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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Quando Davide appare in tv
Qualche sera fa, Davide Cervellin è apparso
in tv a fare publicità del progetto efesto e ho provato un senso di fastidio
come del resto mi era già capitato di provare sentendolo su radio24. Le sue
parole sono troppo distanti dalla realtà che invece ho potuto ascoltare da
alcune persone che hanno usufruito del progetto efesto e della Tiflosystem.
Penso che lamentarsi tra noi non basti, a volte bisogna avere il coraggio di
farlo in posti più adeguati; se sei stato scontento del progetto efesto e
della Tiflosystem, perché non lo dici in tv, in radio e possibilmente proprio
quando Davide fa la sua pubblicità? Personalmente credo che ci si debba limitare
al massimo l'uso dei negozi per ciechi indipendentemente da chi li gestisce;
in essi acquista solo la barra braille, il programma di sintesi e la stampante
braille. Il resto lo puoi benissimo comprare in qualsiasi negozio; sei cieco
ma non per questo incapace di decidere quale computer o accessorio fa per te.
Certi non vedenti dicono di volere l'emancipazione e di essere uguali agli
altri ma allo stesso tempo si ritengono così "diversi" e incapaci di decidere
che per un computer delegano la loro decisione al giudizio di una psicologa la
quale a mio avviso potrebbe svolgere la sua professione per cose ben più
serie. Scegliendo è possibile sbagliare, ma saranno proprio gli sbagli a far
crescere la tua esperienza; questo è valido non solo per il computer ma per
tutte le cose della vita. E d'altra parte è meglio sbagliare con la propria
testa piuttosto di subire gli sbagli imposti dagli altri.
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Alimentatori per pc
Una delle caratteristiche che determinano la
rumorosità di un alimentatore è la grandezza della ventola; spesso questa è di
8 cm di lato ma ne trovi da 12 cm come specificato nei listini. Maggiore è la
ventola, minore saranno i giri necessari per produrre una determinata quantità
d'aria e minore sarà quindi il rumore emesso. La sigla pfc (power fan controller) indica che la velocità della ventola viene controllata per contenere
il rumore. Certi alimentatori hanno il controllo della temperatura e quindi la
ventola, o le ventole, si regolano in base ad essa. Su un listino ho trovato
un alimentatore Nexus davvero silenzioso, solo 15 db che non ho provato;
costava più di cento euro.
Nota del 2015: a dire il vero lo volevo ordinare ma il negoziante non me l'ha ordinato perché costava molto e, di malavoglia, mi ha convinto, ma non tanto, ad acquistarne un altro. Senza pietismi, qui entra in gioco anche l'avere o non avere la vista: se ci vedi puoi permetterti d'andare in un altro negozio per acquistare ciò che il primo negoziante non ti ordina senza dover chiedere all'accompagnatore, ma se non ci vedi è anche con quest'ultimo che devi fare i conti. Da questo punto di vista l'acquisto in internet per chi non vede è una manna, compri ciò che vuoi senza dover rendere conto agli altri di quanto spendi, senza farti accompagnare e senza dover chiedere la carità ad un negoziante per poter spendere i tuoi soldi. Manco fossero i suoi! Salvo poi lamentarsi della crisi!>br>
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Scheda madre Asus P4P800-X e windows xp
Come supponevo xp si installa
regolarmente anche se la scheda in oggetto è settata in compatible mode;
Gestione periferiche mostra gli stessi controller ide visualizzati in windows
98. Per ulteriori informazioni vedi il numero precedente.
Nota del 2015: questo è un esempio di come i manuali non vadano presi alla lettera. Naturalmente in questa scheda windows xp s'installa anche quando è settata nel modo previsto dal manuale ossia con i controller ide nella modalità enhanced.
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Audio dei cd-rom
Pensavo che il prelevamento dell'audio digitale dal
cavo a piattina dei lettori cd-rom fosse una caratteristica esclusiva delle schede audio integrate ma non è così. Con la scheda
madre Asus P4P800-X e windows xp, l'audio esce dal cavo dei dati del lettore
cd-rom, va nella scheda madre e da questa entra nella scheda audio Creative
audigy 2; il volume è in relazione con quello regolato in mediaplayer e quello
dell'uscita wave sul mixer di windows. Non è possibile regolarlo con i cursori
del cd salvo l'eccezione scritta più avanti; è indifferente che il lettore sia
collegato in modo slave o master, con un cavo da 40 o 80 fili e che si tratti
di un masterizzatore o di un lettore cd-rom. L'entrata digitale e quella
analogica del cd-rom della audigy 2 non vengono usate. Con lo stesso hardware
ma con windows 98 dove però si usa un altro software per ascoltare i cd,
l'audio viene prelevato dalla solita presa analogica e digitale dei lettori.
C'è tuttavia un modo per far uscire l'audio dalle prese classiche anche in
windows xp. Basta avere un lettore degli anni scorsi con il tasto play e
magari la presa per cuffia. Usando tale tasto, l'audio uscirà dalle prese
classiche e dal jack per cuffia, cosa che invece non succede se adoperi mediaplayer.
