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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Adobe reader 6.01, approfondimento
Per installarsi esige la versione 5.01 o superiore
di internet explorer e quindi non lo potrai installare con quella di default
di windows 98se che è la 5.00.2614.3500. I punti interrogativi a fine pagina
di un testo segnalati nel numero precedente nell'articolo dedicato ad Adobe
reader 6.01 ed Omnipage vengono messi nei file protetti, quelli che non possono essere esportati come testo. Negli altri non ci sono, almeno con quelli che
ho provato. Però contrariamente a quanto detto nel numero precedente, anche
questa versione adesso desidera collegarsi a internet anche se, annullando
l'operazione, ci rinuncia facilmente. Credo che sia perché vuole aggiornarsi.
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Problema con l'invio di un messaggio di posta a più persone
Se nella rubrica di
windows hai creato un gruppo di utenti e nell'inviare un messaggio a tutto il
gruppo l'operazione non va a buon fine, la colpa potrebbe essere del server.
Nel mio caso, con libero posso inviare un messaggio ad un massimo di 50 persone. Se inserisco la cinquantunesima, ottengo un falso errore, cioè lo stesso
errore che si ha quando la casella di posta di un determinato utente non è
disponibile. In realtà il server non ha provveduto ad inviare il messaggio di
posta perché mi rimane in Posta in uscita e non in Posta inviata. Infatti non
arriverà a nessun utente. Se aggiungo la cinquantaduesima persona, ottengo lo
stesso errore della cinquantunesima. In pratica l'errore viene specificato
sempre per l'ultima persona inserita che non è necessariamente l'ultima persona visualizzata nell'elenco della rubrica.
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Vivere senza Alice, accorgimenti per le caselle di posta tradizionali e altre considerazioni
Nota del 2015: al mio paese l'adsl è arrivata solo nel 2009.
Negli anni 80 Zucchero, che allora si faceva chiamare Zucchero Fornaciari,
cantava una canzone dal titolo Senza una donna. Forse negli anni 2000 ci
potrebbe essere qualche cieco che canta Senza Alice, riferendosi non a una
donna in carne e ossa bensì a quella di plastica e silicio, che si nutre di
elettroni con contorno di bit, che non parla mai, anzi dice solo ciò che
riceve e ciò che le dici di trasmettere. Inoltre non ha mai mal di testa! Non
è gelosa se cerchi altre donne in internet e non ride se, come quel cieco, una
volta incontrata la maialona di turno te ne torni a casa con le pive nel sacco
a causa dell'alto prezzo che ti ha chiesto e della puzza di un corpo non
lavato che di certo non sentivi per telefono. Partiamo da un punto fermo:
avere Alice, quella di plastica intendo, può essere una comodità ma non è un
obbligo. Lo dico perché c'è anche chi vive questa faccenda come una questione
vitale. Una sera mi telefona un amico e mi dice che Alice non gli funziona.
Non gli sono stato di grande aiuto perché, non avendola, non ho potuto capire
fino in fondo il suo problema. Di solito non chiedo mai i motivi per i quali
uno fa un determinato acquisto ma quella volta mi è venuto spontaneo farlo
perché sapevo che quel cieco, e credo proprio di non fargli torto se lo dico,
pur avendo internet e la posta elettronica da anni in realtà non ne ha mai
fatto uso ad eccezione di qualche prova o di qualche file scaricato da amici.
La sua risposta è stata: "oggi bisogna avere l'adsl". No, non sono d'accordo;
devi avere ciò che usi e non quello che la pubblicità ti impone. In attesa che
arrivi quel giorno in cui si riesca a pensare un po' di più con la propria
testa e a non sentirsi menomati se non si ha un tipo di modem, passiamo alle
cose tecniche. C'è chi ha installato Alice ma non sa con quale contratto.
Alice free, Alice flat, Alice sat, Alice 20 ore, Alice mia Alice flash eccetera sono modi di utilizzare Alice che differiscono sia per le prestazioni
tecniche che per il prezzo. Siccome i costi sono soggetti a variazioni, per
ulteriori informazioni ti conviene visitare il sito:
www.aliceadsl.it
Questo sito, come del resto tanti altri, fa uso dei filmati macromedia flash e
quindi le informazioni di una pagina stanno sullo schermo solo per un determinato tempo che non è detto sia sufficiente a fartela esplorare con la sintesi.
