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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Omnipage 12, scanner e Jaws
Ho sperimentato solo in parte la versione 12 di omnipage; ecco quello che ne
so. Se nel tuo computer hai la versione 11 e vuoi passare alla 12, ti raccomando
di fare correttamente la disinstallazione. Su installa/rimuovi del pannello di
controllo hai due voci che riguardano omnipage, una è relativa al programma
vero e proprio, l'altra riguarda il programma che fa funzionare la lettura
tramite sintesi di omnipage; in realtà, sia la versione 11 che la 12 usano
come sintesi la eloquence utilizzata da jaws e da win eyes. Non disinstallare
mai il programma per la sintesi, altrimenti la disinstallazione di omnipage 11
non funzionerà correttamente e dovrai rassegnarti a ripulire il registro di
windows e varie cartelle come file comuni eccetera. L'installazione della
versione 12 non presenta problemi e la puoi fare tranquillamente da solo (ossia da non vedente). Come
puoi notare, adesso la voce che riguarda la sintesi in installa/rimuovi è
cambiata; cerca di ricordarti di questo cambiamento quando dovrai fare delle
modifiche al registro o cartelle di windows in modo da non cancellare cose
sbagliate. Dopo aver riavviato il pc, puoi passare all'impostazione guidata
dello scanner. Il programma è più o meno come il precedente e molto intuitivo,
quindi non starò qui a dirti tutti i passaggi. Ti segnalo però che adesso, se
il tuo scanner è inserito nel database di omnipage 12, puoi saltare le fasi
dell'impostazione guidata come consigliato dal programma stesso. Attenzione:
il fatto che omnipage riconosca il modello dello scanner non significa a
priori che sia inserito nel database. Esempio: il 5400c dell'hp viene riconosciuto ed è anche presente nel database. Il mustek a3 ep viene riconosciuto ma
non è presente nel database. Per quanto riguarda invece i problemi di regolazione della luminosità segnalati nei vecchi numeri, le cose sono più o meno le
stesse. Per lo scanner hp 5400c non avrai la possibilità di regolare luminosità e contrasto; questo è giusto perché l'interfaccia twain di tale scanner non
lo prevede. Quindi, quando lo scanner è nel database, omnipage ti fa vedere le
cose come realmente stanno. Per il mustek ci sono gli stessi problemi già
segnalati. Qui i casi sono due: o non riesce a comunicare correttamente con il
software nativo dello scanner, oppure necessita di qualche regolazione che io
non sono stato in grado di fare. Come puoi notare, anche con la versione 450
di jaws lo script che si carica all'avvio di omnipage 12 riguarda sempre la
versione 10. Lo script si carica perché il file che fa avviare la versione 12
di omnipage ha lo stesso nome della versione 10. Le macro previste dallo
script non sono stato capace di farle funzionare con la versione 12; ma non ci
ho provato per molto perché in realtà non servono. E non serve nemmeno far
caricare lo script. dalla cartella settings\ita di jaws togli tranquillamente
i file che riguardano omnipage in modo che non si carichino quando avvi il
programma. Lo script di omnipage 10 non fa pronunciare più cose alla sintesi,
i pulsanti che non vengono pronunciati correttamente con le impostazioni di
default vengono detti sbagliati anche con tale script. La caratteristica più
interessante della versione 12 di omnipage è che moltissime cose si possono
fare dalla barra dei menu e questo facilita moltissimo l'uso da parte di chi
non vede. Come vedi, adesso puoi attivare il riconoscimento in bianco e nero,
scala di grigi o a colori dal menu Elaborazione, Acquisisci pagina; ma non è
finita! Dalla finestra principale del programma puoi fare anche qualche regolazione in maniera comoda. Il pulsante che la sintesi pronuncia come 123 non è
altro che l'elaborazione automatica; poco male, adesso lo sai ed inoltre la
puoi attivare dalla barra dei menu. Se ti sposti con tab vedrai che c'è anche
un altro pulsante che la sintesi pronuncia in modo sbagliato dicendo 1 pulsante. Si tratta di acquisisci pagina. Anche per questo pulsante vale quanto
detto più sopra.
Nota: non ho ancora avuto l'opportunità di far guardare da un
vedente questi due pulsanti, deduco il loro nome dalla funzione svolta che si
ottiene premendo la barra spaziatrice.
Nota del 2015: il pulsante 123 è giusto come del resto dirò in Fuori serie n.45. Non ricordo se ho fatto guardare anche l'altro ma senz'altro era giusto anche quello.