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Prima di buttare il vecchio modem analogico
Se hai ancora una connessione analogica o comunque ti serve usarla qualche volta ma non ti funziona
più il modem analogico, aspetta a buttarlo perché potrebbe non essere rotto.
Il vecchio modem u.s. robotics 5633 per porta usb, con la scheda Asus P4P800-X
funziona qualche volta in windows xp e mai con windows 98. Quando xp non
riesce a farlo funzionare, la connessione si interrompe a metà negoziazione
facendo una nota lunga che lo farà disconnettere dopo un po'. Visualizzando il
registro del modem, che in xp è in italiano, sembra che ad esso manchi l'alimentazione anche se andando in Gestione periferiche si scopre che il modem
cunsuma 150 Ma su 500 a disposizione delle porte usb. Windows 98 non riesce ad
aprire la porta del modem e quindi non si connette; il programma Vontrol
center della u.s. robotics che serve a configurare più modem dice che non è
collegato correttamente. Tuttavia, con lo stesso computer e gli stessi cavi ed
utilizzando la stessa presa telefonica ma collegando il modem ad una porta usb
aggiuntiva che ho messo in uno slot libero il modem funziona senza problemi. A
me viene da pensare che si tratti di una incompatibilità dei drivers con le
porte usb della scheda Asus P4P800-X; un negoziante mi ha detto che potrebbe
essere l'alimentatore del pc che è diventato fiacco o la linea telefonica. Chi
avrà ragione?
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Installazione scheda grafica in windows 98, approfondimento
Oltre a quanto già scritto
nei vecchi numeri, ieri, 23 novembre 2005, dovevo riconfigurare windows 98 e
per me ogni occasione è buona per fare esperimenti. Come abbiamo già visto, se
windows 98 non trova i driver della scheda video, per default installa una vga
standard. Da gestione periferiche è possibile rimuoverla, riavviare il sistema
come richiesto che, stranamente, funziona ugualmente, ed installare la nuova
scheda da Nuovo hardware visto che in gestione periferiche non lo puoi fare
perché non hai più alcuna voce per quella periferica. Senza specificare i
singoli passaggi, ti dico che quasi sicuramente la periferica non compare in
quelle cercate; dicendo a Nuovo hardware che nell'elenco delle periferiche
visualizzate essa non c'è, è possibile fare un'ulteriore ricerca che quasi
sicuramente va a vuoto. Quindi clicca su Avanti per cercare un driver specifico. Tra le categorie di componenti scegli Schede grafiche e, possibilmente, la
marca della tua; digita il percorso dei driver che si trovano nel cd della
scheda. Probabilmente nel percorso specificato ci sono driver per più modelli,
scegli quello installato nel pc; se dice che la scheda è plug and play, scegli
Sì e Fine per terminare. Il cd potrebbe non contenere la cartella driver e
potresti trovare informazioni utili leggendo, se c'è, il file readme che nel
mio caso si trova nella cartella nvidia. Ogni numero presente nel file corrisponde a uno o più modelli; nel cd ci sono sottocartelle il cui nome è costituito da numeri e una x; per esempio la sottocartella 6x00 contiene le sottocartelle per i vari sistemi operativi dei modelli il cui numero inizia con 6
che vanno bene per la mia scheda; essa ha il numero 6800 che corrisponde ai
modelli geforce2 mx/mx 400. Quindi per installare i driver il percorso è:
\nvidia\6x00\win9x_me.
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Ancora su Ghost 2003
Tramite il file batch pubblicato in fuori serie,
il 20 novembre 2005 ho potuto fare l'immagine di windows xp installato su una
partizione ntfs. Quindi, come supponevo, oltre che con fat16 e 32, funziona
anche con ntfs visto che le unità vengono identificate tramite un numero del
file batch e non da una lettera. Ciò permette di leggere l'ntfs anche se non
ci puoi accedere da dos tramite la lettera di unità. Come spesso accade le
cose semplici funzionano meglio di quelle complicate. Più di una volta mi è
capitato di sentire un cieco tutto entusiasta per aver trovato un'interfaccia
per utilizzare Ghost 2003; in realtà si tratta del solito file batch che sta
girando da anni nella città virtuale degli orbi con l'aggiunta di un eseguibile che fa beep beep e con l'impossibilità di cambiare il percorso di salvataggio a seconda delle esigenze del momento. Lo stesso cieco, dopo aver ringraziato chi gli ha dato "l'interfaccia" per Ghost assicurando il donatore che
questa funzionava benissimo, me l'ha inviata perché non ci aveva capito un
cazzo. Naturalmente ho fatto notare la cosa e la sua risposta è stata che i
ciechini bisogna accontentarli e dirgli di sì. Non sono d'accordo con questo
atteggiamento, preferisco i rapporti sinceri, e tu?