Puoi disabilitare lo scorrimento delle pagine agendo sulle opzioni di jaws che
riguardano l'html anche se non so da quale versione è possibile fare ciò,
certamente lo fa la 451. A meno che tu non abbia le idee chiare e sappia
quindi quale contratto si adatta maggiormente alle tue esigenze, non ti conviene accettare le proposte che a volte le ditte dei telefoni fanno telefonando direttamente a casa. Per esperienza diretta, e non solo con Telecom, ti
posso dire che in quei casi sembra ti diano tutto gratuito o a prezzi bassissimi. Sanno come giocare con la psicologia di una persona che non è certo lì
ad aspettare la loro telefonata. Immagina di ricevere una telefonata del
genere nel tardo pomeriggio dopo una giornata in cui hai fatto un sacco di
cose e hai la testa piena di numeri o di informazioni varie. Come alzi il
telefono ti senti a malapena dire chi sta dall'altra parte e spesso una gentile ed insistente signorina comincia a snocciolare numeri e prestazioni come
una sintesi vocale evoluta. Alla fine ti viene chiesto di accettare un contratto che magari hai capito solo a metà; ti mettono fretta e se dici che ci
vuoi pensare un attimo, come del resto sarebbe ovvio fare, alla fine a malincuore accettano dicendoti che ti chiameranno domani. Domani per loro a volte
significa dopo qualche ora. E se ti chiamano il giorno dopo e non accetti
quello che ti propongono, la smettono solo per qualche ora per poi ricominciare. A me è capitato ma in questo caso alla gentile signorina ho chiuso il
telefono in faccia. So di essere stato maleducato ma d'altra parte, dopo
averci parlato per due volte e aver detto no, la terza volta cosa mi rimaneva
da fare? Capita che i prezzi per un collegamento te li dicano al minuto per
farli sembrare più bassi; capita che ti propongano un solo tipo di contratto
mentre ce ne potrebbe essere uno maggiormente adatto alle tue esigenze. Quando
vedono che non lo accetti magari ripiegano su una seconda possibilità. Non
tutte le zone sono coperte dal servizio di adsl, la mia infatti non lo è, e se
voglio Alice devo prendere Alice sat che, almeno qualche settimana fa, costava
un euro e 50 centesimi l'ora più un canone di 14 euro mensili per il noleggio
del decoder e della parabola. C'erano poi altre cose che non ricordo a causa
delle molte informazioni che mi sono state dette durante quella telefonata che
non aspettavo di certo. L'ideale sarebbe avere sempre a portata di mano un
registratore. Alice free, quella senza canone, costa due euro l'ora, cinquanta
centesimi in più rispetto ad Alice sat della quale però paghi il canone della
parabola tranne l'eccezione che vedremo; ma al di là dei prezzi, c'è una cosa
che non mi va giù. Perché io devo mettere per forza una parabola satellitare
per avere Alice quando pago il canone e gli scatti Telecom come tutti gli
altri e quindi dovrei essere servito allo stesso modo? Se hai già una parabola
e un decoder puoi usare quello risparmiandoti il canone, però non so se in
quel caso paghi sempre un euro e 50 all'ora. Se sei in queste condizioni vedi
di dirlo subito alla Telecom. Infatti, a meno che nel maggio-giugno scorso le
cose non fossero diverse, uno del mio paese è stato fregato e ha dovuto installare una nuova parabola con relativo decoder pagando il canone nonostante
avesse già tale apparecchiatura per il televisore. Alice sat riceve dal satellite e trasmette attraverso la linea telefonica che, nelle zone in cui non c'è
l'adsl, è costituita dai vecchi cavi e dalle vecchie centraline. Ho chiesto
alla persona del mio paese che ha Alice sat qual'era la velocità effettiva di
un collegamento del genere perché volevo capire quanto influivano le vecchie
linee. Purtroppo di informatica ne capisce poco e non mi è stato di grande
aiuto. Mi ha detto che un ragazzo è andato da lui a provare Alice Sat e che
l'ha trovata un po' lenta a causa della strozzatura della linea telefonica.
Tuttavia, anche nel caso di Alice free, sappi che a 640 kbps in ricezione come
promesso dalla pubblicità attualmente non ci arrivi mai, la velocità è molto
più bassa e variabile. La trasmissione, e questo vale per qualsiasi tipo di
adsl di cui ho guardato i dati, è sempre più bassa della ricezione; nel caso
di Alice free è di 256 kbps. Probabilmente non trasmetterai mai a questa
velocità; se ci fai caso, nel sito menzionato sopra, questo dato è contrassegnato da un asterisco. Ci sono ditte che da quanto ho capito ti permettono di
usare l'adsl solo con il satellite. In questo caso trasmetti direttamente nel
satellite ovviamente con un'apposita apparecchiatura. Però il costo è davvero
alto, 129 euro mensili per la connessione più lenta. Per quanto riguarda poi
le connessioni adsl molto veloci come quelle di fastweb, tieni presente che
difficilmente le sfrutterai fino in fondo. infatti, la velocità di scaricamento di un file dipende, oltre che dalle linee, anche dal sito in cui ti colleghi. Nel valutare il costo di una connessione, la velocità di scaricamento di
un file non è l'unico parametro da tener presente. Facciamo un esempio pratico. Con Alice free potrai scaricare file ad una velocità certamente più elevata rispetto ad una connessione tradizionale accorciando così il tempo necessario allo scaricamento. Tuttavia dovrai valutare anche il costo del tempo che
ti occorre a cercare in internet un testo, un driver eccetera. Quando cerchi
qualcosa, il fatto d'avere una connessione veloce non ti aiuta di certo; forse
si accorciano leggermente i tempi che occorrono per passare da un link all'altro ma è ben poca cosa. Spesso, ad eccezione di quando devi scaricare programmi grossi come jaws eccetera, soprattutto per noi che usiamo la sintesi, il
tempo di permanenza in rete non deriva tanto dalle dimensioni del file da
scaricare che, come nel caso di un driver, sono abbastanza ridotte; dipende
dal tempo necessario a trovare ciò che ci interessa in mezzo a tanto ciarpame.
Prova ad esempio a cercare un driver per stampante, per scanner eccetera e poi
fammi sapere. Prima di acquistare alice, valuta se ti serve un tecnico a domicilio che ovviamente dovrai pagare come previsto dal contratto. La prima parte
dell'installazione del cd di Alice Free non è accessibile con jaws. Scusate se
lo dico ma spesso, e non solo con Alice, certi ciechi vorrebbero avere tecnici
a disposizione gratuitamente; sperano in un favore da parte di quel negoziante
che, a sentir loro, al posto di lavorare sembra stia lì a fare beneficenza. La
beneficenza la si fa a chi ha veramente bisogno e non ad un cieco che prende