Spostandoti ancora con tab, oltre a
trovare la casella combinata che permette di regolare l'acquisizione in bianco
e nero, scala di grigi e a colori, cose che puoi attivare anche dalla barra
dei menu, trovi la casella per la regolazione delle colonne che puoi regolare
tranquillamente. Come del resto puoi regolare la casella successiva che ti
permette di decidere dove scaraventare il materiale acquisito. Il cd di in-
stallazione contiene il file readmeita.htm con alcune note. Tra queste trovi
un riferimento a jaws. Si tratta dell'opzione Usa msaa per le caselle elenco
che trovi nelle opzioni avanzate di jaws. Con la versione 402 di jaws mi pare
che la regolazione di questa opzione non porti modifiche al funzionamento
della sintesi; magari provaci anche tu e fammi sapere.
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Protezione dei file pdf, Omnipage 12 e dintorni
Ti è mai capitato di non riuscire a convertire in testo un file pdf? Se sì,
prova questa soluzione; a quanto pare non sempre funziona ma nel mio caso ha
funzionato e quindi... Buona fortuna! Ormai molti lo sanno, per convertire
file pdf in testo ci sono vari modi sui quali non mi soffermerò molto. Nel
sito di giuliano Artico trovi programmi per dos e windows; in alternativa puoi
usare Adobe acrobat con l'aggiunta di Adobe Acrobat acces che ti permette di
leggere un file pdf tramite jaws (funzione ctrl+4) e di convertire un file pdf
in testo o in html. La versione di Adobe Acrobat Acces deve essere la stessa
di Adobe Acrobat. Ho riscontrato un problema usando Acrobat 4 e jaws 402 e
450; una volta usciti da Acrobat, i tasti dedicati a jaws sono inibiti, sono
anche inibiti i tasti della barra braille mb408l per la lettura del testo.
Rientrando in Acrobat tutto ritorna normale per poi guastarsi nuovamente non
appena usciti. Per risolvere questa situazione ci sono due modi: riavviare la
macchina, oppure, quando ci si trova all'interno di Acrobat, scaricare jaws,
uscire da Acrobat al buio e ricaricare jaws dal menu esegui.
Nota: non è detto
che questo debba succedere anche a te, una diversa revisione di Acrobat 4, il
computer diverso, una diversa configurazione, programmi o librerie diverse
possono fare la differenza. Con windows i programmi sono tutti condivisi e
quindi, nel cercare un errore, bisogna guardare tutti i componenti installati.
Non è facile trovare il responsabile!
Seleziona un file pdf; dal menu di
contesto accedi alle proprietà. A destra della scheda Generale trovi la scheda
Proprietà pdf; se il file è protetto, windows ti dirà codificato nelle varie
voci che trovi leggendo con il cursore jaws o con la corispondente funzione di
win eyes. Ciò nonostante, puoi ottenere informazioni più dettagliate aprendo
il file con Acrobat; dal menu File scegli Informazioni documento, all'interno
di questo scegli Protezione; qui puoi leggere come il file è stato protetto.
Naturalmente puoi esplorare anche le altre voci del menu informazioni documento. Informazioni dettagliate su un file pdf le puoi ottenere anche da dos o
dalla finestra dos di windows usando pdfinfo.exe con la sintassi:
pdfinfo nomefile.pdf
Pdfinfo.exe si trova all'interno del pacchetto xpdf-dos.zip scaricabile dal
sito
www.giulianoartico.it
Se dopo aver provato vari programmi per dos e
window non riesci a convertire quel cancaro di file protetto, vai in omnipage
versione 12. Dal menu Elaborazione scegli Acquisisci pagina, Carica file di
immagini; qui, oltre al nome con il relativo percorso, nell'apposita casella
scegli il tipo di file immagine da caricare, in questo caso pdf, e vai su Ok.
L'operazione è piuttosto lunga perché omnipage carica l'immagine dividendola
in pagine come se tu la stessi acquisendo con lo scanner, quindi vai a berti
un bel caffè! Al termine, salva il file nel formato voluto, ad esempio in
testo; dovrai aspettare ancora perché omnipage farà il discernimento dei
caratteri tramite l'ocr. Alla fine, se tutto va bene, avrai un bel file di
testo; nel mio caso, come dicevo prima, omnipage se ne è fregato della protezione anche se ha tagliato qualche parola all'inizio; poco male, era solo
pubblicità! Non so se il piacere di tagliare la pubblicità me l'ha fatto per
via del file protetto o perché non è riuscito a fare il discernimento di certi
caratteri. Questa lunga procedura offre anche un altro vantaggio; spesso i
file pdf sono fatti a colonne multiple. Quando li converti con i vari programmi di conversione, questi si limitano ad estrarre il testo lasciandolo incolonnato così com'è; la lettura tramite barra braille e sintesi spesso diventa
scomoda a causa delle due colonne che, non essendo una tabella, andrebbero
lette prima una e poi l'altra. Regolando omnipage 12 in modo che acquisisca il
testo in colonne multiple, risolvi anche questo problema.