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Scheda audio creative audigy 2 platinum, approfondimento
Sia in windows 98 che in xp, installando i driver di questa scheda da Gestione periferiche l'operazione va a buon
fine solo a metà. La stessa cosa succede utilizzando l'utility Infinst per
l'aggiunta dei drivers in windows 98 (vedi l'articolo inerente in questo numero). La scheda di
base funziona correttamente anche se con un mixer un po' diverso rispetto a
quando Audiohq è installato. Ciò che non funziona invece è l'unità audio, cioè
il drive posto sul frontale del pc. Per rimediare bisogna reinstallare i
driver e Audiohq. Non è possibile installare solo Audiohq, in caso contrario
esso non partirà e non potrai avere le opzioni dell'unità audio.
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Standby del computer
Non è solo xp a fare determinate cose, spesso
dipende dalla scheda madre in uso. Con l'Asus P4P800-X lo standby del pc
spegne anche la ventola dell'alimentatore. Attenzione: non lasciare per tanto
tempo il computer in questo modo, ti ricordo che se non metti in off l'interruttore dell'alimentatore, alla scheda madre arriva sempre tensione indipendentemente da come è stato spento il pc;come abbiamo già visto, non sempre
l'alimentatore possiede l'interruttore.
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La stupida battaglia contro il crocifisso
Da anni c'è chi si batte per togliere il crocifisso dai luoghi pubblici compresa la scuola. Venerdì 2 dicembre vado a fare le prove dei canti per il Natale. Una quindicenne racconta che
nella sua classe c'è un ragazzo che si batte strenuamente per togliere il
crocifisso e ha fatto leggere un comunicato a tale scopo. Lo stesso ragazzo si
appunta ogni frase detta dalla professoressa, anche quelle banali. Si è imparato il codice civile a memoria che snocciola al posto del rosario. Penso che
un ragazzo del genere sia maniaco e abbia bisogno di cure. La battaglia contro
il crocifisso mi sembra stupida. supponiamo che io vada in un Paese di religione diversa dove sono esposti i simboli di essa e supponiamo che io abbia la
vista. Naturalmente le prime volte guarderei quei simboli per curiosità e
chiederei spiegazioni; ma se per me quei simboli non rappresentano niente,
certamente alla fine li ignorerei come si fa con tutte le cose che non ci
interessano e che ignoriamo anche quando ci passano sotto il naso o se preferisci attaccate alle orecchie. E allora dov'è il problema? Sì, lo so, si dice
che la scuola deve essere laica, ma porca puttana, con tutti i problemi che ci
sono in essa star lì a far tanto casino per un simbolo che uno è libero di
guardare o meno mi sembra davvero una perdita di tempo e una cattiveria contro
chi invece lo apprezza. E al posto del crocifisso cosa mettiamo? Magari niente
visto che se appendiamo un simbolo dello stato laico non saprei cosa scegliere. Berlusconi è piccolo e non fa bella figura, Prodi ha una brutta faccia e
poi, per la parcondicio, bisognerebbe metterli tutti e due; Ciampi, al di là
della carica che porta, in fin dei conti è un vecchietto come tanti altri.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse come fa un crocifisso a disturbare le lezioni. Se fossi più giovane vorrei portare a scuola una gallina a fare co-co-co-co e a scagazzare per la classe; un cane lo accetterebbero ancora meglio anche
se abbaia, perde pelo, lecca e morde i libri; si direbbe: "poverino, non disturba mica apposta!"
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Installazione automatica di windows 98 con Microsoft batch, aggiunta di driver al cd di installazione con Infinst, osservazioni e limiti di queste procedure
16 novembre 2005: come ho avuto modo di dire nello scorso numero in un articoletto, anche nel mondo dei ciechi si sta muovendo qualcosa per quel che
riguarda l'installazione automatica dei sistemi operativi. Ieri, il solito
amico, mi ha inviato delle istruzioni tratte dall'ambiente dei non vedenti
senza averle provate e, direi, lette con scarsa attenzione perché altrimenti
si sarebbe accorto che per certi aspetti sono identiche a quelle scaricate
sempre da lui mesi fa da un sito al di fuori della città virtuale degli orbi.