l'accompagnatoria e lo stipendio. Parlando invece di caselle di posta elettronica tradizionale, certamente ormai saprai che il mio vecchio indirizzo
su libero.it non è più attivo. Mi ero scocciato di ricevere un sacco
di pubblicità da parte di libero. Spesso quei messaggi ti fanno collegare
automaticamente alla rete a meno che tu non sia svelto ad annullare. Così, se
ad esempio in un giorno mille persone non riescono ad annullare anche un solo
collegamento, sono già mille scatti che vanno a libero per qualcosa che non ti
interessa. Poi in questi ultimi tempi ricevevo più virus che messaggi ed
allora... Negli anni scorsi avevo fatto da solo la connessione a libero,
questa volta ho provato con tin. Qui trovi alcuni accorgimenti generici perché
ogni gestore ha le sue caratteristiche ed inoltre le cose possono cambiare nel
tempo e forse anche a seconda del tipo di connessione scelta. Tin e virgilio
sono assieme anche se puoi scegliere quale avere a patto di riuscire a far
accettare al sito l'indirizzo da te inventato e non uno di quelli proposti dal
server. Per default la casella gratis di tin sceglie sempre virgilio. Per
riuscire a far accettare al server l'indirizzo da me inventato avrei dovuto
provarci un po' di più ma internet a me fa perdere la pazienza e così ne ho
accettato uno di quelli proposti. La casella gratuita di tin e virgilio è di 8
mega ma, come spesso accade con le cose gratis, c'è la fregatura: non puoi
ricevere un allegato superiore a tre mega. In realtà uno ti può inviare due
mega e mezzo circa perché il resto viene consumato dall'allegato. Quando fai
una nuova connessione, tieni presente che ci sono alcuni pulsanti che ti
permettono di accettare il contratto; Soprattutto la prima volta che lo incontri, dovrai farti due scatole così per scorrerlo tutto in modo da localizzare
i pulsanti per accettarlo. Questi a volte possono essere attivati o disattivati senza attivare la maschera di jaws per la compilazione dei campi. Quando
compili i campi, a volte per leggere bene ciò che hai inserito o per accedere
a un determinato pulsante, è necessario uscire dalla maschera premendo il
cursore pc. I campi che non sono obbligatori ti conviene non compilarli perché
forse tali informazioni vengono usate per l'invio di pubblicità; lo suppongo
maggiormente per libero. Se il campo del telefono ha due punti di editazione,
metti il prefisso nel primo e il numero vero e proprio nel secondo, altrimenti
non funziona (almeno con tin). Gli indirizzi di posta proposti dal server si
scelgono con dei pulsanti; però, uno di questi mi andava sempre a finire anche
nel campo in cui avrei potuto scrivere quello inventato pur non avendo
scelto nessun indirizzo. Per default, almeno con la casella gratuita di tin, i
pulsanti sono tutti disattivati. La cosa strana era che non riuscivo a cancellare quell'indirizzo dal campo editazione e, se ne scrivevo uno, quando facevo
l'invio dei dati ovviamente mi si diceva che avevo scelto due indirizzi.
Probabilmente ho sbagliato qualcosa, non sono il dio dell'informatica. Fai
attenzione al fatto che dopo un determinato tempo la pagina di scelta degli
indirizzi scade e dovrai rifare tutto il lavoro. Una volta inviate tutte le
informazioni ti apparirà la pagina con i tuoi dati che dovrai stampare tramite
l'apposito link della pagina stessa. Salvando questa pagina su disco sarai
avvertito del fatto che non verrà salvata completamente. Però ho visto che nel
caso di tin i dati che interessano ci sono; anni fa, con libero non avevo
salvato un fico secco! Per ovviare alle limitazioni degli allegati di tin e
virgilio potresti aprire gratuitamente la casella di posta da 50 mega proposta
dal sito:
www.fulmindj.net
questa è solo una casella e non una connessione ad internet. Quindi dovrai
appoggiarla ad una connessione esistente. Prima avevo fulmindj appoggiata a
libero, adesso è appoggiata a virgilio e funziona benissimo ugualmente.
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Risolto il problema con aspiehci, il nuovo Ghost e altro
Adesso le versioni del programma Norton Ghost della Symantec non seguono più
le annate. Dopo Ghost 2003 è apparsa la versione 9.0 disponibile anche in
lingua italiana ma funzionante solo con quel cancaro di windows xp home, xp
professional e windows 2000. I dirigenti del mercato hanno deciso che con le
nuove versioni di Ghost non è più possibile fare il salvataggio del sistema se
non usi almeno windows 2000, come se un'operazione del genere richiedesse
chissà quale tecnologia. Da notare che anche windows millennium è stato omesso.
Oggi non è bello ciò che piace, è bello ciò che ci vogliono far piacere per
forza; xp ti deve piacere a tutti i costi; no, non sei libero di dire che non
ti piace, ti deve piacere a tutti i costi, hai capito? Così ragionano i dirigenti del mercato. Mi si dice che la versione in inglese di Ghost 9.0 costa un
po' meno ma non mi sono informato direttamente; quella in italiano, il 30
ottobre u.s., costava 65 euro (almeno qui in provincia di Padova). Assieme a
Ghost 9.0 in italiano ti danno anche la versione più aggiornata di Ghost 2003
che continua ad essere in inglese schifoso ma risolve il problema con aspiehci.sys di cui ho parlato nel numero 41. Attenzione: non so dirti se tra l'ultima versione e quella che ho provato nel numero 41 ce ne sia una che risolva
il problema, l'ultima certamente sì. Aspiehci.sys è un driver Iomega che,
assieme al programma guest.exe della stessa ditta, fa funzionare una unità
collegata ad una porta usb 2.0. Ricorderai che il mio disco usb Lacie non
funzionava, funzionava solo con aspiuhci.sys in una porta usb 1.1 o, come
vedremo, in una che funzionava anche come una porta usb 1.1. Ho fatto fare una
prova ad un amico con lo stesso driver provato nel numero 41 e abbiamo visto
che anche con un dispositivo Iomega non c'era verso di farlo andare, quindi
non dipendeva dal disco Lacie. Il file guest.exe è cambiato solo di data
mantenendo la versione 8.5; quindi il problema era proprio nel driver che
all'avvio dava la seguente versione:
Iomega aspi usb-ehci 1.0 v.02 : 12 aug 2002
l'attuale versione è invece:
Iomega aspi usb-ehci 1.0 v.13 09 may 2003
In un vecchio numero ho parlato del fatto che due delle sei porte usb presenti
nel mio pentium 4 funzionavano come una usb 1.1; è vero, ma oggi ho scoperto
che tali porte funzionano anche con aspiehci e quindi anche come usb 2.0.
Infatti, aspiehci.sys non funziona in un pentium III che ha solo porte 1.1.
