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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Breve nota su dvd, masterizzatori e lettori di casa

Piccola aggiunta su Ghost 2003

Avast antivirus: installazione personalizzata, interfaccia di base, Scandisk e problemi con la posta in uscita

Riparazione non duratura di un disco zip Iomega e come visualizzare lo stato di salute del disco con Iomegaware

Collegare due computer tramite le porte usb

Dopo il maremoto


Breve nota su dvd, masterizzatori e lettori di casa

Lo dico subito, su questo argomento non ho esperienza e quindi quanto dirò va preso con beneficio d'inventario. Ieri mi è capitato di dover acquistare dei dvd e quindi mi sono informato un po' e ho fatto il punto della situazione. Come per i cd, anche per i dvd esistono quelli non riscrivibili (dvd-r) e quelli riscrivibili (dvd-rw). Per entrambe le categorie esistono dvd scrivibili in polarità negativa e altri in polarità positiva; quindi dovrai fare una scelta quando li acquisti. La polarità positiva, che un tempo veniva usata solo dai computer per il backup dei dati, adesso viene utilizzata anche per i film e può essere letta dai nuovi lettori di casa (cioè quelli che colleghi al televisore) cosa che invece questi ultimi un tempo non facevano; leggevano infatti solo dvd scritti in polarità negativa, quindi se masterizzi un film per poi guardarlo con un vecchio lettore dvd ne dovrai tenere conto. Esistono poi i dvd-r e dvd-rw a doppio strato che contengono 8 giga (il valore esatto non lo so). Costano ancora molto e non so se ce ne siano anche di scrivibili in polarità negativa. I Vecchi masterizzatori di dvd non supportano il formato a doppio strato.
Nota del 2015: non avendo esperienza, erroneamente all'interno del nome dei dvd ho sempre usato il segno meno mentre, come del resto dirò nel numero successivo, quando un dvd è in polarità positiva si usa il segno più, ad esempio dvd+r.

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Piccola aggiunta su Ghost 2003

Se hai diviso il disco fisso in più partizioni, può capitare di dover salvare i dati della seconda o terza partizione; è possibile farlo con una semplice sostituzione di un numero presente nel file batch già pubblicato che, ti ricordo, permette di salvare l'immagine di una partizione in un file specifico nel percorso o nel disco da te desiderati (anche uno esterno, vedi disco usb). Ecco i file modificati per salvare e ripristinare la seconda partizione del disco fisso.
Salva.bat
@ECHO OFF
if not exist a:\errori.txt goto :salva
del a:\errori.txt
:salva
A:\GHOST -afile=a:\errori.txt -batch -CLONE,mode=pdump,src=1:2,dst=%1 -Z9 -SURE

carica.bat
@ECHO OFF
if not exist a:\errori.txt goto :carica
del a:\errori.txt
:carica
A:\GHOST -afile=errori.txt -batch -CLONE,mode=pload,src=%1:1,dst=1:2 -SURE

Il numero cambiato è il valore di destinazione, dst, posto dopo i due punti, se devi operare in una terza partizione ovviamente metterai il 3. Se hai il file immagine della partizione 1, lo puoi ripristinare anche nella partizione 2 la quale però avrà, ovviamente, l'etichetta di volume che aveva la 1 quando l'hai salvata. Quindi, se non è stata cambiata da quando avevi fatto il salvataggio, avrai due volumi con la stessa etichetta. Tutte le prove fatte finora con Ghost non riguardano partizioni ntfs.
Nota del 2015: qui avevo messo il parametro -z9 ossia il massimo di compressione. Avevo lasciato -fx che, come abbiamo visto nel numero 43, è ridondante quando si usa -batch ma evidentemente nel febbraio 2005 non l'avevo ancora scoperto.