Quest'ultime erano più complete mentre quelle ricevute ieri da orbilandia mi
sembrano un po' enfatizzate perché prima di dire che la procedura proposta va
bene per tutti i sistemi operativi bisognerebbe almeno provarla. Non mi sembra
che ciò sia stato fatto visto che nel parlare del file inf che serve all'installazione automatica di windows si dice che nei cd dei sistemi operativi ci
dovrebbe essere almeno un file inf. Alla faccia! Nel cd di windows millennium
ne trovi 34 mentre in quello di xp home edition ce ne sono 67 ma non è detto
che ci sia quello adatto all'installazione automatica e comunque la procedura
per xp è diversa. Ecco i risultati delle mie prove e come ho fatto per ottenerli. Quando si lavora capita a tutti di sbagliare, chissà quanti errori ho
fatto io nei Fuori serie; ma se le cose vengono solo archiviate e non provate,
non ci si accorgerà mai di essi. Il file msbatch.inf che può servire all'installazione automatica di windows 98 non si trova nella cartella win98 come
scritto nelle istruzioni che ieri mi ha inviato il mio amico ma nel percorso:
\tools\sysrec
del cd di entrambe le edizioni del sistema operativo. Contrariamente a quanto
si diceva, questo file non è stato inserito per installare windows in modo
automatico ma per il ripristino del sistema. Se lo leggi con un editor di
testo vedrai che nella sezione [Setup] manca la riga ProductKey relativa al
numero di serie che ovviamente deve essere letto in automatico quando installi
windows in quel modo ma che non serve quando fai un ripristino perché il
numero si trova già nel registro di sistema. Mancano poi anche altre righe e
certi parametri sono senz'altro da cambiare (vedi ad esempio l'accesso remoto
disabilitato), a meno di non installare e disinstallare tante cose quando il
sistema è stato ripristinato. Migliore è invece l'esempio di file inf scaricato dal mio amico mesi fa e presente in rete fin dal 2003. Chissà poi perché
questo benedetto amico le cose non le prova mai. Come vedi, la struttura di
questo file inf è quella di un file ini; i punti e virgola servono ad inserire
dei commenti mentre le stringhe tra parentesi quadre rappresentano il titolo
di una determinata sezione. Dopo l'uguale delle righe che compongono una
sezione trovi un numero o una stringa, lo zero indica che l'opzione è disattivata. Fai anche attenzione alle virgolette che racchiudono i caratteri dopo
l'uguale; a parte qualche eccezione da tenere in debito conto, esse non ci
sono quando si tratta di un numero mentre esistono quando c'è una stringa.
Come puoi notare, il significato di alcune righe è facilmente comprensibile,
altre un po' o decisamente meno ma questo non è un problema perché, salvo
piccole modifiche, difficilmente dovrai scrivere il file inf per intero.
Windows 98 contiene l'utility Microsoft batch che serve a scrivere il file inf
contenente i dati di installazione. Per entrambe le edizioni del sistema
operativo si trova nel cd di installazione nel percorso:
\tools\reskit\batch
Una volta entrato in questa cartella, puoi leggere le istruzioni dell'utility
cliccando sul file con estensione chm. C'è anche l'eseguibile dell'utility e
cioè batch.exe ma che non funzionerà se essa non è stata installata. Una volta
installata tanto vale usarla direttamente da disco fisso. Cliccando sul file
batch.exe senza aver eseguito l'installazione ottieni un messaggio di errore
variabile a seconda delle installazioni di windows; per esempio potrebbe dirti
che manca il file comdlg32.ocx. Sempre dall'interno della sottocartella batch,
clicca sul file setup per installare l'utility; parlerà in inglese ma si
capisce bene; fai attenzione che nella seconda schermata jaws451 non recita il
pulsante che serve a proseguire l'installazione. Metti la prolissità di jaws
con tutti i grafici attivati e clicca sul 204 (ammesso che la numerazione dei
miei e dei tuoi grafici sia la stessa). Per default l'utility si installa
nella cartella programmi e ti fa il relativo collegamento nel gruppo dei
programmi del Menu di avvio. Entra nel programma e passeggia un po' per i vari
pulsanti; in molti casi, cliccando su uno di essi ti si apre un'altra finestra
dove puoi selezionare altri pulsanti e altre schede per la regolazione delle
impostazioni che poi potrai salvare nel file inf. In certi casi con jaws451
devi usare il cursore jaws o i touch della barra braille, in altri la sintesi
non pronuncia correttamente quanto selezionato nemmeno rileggendolo con insert+freccia su. Sono piccoli inconvenienti facilmente risolvibili con un po'
di pazienza. Attenzione: i disguidi elencati qui sopra potrebbero non verificarsi visto che la prova l'ho fatta in una macchina con windows un po' fuori
uso. Comunque è sempre bene usare il cursore jaws o la barra braille per
leggere le varie finestre visto che, ad esempio, cliccando sul pulsante Opzioni di installazione generali si accede ad una finestra con otto schede, quattro su una riga e altre quattro sulla riga superiore. Il pulsante Raccogli
prende le informazioni dal registro di sistema e puoi leggere lo stato
dell'operazione con la barra braille o in cursore jaws. Puoi creare un file
inf anche senza raccogliere le informazioni dal registro, cosa preferibile per
un'installazione che parte da zero. Il numero di serie va inserito senza
trattini nel campo ID prodotto che trovi in Opzioni di installazione generali.
Per capire il significato di certe righe del file inf basta fare dei file
settando le opzioni in modo diverso; ecco caro amico come fanno certi non
vedenti a sapere cose così astruse.