Questo per dire che se ti trovi di fronte ad una macchina con una usb in cui
funziona aspiuhci o aspiohci.sys che sono per porte usb 1.1, non è detto che
quella porta non possa funzionare anche come usb 2.0. Contrariamente a quanto
ci si aspetterebbe, usando smartdrv da dos reale e trasferendo dei dati nel
disco Lacie con interfaccia usb, l'operazione non si velocizza ma rallenta
parecchio forse a causa di errori o conflitti con i drive aspiehci e aspiuhci
con cui ho provato. Per questa prova ho usato il disco serial ata e non so se
succeda lo stesso con un disco ide. Se aggiorni Ghost 2003 tramite internet,
la data del file aspiehci (e di altri) è del maggio 2003 mentre se stai usando
quello posto nel cd acquistato assieme a Ghost 9.0 è del dicembre 2003 ma la
versione e le dimensioni sono le stesse. Nell'aggiornare Ghost 2003 tramite
internet fai attenzione che una volta scaricato il file, l'installazione non
va sempre a buon fine. Ripeti l'operazione fino a quando live update ti dirà
che le cose sono andate bene. Se nel pc hai le Norton antivirus 2001 e installi ghost 2003, live update parlerà in inglese stramaledetto e, se provi ad
aggiornare i programmi Symantec tramite internet, tra le varie cose la prima
volta che lo esegui ti verranno scaricate le definizioni dei virus anche se
sono già a posto. Se installi la versione aggiornata di Ghost 2003 acquistata
assieme al cd di Ghost 9.0, durante l'installazione verrà menzionata la registrazione che verrà automaticamente saltata senza che tu clicchi sul pulsante
skip. Non ho ancora provato ad usare Ghost 9.0 con quell'ingordo di xp; voglio
proprio vedere se, una volta fatto un floppy di avvio con quel sistema e con
Ghost 9.0 non mi permette di lavorare su un computer con il dos reale di
windows 98. Sarebbe proprio una grande stupidaggine.
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Installazione di windows 98se senza il floppy con una o due partizioni
Nota del 2015: a causa di errori fatti in questo numero che ho ovviamente corretto e per una migliore consultazione, questo articolo contiene anche le informazioni sullo stesso argomento che avevo scritto nel numero 53 aggiungendo anche qualcosa che era solo nei miei appunti.
Importanti informazioni prima dell'installazione
Per capire fino in fondo questo articolo bisogna aver preso nota dei passaggi
di installazione di windows 98se pubblicati nel numero 40. Sarebbe meglio che
tu avessi letto anche l'articolo sullo stesso argomento pubblicato nel numero
42. siccome in questo articolo farò riferimento a cd avviabili e floppy virtuale contenuto nel cd, se hai bisogno di informazioni su tali argomenti puoi
leggere il numero 43. Per fare la prova che segue bisogna che il computer
supporti l'avvio da cd-rom e che questo sia attivato dal bios del computer
stesso. Installare windows 98se partendo dal cd-rom ci facilita le cose anche
perché servono meno passaggi visto che viene omesso il disco di ripristino.
Per le ragioni che dirò dopo, è meglio se hai già partizionato e formattato il
disco fisso tramite un floppy personalizzato di avvio come spiegato nel numero
40. Come vedremo, contrariamente a quanto pensavo, c'è una piccola diferenza
nell'installare windows 98se con una o due partizioni. Attenzione: se hai
installato windows 98se in un disco con un'unica partizione e decidi di averne
due, se il sistema operativo funziona ancora bene e desideri continuare ad
averlo nella prima partizione che ovviamente sarà ancora associata alla lettera C, non è necessario cancellarlo. Puoi salvare il contenuto del disco con
Ghost tramite il file batch pubblicato nel numero 43; poi, dopo aver fatto le
partizioni, puoi ricaricare il sistema operativo nella prima partizione, cioè
quella corrispondente alla lettera C e abilitata per il boot; il caricamento
lo puoi fare tramite il file carica.bat pubblicato nel numero 43. Contrariamente ad una leggenda metropolitana in cui si dice che Ghost vuole per forza
che il caricamento dei dati avvenga in una partizione identica a quella da cui
sono stati salvati, funziona egregiamente anche se nel nostro caso la partizione è stata ridimensionata; l'unico accorgimento che devi adottare riguarda
l'aggiunta di file al sistema. Windows ricorda i percorsi di installazione. In
una configurazione standard con un disco fisso diviso in due partizioni, il
lettore cd-rom sarà associato alla lettera E; quando ne avevi una soltanto era
associato alla D. Quando aggiungi dei file al sistema, basta digitare il nuovo
percorso o selezionarlo con Sfoglia. Anche se non ho provato, credo sarebbero
ben diverse le cose se avessimo messo windows nella partizione D e questo
fosse stato in origine nel C; in tal caso sarebbero sbagliati tutti i riferimenti ai percorsi di programmi. Il cd di windows 98se è autoavviabile e contiene un floppy virtuale con 28 file dei quali tre sono nascosti. Se non stai
usando il cd originale e, pur avendo attivato il boot da cd il cd-rom non
avvia il cd, potresti avere una copia che non è stata eseguita con un programma di copia dei cd come ad esempio disc copier, clone cd o altri; la copia
potrebbe essere stata eseguita con un programma di composizione cd come ad
esempio Creator classic. Così facendo, si selezionano tutte le cartelle del cd
da copiare ma non il floppy virtuale in esso contenuto con la conseguenza che
la copia non sarà autoavviabile. Avviando il computer con il cd di windows
98se, appare una schermata a tempo chiamata
Menu di avvio del cd-rom di Microsoft windows 98
Questo menu, stampabile con una stampante braille tramite il tasto Stampa,
rimane sullo schermo per circa 10 secondi e ha le seguenti opzioni:
1. Avvio dal disco rigido
2. Avvio dal cd-rom
Nota: non ti so dire il tempo esatto di permanenza sullo schermo di questa
schermata perché quando vado a premere il tasto stampa è già passato qualche
secondo da quando il cd è partito ed inoltre non so se le informazioni dello
schermo vanno alla stampante in un unico pacchetto o in più momenti. Nel caso
vadano alla stampante in più riprese, il numero del conto alla rovescia dei
secondi rimanenti che appare sullo schermo risentirebbe del momento in cui è
stato inviato alla stampante.