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Avast antivirus: installazione personalizzata, interfaccia di base, Scandisk e problemi con la posta in uscita

Mi riferisco in modo particolare alla versione 4.5 usata su windows 98se e ad una connessione internet tradizionale dove si utilizzi outlook express 6 per la posta. Ormai molti non vedenti usano l'antivirus Avast, io lo sto provando da quasi due settimane (oggi siamo al 4 febbraio 2005) e questo non per correre dietro agli altri o per avere qualcosa di gratuito ma perché desidero vedere se è possibile utilizzare un antivirus efficace senza ricorrere a Symantec. Dalle istruzioni dei programmi si capisce chiaramente che ormai Symantec e Microsoft sono strettamente legate e a me questi monopoli non piacciono e quindi, se possibile, cerco di evitarli. Una particolarità di Avast è quella di funzionare anche con macchine e sistemi vecchi (vedi ad esempio windows 95). La versione professionale è a pagamento e rivolta alle ditte; rispetto a quella standard contiene il bloccaggio degli script. Senza romperti le scatole nei meandri della rete, puoi scaricare Avast da:
www.ilgerone.net
dove trovi anche il link per andare subito alla pagina di registrazione; una volta compilata, dopo qualche minuto avrai il numero di registrazione nella casella di posta da te specificata. Ci sono tre tipi di installazione: tipica, minima e personalizzata. non ho provato quella minima la quale ti fa risparmiare solo qualche mega. Scegliendo quella personalizzata, puoi decidere cosa installare mediante la visualizzazione ad albero che trovi nella stessa finestra. Se non è attiva, metti la prolissità di jaws in modo che ti legga tutti i grafici (insert+v frecce alto e basso per trovare la voce, spazio e invio per selezionarla). I grafici da guardare sono quelli posti vicino alla voce da selezionare e sono:
704=opzione attiva,
798=opzione disattivata,
840=non modificabile.
La selezione la si ottiene premendo lo spazio, sentirai un suono nelle casse del pc. Dopo il secondo riavvio del pc da quando hai iniziato l'installazione di Avast, sulla barra delle applicazioni avrai le voci dell'antivirus. I provider che lui nomina non si riferiscono a quelli di internet bensì ai servizi in esecuzione in quel momento. Se ad esempio disattivi il servizio di protezione posta o la protezione residente, il numero di provider in funzione diminuisce in modo adeguato. Un'altra cosa che può generare confusione è l'interfaccia di base alla quale è possibile arrivare sia dalla barra delle applicazioni, dal sottomenu di Avast posto nei programmi o dal desktop. Per default è attiva una finestra di aiuto che consiglio di disattivare; la prima volta che entri in Avast ti verrà chiesto di registrarlo; siccome si tratta di un numero un po' ostico da ricordare, quando ti arriva l'email di registrazione ti conviene copiarlo negli appunti di windows e poi incollarlo nel punto prestabilito. Il programma può funzionare anche come demo cliccando sul pulsante omonimo che non viene letto direttamente da jaws ma leggendo la riga corrente con insert+freccia su. Una volta registrato e disattivata la finestra di aiuto, quando entri in Avast dai programmi o dal desktop andrai immediatamente all'interfaccia di base. Questa sembra inleggibile con jaws ma non è così. Basta aprire il menu di contesto con il solito tasto; questa volta però non è leggibile direttamente spostando le frecce, bisogna leggerlo in cursore jaws. Per selezionare una voce si clicca col tasto sinistro del mouse. Fai attenzione che ci sono dei sottomenu che dovrai aprire come al solito da cursore pc. Tutte queste manovre potrebbero un po' scoraggiare; ti faccio notare però che le impostazioni di default vanno bene in molti casi. Quando hai premuto il tasto del menu di contesto avrai sentito un suono nelle casse del pc; infatti i suoni