazione come se si conoscesse con chiarezza cosa c'è dentro e si sapessero con altrettanta chiarezza gli effetti indesiderati a cui siamo esposti nel breve e lungo periodo.
Se lo desideri,
firma qui
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Quando e come disattivare velocemente Microsoft Defender SmartScreen di edge
Il programma in oggetto è attivo di default e si trova all'interno del browser microsoft edge e
serve a bloccare il download di file pericolosi. Tuttavia se un programma
viene scaricato poco e magari l'autore non l'ha segnalato come sicuro, Microsoft Defender SmartScreen non è in grado di determinarne la sicurezza e
continua a bloccare il download; a quel punto, se sei certo della provenienza
del file e lo ritieni sicuro, per scaricarlo l'unica è disattivare Microsoft
Defender SmartScreen e lo si può fare velocemente come vedremo in seguito.
Volevo scaricare la nuova versione di Oe classic ma una volta aperta la finestra di download mi sono accorto che Microsoft Defender SmartScreen me l'aveva bloccato perché il file non viene scaricato frequentemente. Restando sopra al file bloccato, dal menu di contesto è
possibile cliccare su Mantieni e a quel punto dice che non ha potuto verificare se il file è sicuro perché non viene scaricato di frequente. Quindi ho
cliccato su Mostra dettagli e poi sul pulsante Conserva comunque ma il file
non si è scaricato e non so se vi è un'altra soluzione oltre a quella proposta
più avanti. Oltre alle possibilità viste sopra, vi è anche la voce Segnala il
file come sicuro selezionabile anche dal menu di contesto quando siamo sul file bloccato e una volta che ci abbiamo cliccato sopra possiamo segnalare
a microsoft che il sito è sicuro e l'autore può segnalare la sicurezza del
programma ma per inviare le informazioni c'è un audio in inglese che non ho
saputo trascrivere, magari a forza di riprovare ne trovo uno di più semplice
per me, ma sapendo che il file è valido e per non perderci tanto tempo ho
fatto come segue.
1) Dalla finestra principale di edge premi alt+f per il menu Impostazioni e
altro e da questo scegli Impostazioni;
2) nella casella di ricerca scrivi:
defender
e verranno trovati due risultati;
3) vai alla scritta:
corrispondenza dei risultati della ricerca:
e noterai che il primo risultato riguarda proprio il defender che vogliamo
disattivare. Quindi premi spazio sul pulsante Microsoft Defender SmartScreen ed abbiamo terminato.
Se dopo aver scaricato il file desideri riattivare il defender, naturalmente ti
basta cercarlo come sopra e cliccare nuovamente sul pulsante Microsoft Defender
SmartScreen per ripristinarlo.
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Usare un sito come un'app tramite microsoft edge
Se accedi a un determinato sito ogni giorno, probabilmente ti sei scocciato di digitarne
l'indirizzo e uno dei modi per non farlo è quello d'installarlo come un'app
tramite la funzione di Microsoft edge.
1) Apri il browser e vai nel sito che desideri installare come un'app tenendo presente che non sei obbligato
a scegliere la pagina principale, puoi andare anche in
quella di maggiore interesse per te e sarà quella a venire richiamata dal collegamento;
2) premi alt+f per accedere al menu Impostazioni e altro e dal sottomenu App scegli Installa il sito come un'App;
3) siamo sopra al nome del collegamento, ossia al nome che verrà adoperato per richiamare il sito.
Se fosse troppo lungo, e quindi esteticamente un po' fuori luogo, lo puoi accorciare e metterne uno a piacere. Quindi clicca sul pulsante Installa ma non chiudere subito il tutto che c'è un altro passaggio;
4) appare la finestra App installata dove si decide come e da dove è possibile richiamare il collegamento e indipendentemente dalle scelte che faremo, questo verrà sempre
posto nel menu dei programmi. Per default è autorizzata l'aggiunta del collegamento sulla Barra
delle applicazioni e disattivata sul desktop ma puoi tranquillamente fare viceversa o autorizzare entrambi.
E sempre per default è disattivata l'autorizzazione affinché venga richiamato il sito all'accesso del dispositivo. Questa funzione è
utile se vuoi fare in modo che all'avvio del pc o il tablet eccetera vadano subito in quel sito. Una volta fatte le tue scelte clicca sul pulsante Acconsenti ed abbiamo terminato.
Se avessimo cliccato sul pulsante Non consentire oppure su Chiudi ed indipendentemente dalle scelte appena svolte,
il collegamento
si sarebbe creato solo nel menu dei programmi.
Quello appena svolto è un classico collegamento di windows che volendo puoi perfezionare tramite l'aggiunta di una combinazione di tasti per mandarlo in esecuzione.
Quando il collegamento non ti serve più, per toglierlo apri edge
e dal sottomenu App visto in precedenza scegli Gestisci App in modo da visualizzare l'elenco
delle app installate e clicca sul pulsante Rimuovi accanto all'app che vuoi togliere ma aspetta un attimo prima di chiudere. Per default l'indirizzo del sito che avevi memorizzato non viene tolto da edge ma basta spuntare la relativa casella per poterlo rimuovere. Quindi, indipendentemente dalla scelta appena svolta, clicca ancora su Rimuovi ed abbiamo terminato.
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Windows 7 e 10 non mi lasciano esportare correttamente la rubrica di outlook
express, come esportarla in xp e dintorni
Quando funziona, l'esportazione di una rubrica è un'operazione che si svolge
in pochi minuti; ma se qualcosa va storto e desideri ricercarne la causa,
diventa un lavoro che ti fa perdere settimane di tempo come nel mio caso e qui
trovi tutti i dettagli e l'unica soluzione che sono riuscito a trovare per esportarla.
Esportazione da windos 7 e 10
Per importarla in thunderbird, inizialmente volevo esportare la rubrica di
outlook express usando windows 7 e apparentemente tutto si svolgeva senza
errori ma... una volta aperto il file di testo appena esportato ci trovavo
solo i nomi dei campi e al posto dei dati vi era il nomeutente del pc che con
la rubrica non c'entra un fico secco. Mi capita grosso modo la stessa cosa se
invece del formato testo con estensione csv o txt faccio l'esportazione in vcf
dove forse mi aggiunge qualche nome dei campi ma non il loro contenuto.
Dopo aver fatto diverse prove ho chiesto a tre amici e uno di loro mi ha detto
che con il suo windows 7 l'esportazione funziona senza problemi. Per fortuna
che non è un fanfarone perché in caso contrario avrei pensato che mi stava
dicendo una stupidaggine perché a me la cosa continua a non funzionare e non
so proprio cosa farci.
Successivamente ho provato l'esportazione in windows 10 ma sempre con esito
negativo come segue. Già con l'installazione di outlook express c'è qualche
problema che esula da questo articolo e quindi sorvoliamo. La rubrica sembra
esportarsi correttamente sia in formato testo che vcf ma poi il file appena
creato non lo si trova da nessuna parte come se fosse svanito nel nulla. Nel
caso vi fosse un errore di digitazione o di selezione del percorso ho provato
più volte, ho cercato il file con la ricerca di windows, ho reinstallato il
programma ma niente, il file esportato svanisce nel nulla.
.