17 e 18 novembre 2005: oltre a scrivere un po' fuori serie e a farmi i fatti
miei, in questi giorni ho fatto molte prove per far partire l'installazione
automatica di windows stramaledetto. Non è necessario copiare il cd di windows
nel disco fisso come si dice in internet a meno che tu non abbia problemi di
accesso al cd-rom durante l'installazione. Nel pentium 4 con disco serial ata
suddiviso in due partizioni la sintassi del comando trovata in internet per
far partire l'installazione non era sufficiente, ho dovuto aggiungere l'opzione scritta di seguito ma non so il motivo; forse perché il disco ha due partizioni? Ricordo che non è strettamente necessario formattare il disco fisso per
installare windows 98, basta cancellare la directory windows, la cartella
programmi e tutti i file del sistema posti in radice ad eccezione dei file
inf precedentemente salvati con l'utility vista sopra; poi fai così:
1: carica il computer con un floppy di avvio contenente il driver dos per il
cd-rom.
2: metti nel floppy il file inf precedentemente creato.
3: spostati nell'unità cd-rom nella cartella win98 e scrivi:
setup a:\nomefile.inf /is
installando windows da cd e non da disco fisso come invece era consigliato in
internet avremo più spazio nell'hard disk e un sistema che per default andrà a
cercare nel cd-rom i nuovi driver che eventualmente installeremo. Mettere il
file inf nel floppy e spostarsi poi nell'unità cd significa rendersi conto se
l'operazione sta andando a buon fine perché quasi subito sentirai che il
sistema va a leggere il floppy per raccogliere i dati del file inf; essendo
già nel cd, non devi scrivere la lettera di unità prima di setup con una
minore possibilità di errore. Attenzione: a volte il floppy si muove un pochino appena parte setup per poi gracchiare nuovamente dopo un po'. In linea
generale, se dopo circa un minuto si ferma tutto e il floppy non si è mosso
vuol dire che hai fatto fiasco! Quando sei sicuro che l'installazione è partita e che il floppy è stato letto, togli il dischetto dal drive in modo da permettere al computer di riavviarsi dopo la copia dei file.
Nota del 2015: questo se l'unità floppy è il primo dispositivo nella priorità di boot.
Ho dovuto aggiungere
l'opzione /is che serve ad evitare Scandisk durante l'installazione perché
altrimenti non partiva un fico secco!
Per capire che il sistema voleva proprio /is ho fatto così: mi è venuto in
mente che nella sottocartella sysrec c'è un file batch per il ripristino del
computer; l'ho copiato sul disco e ho tolto ciò che non serviva modificando la
riga relativa al comando setup in base alle mie esigenze lasciando tuttavia
tutte le opzioni del comando setup. Una volta visto che così funzionava, ho
cominciato a togliere ad una ad una le opzioni fino a quando ho trovato quella
essenziale al funzionamento. Lo so, è un lavoraccio, ma non mi era chiaro
quale opzione potesse volere per partire. Da notare che il file batch ha anche
l'opzione /IW non documentata nell'help dell'eseguibile e che la lista delle
opzioni visualizzate con /? è diversa a seconda dell'edizione di windows 98 in
uso. In dicembre, rileggendo il libro I Segreti di windows 98 capirò che /IW
serve a non visualizzare la schermata della licenza; l'opzione deve essere
data in lettere maiuscole. Da notare inoltre che il batch pcrestore della
cartella sysrec della seconda edizione adopera opzioni elencate con /? solo
nella prima. Hai capito caro amico come si fanno le prove?
19 novembre 2005: E tuttavia le installazioni dei giorni scorsi non arrivavano
al termine, così mi sono fatto guardare lo schermo. Lì per lì sembrava che ci
fosse un campo troppo lungo nella descrizione del computer che in effetti
avevo messo manualmente nel file inf ma le cose non stavano così come capirò
nel mese di dicembre.
4 dicembre 2005: capita di iniziare un lavoro e poi di doverlo interrompere
per contrattempi, impegni imprevisti, incazzature e problemi tecnici. L'ho
ripreso solo domenica 4 dicembre cercando di accelerare i tempi provando
l'utility Infinst senza leggere tanto le istruzioni. Essa si trova nel percorso:
\tools\reskit\infinst
del cd di windows 98 e ha lo scopo di aggiungere all'installazione i driver
delle nuove periferiche come se facessero parte del cd originale di windows.