sono attivi per default e ti segnalano la presenza di virus, un messaggio sospetto eccetera. La scansione del disco fisso o di un floppy, che risultano lente rispetto alle norton, la puoi fare anche dal menu di contesto in Risorse del computer come al solito. Per cambiare o sentire a quale azione è legato un determinato suono, oltre all'interfaccia di base di Avast puoi usare più comodamente il Pannello di controllo di windows andando su Suoni e sull'applicazione Avast. Per default, contrariamente a quanto detto nelle istruzioni tradotte in un italiano un po' bruttino, l'aggiornamento del database dei virus e forse anche quello del programma viene eseguito in modo automatico. Lo puoi fare manualmente anche dalla barra delle applicazioni senza usare l'interfaccia di base e scegliere se aggiornare il programma o il database dei virus che si aggiorna quasi ogni giorno scaricando poca roba. Al termine avrai il riassunto dell'attività svolta. La bellezza di Avast sta nella semplicità con la quale è possibile disattivare la protezione degli account di posta e metterla nuovamente; la possibilità di disattivare la protezione residente eccetera. Ciò è utile per quando si hanno problemi con la posta o per quando si devono installare nuovi programmi che, come sai, andrebbero inseriti senza antivirus residenti o altre applicazioni aperte. Se tutto ciò funzionasse correttamente sarebbe davvero bello, purtroppo ho già riscontrato un problema. Pur disattivando tutti i provider, c'è un conflitto con Scandisk di windows 98se il quale verrà riavviato molte volte perché un programma sta scrivendo sul disco fisso. Sono sicuro che si tratta di Avast a creare il problema perché, oltre ad aver effetuato scandisk prima e dopo l'installazione dell'antivirus, ho fatto l'esperimento anche in un pc in cui c'era solo windows, jas, i programmi della scheda audio e naturalmente Avast. Attenzione: la prova con Scandisk è stata fatta scegliendo l'opzione di scansione Approfondito. Pur avendo il problema, il messaggio di errore non apparirà se in precedenza, avendolo, hai cliccato su No alla prossima visualizzazione del messaggio. L'unico modo di risolvere il problema è quello di chiamare Msconfig dal menu Esegui e, nella scheda Esecuzione automatica, disattivare le due voci che riguardano avast il quale non verrà caricato al prossimo avvio del pc. Quando Avast trova un virus, oltre alla sirena, ti dice anche il suo nome stramaledetto. Come accadeva con le Norton antivirus, anche con Avast, attivando la protezione da virus della posta in uscita si verificano dei problemi dei quali non ho capito fino in fondo il motivo. La soluzione da me adottata, come del resto avevo fatto con le Norton, è quella di disattivare la protezione della posta in uscita. D'altra parte, a meno che tu non sia in un grande ufficio dove invii e ricevi posta continuamente con l'impossibilità di controllare i file, il materiale che possiedi è sicuramente pulito da virus perché, in caso contrario, cliccandoci sopra interverrebbe la protezione residente di Avast. Ti faccio notare che l'antivirus Fprot non ha la protezione della posta, interviene quando clicchi su un allegato infetto già all'interno del tuo computer. Con la protezione posta in uscita di Avast ho riscontrato il seguente problema. Se invii piccoli messaggi e allegati di dimensioni ridotte non lo noti; con allegati da 300 k in su potresti avere delle interruzioni del server il quale sembra fermarsi per 60 secondi. Dico sembra perché non sono sicuro che il flusso di dati in invio si blocchi completamente, probabilmente sì. Il server ti dà la possibilità di rimanere connesso o di interrompere la trasmissione. Se interrompi la trasmissione hai i classici errori di internet che servono solo a far perdere tempo alla gente visto che sono associati a numeri dei quali nessuno (o quasi) conosce il