In questo caso non ho chiesto a qualche amico di fare una prova, magari falla
tu e se da file wab di outlook express riesci ad esportare e soprattutto a
trovare il file esportato fammi sapere come fai mettendo un commento nel blog
perché io proprio non lo so e, visti questi strani comportamenti, a volte ho l'impressione che Microsoft faccia i sistemi operativi solo per me... E sì che sto usando sistemi windows regolarmente acquistati!
Torniamo al saggio xp
Soprattutto in questi periodi, spesso i tanto bistrattati nonni risolvono problemi che i nipoti non sanno risolvere e a volte la cosa è valida anche per i
sistemi operativi. Per fortuna ho ancora xp dove l'esportazione da wab a testo
avviene per davvero! Invece l'esportazione in vcf avviene solo per il biglietto da visita in cui, ovviamente, vi sarà un solo nominativo. L'esportazione in
vcf di tutta la rubrica non si può fare perché nell'elenco dei formati in cui
esportarla tale voce non c'è e siccome il sistema operativo ed office sono
molto legati, pensavo dipendesse dal fatto che avevo ancora office 2000, ma una
volta installato office 2003 ed aggiornato quest'ultimo al service pack 3 ho
visto che fa la stessa cosa ma se tu trovi un modo per esportare in vcf da xp,
come sempre, lascia un commento nel blog.
Prelevare il file della rubrica di outlook express da windows 7 o 10 per
esportarla con xp
Se anche tu non sei riuscito ad esportare la rubrica nel formato wab di outlook express tramite windows 7 o 10, puoi prelevare il file che la contiene
e metterlo in xp dove puoi esportarlo tranquillamente come segue:
1) in windows 7 o 10 vai nel percorso:
\Users\Nomeutente\AppData\Roaming\Microsoft\Address Book
e, facendo attenzione che lì vi è anche il backup della rubrica la cui estensione termina con la tilde, copia il file nomeutente.wab in una chiavetta o
altro supporto idoneo;
2) in xp vai nel percorso:
\Document and Settings\Nomeutente\Dati Applicazioni\Microsoft\Address Book
e cancella o rinomina il file della rubrica e magari anche il suo backup con
espensioni non riconosciute dal programma, ad esempio txt e txt~ (con la tilde
finale);
3) sempre nello stesso percorso copia il file della rubrica prelevato da
windows 7 o 10 e se il nome utente dei due pc è diverso, rinominalo con il
nome utente del pc in cui risiede xp lasciando inalterata l'estensione .wab.
Quelli scritti sopra sono i percorsi di default che ovviamente saranno diversi
se hai cambiato il percorso della rubrica di outlook express modificando il
registro come scritto in Fuori serie n.75. In tal caso tieni presente che se
vai ad eliminare il file di rubrica dal percorso modificato senza metterne uno
nuovo con lo stesso nome, non apena entrerai nella rubrica ne verrà creato uno
nuovo con il nomeutente del pc ma posto però nel percorso di default e quindi
per poter continuare ad usare il percorso che avevi modificato in passato
dovrai modificare nuovamente il registro di windows.
Esportiamo la rubrica da wab a testo
Per esportare la rubrica di outlook express a file di testo procedi così:
1) apri la rubrica e dal menu file scegli il sottomenu Esporta e clicca su
altra rubrica;
2) se sei in xp scegli file di testo (comma separated values), in windows 7 e
10 l'hanno lasciato tutto in inglese con context file (comma separated values),
dai invio per il pulsante predefinito oppure clicca su Esporta;
3) scrivi il percorso e il nome del file in cui esportare i dati inserendo
anche l'estensione che dovrà essere csv se lo vuoi aprire con excel oppure
txt per aprirlo con blocco note e clicca su Avanti;
4) appare la finestra in cui selezionare i campi della rubrica che si vogliono esportare e per default alcuni sono attivati e altri no. Per chi adopera la sintesi vocale, in xp e windows 7 lo stato dei campi non viene pronunciato quando ci si sposta da un campo all'altro con le frecce; la pronuncia
dello stato dei campi avviene quando, una volta selezionato un determinato campo con le frecce, poi ci si sposta con tab o shift+tab intorno ad esso; ed avviene anche quando si legge la riga con Insert+freccia su oppure quando si preme
spazio per cambiarne lo stato. In windows 10 lo stato dei campi non viene
descritto dalla sintesi vocale nemeno adoperando l'assistente vocale che si
limita a dire Selezionato riferito però alla riga corrente ma vedi il prossimo
titolo per una parziale soluzione.
Per la sincronizzazione dei campi e l'esercizio che faremo importando la rubrica in thunderbird nel prossimo articolo, se ti serve crea un file con tutti i campi della rubrica
ma è importante che ne esporti una costituita solo dai campi seguenti:
Nome,
Cognome,
Nome e cognome,
Posta elettronica,
tenendo presente che oltre al campo Nome e cognome non è superfluo esportare i singoli campi Nome e Cognome che per default sono disattivati.
Una volta selezionati i campi che si vogliono esportare, clicca su Fine, poi su Ok e su Chiudi.
L'esportazione così effettuata ha un difetto: quello di mettere tutti gli indirizzi in un'unica lista
senza tener conto dei gruppi di indirizzi che si erano creati nella rubrica. Visti i problemi scritti sopra, non so se l'esportazione in vcf risolve questa carenza.
Soluzione parziale per selezionare i campi della rubrica di outlook express con la sintesi vocale in windows 10
Soprattutto per chi non ha più i vecchi sistemi operativi e si trova a dover
esportare una vecchia rubrica di outlook express senza poter usare la vista e
quindi a non sapere se un determinato campo è attivato o disattivato per
l'esportazione, eccone il loro stato di default del quale tenere conto per
andare sopra ad un determinato campo e attivarlo o disattivarlo in caso di
necessità.
Nome=disattivato,
Cognome=disattivato,
Secondo nome=disattivato,
Nome e cognome=attivato,
Nome alternativo=disattivato,
Indirizzo di posta elettronica=attivato,
Via (ab.)=attivato,
Città (ab.)=attivato,
Cap (ab.)=attivato,
Provincia (ab.)=attivato,
Paese (ab.)=attivato,
Telefono (ab.)=attivato,
Fax (ab.)=disattivato,
Cellulare=disattivato,
Pagina web personale=disattivato,
Via (uff.)=attivato,
Città (uff.)=attivato,
Cap (uff.)=attivato,
Provincia(uff.)=attivato,
Paese (uff.)=attivato,
Pagina web professionale=disattivato,
Telefono (uff.)=attivato,
fax (uff.)=disattivato,
Cercapersone=disattivato,
Società=attivato,
Posizione=attivato,
Reparto=disattivato,
ufficio=disattivato,
Note=disattivato.
Nota: il campo:
Indirizzo di posta elettronica
in xp è semplicemente
Posta elettronica.