Se durante la visualizzazione del menu visto sopra non si preme alcun tasto, il computer avvierà windows dal disco rigido
perché il tasto 1 è il default. Ovviamente, se nel disco fisso non c'è alcun
sistema, non si avvierà un fico secco e, premendo un tasto, il computer andrà
in cerca di un floppy di avvio ammesso che da bios sia attivo anche l'avvio
dal drive A. Ripartiamo da zero facendo caricare il computer da Cd-rom. Non
appena il cd-rom si avvia, premi il tasto 2 senza invio. Questo ti porta allo
stesso
Menu di avvio di Microsoft windows 98
presente nel floppy originale visto nel numero 40. Come ricorderai, si trattava di una schermata a tempo; nel caso del cd-rom però ho dei dubbi. Infatti, a
volte il computer si ferma e puoi stare in questa schermata anche fino a
domani mattina; in altri casi parte automaticamente l'installazione di windows
che, come sai, è il default di questo menu costituito dal tasto 1. Siccome le
prime schermate di installazione di windows sono stampabili con la stampante
braille, puoi verificare facilmente la cosa nel tuo computer se ne possiedi
una. In caso contrario, ti vengono utili i consigli già dati sulle installazioni "al buio" nelle quali è importante ascoltare i movimenti delle unità del
computer. Se l'installazione si ferma nella schermata del
Menu di avvio di Microsoft windows 98,
tenendo conto che il cd non si arresta immediatamente quando arriva a un
determinato punto, sentirai il cd-rom fermarsi dopo 20/25 secondi circa da
quando è partito (non li ho contati, vado ad occhio). se invece questa schermata dovesse far partire automaticamente l'installazione di windows, il cd si
fermerà dopo un tempo più lungo e in certi casi avrai una piccola interruzione
tra la schermata di avvio del cd e quella del Menu di avvio di Microsoft
windows 98. Così ti troveresti al punto 2 dei passaggi scritti nel numero 40;
comunque dopo un po' ci fai la pratica. Come ho detto all'inizio, è bene che
il disco fisso sia stato già partizionato e formattato; in caso contrario, non
ti troverai nelle schermate viste sopra ma in quelle di inizializzazione del
disco. Le schermate di inizializzazione non sono grafiche e quindi potrebbero
essere stampate con la stampante braille ma consumeresti un sacco di carta per
ogni risposta da dare al computer. Inoltre non so se questi menu ti permettono
di fare più di una partizione, forse sì. Ti faccio notare che non puoi leggere
queste schermate con la sintesi o riga braille perché siamo partiti da cd-rom
che non contiene di certo i programmi per tali dispositivi. Comunque si tratta
di una semplice interfaccia che fa partire fdisk e il format, niente di più;
io l'ho stampata solo in parte.
Nota del 2015: con il senno di poi e le prove fatte in seguito con altri programmi forse è possibile far leggere le prime schermate del cd da una sintesi o barra braille per dos ma non avendo provato concretamente, non so se la cosa è realmente fattibile e se dà qualche problema.
Visto che quando windows richiede il nome del computer diamo solo invio, viene inserito quello di default che è possibile cambiare quando avrai la sintesi vocale andando in
Pannello di controllo, Rete e selezionando la scheda Identificazione.
Se per qualsiasi ragione, come ad esempio la mancanza di
energia elettrica, interrompi l'installazione prima che avvenga la copia dei file su disco fisso fino al riavvio, ossia punto 12,
sappi che windows ha già messo qualche file nel disco fisso e anche la cartella
wininst.400 che poi toglierà al termine dell'installazione (non so esattamente
in quale momento). Per tanto, prima di rifare l'installazione, carica il
computer con un floppy di avvio e con deltree cancella tutto il contenuto del
disco fisso in modo da essere sicuro che i movimenti del cd di installazione
siano gli stessi; non so infatti se in presenza di qualche file questi movimenti subiscano delle variazioni. Se fai l'installazione senza che il mouse sia collegato, all'avvio di windows il computer si ferma perché ti mostra
un messaggio con il quale si lamenta dell'assenza del topo. Se il topo te l'ha
mangiato il gatto e non vuoi che windows visualizzi sempre questo messaggio,
premi tab, spazio per disattivarlo, tab, spazio per ok.
Nota: dubito fortemente che il gatto ti abbia mangiato il topo sia perché in questo caso è di
plastica, ma soprattutto perché oggi ai gatti si danno scatolette e vengono
trattati come gli esseri umani e forse anche meglio, salvo poi lamentarsi che
non si hanno soldi sufficienti per arrivare alla fine del mese. Non voglio
dire che gli animali debbano essere trattati male, solo che le bestie vanno
trattate da bestie e gli esseri umani da esseri umani. Quando io ero bambino,
al cane e al gatto si dava qualche avanzo, le ossa di pollo e poco altro. Poi,
quando un topo rompeva le scatole dentro casa, si chiamava il gatto per liberarsi dal roditore. Tuttavia i gatti vivevano ugualmente a lungo a meno che
qualche automobile non li facesse secchi prima.
Windows non installa niente che possa far funzionare la sound blaster live del 99. Se i suoni non ti funzionano, dovrai installare jaws al buio utilizzando una riga braille o una
sintesi esterna. Sarebbe meglio installare prima la scheda
grafica ma non tutte sono facili da installare. Per esempio, la Matrox millennium g200 agp, ha l'inconveniente che segue: per far partire l'installazione
basta scrivere d:\mgasetup dal menu esegui. La prima parte è facile perché,
per un'installazione tipica, basta premere invio fino al riavvio del computer.
Una volta che il computer si è riavviato, ti verranno chieste altre cose,
quali ad esempio l'avvio del test della scheda grafica, la registrazione del
prodotto eccetera. Si tratta di passaggi un po' troppo complessi per farli al
buio. Inoltre, questo modello di scheda non permette di installare solo i
drivers anche facendo l'installazione personalizzata. Tuttavia, nel computer
potrai mantenere solo i drivers disinstallando il software aggiuntivo ad
installazione terminata, ma questo lo puoi fare quando hai una barra braille o
una sintesi funzionante. Per le complicazioni appena viste, se ti trovi in una
situazione del genere dovrai installare jaws al buio prima ancora di aver
messo i drivers della scheda grafica. Nel fare questa operazione ho notato che
con la scheda grafica sopra citata jaws non si installa correttamente se il
monitor di tipo plug and play non è acceso. Probabilmente questo succede
perché windows, installandosi con una vga standard, se non trova il monitor si
regola a 2 colori, mentre quando questo è acceso si regola a 16 colori che,
pur essendo pochi, sono sufficienti per far funzionare jaws con una mb408l. La
prova è stata fatta con un monitor plug and play dell'Hp. Una volta installato
jaws, al riavvio di windows mi appare la finestra nuovo hardware chiedendomi
di installare il monitor. Probabilmente appariva anche prima ma, non avendo
nessun mezzo per leggere lo schermo, non vedevo un fico secco. Chissà perché
windows stramaledetto non ha installato il monitor durante l'installazione
nonostante questo fosse acceso; inoltre, in gestione periferiche non ci trovo
alcun driver. Dopo aver installato il monitor, se i driver della scheda grafica non sono stati ancora inseriti, è possibile regolarlo solo a 16 e due
colori come spiegato in un vecchio numero.