significato. Rimanendo connesso e riprendendo la trasmissione, il server prosegue per un po', si interrompe di nuovo, riprende nuovamente eccetera fino al termine dell'invio che andrà comunque a buon fine. Adesso, dal menu strumenti di outlook Express scegli Account; qui, con tab, scegli proprietà e vai nella scheda Impostazioni avanzate; con tab vai fino a timeout del server che per default ha una percentuale dell'undici per cento. Con la freccia a destra spostalo fino a 55, poi vai su Ok e su Chiudi per salvare il tutto e tornare alla finestra principale di outlook express. Se adesso invii un allegato come il precedente vedrai che il messaggio di interruzione del server è meno frequente di prima; però i secondi di interruzione sono passati da 60 a 180 e quindi, se veramente sta fermo per tutto quel tempo, per inviare un allegato ci metterai un sacco di minuti in più. Non ho provato a mettere il timeout visto sopra al cento per cento. Probabilmente ciò accade perché Avast, controllando il flusso di dati in uscita, blocca momentaneamente la trasmissione. Per togliere la protezione della posta in uscita di Avast lasciando però quella in entrata, che è quella più necessaria, fai così. Dal menu di avvio scegli Programmi, Avast antivirus; si tratta di un sottomenu dal quale selezionerai Protezione Posta Wizard. Questo, naturalmente, se Avast è già installato; se non lo è, il pannello Protezione Posta Wizard ti appare durante l'installazione e si usa nello stesso modo. Una volta entrato nel pannello dedicato alla posta clicca su Avanti; adesso hai dei pulsanti radio con i quali sceglierai Imposta la protezione manualmente e poi andrai su Avanti. Sei in presenza di altri due pulsanti radio con i quali sceglierai il programma di posta in uso. Ti faccio notare che Avast fa distinzione tra Outlook e Outlook express; per tanto sceglierai il pulsante Non uso Outlook..... eccetera se stai usando Outlook express e andrai su Avanti, poi ancora su avanti. Qui ti vengono mostrati gli account presenti nel pc; per ognuno di essi puoi aprire la visualizzazione ad albero e selezionare cosa proteggere. Per default non è selezionato nulla, ma se stai modificando le imnpostazioni di Avast già installato, per essere sicuro di partire da zero, con tab vai al pulsante Deseleziona tutti e cliccaci sopra con lo spazio. C'è il pulsante Seleziona tutti che non fa al caso nostro. Vai su Filtro posta in arrivo; con insert+- regola i cursori Jaws al pc. Da cursore jaws puoi notare che il grafico accanto alla scritta Filtro posta in arrivo è il 344 ma non è su questo che devi cliccare; subito a sinistra trovi il grafico 478 e ci cliccherai sopra con il tasto sinistro del mouse; al suo posto apparirà il grafico 47 che indica la selezione del filtro. Potresti fare la stessa cosa con il Filtro posta in uscita, il numero dei grafici su cui è possibile cliccare con il tasto sinistro del mouse è lo stesso, cambia invece il grafico posto vicino alla scritta che in questo caso è il 118. Se hai altri account ripeti l'operazione come sopra, poi vai su Avanti, segui le istruzioni a video fino alla fine che qui non dico perché semplici.
Nota: il numero dei grafici riportato sopra l'ho ricavato dai miei due computer con windows 98se; ieri sera però aiutando un amico nell'installazione di avast, ho notato che il numero dei grafici era diverso, forse perché ha una connessione veloce a Fastweb o le impostazioni dello schermo diverse dalle mie ma..... Non sono sicuro. In ogni caso si tratta sempre di cliccare sul grafico posto nella posizione vista sopra.
Per verificare che tutto sia andato a buon fine fai così. Da outlook express scegli le proprietà dell'account e vai nella scheda Server. Se tutto è a posto, la voce Posta in arrivo non avrà più le scritte classiche del server ma dei numeri. La voce posta in uscita sarà invece inalterata.