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Importare in thunderbird una rubrica nel formato testo
Nel precedente articolo ho spiegato come esportare la rubrica di outlook
express in un file di testo; ecco come importarlo in una rubrica di thunderbird con concetti validi anche per altri formati e files provenienti da altri
programmi e qualche accorgimento per chi adopera gli screen reader. A proposito di quest'ultimi e visto che in passato l'unione italiana ciechi ha pubblicato delle istruzioni su thunderbird con l'importazione nella rubrica, preciso che nel pubblicare questo articolo da parte mia non c'è nessuna volontà di concorrenza, semplicemente metto a disposizione ciò che faccio. Inoltre qui trovi dettagli che, per scelta o perché inesistenti nelle vecchie versioni del programma,
non c'erano nelle istruzioni citate.
Prepariamo il testo da importare
Con blocco note apri il file che abbiamo esportato
nell'articolo precedente; se gli hai dato l'estensione txt ovviamente si apre
immediatamente mentre se gli hai messo l'estensione csv devi rinominarlo in
txt oppure forzarne l'apertura con blocco note tramite Apri con. All'inizio ci
trovi i nomi dei campi esportati mentre in seguito ci sono i nominativi e per
entrambe ogni elemento è separato da un punto e virgola. Eventuali campi che
non erano stati compilati nella rubrica di outlook express ma che sono stati
esportati sono anch'essi contrassegnati da un punto e virgola con la conseguenza che in qualche punto del file potresti avere una serie di punti e
virgola ma che non danno alcun fastidio. Tuttavia per importare il file nella
rubrica di thunderbird bisogna che gli elementi siano separati da virgola e
non da punto e virgola e per tanto dovremo sostituire tutti i punti e virgola
con virgola e siccome a farlo manualmente si diventa matti, lo faremo in
automatico semplicemente con blocco note. Naturalmente sto parlando del file
che nell'articolo precedente abbiamo esportato con xp, se per caso sei riuscito a compiere la stessa operazione con windows 7 o 10 e uno di questi sistemi
ti ha creato il file con le virgole sei già a posto come del resto potresti
essere già a posto se hai creato il file di testo con un programma diverso da
outlook express e quindi puoi passare all'importazione vera e propria.
1) apri il file con blocco note e dal menu Modifica scegli Sostituisci;
2) nel campo Trova digita un punto e virgola. Nel campo Sostituisci con
digita una virgola e poi clicca sul pulsante Sostituisci tutto e dopo qualche
attimo premi Esc per tornare alla visualizzazione del file che avrà tutte le
virgole nei punti giusti;
3) per salvare ed uscire, premi alt+f4 e clicca su Salva.
Importiamo la rubrica
Per default, thunderbird contiene la rubrica personale e, se hai scritto a
qualcuno, anche quella con gli indirizzi collezionati. Una volta eseguita
l'importazione, vi sarà un'ulteriore rubrica con il nome del file che abbiamo
importato e quindi, se necessario, rinominalo per adattarlo alle tue esigenze;
tutte le rubriche vengono mostrate cliccando su Rubrica dal menu Strumenti
oppure premendo la combinazione ctrl+shift+b dalla finestra principale. Per
esercitarti è meglio se importi il file con i soli campi Nome, Cognome, Nome e
cognome e Posta elettronica come ho scritto nell'articolo precedente, poi se vorrai eliminare l'importazione fatta solo per esercizio ti basterà portarti sopra al
nome della rubrica importata e premere Canc. Procedi così:
1) dalla finestra principale del programma scegli Strumenti ed Importa. Puoi
fare la stessa cosa dall'interno della rubrica e l'unica differenza è che al
termine del lavoro sarai già dentro la rubrica e vedrai immediatamente il
risultato dell'importazione;
2) qui scegliamo il tipo di materiale da importare. Con freccia giù seleziona Rubriche e poi clicca su Avanti;
3) Appare l'elenco dei vari tipi di file che si possono importare in cui scegli File di testo e clicca su Avanti;
4) con la solita modalità di windows scegli il file da aprire tenendo presente che per default come tipo di file sono selezionati tutti i file di testo
supportati dalla rubrica e quindi anche quello con virgole che abbiamo preparato e poi clicca su Apri;
5) soprattutto se non sei pratico di thunderbird come il sottoscritto e se
adoperi uno screen reader, di primo achito la finestra che appare è un po'
ostica e mi ha fatto perdere un po' di tempo ma non preoccuparti che adesso te
la spiego nei dettagli però senza dirti quante volte devi premere tab per
raggiungere un determinato elemento perché è un qualcosa che puoi sentire da
solo tramite la sintesi vocale e perché se i programmatori decidono di togliere, aggiungere o modificare qualcosa con il prossimo aggiornamento, i conti non
tornano più e quindi meglio comprendere il concetto di base ed agire di conseguenza.
Con tab si raggiunge un elenco composto da due colonne: a sinistra ci sono i
campi della rubrica di thunderbird mentre sulla colonna di destra trovi quelli
della rubrica che si sta importando. Limitandoci al nostro esercizio, per default i primi cinque campi di thunderbird sono:
Nome,
Cognome,
Nome visualizzato,
Soprannome,
Email primaria;
siccome non è detto che questi cinque campi e i successivi della rubrica di
thunderbird coincidano con i campi della rubrica che si sta importando, per
farli coincidere, anche se magari non letteralmente ma comunque con ciò che
serve al nostro scopo, si usano i pulsanti Scorri giù e Scorri su come spiegato più avanti.
Con il file del nostro esercizio, i campi Nome e Cognome di
thunderbird coincidono con gli stessi campi della rubrica che stiamo importando e fin qui siamo a posto; il campo Nome visualizzato della colonna di sinistra non coincide letteralmente con quello della colonna di destra ma va bene
ugualmente con il terzo campo del nostro file, Nome e cognome, perché vogliamo che
venga visualizzato quello. Il quarto campo di thunderbird, soprannome, non
coincide con il nostro file in cui c'è la posta elettronica e quindi bisogna
spostare in su il quinto campo di thunderbird, Email primaria, facendolo
coincidere con Indirizzo di posta elettronica del nostro file.
I pulsanti Scorri su e Scorri giù ragiungibili sempre con tab, agiscono sul
singolo campo di thunderbird selezionato; naturalmente se siamo sul primo
campo non possiamo farlo andare più su e quindi il pulsante Scorri su non ci
sarà e non ci sarà nemmeno il pulsante Scorri giù quando siamo nell'ultimo
campo. Spostandoli, i campi si intercambiano tra loro; ad esempio, se spostiamo in giù di uno il campo del nome mettendolo al posto del cognome, il cognome
si sposterà automaticamente in su dove c'era il nome. Le modifiche apportate
ai campi rimangono tali anche per le sessioni di lavoro successive e finora non
ho trovato un pulsante che riporti il programma allo stato di default tanto
che per farcelo ritornare l'ho dovuto reinstallare... che scocciatura! Chissà,
magari il pulsante c'è e non l'ho notato, oppure la sintesi non lo legge... Ma
il fatto che le impostazioni dei campi rimangano anche per le sessioni di
lavoro successive ti dà il vantaggio di non doverle rifare quando devi importare più volte una rubrica fatta nello stesso modo.
Con i pulsanti Prossimo e Precedente si sceglie da quale record far partire la
conversione e ovviamente se siamo sul primo, il pulsante precedente non c'è
così come non ci sarà il pulsante Prossimo se ci troviamo nell'ultimo.