Per fare ciò l'utility si avvale del file inf della periferica (che a volte ne
ha più di uno) copiando anche eventuali file di catalogo .cat, vxd e dll
(forse anche altri?) E naturalmente il file inf in questione. L'utility può
essere usata da cd visto che non è necessario installarla ma è più comodo
copiarla nel disco fisso e magari fare un collegamento sul desktop per richiamarla. Oltre all'eseguibile c'è il file leggimi (riportato pari pari in un
forum in internet dove tutti applaudivano alla bravura dell'estensore) e un
file chm con altre istruzioni. Non potendo scrivere nel cd originale di windows, per aggiungere i driver dovrai elaborare i files su disco fisso come
segue. Crea la cartella win98 e copiaci dentro il contenuto della cartella
omonima del cd di windows, non ti servono le altre parti del cd. Per sapere
quali file inf aggiungere, dovrai far riferimento alla struttura del cd della
periferica che vuoi inserire nell'installazione di windows, ad esempio una
scheda audio; potresti trovare informazioni utili anche nei file readme o
leggimi del cd della periferica perché non sempre il disco ha la cartella
drivers; puoi anche scaricare i driver da internet. Una volta entrato
nell'utility Infinst puoi notare che le varie voci sono raggiungibili con tab
e alcune anche dal menu File che io preferisco. Dal menu File scegli Seleziona
inf per aprire il file inf da aggiungere all'installazione; puoi usare l'opzione Cerca in per trovare il percorso da cui prelevare il file, poi vai su
Apri; sempre dal menu File scegli Seleziona setup.exe; anche in questo caso
puoi cercare il file setup.exe con Cerca in e andrai a prelevare il setup
posto nella cartella win98 precedentemente creata su disco fisso. Con tab vai
su Aggiungi inf che selezionerai con lo spazio. Purtroppo si può aggiungere un
solo file inf alla volta ma prima di selezionare altri driver vai a vedere
cosa è successo nella cartella win98 creata sul disco fisso. Se tutto è andato
bene, si è aggiunta la cartella oldinf dentro la quale verranno messi i vecchi
file inf con lo stesso nome di quelli aggiunti, a me non è mai capitato e mi è
sempre rimasta vuota. Poi trovi la cartella wininf dove ci sono tutti i file
inf di windows ad eccezione di quello aggiunto. In win98 c'è il file inf
aggiunto con altri file con estensione vxd, dll eccetera. C'è poi il file
custom.inf e infinst.log; quest'ultimo è molto importante perché contiene le
operazioni svolte e verrà aggiornato per ogni file inf aggiunto. Una riga
vuota nel file di log sta ad indicare una nuova sessione. Può capitare che dei
file inf vengano aggiunti alla cartella win98 ma non registrati nel file di
log; succede ad esempio con quelli del mio modem Magik con chipset Motorola ma
non ne conosco il motivo; te ne puoi rendere conto ancor prima di uscire da
Infinst perché leggendo in cursore jaws non avrai nessun messaggio di lavoro
terminato ma nemmeno di errore. Comunque quei file inf non verranno usati per
l'installazione di windows nonostante si trovino nella cartella win98. Non mi
è stato invece possibile aggiungere i driver del chipset 865Pe della mia
scheda madre contenuti in un file exe che ho provveduto a scompattare usando
Winrar dal menu di contesto. All'interno non c'erano file inf e quindi ho
provato a far leggere da Infinst un file di catalogo .cat settando l'opzione
Tipi di file su tutti i file ma l'utility non ne ha voluto sapere. C'erano poi
dei cab che con winrar 3.11 non sono riuscito ad aprire. Ho potuto aggiungere
la scheda grafica e quella audio che verranno installate regolarmente anche se
per quest'ultima non verrà installata l'unità audio aggiuntiva (il drive posto
nella parte anteriore del pc). Una volta aggiunti tutti i file inf che ti
servono, non è necessario installare windows dal disco fisso; puoi mettere la
cartella win98 in un cd ed installare il sistema in modo automatico come
abbiamo visto nella prima parte dell'articolo.
7, 8, 9 dicembre 2005: Ho fatto la prova pratica di installazione automatica
con i driver delle nuove periferiche e ho provato a capire perché windows si
bloccava durante l'installazione. Credo che quest'ultima cosa non sia un
difetto; dopo la copia dei files il sistema si riavvia e, dopo un po', appare
la finestra del nome utente che viene visualizzato se l'abbiamo inserito nel
file inf per l'installazione automatica; tuttavia non viene acquisito automaticamente, deve essere confermato dall'utente come del resto succede per le
schermate successive. In pratica, dopo la copia dei files e il riavvio del pc
fai così:
1: invio per confermare il nome utente;
2: tab ed invio per confermare la licenza;
3: invio per confermare in numero di serie;
4: invio per finire.
Il discorso della licenza visto qui sopra è valido anche se nel file inf hai
abilitato l'opzione che la accetta automaticamente e anche se hai avviato
l'installazione di windows usando l'opzione di setup /IW per non visualizzare
la schermata della licenza. Quindi, a meno che io non abbia fatto qualche
errore, l'installazione non è completamente automatica, bisogna intervenire
dovendo però battere solo qualche tasto e con la certezza d'avere messo il
numero di serie giusto visto che l'abbiamo inserito nel file inf quando la
sintesi e la barra braille funzionavano. Una volta dato invio su Fine per
terminare, dopo un po' comincia la ricerca del nuovo hardware per le nuove
periferiche che hai aggiunto; non spazientirti perché l'operazione è un po'
lunga e nel mio caso ci sono anche due riavvii. Quando sei certo che il computer non lavora più, se la musica di avvio non ha suonato le cause sono le
seguenti:
1: non hai installato la scheda audio o questa non è funzionante;
2: il computer contiene periferiche per le quali non hai aggiunto o non era
possibile aggiungere i driver.