Da quanto comprendo da un
amico, di sound blaster live ce n'è più di un modello perché il cd di installazione è diverso. Per installare quella in mio possesso evitando i problemi
scritti nei vecchi numeri basta iniziare l'installazione dal percorso:
d:\audio\setup\setup.exe
ti viene subito proposta la registrazione del prodotto che è meglio annullare
soprattutto se stai lavorando solo con la barra braille. Jaws a questo punto
slitta nella finestra con l'elenco dei file della cartella setup ma la finestra
di installazione è ancora aperta, quindi raggiungibile con alt+tab; sceglierai
l'ìinstallazione personalizzata tenendo presente che il grafico 875 indica che
la voce è attiva mentre il 318 dice che è disattivata. Da questo elenco mancano
alcuni programmi come quello per il karaoke che penso si possa installare a
parte. Manca inoltre la possibilità di installare solo i driver di questa
scheda anche se in giro esiste un file compresso con il solo driver della
sound blaster live. Facendo partire il cd con l'autorun, programmi come quello
del karaoke ti vengono installati ma l'operazione mi è sembrata più complessa
da gestire solo con la barra braille anche se non ci ho provato molto. Prima
dell'installazione della sound blaster, windows ha aggiunto in gestione periferiche delle voci che riguardavano l'audio che non servivano a far funzionare i
suoni; in questo caso, queste voci verranno tolte automaticamente quando si
installa la sound blaster live.
Installazione
1: non appena il cd si avvia con una schermata a tempo, premere 2 senza invio.
2: menu di microsoft windows 98, premere 1 e invio.
3: installazione di microsoft windows 98, invio.
4: programma di installazione di windows 98 in corso..., invio.
5: se hai una sola partizione salta questo passaggio. Eseguilo solo se ne hai due, forse va bene anche con tre ma non ho mai provato. Se, pur avendo due partizioni, distrattamente e nella fretta hai dato subito invio al passaggio 5, premi esc e poi prosegui come scritto qui sotto.
microsoft scandisk; se non ci sono errori siamo su Visualizza registro,
quindi premi freccia a destra e invio per continuare. In caso di errori ci
si trova su Correggi, a destra abbiamo Non correggere, ancora a destra abbiamo
Altri dati. Se scegli correggi, al termine dell'operazione ti troverai su
Visualizza registro.
6: invio (muove cd e floppy).
7: invio (muove prima il disco fisso e poi il cd).
8: invio.
9: invio (muove cd e disco fisso).
10: invio.
11: invio.
12: invio per copiare i file e riavviare.
13: dopo il riavvio, nome e cognome ed invio.
14: licenza, tab e invio.
15: chiave ed invio.
16: invio per riavviare (dopo un po').
17: dopo il riavvio, data e ora su cui basta premere invio. Il computer lavorerà un bel po' e si riavvierà.
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installare Jaws 451 "al buio" attivando le righe braille mb408l/s
Se windows 98 non ti ha installato alcun suono, per installare Jaws "al buio" inserendovi le barre braille mb408l/s fai così.
Nota: quando il pulsante predefinito è Ok o Avanti,
basta premere invio per confermare l'azione di esso. I passaggi seguenti
tengono conto di quanto detto nell'articolo su windows mettendo a frutto il consiglio di un
amico per quel che riguarda l'installazione di jaws.
1: d:\nome del file compresso;
2: invio;
3: invio per Avanti;
4: licenza: invio per Ok;
5: due volte freccia in basso per installazione avanzata, invio per Avanti;
6: invio;
7: tasto Fine per andare al termine dell'elenco delle sintesi e barre braille, freccia in alto per spostarsi su mb408l/s,
spazio per attivarla, invio per Avanti;
8: invio per Avanti;
9: invio per avanti;
10: se vuoi collegare la barra braille alla com2 premi freccia in basso,
altrimenti basta solo invio per Avanti;
11: invio per Avanti;
12: invio per la copia dei file.
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Tastiere multimediali Genius e i codici di scansione
Sono tastiere per computer con l'aggiunta di altri tasti sopra a quelli funzione. Probabilmente i modelli citati in questo articolo sono acquistabili
solo nel mercato dell'usato perché ricavati dalla tastiera che ho comprato nel
gennaio scorso. Fuori serie non serve a vedere le ultime novità, quelle le
puoi guardare in negozio o su internet; fuori serie serve invece a capire i
concetti delle cose. Assieme ad una tastiera multimediale Genius viene dato un
cd di installazione. Se non lo installi, la tastiera funzionerà come tutte le
altre solo che i tasti per il multimediale non avranno gli effetti desiderati.
Nota del 2015: questo è vero per windows 98, in xp il cd non serve.
Il modello comfi kb-21e scroll possiede anche i tasti per aprire word ed
excel; possiede inoltre una rotellina per scorrere le pagine e passare da
un'applicazione all'altra. Questo modello si collega al computer con due cavi;
il primo va alla presa ps/2 come al solito, il secondo va ad una porta usb.