Per default è attiva la casella:
Il primo record contiene i nomi dei campi
e serve a non convertire il primo record quando nel file di testo abbiamo
lasciato i nomi dei campi della rubrica come nel nostro caso.
Ci sono poi trentasette caselle che per default sono tutte attivate e servono
a disattivare quei campi che non si vogliono importare. Ad esempio, se disattiviamo la prima, il campo nome, e ovviamente anche il suo contenuto, non
verrà importato. Con jaws, le caselle vanno lette spostandosi con tab ma in
cursore touch perché in caso contrario la sintesi dice solo se sono attivate o
disattivate ma non il campo a cui appartengono.
Fatte tutte le regolazioni, si clicca su Importa e dopo qualche attimo su
Finito facendo attenzione che con jaws è necessario muoversi con alt+tab per
riacchiappare la finestra in cui terminare.
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Router con sim e banda larga tenda 4g06
Pur avendo peculiarità specifiche che vedremo in seguito, il router con SIM
e banda larga tenda 4g06 adotta il principio generale del tenda 4g680 visto in passato e
quindi tralascerò di scrivere certi concetti, come ad esempio l'inserimento e
sblocco della SIM o i dns utilizzati con le diverse compagnie telefoniche, che
in caso di necessità puoi andare a leggere in Fuori serie n.114. La descrizione, che non sostituisce il manuale, in certi punti mostra la differenza tra il
modello in oggetto e il 4g680 visto in precedenza e ne aprofitto anche per
inserire cose che finora non avevo capito.
Descrizione generale
Stranamente le istruzioni non mi danno le dimensioni del 4g06 che risulta un
po' più grande del 4g680 ma dall'aspetto quasi identico. Sulla parte anteriore
vi sono solo i led mentre sul retro troviamo il pulsante d'accensione, l'ingresso per l'alimentatore a 12 v, il pulsante wps/reset, due porte lan (di cui
una può essere configurata come wan per la connessione a banda larga) e la
presa rj-11 a cui collegare un telefono. Sempre sul retro ma verso l'alto
troviamo due piloncini su cui avvitare le due antenne con regolazione a scatti
che sono un po' più lunghe e grosse rispetto a quelle del 4g680.
Oltre all'ingresso per la SIM in triplo formato, sulla parte inferiore del
4g06 vi è un'etichetta con la password per il wi-fi eccetera che purtroppo si
acquisisce un po' male con lo scanner.
Le istruzioni cartacee contengono solo la guida per l'installazione e quindi
è meglio scaricare quelle complete dal sito:
www.tendacn.com
anche se in inglese ma valide per i tre modelli seguenti: 4g03, 4g06 e
4g09; quest'ultimo supporta la rete mobile 4g+ e, oltre al solito wi-fi sui 2,4
ghz, anche quello sui 5 ghz. E visto che le istruzioni comprendono tre modelli e che le funzioni valide solo per un singolo modello vengono segnalate, immagino che la mia esperienza fatta con il 4g06 sarebbe stata grosso modo identica se
l'avessi svolta con gli altri due modelli e quindi consiglio di leggere quanto segue anche a chi li deve usare anche solo per assistenza a qualcuno.
Rispetto al 4g680 visto in passato, il firmware del 4g06 è assai più ricco di funzioni e non presenta il difetto per il quale il numero di rete cresceva ad ogni avvio.
Sempre rispetto al 4g680, il 4g06 non supporta il 2g che ormai...
Primo avvio e accesso all'interfaccia del router
Il primo avvio l'ho fatto con la SIM già sbloccata con il 4g680 come abbiamo
visto nell'articolo inerente. Volendo si può accedere all'interfaccia del
router con il solito 192.168.0.1 ma la maniera più ortodossa prevista dal
manuale è quella di digitare il seguente indirizzo:
www.tendawifi.com
con il quale si entra senza nomeutente e senza password e ci si trova nella
pagina d'installazione del router in cui l'italiano è già attivato; cliccando
sul link italiano è possibile cambiare la lingua ma lascia stare e clicca sul
pulsante Inizio.
Appare la pagina per le impostazioni della SIM che essendo già stata inizializzata nel router precedente non ho regolato e quindi ho cliccato sul pulsante Prossimo.
Qui appaiono le Impostazioni wi-fi: per chi adopera jaws, la password predefinita per il
wi-fi viene mostrata solo se ci si sposta con tab, in caso contrario mostra
gli asterischi. Si può cambiare la password predefinita per il wi-fi o disattivarla, metterne una da 5 a 32 caratteri per entrare nel router o lasciarla
disattivata e si possono sincronizzare le due password in modo da usare la
stessa password per il wi-fi che per entrare nel router.
Fatte le eventuali regolazioni si clicca ancora sul pulsante Prossimo e appaiono le congratulazioni per il lavoro svolto; con la prima prova non le ho
lette perché la pagina non appariva. alt+f4 per uscire.
Accessi successivi
Con password attiva, una volta scritto l'indirizzo per entrare nel router,
appare:
inser. una passw. di accesso
e una volta digitata la password si entra nel sito tenda all'indirizzo:
www.tendawifi.com/main.html
che diventa
http://192.168.0.1/index.html
entrando con il solito numero.
Come si usa l'interfaccia del router
Una volta entrati nellinterfaccia del router come scritto sopra, se non si fa
niente la pagina si chiude automaticamente dopo cinque minuti; ma i programmatori non sanno che fin che lavori ti potrebbe arrivare una telefonata che
magari dura cinque minuti e mezzo? Ciò nonostante e contrariamente al 4g680,
finora sembra che la pagina dell'interfaccia non si chiuda automaticamente se
ti muovi al suo interno indipendentemente dal fatto che si facciano o non
si facciano delle regolazioni.
La pagina principale è costituita dall'area di navigazione che contiene i vari
link e da quella di regolazione. Una volta scelto il link relativo al gruppo d'impostazioni che vuoi visualizzare o regolare, nell'area di configurazione
appare un titolo ovviamente con caratteri più grandi ma non contrassegnato
dall'intestazione e quindi meno agevole per chi non vede che dovrà perdere più
tempo ma tanto, secondo la mentalità di certe persone, i non vedenti non sanno
mai cosa fare ed allora... Sotto al titolo vi sono le varie voci su cui cliccare senza che siano contrassegnate da link e di primo achito per chi usa gli
screen reader questo può essere uno svantaggio e un'ulteriore perdita di tempo
per fare pratica con l'interfaccia. Dando invio su una delle scritte citate
qui sopra, nella parte sottostante della pagina appaiono le regolazioni possibili evidenziate da un altro titolo con carattere più grande ma senza intestazione.
Quella scritta qui sopra è la spiegazione generica dell'interfaccia che contempla anche delle eccezioni come ad esempio qualche titolo con l'intestazione
o qualche regolazione che si può fare immediatamente dopo aver cliccato sul
link dell'area di navigazione senza dare invio su un ulteriore titolo.
Nel menu delle regolazioni viste sopra non c'è il pulsante Annulla e quindi
per annullare le modifiche bisogna solo non premere Salva ed uscire tramite
l'apposito pulsante o alt+f4.