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Riparazione non duratura di un disco zip Iomega e come visualizzare lo stato di salute del disco con Iomegaware

Nel numero 38 ho proposto un modo di riparare un disco zip Iomega da 250 mb; ricorderai che non garantivo l'efficacia di tale riparazione che in effetti è risultata poco duratura. Però uno dei miei obiettivi di vita è anche quello di sperimentare ed allora... Un giorno quel disco non ha più voluto saperne di visualizzarmi i dati, in pratica non si riusciva ad andare al prompt come del resto accadeva negli anni passati; non avevo cose importanti e così me ne sono fregato. Ho riprovato la riparazione proposta nel numero 38 ma questa volta non è andata a buon fine. Siccome sono testardo, ho provato a formattarlo con il vecchio Pctools degli anni 80, quello che non mette il numero di serie nei dischi ma che ovviamente non ha la possibilità di formattare a 250 mb. Così il disco zip ha acquistato la capacità di un floppy da 1.44 mb formattandosi al primo colpo, roba da matti! A questo punto ho reinstallato nel computer il software Iomegaware per windows 9x perché volevo formattare il disco in modo adeguato, vedi i vecchi numeri per ulteriori informazioni. Se non ti servono tutte le utility Iomega, quando installi questo software puoi disattivare tutte le caselle di esse in modo che non vengano installate; ad installazione avvenuta, puoi anche cancellare tutti i collegamenti che ti mette in Esecuzione automatica, quella accessibile da Programmi. Inoltre, fai attenzione al fatto che in gestione periferiche potresti avere dei riferimenti a dispositivi Iomega non presenti nel tuo computer, quindi se ci sono togli anche quelli tramite il pulsante Rimuovi. Così avrai solo l'essenziale come ad esempio l'utility che ti permette di formattare lo zip dal menu di contesto con la quale farai la formattazione lunga, cioè quella completa. Così ho fatto ed il disco è tornato quasi come nuovo; perché dico quasi? Oltre al fatto che potrebbe essere una riparazione poco duratura come la precedente, ho notato una parte di programma Iomegaware alla quale prima non avevo mai fatto caso; essa mi dice che il disco non è poi così in buone condizioni. Per vedere le condizioni di un disco zip fai così. Da risorse del computer seleziona il disco da analizzare, dal menu di contesto scegli Proprietà; oltre alle solite schede trovi quella chiamata Iomega; la mia è in inglese. All'interno di questa scheda, tra le varie cose, ci sono due pulsanti con lo stesso nome e cioè More info; jaws tende a saltarne uno quando ti muovi con tab, torna indietro con shift+tab per visualizzare correttamente la scheda. Attiva il pulsante More info vicino a To conserve energy, avrai informazioni dettagliate sul disco posto nel drive, L'altro More info ti dà invece le informazioni dettagliate sul drive. Una volta entrato nei dettagli del disco, oltre ai pulsanti che ti permettono di salvarli in un file o di stamparli e il pulsante per chiuderli, c'è un elenco che illustra lo stato del disco. La voce più interessante, ma allo stesso tempo più ambigua, è disk life status, cioè lo stato di vita del disco. Si tratta di una voce importante perché ti dice se il disco in uso è ancora buono, abbastanza buono o scassato (non ho mai provato quest'ultima possibilità). E' ambigua perché non si capisce cos'è a determinare lo stato di salute di un disco zip. In altre parole cos'è che si deteriora in un supporto del genere? Una volta fatta la riparazione scritta sopra, accanto alla voce disk life status c'era il messaggio marginal (84%); praticamente lo stato di vita era buono all'ottantaquattro per cento ed era, secondo il programma, un problema marginale. Riformattando lo zip sono riuscito a portarlo a: disk life status ok (88%). Poi, tra le altre, ti segnalo la voce format life status che ti dà lo stato di salute della formattazione e la voce field che ti informa se il disco è stato riformattato rispetto alla formattazione originale presente quando l'hai acquistato. Chissà cosa avrebbe detto se avessi guardato questa scheda quando il disco non andava al prompt; sarebbe riuscito a fare l'analisi?

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Collegare due computer tramite le porte usb