Non so dirti se la rotellina di scorrimento è pratica per chi non vede perché
i dati appena scritti li ho acquisiti dal manuale della mia tastiera che comprende diversi modelli. Quella da me acquistata è invece il modello kb-0210
con tutte le funzioni della kb-21e vista sopra tranne i tasti e la rotellina
scritta in precedenza. Facendo partire il cd di installazione si accede ad una
finestra che non mi permette di selezionare il modello da me acquistato, o
forse non riesco a gestirla totalmente con jaws. Ho risolto il problema andando nella cartella drivers e cliccando sul file kb0210.exe. L'installazione è
semplicissima e non richiede commenti. Il modello da me acquistato non necessita del collegamento alla usb. Le funzioni svolte dai tasti multimediali
sono:
1: abbassa il volume generale,
2: disattiva l'audio,
3: alza il volume generale,
4: play e pausa per il cd,
5: inizio brano del cd,
6: apre la finestra di cdplayer,
7: stop cd,
8: avanti di un brano del cd,
9: apre la finestra di outlook express,
10: interrompe un comando durante l'uso di internet,
11: aggiorna la visualizzazione di una pagina di internet,
12: va alla pagina internet precedente,
13: apre la finestra di internet explorer,
14: va alla pagina successiva di internet,
15: apre la funzione di ricerca durante il collegamento internet,
16: si accede ai Preferiti,
17: standby del computer,
18: apre la calcolatrice,
19: apre risorse del computer.
I tasti non sono sempre in fila e hanno dimensioni e forme diverse. Non ho
provato tutte le funzioni di internet; peccato che quando fai partire un cd ti
si apra anche la finestra di cdplayer che viene chiusa quando premi stop.
Visto che outlook express e internet vengono aperti da un apposito tasto, è
possibile togliere i relativi collegamenti dal desktop in modo da averlo più
libero. Se i driver di questa tastiera non vengono installati oppure usiamo la
tastiera in dos reale o finestra dos di windows 98, alcuni tasti dedicati al
multimediale scrivono una lettera; ad esempio, quello per abbassare il volume
equivale alla lettera c. Tuttavia, il codice di scansione non è lo stesso
della lettera c della tastiera alfanumerica. Infatti, pur dandomi il codice
ascii 99, mi dà il codice di scansione 224 del tastierino numerico. Altri
tasti invece non scrivono nessuna lettera e come codice di scansione mi danno
combinazione non valida. La prova è stata fatta con il programma codtasti di
Artico. Non ho provato ad usare i tasti multimediali al prompt dei comandi di
windows xp, ma penso non funzionino.
Nota del 2015: come scritto sopra, in xp non è necessario installare i driver e quindi i tasti multimediali funzionano anche al promp dei comandi.
Capita che jaws pronunci le lettere
associate ai tasti multimediali durante l'uso in windows ma ovviamente non
vengono scritte sullo schermo.
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Un problema con Norton antivirus 2001 e le identità di posta
Usare ancora la versione del 2001 di Norton antivirus non significa essere
retrogradi, vuol dire avere una buona protezione con un programma più leggero
e semplice rispetto alle versioni più recenti. L'importante è scaricare le
definizioni dei virus ogni settimana e soprattutto proteggere la posta in
entrata. Ecco un problema che ho riscontrato e la relativa soluzione. Non so
dirti se capita in tutte le macchine e se l'errore sia avvenuto casualmente.
La versione del 2001 delle Norton antivirus ha la caratteristica di cambiarti
la voce che riguarda la posta in entrata. Per vedere ciò, vai in Outlook express e seleziona Strumenti, Account; nella scheda Posta elettronica seleziona
Proprietà. Da queste seleziona la scheda Server e leggi la voce Posta in arrivo. Se le Norton antivirus 2001 non sono installate, qui ad esempio potresti
avere:
in.virgilio.it
Se installate correttamente, la scritta vista sopra viene cambiata in:
pop3.norton.antivirus
Questo avviene regolarmente se installi le Norton antivirus dopo aver fatto
tutte le identità di posta. Al contrario, se aggiungi una identità di posta
dopo aver installato le Norton antivirus 2001, la voce di Posta in arrivo
dell'identità aggiunta resterà invariata, cioè non avrà la scritta
pop3.norton.antivirus
facendomi venire dei dubbi sulla effettiva protezione di quella identità. Ho
detto dubbi e non certezze perché in realtà l'identità aggiunta viene elencata
all'interno del programma delle Norton antivirus 2001 selezionando Opzioni,
Protezione email. Però, con i tempi che corrono, meglio non correre rischi e
fare in modo che la posta in entrata abbia la scritta necessaria. Forse dirai
che la maniera più semplice per fare ciò è quella di cancellare tale scritta e
di metterci quella giusta. Lo puoi fare e oltretutto tale stringa verrà scritta addirittura nel registro di windows 98. Però quando riceverai la posta non
ti funzionerà più un tubo, ti verrà continuamente chiesta la password e il
nome utente che continuerai a dare inutilmente. Per risolvere il problema
bisognerebbe togliere le Norton antivirus, pulire bene il registro e tutti i
rimasugli nel disco fisso e reinstallarle solo dopo aver fatto tutte le identità di posta che ti servono. Che palle! Visto che oggi già un po' mi giravano, non avevo proprio voglia di fare una cosa del genere; per fortuna ha
funzionato la soluzione che segue. Se hai un altro computer con lo stesso
account, esportalo in un dischetto tramite il pulsante Esporta che trovi nella
scheda Posta elettronica dell'account stesso. Avrai un file con estensione iaf
che potrà essere importato nell'altra macchina. Dopo aver cancellato l'identità con l'account sbagliato, falla nuovamente; quando arrivi a creare il
nuovo account mettendoci i contenuti richiesti, annulla il tutto. Avrai
un'identità di posta con un account in cui mancano le stringhe necessarie per
il funzionamento della posta. Seleziona Strumenti, Account; nella scheda Posta
elettronica clicca sul pulsante Importa per importare il file salvato in precedenza ed il gioco è fatto.