Dopo aver fatto o solo visualizzato una determinata regolazione, per passare a
quelle di un altro gruppo basta cliccare sull'apposito link nell'area di
navigazione.
wps e reset
Prima di consultare le istruzioni mi sono tanto incavolato perché, non sapendo
che il tasto wps svolge una doppia funzione, pensavo di trovare il forellino
per il reset sulla parte inferiore del router come nel 4g680 e continuavo a
cercare, cercare, cercare e ad imprecare.
Il tasto wps premuto da uno a tre secondi svolge la funzione omonima che può
essere svolta anche tramite l'interfaccia del router nelle impostazioni wi-fi.
Come avviene per altri dispositivi e per motivi che non mi spiego, anche il
wps del 4g06 funziona benissimo con certi apparecchi e altri no: non funziona con
la scheda di rete wireless-usb tp-link tl-wn822n mentre funziona con il monitor tv lg 24mt49s-pz che a sua volta non va d'accordo con il wps del router
netgear dgn2200v4. Da notare che sto parlando solo dell'incompatibilità del wps
e non dell'intero apparecchio il quale comunica perfettamente con la scheda di
rete citata se lo si collega digitando la password manualmente.
Premendo per otto secondi il tasto wps quando il router è inizializzato si
ottiene il reset. Per chi non vede, senza star lì a controllare i led con
l'apposito apparecchio e fermo restando che puoi mantenere premuto il pulsante
anche per nove secondi, avvicinando una radio in onde medie il disturbo che il
router le dà cambia suono dopo qualche attimo da quando rilasci il pulsante
wps/reset confermandoti che l'apparecchio si sta resettando; i secondi scritti
sopra li ho controllati tramite un metronomo impostato alla velocità di 60
battiti al minuto.
Sms e codici ussd
A differenza di quella principale, finora la pagina degli sms non si è mai chiusa automaticamente anche in assenza di click.
Oltre a seguire grosso modo il criterio d'interfaccia visto per la pagina
principale, gli sms di questo router non sono suddivisi in messaggi ricevuti e
messaggi inviati eccetera come abbiamo visto per il 4g680, ma sono invece
ordinati per numero telefonico indipendentemente che si tratti di un messaggio
inviato o ricevuto. Inoltre in certi punti i nomi dei pulsanti, o comunque la
traduzione in italiano, è un po' particolare e quindi per non stare lì a fare
tante prove ti conviene leggere quanto segue se non conosci il 4g06 e devi
fare assistenza oppure utilizzarlo velocemente per la prima volta. Per chi usa
gli screen reader, faccio notare che vi sono alcune stringhe identiche che
tuttavia hanno un significato diverso a seconda della grandezza del carattere
con cui sono scritte e quindi è importante interrogare la sintesi vocale o la
barra braille per individuarne la grandezza.
Se dalla pagina principale clicchiamo sul link sms, sulla parte inferiore
della pagina appare il titolo sms con grandezza carattere di 16 ma senza
intestazione e più sotto il menu con grandezza carattere di 10 e le voci
seguenti:
Messaggi,
Impostazione messaggi,
Ussd.
Menu Messaggi
Oltre alla stringa Messaggi nel menu visto sopra, più sotto appare ancora la scritta Messaggi che
rappresenta un titolo con grandezza carattere di 12 e quindi più grande rispetto alla stringa omonima vista sopra.
Procedendo nella pagina ci sono i pulsanti Nuovo messaggio e Modifica e sotto
ad essi vi è una tabella che
dal più recente al più vecchio mostra solo l'ultimo messaggio di ogni numero
di cellulare da cui abbiamo ricevuto o inviato messaggi. Esempio: se dallo
scorso mese ad oggi abbiamo ricevuto messaggi da Paolo, Roberto e Anna, la tabella
mostra l'ultimo messaggio con il numero di Anna, l'ultimo di Roberto e
l'ultimo di Paolo indipendentemente che ci sia stato inviato o che sia stato
inviato da noi.
Dando invio su una determinata riga in cui, ad esempio, c'è il cellulare di
Anna, la tabella scompare e, con carattere di grandezza 12, appare la scritta:
A partire da:
seguita dal numero di cellulare della persona e sotto, dal più vecchio al più
nuovo, vengono mostrati i messaggi inviati e ricevuti di quel numero.
Nota: se arriva un sms da iliad, e forse anche da altre compagnie telefoniche,
non c'è il numero di cellulare ma la scritta omonima.
Senza cliccare sul pulsante Nuovo messaggio è possibile scriverne uno nell'apposito
campo di editazione e una volta cliccato su Invia, pulsante attivabile solo se
nel campo editazione c'è almeno una lettera, andrà al numero selezionato in
precedenza; praticamente il pulsante Nuovo messaggio serve solo quando si deve
digitare un nuovo numero che non è presente nella lista dei messaggi.
Per tornare alla tabella con l'ultimo messaggio dei vari numeri bisogna cliccare sulla scritta sms e sul menu Messaggi ed il fatto di dover cliccare su due scritte mi sembra ridondante ma al
momento non ho trovato un altro modo.
Cancellare tutti i messaggi di un numero o un singolo messaggio
Contrariamente al nome, il pulsante Modifica serve per la cancellazione.
Cancellare i messaggi di un determinato numero
Con la visualizzazione di default cliccare su Modifica e spuntare le caselle
con i numeri di cellulare per i quali si vogliono cancellare i messaggi e
cliccare sul pulsante Eliminare l'elemento selezionato.
Sempre contrariamente
al nome, il pulsante Fatto serve per annullare l'operazione e va premuto prima
di cliccare su Elimina l'elemento selezionato.
Eliminare singoli messaggi
Dalla visualizzazione di default cliccare su una determinata riga in cui c'è
un determinato numero di cellulare. Vengono visualizzati tutti i messaggi
ricevuti ed inviati a quel numero. Cliccare su Modifica e spuntare la casella
accanto ai messaggi che si vogliono eliminare e poi cliccare sul pulsante
Elimina l'elemento selezionato. Prima di cliccare sul pulsante appena visto è
possibile annullare l'operazione cliccando su Fatto.
Nota: al posto del pulsante Fatto sarebbe stato più logico vi fosse Annulla.
Impostazioni messaggi
Appare la scritta Centro messaggi ed il pulsante Salva ma non ho capito fino
in fondo come si usa. E' utile solo quando non vengono riconosciute le impostazioni della SIM per gli sms e finora non mi è capitato.
USSD
Significa unstructured supplementary service data e sono i comandi che si possono dare da cellulare, ad esempio quelli per attivare o disattivare
la segreteria telefonica, e non ho capito perché i programmatori tenda li
abbiano messi all'interno degli sms. Fermo restando che in molti casi questi
comandi sono sostituiti da una guida vocale oppure dall'interfaccia del telefonino, per saperli con certezza devi vedere la guida della compagnia telefonica che stai utilizzando anche se alcuni sono quasi identici o forse identici per più compagnie.
Ad esempio, per disattivare la segreteria
telefonica iliad tramite tastiera si digita:
##21#
Altre funzioni
Senza fare tutto l'elenco che è davvero ampio, segnalo qualche altra funzione che ho parzialmente provato o semplicemente visto.
- Backup/ripristino: esegue il backup della configurazione del router oppure ripristina una configurazione salvata.