Per la seconda causa dovrai agire come al solito annullando la ricerca dei
driver che installerai quando avrai jaws attivo. Sembra che le istruzioni
dicano di confrontare tutti gli inf aggiunti con quelli vecchi per vedere se
ci sono degli id pnp (plug and play) uguali. In questo caso alcune vecchie
periferiche non possono più essere installate. Io me ne sono fregato di questa
cosa perché il cd originale non te lo cancella nessuno e se ne hai bisogno lo
puoi sempre usare. Perché non ho provato prima le utility di questo articolo?
Perché anch'io che uso ancora il dos ogni giorno ho un po' perso l'abitudine
d'andare a provare i singoli file di un programma come invece si faceva un
tempo. Oggi siamo abituati a scaraventare un cd nel lettore e ad installare un
programma senza sapere quali file mette e, per alcuni di essi, dove li mette.
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Come installare windows xp home edition in modo standard senza l'aiuto di un vedente e altre note
Il 19 novembre 2005 ho potuto finalmente installare windows xp home edition
con una persona vedente registrandone i passaggi. In attesa di provare qualche
sistema per l'installazione automatica di xp, ti propongo l'installazione
standard adatta per chi possiede un disco ide o un serial ata visto dal sistema senza l'ausilio di driver aggiuntivi; chi ha dischi scsi o serial ata che
necessitano di driver di terze parti troverà informazioni utili leggendo una
delle note scritte in coda all'articolo. La registrazione dei passaggi è stata
eseguita installando xp home edition su un pentium 4 con scheda madre Asus
P4P800-X, scheda grafica Nvidia, disco serial ata Maxtor 160 Gb e scheda audio
Creative Audigy 2. Fuori serie propone cose realmente provate e così, dopo
l'installazione fatta con un vedente, il 12 e 13 dicembre 2005 ne ho eseguite
altre con un pentium III che sono servite ad evidenziare diversi comportamenti
dell'installazione di xp con computer diversi e a convalidare quanto appreso
dalla registrazione. Per non appesantire i passaggi per l'installazione, tutte
le osservazioni le trovi in coda all'articolo. Come supponevo in un vecchio
numero, l'installazione di xp parte da cd anche se questo non è settato come
primo componente nel menu boot del bios, quindi ciò che si dice in giro sono
solo leggende metropolitane. Ecco come fare l'installazione partendo da un
disco senza partizioni.
1: avviare il computer con il cd di xp per caricare in memoria i driver, il
cd gira per parecchio tempo.
2: invio per installare il sistema, r=ripristina un'installazione esistente, f3=esce, (il cd si muove).
3: contratto di licenza, f8=accetto, esc=non accetto, pagina giù legge il
resto del contratto (il cd si muove).
4: mostra lo spazio del disco, invio per creare la partizione (non muove il
cd); (vedi anche le note in coda all'articolo).
5: tipo di formattazione: su un disco da 160 gb per default siamo su ntfs
"normale", freccia su ed invio per rapida (consigliata se non ci sono errori);
scegliendo rapida, dopo qualche secondo il disco sarà formattato ed inizierà
la copia dei file; aspettare fino al riavvio; (vedi anche le note in coda
all'articolo).
6: Dopo un bel po' di tempo dal riavvio abbiamo le opzioni per la lingua,
fai attenzione al fatto che dal riavvio il computer lavora anche quando il cd
ha smesso di girare; invio per Italia.
7: nome utente ed invio; nella stessa finestra con tab si passa a: organizzazione, Indietro, Avanti; abbiamo dato invio perché Avanti è il pulsante
predefinito e l'organizzazione non è strettamente necessaria all'installazione.
8: numero di serie ed invio.
9: nome per la rete domestica: per default mette il nome proprio seguito da
un segno meno e dei numeri, invio conferma; (potrebbe saltare questo passaggio, leggi le note in coda all'articolo).
10: data e ora invio.
11: software di rete invio per Impostazioni tipiche; lavora fino al prossimo riavvio.
12: dopo il riavvio ed un po' di lavoro, invio per Avanti.
13: utenti del computer: siamo sul primo utente e bisogna per forza digitarne almeno uno altrimenti non va avanti e non si può premere invio senza
raggiungere il pulsante Avanti; digitare un nome utente, sette volte tab ed
invio; dopo il primo utente, con tab abbiamo: utente 2, 3, 4, 5, ?, Indietro,
Avanti. Probabilmente è possibile
premere shift+tab una volta per andare su Avanti; (vedi anche le note in coda
all'articolo).
14: invio per terminare; (vedi anche le note qui di seguito).
Note importanti:
Nota 1: aggiunta di driver per il disco fisso: attualmente non ho la possibilità di provare questa funzione che ho invece sperimentato in parte l'estate
scorsa quando, per non aver usato l'utility fastbuild della mia scheda madre,
non riuscivo comunque ad accedere al disco. Però credo d'aver capito quanto
segue. per aggiungere driver scsi o sata fai così:
1: metti in un floppy i driver per il disco fisso; li trovi nel cd della
scheda madre o in internet e ne abbiamo già parlato nei vecchi numeri. Per
ulteriori informazioni leggi, se c'è, il relativo file readme del cd della
scheda madre.