Uno dei modi per collegare due computer è quello di usare le porte usb. In commercio esiste un cavo adatto allo scopo anche se quello preso in esame in questo articolo è abbastanza costoso. Confezionato assieme al cavo (che è lungo circa due metri con un magnete antidisturbo più o meno al centro) c'è un cd contenente il programma per far comunicare i due computer e altri programmi dei quali ho capito parzialmente lo scopo visto che sono in inglese e li ho guardati poco. Il software per far comunicare i due computer si chiama pc-linq versione 1.6.
Nota: la q di linq non è un errore, è scritto proprio così.
In passato lo stesso cavo veniva venduto in una confezione con un semplice floppy il quale, ovviamente, conteneva solo il programma per far comunicare i due computer che, pur essendo sostanzialmente lo stesso, si chiamava smart-linq (vedi versione 1.2a). Prendiamo in esame il collegamento tra due computer con windows 98. Dopo aver collegato i computer accendine uno; all'avvio di windows ti si aprirà la finestra Installazione guidata nuovo hardware anche se il secondo computer è spento; il pc sta cercando i driver per usb device. Userai la finestra Installazione guidata nuovo hardware come al solito cercando il miglior driver per la periferica, attivando la ricerca su cd-rom e in un determinato percorso che andrai a selezionare con Sfoglia tenendo presente che il programma si trova nella cartella usb data linq all'interno della quale ci sono le sottocartelle per i diversi sistemi operativi. Verrà trovato il driver per usb bridge cable; questo nome, ad installazione terminata, verrà aggiunto all'interno della visualizzazione ad albero in Gestione periferiche nella sezione dedicata alle porte usb. Una volta cliccato su Fine per terminare l'installazione dei driver, partirà automaticamente l'installazione del programma, cioè l'interfaccia che ti permetterà di agire in entrambi i computer con una sola tastiera. Puoi lasciare tutto per default e cliccare sempre su Next. Accendi l'altro computer e ripeti le stesse operazioni; infatti, a differenza di quanto avviene con la Connessione diretta via cavo di windows 98, che oltretutto non contempla le porte usb, in questo caso non hai da decidere quale sarà il computer client ed il server e non devi decidere quali file, cartello o unità condividere.
Nota: potresti anche installare il programma partendo dal file setup all'interno della cartella dedicata a windows 98 ma, così facendo, non verrebbero installati i driver, sarebbero solo copiati nella cartella \programmi\pc-linq ma non verrebbero utilizzati dal sistema. In questa situazione, dopo aver collegato i computer e dopo aver acceso quello in cui hai già installato il programma, ti si aprirebbe ugualmente la finestra Installazione guidata nuovo hardware per l'installazione dei driver; una volta cliccato su Fine non partirebbe l'installazione del programma perché già presente. Da notare inoltre che non potresti cercare i driver nella cartella \programmi\pc-linq del disco fisso perché nel copiarli dice che gli manca un file. Insomma: il modo più semplice e giusto per installare il software è quello spiegato all'inizio ma a me piace sperimentare ed allora...
Se hai un cd come il mio avrai notato che non esiste la cartella dedicata a windows 95 cosa che invece c'era nella versione 1.2a. Ciò nonostante, nella cartella \programmi\pc-linq vengono copiati i file per tale sistema, quindi sono ancora presenti. Come abbiamo già visto in un vecchio numero di Fuori serie, le porte usb venivano usate anche con windows 95 e qui ne abbiamo la conferma alla faccia di tutte le stupidaggini che dicono certi "esperti". Adesso fai partire pc-linq in entrambe i computer. Da questo momento usa solo una tastiera. Per default pc-linq visualizza il contenuto di local machine, cioè il computer in cui stai premendo i tasti. Per vedere il computer remoto basta premere ctrl+tab; in alternativa puoi attivare il computer remoto dal menu window della barra dei menu. Per default viene fatta una visualizzazione ad albero che ti fa vedere solo le cartelle e sottocartelle delle varie unità, ad esempio se con la freccia a destra apri la cartella di jaws vedrai solo le quattro sottocartelle. Per avere la classica visualizzazione ad elenco premi f6, premilo nuovamente per la visualizzazione ad albero. Un file o una cartella li copierai come al solito indipendentemente dal computer in cui ti trovi in quel momento; poi premerai ctrl+tab per andare nell'altro computer e incollerai il contenuto degli appunti dove ti pare. Il limite di questo programma è che non ti permette di condividere le applicazioni; per esempio, sarebbe bello poter fare la scansione dei virus dal primo computer analizzando il secondo che magari non ha l'antivirus installato. Oltretutto il menu di contesto non funziona. Potrebbe anche esserci un modo per risolvere il problema appena esposto, le istruzioni sono in inglese ed allora..... Se lo trovi fammi sapere.

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Dopo il maremoto

Il 2004 si è concluso con una grandissima catastrofe. In quei giorni i mass media ne hanno parlato tantissimo, forse anche un po' troppo perché di fronte a tanta sofferenza a volte sarebbe bene fare un po' di silenzio e non tutto quel chiasso come se si trattasse di una festa. Ma adesso che la notizia si è sgonfiata e, come dicono in televisione, non fa più "spettacolo", chi controllerà che le somme raccolte per questa calamità vadano tutte a buon fine? E i sistemi d'allarme li metteranno davvero? E si continueranno a costruire alberghi di lusso per arricchire chi di soldi ne ha già molti? Si dice che quei Paesi hanno bisogno del turismo, d'accordo; il guaio è che quando noi andiamo a scottarci le palle al sole, i nostri soldi vanno a finire nelle tasche di chi pensa solo a se stesso fregandosene della povera gente. Insomma, tutto il mondo è Paese. Inoltre qualche Paese colpito è in guerra e questa, si sa, è tutto un giro stramaledettamente sporco di quattrini e interessi di potere. La guerra serve ad alimentare l'odio tra la gente, e con l'odio non si costruisce nulla. Credo valga la pena di riflettere su un fatto: sono bastati pochi secondi per una catastrofe immensa e ciò significa che l'uomo è molto vulnerabile. A volte si ha l'impressione che con la tecnologia si possa controllare tutto ma non è così, soprattutto quando questa viene usata per il profitto e per i propri egoismi. Ma anche se la tecnologia venisse utilizzata al meglio, questa catastrofe ci dice, se ce ne fosse ancora bisogno, che non siamo noi a decidere totalmente della nostra vita; oltre ad un certo limite non possiamo andare, credo si debba tenerne conto.

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