- Beamforming+: se attivo, il segnale wi-fi sarà direttivo mentre quando è disattivato il segnale sarà omnidirezionale. Il segnale omnidirezionale è utile quando si desidera il wi-fi per tutta la casa, quello direttivo serve a puntarlo verso un determinato dispositivo in modo da eliminare disturbi di ricezione.
- Guest: è la rete ospite e, con determinate condizioni regolabili a seconda delle esigenze, serve a dare il wi-fi ad altre persone senza che abbiano tutti i privilegi.
- Modalità app: funziona solo nella modalità operativa router wireless scritta qui sotto e serve ad inviare il segnale wi-fi tramite lan o wan a quei dispositivi che funzionano solo in modalità cablata.
- Modalità operativa: per default fa funzionare il router con i 3g e 4g della SIM. Settandola in Solo router wireless, la connessione 3g e 4g si spegne e una delle porte lan diventa wan per collegare il router ad internet A banda larga. Quando si cambia la modalità operativa il router si riavvia e ci vuole un po' di tempo come mostra la barra di avanzamento; arrivata al 100%, bisogna attendere un altro po', il router esce dalla pagina e, se è stata inserita, bisogna rientrare con la password.
- Parental control: serve ad impostare la rete in modo che i figli non possano guardare certe puttanate di internet.
- Ripetizione wi-fi: come dice il termine, fa da ripetitore ed è presente solo se nelle impostazioni avanzate abbiamo settato la modalità operativa su router wireless.
- vpn: significa virtual private network e serve a costituire una rete privata virtuale per scambiare informazioni riservate solo tra le persone che ne fanno parte.
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Creare una lista di distribuzione in thunderbird e quello che non sono riuscito a fare con gli screen reader
Una lista di distribuzione serve ad inviare contemporaneamente lo stesso
messaggio a più persone utilizando per l'invio il solo nome che si è dato alla
lista stessa e qui trovi le poche istruzioni per farla e anche ciò che non
sono riuscito a svolgere con gli screen reader.
Una o più liste di distribuzione si creano dall'interno di una rubrica e in
esse s'inseriscono solo gli indirizzi email. Inserendo un indirizzo di posta non
presente nella rubrica, oltre che nella lista di distribuzione questo verrà
posto automaticamente nella rubrica e l'indirizzo email sarà utilizzato
anche come nome visualizato e te ne puoi rendere conto dalle proprietà del
contatto selezionato.
Per creare una lista di distribuzione procedi così:
1) dall'interno della rubrica attiva il menu File e dal sottomenu Nuovo scegli Lista di distribuzione;
2) nel primo campo immetti un nome apropriato alla lista che stai facendo e
facoltativamente compila i campi Soprannome della lista e Descrizione;
3) nel campo Inserire gli indirizzi email ovviamente si mettono gli indirizzi di posta ma non sei obbligato a farlo subito, clicca su Ok se lo vuoi fare
in seguito. Per immetterli immediatamente, e ne puoi inserire anche solo uno,
scrivi ogni indirizzo facendolo seguire da Invio e al termine clicca su Ok.
Nota: in alternativa al metodo scritto qui sopra, prima di creare la lista di distribuzione è anche possibile mettere tutti gli indirizzi in un file di testo inserendone uno per riga; quindi selezionarli tutti, copiarli negli appunti e poi incollarli nell'apposito campo quando si sta creando la lista di distribuzione e confermare il tutto con Ok. Thunderbird separerà automaticamente ogni indirizzo con la virgola.
Adesso nella rubrica hai anche il nome che hai dato alla lista ed espandendola
noterai che al suo interno vi sono gli indirizzi eventualmente inseriti.
Per aggiungere altri indirizzi alla lista, posizionati sopra il suo nome e dal
menu di contesto scegli Modifica lista oppure dai semplicemente invio sopra al
nome della lista stessa per trovarti immediatamente nel campo in cui scrivere gli
indirizzi che andranno inseriti come in precedenza.
I modi per inserire gli indirizzi in una lista visti fin qui sono comodi se ne
hai pochi ma scomodi se ne hai una cinquantina. La cinquantina d'indirizzi non
è un numero a caso perché se ne metti più di cinquanta certe caselle di posta
ti tagliano l'eccedenza dall'invio e quindi consiglio di fare liste con quarantacinque nominativi circa in modo da essere sicuri che non vengano tagliati
e allo stesso tempo avere un po' di margine se per caso devi inserire qualche
altro nominativo nella lista.
Tornando al nostro inserimento, ammesso che tu abbia già in rubrica i cinquanta nominativi da inserire nella lista, per ognuno di essi dovrai andare a
leggere ed annotare l'indirizzo di posta e farlo per così tante volte risulta
assai scomodo e se ne sono accorti anche i programmatori di thunderbird che
hanno previsto la possibilità di selezionare uno o più indirizzi di posta
presenti nella rubrica e di trascinarli nella lista desiderata; peccato però
che non abbiano previsto di compiere questa operazione con la sola tastiera e
la cosa è anche un po' anomala visto che il programma prevede un sacco di
scorciatoie da tastiera. Per essere certo che non vi fosse qualche soluzione ho
scritto al supporto del programma e mi hanno risposto in meno di 24 ore dicendo che per questa operazione non ci sono scorciatoie da tastiera. Dopo aver
fatto alcune prove con il trascinamento del mouse di jaws senza concludere
niente, ho riscritto al supporto suggerendo d'includere dei comandi per compiere l'operazione citata naturalmente senza togliere la possibilità d'usare
il mouse e sembra che la mia richiesta sia stata accolta e che il risultato lo vedremo tra qualche aggiornamento.
A questo punto permettetemi una nota che forse farà incavolare qualche non
vedente ma... E' importante che i non vedenti non rimangano chiusi nel loro
recinto e facciano sentire le loro esigenze ma è altresì importante che lo
facciano con garbo senza pretendere l'impossibile adattandosi un po' anche
alle esigenze di chi vede. Non si tratta d'essere gentili per formalità o,
peggio, per leccare il culo; si tratta di rispettare gli altri e a volte certi
non vedenti, naturalmente non tutti, sono assai carenti in questo senso.
Non sono sicuro che con la simulazione del trascinamento del mouse di jaws non
si possano selezionare gli indirizzi della rubrica e trascinarli nella lista
perché è una funzione che non uso mai e quindi potrei essere io a non svolgerla correttamente e se trovi una soluzione metti un commento nel blog così da
renderla disponibile anche per altri.
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L'antenna interna per digitale terrestre tv che non serve a niente
I motivi per parlare di un'antenna che non serve a niente sono due: per dimostrare come a volte ciò che si scrive nei siti o sulla confezione sia del
tutto inutile e per descrivere come può presentarsi questo componente.
Avendo un problema di sintonizzazione tv e non potendo andare sul tetto per
controllare l'antenna, prima di chiamare il tecnico desideravo farmi un'idea
personale di ciò che si doveva fare per risolverlo e questo è il motivo principale per cui ho fatto l'acquisto; inoltre a me piace sperimentare...
Sapevo benissimo che un'antenna interna tv non può dare grandi risultati che
erano già scarsi quando si adoperava l'analogico, figuriamoci col digitale! ma
non avrei mai pensato che fossero così scarsi fino a rasentare il nulla.