2: avvia il computer con il cd di xp; dopo qualche secondo da quando il cd ha
cominciato a caricarsi, il floppy si muove due volte in sequenza abbastanza
rapida. Subito dopo premi f6 ed aspetta il caricamento dei driver come abbiamo
fatto con l'installazione standard vista sopra.
3: premi s senza invio, ti verranno chiesti i driver quindi metti il floppy
nel drive e premi invio.
4: se il floppy contiene driver per più sistemi, il sistema si posiziona su
quello per xp; nella prova da me svolta era il primo in alto. Puoi comunque
spostarti nei diversi driver con freccia giù e freccia su, il menu non è
circolare. Ovviamente dai invio su uno dei driver per caricarlo.
5: mostra la periferica caricata, se è giusta premere invio.
6: dopo qualche tempo ci si trova al passaggio 2 dell'installazione standard,
premere invio per installare xp e proseguire accettando la licenza eccetera
eccetera. Se il sistema non riesce ad accedere al disco in modo da partizionarlo, significa che bisogna usare un'utility presente nel bios rima di utilizzare i driver.
Nota 2: passaggio 4 relativo alla creazione della partizione: qui abbiamo
dato invio perché il disco era bianco ed xp per default crea una partizione
per l'intero disco. Se il disco contiene partizioni, con le frecce è possibile
selezionare quella in cui si desidera installare xp. E' anche possibile usare
le lettere: c=crea partizione, d=elimina partizione.
Nota 3: passaggio 5 relativo alla formattazione: qui abbiamo premuto la
freccia su per andare su formattazione rapida; questa ci serve ad essere
sicuri d'aver fatto i passaggi giusti senza aspettare tempo inutile. Infatti,
dopo qualche secondo comincia la copia dei file ben evidenziata dal movimento
del cd. Non sempre però basta premere freccia in su una volta per raggiungere
questa opzione; nelle prove svolte con il pentium III ho notato questa differenza che presumo dipenda dalla capacità del disco (solo 10 giga); xp era
posizionato su una formattazione fat32 (non so se rapida o normale). Ho premuto più volte la freccia su per eseguire la formattazione ntfs rapida; questa
infatti è la prima opzione in alto di un menu non circolare.
Nota 4: passaggio 9 relativo alla rete domestica: con il pentium III che
non ha nessuna scheda di rete, ho notato che xp salta un passaggio e quasi
sicuramente è quello della rete domestica visto che, ad installazione terminata, nella scheda Rete non c'è nulla. Dal primo al secondo riavvio del computer
abbiamo sempre dato invio per eseguire i passaggi, quindi non c'è da preoccuparsi di sbagliare se ne viene saltato uno. Ti faccio anche notare che nel
pentium 4 ho disattivato la rete integrata nella scheda madre ma xp vede come
rete la presa ieee1394 della scheda audio audigy 2.
Nota 5: passaggio 13 relativo all'utente del computer: nel pentium III non
mi ha inserito nessun utente; nella scheda Acount come utente c'è Proprietario
e Guest (l'utente virtuale di xp). Anche la cartella documenti non ha il mio
nome ma Proprietario. Probabilmente ciò dipende dal fatto che nel computer non
c'è nulla visto come rete. Probablmente in questo caso è possibile dare un
semplice invio nel passaggio 13.
Nota 6: ultimo passaggio: non ne conosco bene le cause ma ho qualche indizio; il pentium III si è bloccato dopo l'ultimo passaggio e ho dovuto resettarlo; al riavvio xp è partito regolarmente; ho installato jaws 451 ma c'erano
degli errori che non hanno tuttavia compromesso tutta l'installazione. Questi
problemi non sono dovuti ai passaggi svolti ma a disguidi che magari verificherò in seguito.
Note varie: xp non è riuscito ad installare la scheda audio Creative Audigy
2 platinum del pentium 4; istallandola da gestione periferiche, funzionerà
solo la scheda di base ma non l'unità audio. La scheda si installa completamente solo usando il programma Creative posto nel cd. Nel pentium III xp ha
installato la sound blaster live, unità audio compresa. Se xp non ti ha installato la scheda audio, dovrai installare jaws "al buio" per leggere lo schermo
con una riga braille o con una sintesi esterna, cosa che ho provato a fare
solo con windows 98 (vedi i vecchi numeri). Ti faccio notare che per xp, jaws
supporta meno sintesi esterne che per il 98 e che per una lettura corretta
dello schermo dovrai regolare xp come se fosse il 98 per quel che riguarda le
Opzioni cartella, lo schermo e magari anche il menu di avvio come abbiamo
visto in un vecchio numero. Pur avendo tolto tutti i blocchi insulsi di xp,
non c'è verso d'entrare nella cartella system volume information, cosa che
invece facevo con l'aggiornamento da 98 ad xp e con la fat32.
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