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Fecondazione assistita: esseri umani trattati peggio dei polli
Quando ero bambino, a volte mia madre metteva a covare qualche gallina nana;
se andavo a toccarla un po' si incazzava perché diceva che muovendosi potevano
rompere le uova ed inoltre, disturbandola, poi non avrebbe più avuto la voglia
di covare e quindi avremo perso tutti i pulcini non ancora nati. Mi affascinava questa bestiolina che se ne stava ore e ore lì ferma, senza emettere alcun
suono. Poi mia madre la faceva uscire dal recipiente in cui c'erano le uova e
la faceva mangiare e muoversi per qualche minuto ed allora emetteva il classico suono della chioccia; un po' mi dispiaceva quando la faceva tornare al suo
posto ma mi sarebbe dispiaciuto ugualmente se quelle uova fossero state gettate via prima della nascita dei pulcini. Erano calde e un po' prima della
nascita potevo sentire la punta del becco del pulcino che usciva dall'estremità dell'uovo. Il motivo esatto adesso non lo ricordo, forse una delle piccole
galline si era semplicemente rotta le scatole di covare. Così mia madre è
andata a prendere una tacchina in prestito da una donna che stava poco distante da noi, là dove si andava a prendere il latte appena munto. A me la cosa
non piaceva e più o meno a mia madre dicevo: "ma è un imbroglio; metti a
covare una tacchina le uova di gallina; poi quando nascono si trova dei polli
che non sono suoi". E mia madre più o meno mi rispondeva: "E allora cosa vuoi
che faccia? Vuoi che li butti via"? Io non sapevo cosa ribattere anche perché
mi sarebbe dispiaciuto buttare via quegli esseri non ancora nati. Non so dirti
se agli adulti dispiaceva buttare via quelle uova solo perché poi non ci
sarebbero stati polli da mangiare, a me dispiaceva per la vita che c'era
dentro. Ma anche se agli adulti fosse dispiaciuto solo per il cibo perso, in
fin dei conti erano solo dei polli. Credo non sia un caso se mi sono venuti in
mente questi ricordi d'infanzia. Infatti, io che avevo rispetto persino per i
polli, oggi resto davvero sconcertato, schifato e scontento nel vedere con
quanta facilità si fanno morire embrioni, si gonfiano ovuli, e, anche se pochi
lo dicono, si trattano madre e figlio non ancora nato come cavie per esperimenti; esattamente ciò che si fa con gli animali e ciò che certi animalisti
proprio non riescono a digerire; però quando questo accade in un essere umano
spesso si sta zitti come se la vita umana fosse un qualche cosa che non merita
nessun rispetto, un qualcosa con cui giocare a nostro piacimento. E' davvero
sconcertante vedere come certe persone si arrabbiano per il maltrattamento
degli animali, (e in certi casi anche giustamente), e poi non muovono un dito
per protestare quando le aspiranti madri vengono trattate come cavie; anzi,
certe donne si sentono più emancipate nel farsi trattare come bestie con le
quali un medico coglione gioca a fare il dio della vita. Partiamo da alcuni
punti fermi. Come credente non posso accettare che ci sia uno stronzo che per
far nascere un individuo ne uccida altri. Quando si parla del numero di embrioni soppressi per farne sviluppare uno, io resto schifato; come se uccidere
due embrioni non fosse peccato e reato, mentre ucciderne cinquanta sì. Non è
una questione di quantità, è una questione di principio. Ma un embrione, è o
non è un essere umano? Oggi ci sono dati scientifici con i quali si è dimostrato che un embrione ha le caratteristiche di un essere umano (ovviamente
allo stato embrionale). Se poi qualcuno per comodo o per racimolare i voti
vuole far finta che questi dati scientifici non ci siano, allora è un ipocrita
e va trattato come tale. Ma anche se questi dati non ci fossero, io sarei
comunque contrario a queste pratiche perché un embrione è potenzialmente
destinato alla vita; e allora, chi sono io da poter decidere chi nasce e chi
no? Ma oggi siamo sommersi dalla cultura della morte e non dalla vita. Pochi
svelano i problemi esistenti in queste pratiche; ci vogliono far credere che
tutto va bene, tanto sono pochi quelli che vanno a vedere cosa realmente
succede dentro a certi laboratori. Mi sconcerta l'ipocrisia che c'è attorno
alla fecondazione assistita, questo arrampicarsi sugli specchi per giustificare un crimine contro la vita. E' inutile che ce la raccontiamo: una donna che
vuole un figlio a tutti i costi e che per averlo è disposta a far morire altri
embrioni è un'assassina senza mezzi termini. Io non vorrei essere nato da una
schifosa che per far vivere me ha ucciso altri esseri umani. E per piacere
adesso non mi si dica che io sono contrario alla scienza; non sempre ciò che è
scientificamente possibile è moralmente accettabile. In fin dei conti, se io
volessi, potrei collegare al mio computer una piccola bomba e, cliccando sul
pulsante Ok, spararla sulla casa del mio vicino. Così diventerei un assassino
anche se per cliccare su quel pulsante ho usato windows xp con service pack 2;
non basta che una cosa sia fatta con mezzi moderni per essere giustificabile
dal punto di vista morale. Resto davvero schifato dal fatto che oggi si vuole
a tutti i costi un figlio fino al punto di ucciderne altri e poi magari la
stessa persona è favorevole all'aborto. E questo la dice lunga sul vero desiderio di maternità di certe donne. Donne che vogliono un figlio così come si
desidera un nuovo computer, anzi anche peggio perché per un nuovo computer non
si uccide (almeno in situazioni normali). In realtà si tratta di un amore
possessivo ed egoistico che non ha nulla a che vedere con il vero amore materno. Resto schifato da certe persone che, giustamente, si battono per la salvaguardia dell'ambiente, per il rispetto degli animali e poi sono favorevoli a
certe pratiche di fecondazione assistita. Oggi se vai per strada e dai un
calcio in culo ad un cane che uscito dal suo cancello cerca di morderti, sei
considerato un criminale; se uccidi embrioni ti fanno l'applauso. E questo è
solo l'inizio. Come si sa, anche se le leggi mettono delle restrizioni, spesso
non vengono rispettate. E così non mi stupirei più di tanto se in un futuro
abbastanza prossimo ci fossero dei mostri quali, ad esempio, l'uomo-maiale,
l'uomo-elefante l'uomo-topo eccetera. Quando converrà economicamente li useranno per le guerre o per altre faccende sporche; ci sarà chi controllerà la
razza umana mettendo in atto il progetto di Hitler come se per sconfiggerlo
non avessimo pagato un prezzo altissimo. Pensaci.
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