Per il digitale terrestre tv vi erano antenne che costavano anche meno della
metà di quanto ho speso, ma come sempre ho cercato di comprare un qualcosa che
non fosse proprio spazzatura ed invece... La cartina d'istruzioni dice solo
come fare il collegamento mentre le caratteristiche erano riportate nel sito e
su un lato della scatola, l'altro lato non è acquisibile con lo scanner e non
l'ho fatto guardare. Ecco quelle principali, Tra parentesi vi sono
i miei commenti.
Antenna tv interna amplificata digitale terrestre 4k hdtv vhf/uhf/fm dvb-t/t
2,
marca=oem (quindi senza marca),
modello=905648 (come fa ad esserci il modello se è senza marca?),
dimensioni=210*120 mm,
frequenza riportata nel sito: vhf=87.5-230 mhz; uhf=470-790 mhz,
frequenza riportata sulla scatola=174-860 (perché il range di frequenza è
diverso tra sito e scatola?),
connessione=usb,
portata massima=200 km,
caratteristiche: hdtv, 720p, 1080i, 1080p, 4k, (non ho capito tutte le sigle),
guadagno tratto dalla scatola=25 db,
alimentazione usb 5 v 50 ma,
dalla scatola=made in Cina.
Inoltre nel sito vi era scritto che l'antenna poteva essere adoperata anche
senza l'amplificatore e pensavo proprio di non doverlo usare visto che in
linea d'area i ripetitori tv sono abbastanza vicini alla mia abitazione, il
guaio è che non funziona nemmeno con l'amplificatore, alla faccia dei 200 km
come portata! Non so quantificare la distanza in linea d'area dai ripetitori,
ma tanto per darti un'idea, da qui ai colli euganei dove risiedono saranno una
ventina di minuti d'automobile e quindi vicinissimi in linea d'area.
A volte a non vedere le figure è proprio uno svantaggio perché non appena ho
aperto il pacco e visto come si presentava l'antenna ho esclamato: come vuoi
che faccia a funzionare una cosa del genere? Si presenta come un cartoncino
plasticoso con due gommini piatti che fanno da piedini e una specie di bobina
posta su un lato; da questa esce un cavo quassiale ma sottile
lungo tre metri che termina con una spina maschio che andrà avvitata all'amplificatore.
Nota sulle spine tv: quelle comunemente usate per il cavo quassiale dell'antenna tv sono da 9,5 mm; un tempo per andare alla presa a muro dell'antenna tv
si adoperavano quelle più grandi da 13 mm. Quella del nostro cavo è più piccola rispetto a quella da 9,5 mm ma al momento non so darti le dimensioni in
millimetri e, accanto a quella tradizionale, la puoi trovare anche nei monitor
tv abbastanza recenti e forse anche nei televisori. Non è che magari viene
usata per la parabola satellitare? Se ne sai qualcosa metti un commento nel
blog.
Per usare l'antenna senza amplificatore collegandola direttamente alla spina
da 9,5 mm presente in tutti i televisori basta utilizzare l'adattatore in
dotazione.
L'amplificatore è in una scatolina con un led che ne indica l'accensione che senza la sporgenza della spina è lunga circa 7 cm, larga circa 3
cm e spessa circa 2 cm;
su un lato corto vi è la femmina in cui va avvitato il cavo dell'antenna; dal secondo lato corto escono due cavi lunghi circa
55 cm: uno termina con una spina maschio usb tipo A che serve ad alimentare
l'amplificatore e lo puoi fare con la porta usb del televisore oppure con un
alimentatore a spina usb non in dotazione. Il secondo cavo termina con il tipo
di spina piccola vista in precedenza a cui collegare l'adattatore per inserirla ad una spina d'antenna standard dei televisori.
Usando l'amplificatore sono riuscito a ricevere qualche segnale con i monitor
tv lg soprattutto mettendo l'antenna in alto sulla finestra. Ma con tutti i
canali che ci sono, riceverne malamente solo qualcuno in una zona pianeggiante
vicina ai ripetitori direi che è un risultato pessimo! L'antenna risulta del
tutto inadatta per fare prove di sintonizzazione. Speravo che al piano superiore di casa le cose migliorassero un pochino ma col televisore toshiba non
sono riuscito a ricevere nulla anche se non ho insistito perché quando vedo
che le cose non funzionano a me vengono i cinque minuti. Ci saranno antenne interne per digitale terrestre che funzionano almeno quanto
basta per vedere una decina di canali in zone pianeggianti?
Dal range di frequenza riportato nel sito sembra che l'antenna possa funzionare anche con le radio in fm e quindi ho provato a collegarla
ad un vechissimo sintonizzatore hi fi di quarant'anni che funziona ancora bene; difficile dire se l'antenna svolge la sua funzione o no perché per quel sintonizzatore basta un pezzo di filo per ricevere le stazioni e qui ne abbiamo tre metri. Per curiositàho anche provato ad usare l'amplificatore che in fm provoca solo ronzio.
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Freedos 1.3 aggiornato a febbraio 2022
Di freedos 1.3 ho già parlato in passato ma si trattava della rc3, ossia della release
candidate 3; ecco invece alcune osservazioni della versione definitiva 1.3 di
questo sistema aggiornato al 20 febbraio 2022 che puoi scaricare anche dal mio sito.
file e chiavetta per l'installazione
Il file immagine che abbiamo scaricato non può essere montato in windows 10 e
quindi non è possibile vedere immediatamente cosa c'è dentro. Con questo file,
rufus produce una chiavetta di soli 336 mb e pur non essendoci stato nessun
errore, andando in esplora risorse apparentemente la chiavetta sembra non
funzionare perché windows non le assegna nessuna lettera di unità. Ciò nonostante, la chiavetta si avvia regolarmente facendo apparire la schermata in
cui freedos chiede di selezionare la lingua per l'installazione. Inoltre,
avviando il pc in dos con un'altra chiavetta oppure con un cd o un floppy ed
inserendo anche la chiavetta appena creata con rufus, se il computer in uso
permette di vedere direttamente le chiavette da dos si scopre che alla chiavetta d'installazione di freedos viene assegnata regolarmente la lettera di
unità e quindi il problema visto sopra riguarda solo esplora risorse di windows.
Per quanto detto fin qui, se vogliamo modificare la chiavetta d'installazione
di freedos tramite windows in modo da renderla più performante per chi non
vede o per altri motivi, dovremo assegnarle una lettera di unità e un modo per
farlo è quello d'usare aomei partition assistant e il menu relativo alle
partizioni; personalmente ho adoperato la versione 7.2 del programma notando
un'altra stranezza: compiendo l'operazione con windows 10, tutto va bene fino
a quando si continua ad usare questo sistema; ma una volta portata la chiavetta in windows 7, sarà nuovamente priva di lettera di unità e la si dovrà
riassegnare nuovamente con aomei partition assistant o programma analogo.
Riportando la chiavetta allo stato originale che nel mio caso è di 4 gb e
rifacendola con rufus in windows 7 e sempre con lo stesso sistema assegnandole
la lettera di unità con lo stesso aomei partition assistant 7.2, una volta
portata in windows 10 continua a funzionare e quindi il problema c'è solo da
windows 10 a windows 7 ma non viceversa.
Se nella configurazione della chiavetta si desidera inserire anche country.sys,
il percorso in cui trovarlo è cambiato come segue:
dos-x86\freedos\bin\country.sys
installazione
Per le ragioni viste in passato, come al solito per chi non vede è opportuno
installare il sistema in un disco già partizionato e formattato e l'installazione di questa versione è sostanzialmente identica alla 1.3rc3 vista in
precedenza con la sola differenza che dopo aver scelto il tipo di tastiera
chiede se vogliamo usare il nuovo boot o quello esistente nel disco; ho adoperato quello nuovo che in un computer i5 è andato benissimo.
Dopo l'installazione
Invece dei quattro menu di avvio visti in passato ve ne sono cinque che ovviamente sono scritti nel file fdconfig.sys. Il nuovo menu costituito dalla riga
load freedos with jennex (more compatible)
è stato inserito come menu 2 ed è il nuovo default; il precedente menu 2 è
stato spostato al 3 e così via fino al 5.
varie
L'installazione fatta da chiavetta non carica il supporto per il dvd come
faceva la 1.3rc3, ma visto che i file ci sono, penso che non vi siano problemi
a metterlo nella configurazione di avvio.
I file con estensione it per i programmi in italiano presenti nella cartella
\freedos\nls
sono diventati dodici invece di tredici.
Non ho trovato i file .com per inserire il command in italiano e la cosa mi ha
deluso.
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Telecomando universale per tv lg, samsung, sony, philips e panasonic
Per usura o perché ti è caduto oppure perché il cane che purtroppo tieni
regolarmente in casa ci ha giocato un po' troppo, può capitare che il telecomando del televisore non funzioni più e sia necessario sostituirlo; invece
d'acquistare l'originale che magari non si trova più e forse è anche più
costoso, puoi comprare il telecomando universale in oggetto costruito in Cina
ed importato dalla ditta superior srl di Roma con sigla suptrb019.
Avrai notato che nel titolo le marche non sono tutte in ordine alfabetico ma
nel sito in cui ho acquistato il telecomando e nelle istruzioni cartacee erano
scritte così e non so se vi sia qualche ragione per elencarle in quel modo.
Il mio telecomando non era rotto, semplicemente non mi piaceva ed in modo
particolare non mi piaceva per la mancanza del classico cerchio con le frecce con l'ok centrale. Infatti, oltre ad essere piuttosto compatto, i tasti freccia erano
mischiati assieme agli altri e quindi scomodo da usare per chi non vede.
Intendiamoci bene: pur essendo non vedente lo adoperavo comunque! Ma un conto
è usare una cosa comoda e un'altro è adoperare un telecomando scomodo che
diventa ancora più scomodo se lo adoperi poco. Nei periodi in cui usavo abbastanza il televisore mi impratichivo e lo adoperavo abbastanza speditamente
mentre quando restavo un po' senza usare la tv ero sempre lì a chiedermi dove
cavolo fossero le frecce o qualche altra funzione perché la configurazione del
telecomando non era intuitiva per chi non può vedere le scritte o i simboli
dei tasti. Quindi quando in internet ne ho trovato uno di universale l'ho
acquistato subito senza star lì a farmi guardare la figura, cerco di scocciare
il meno possibile, sperando che almeno avesse il cerchio con le frecce così
come avviene in molti telecomandi e mi è andata bene.
Il telecomando in oggetto funziona con i televisori lg, samsung, sony, philips
e panasonic costruiti dopo il 2000, nel sito in cui l'ho acquistato e nelle altre istruzioni cartacee si
limitavano ad elencare le marche con cui funziona senza specificare l'anno di fabbricazione dei televisori e per questo quando compri qualcosa ti consiglio di leggere le
informazioni in tutti i posti in cui sono scritte. Il telecomando è alimentato
con due batterie ministilo AAA.
Oltre ad avere il cerchio con le frecce, possiede tasti di dimensione diversa
ben distanziati rendendolo molto accessibile anche ai non vedenti. Come al
solito, sulla parte superiore e con un certo spazio tra loro troviamo il tasto
per gli ingressi e quello per l'accensione; sotto abbiamo due file di tasti,
tre per riga, che svolgono varie funzioni. Successivamente incontriamo quello
che può essere considerato quasi un semicerchio con la parte aperta rivolta
verso il basso rappresentata da due tasti e questo semicerchio viene a trovarsi subito sopra al cerchio con le frecce; sotto a queste abbiamo quasi un
altro semicerchio con la parte aperta rivolta verso l'alto; in pratica il
cerchio delle frecce viene a trovarsi in mezzo ai due semicerchi. Sotto al
semicerchio inferiore, a sinistra c'è il classico grande tasto per il volume
mentre a destra troviamo l'altrettanto classico grande tasto per scorrere i
canali; tra questi due grandi tasti e con un po' di spazio
tra loro ci sono altri due tasti più piccoli e uno di essi è il mute che viene
quindi a trovarsi accanto al volume.
Siamo arrivati a circa metà telecomando dove incontriamo i grossi tasti con i
numeri, tre per riga; Sotto alla riga con lo zero centrale ci sono altre tre
righe con tasti più piccoli, ed infatti sono quattro per riga, che svolgono
varie funzioni e faccio notare che i soliti tasti Rosso, verde, giallo e blu
sono subito sotto alla riga con lo zero e non nell'ultima fila di tasti del
telecomando come accade con altri telecomandi.
Per quanto descritto fin qui avrai capito che l'accesso ai numeri presenti circa
a metà telecomando ma sotto ai due grandi tasti è facilmente e immediatamente
raggiungibile anche da chi non vede così come sono facilmente raggiungibili le
frecce e il pulsante esc costituito dal tasto di destra del semicerchio inferiore e quindi vicino alle frecce stesse.
Trattandosi di un telecomando universale, anche se limitatamente alle marche
citate e ai televisori costruiti dopo il 2000, qualche funzione potrebbe non
essere supportata e a dirtelo è l'eventuale sintesi vocale attivata nel televisore mentre a schermo presumo non appaia niente ma se ne sai qualcosa metti
un commento nel blog. Inoltre, per chi adopera la sintesi vocale, vi possono
essere delle funzioni apparentemente doppie perché la sintesi dà sempre lo
stesso messaggio oppure un messaggio simile ma in realtà sul telecomando la
scritta o il simbolo cambiano. Ciò nonostante e pur non essendo un esperto di
televisione, posso dire che una volta acquistato il telecomando anche chi non
vede può adoperare quasi integralmente il televisore basandosi sui messaggi
che la sintesi vocale fornisce una volta che si premono i vari tasti e quindi
senza farsi guardare i simboli o le scritte da qualcuno.
Oltre ad un lg, in casa ho un televisore tlg e un toshiba con i quali ho
provato ad usare il telecomando ma, come era ovvio, non funzionano.
Un'altra prova che avrei voluto fare ma che non ho potuto svolgere perché non
ho due o più televisori compatibili con il telecomando in oggetto, è quella di comandarne
contemporaneamente più di uno come penso si possa fare e la cosa potrebbe
essere utile ai negozi che espongono più televisori e se qualcuno ha fatto
questa prova può inserire un commento nel blog.
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