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Il problema dell'apostrofo con Cvtdos in riferimento ad altri programmi e file pdf
Il programma cvtdos.exe serve per convertire testo windows in testo dos e
viceversa. Ti è mai capitato che nel convertire un txt di windows ad asc del
dos tutti gli apostrofi ti vengano restituiti con il codice 0 e quindi con un
segno sbagliato? A me sì, ecco come e quando accade. L'apostrofo, che dalle
sintesi è chiamato anche apice, è costituito dal codice ascii 39; Il codice 39
appartiene alla prima parte della tabella ascii e quindi avremo lo stesso
codice sia che si tratti di un testo dos che di un testo windows indipendentemente dal programma o dal sistema operativo usato per leggere quel testo.
Tutto chiaro? Nella vita però ci sono anche le eccezioni, ed è bene sia così
per renderla un po' più movimentata! Se hai linux 7.1 puoi fare la prova che
segue, altrimenti leggi ugualmente quanto scritto di seguito perché potresti
trovarti in una situazione analoga. Prendi il primo cd di linux e vai nella
directory docu, seleziona il file book_it.pdf e aprilo con Acrobat versione 4.
Digita ctrl+4 per leggerlo con jaws. Dal menu File seleziona Esporta, Export
to text; salva il file; avrai un grossissimo txt di windows che, se hai lasciato le impostazioni di default di windows, non ti verrà aperto con blocco
note ma con wordpad. Come vedi, il file si legge bene e non ci sono problemi
con l'apostrofo. Da wordpad puoi fare un'ulteriore conversione in testo dos;
se la fai, dai al file un nome diverso rispetto a quello in formato windows.
Adesso vai a leggere il testo in formato dos in dos o finestra dos di windows
tramite doc o altri programmi dos; anche in questo caso non ci sono problemi
con l'apostrofo. Sempre da dos o finestra dos di windows, torna al file di
testo windows e convertilo in dos con il programma cvtdos con la sintassi:
cvtdos nomefile.txt /d
avrai un file con lo stesso nome ma con l'estensione .asc. Adesso leggi il
file .asc con doc; puoi notare che tutti gli apostrofi hanno il codice 0 e
quindi sono sbagliati. Per facilitarti la ricerca dell'apostrofo, con f2 cerca
la parola: assomiglia; nella stessa riga di tale parola trovi la scritta:
assomiglia un po'
che nel nostro caso po è seguito dal codice 0 e non dal 39. Perché succede
questo? questa volta leggi con doc e da dos il file di testo windows (quello
esportato dal pdf). Cerca la frase di prima e vedrai che troverai:
assomiglia un poÆ
come vedi, al posto del codice 39 dell'apostrofo c'è il codice 146 che la
sintesi difon2 chiama e speciale. Da quanto scritto fin qui si capisce che non
sempre un testo windows ha l'apostrofo fatto con il codice 39; non so dirti il
perché ma se vuoi convincertene fai la prova che segue. Da dos o finestra dos
di windows apri un nuovo file con il programma edit (che naturalmente scrive
in testo dos). Scrivi delle parole con l'apostrofo, alcune con il codice 39,
altre con il codice 146. Vai in windows e apri il file con un programma windows; vedrai che l'apostrofo è giusto sia quando è stato scritto con il 39 che
con il 146. In pratica, wordpad riesce a convertire in dos il codice 146 come
apostrofo (39). Cvtdos non ce la fa e mette il codice 0. Per finire, un'ultima
prova. Prendi il file pdf che abbiamo usato prima e, da dos o finestra dos di
windows, convertilo tramite il programma pdftext.exe presente nel pacchetto
xpdf-dos.zip scaricabile dal sito di Giuliano Artico. sintassi:
pdftext nomefile.pdf
Avrai un file con lo stesso nome ed estensione txt con testo windows. Analizza
il testo windows leggendolo però da dos con doc e cerca la solita parola. Come
vedi, l'apostrofo di po' è corretto. Ancora una volta, i programmi dos sono
più efficaci!
Nota del 2015: non mi spiegavo l'esistenza dei due apostrofi peché non conoscevo l'unicode ma nel febbraio 2003 non erano tantissimi a conoscerlo.
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Office 2000 e programmi windows
Innanzitutto devo dire d'aver provato la conversione da testo dos; non dà
l'errore documentato nel numero precedente presente in office 97. Non so se
tutti i cd delle varie revisioni di office 2000 siano fatti allo stesso modo;
quello da me usato conteneva, oltre ad office, anche parte di windows, internet explorer ed outlook express. Attenzione a non confondere i programmi.
Outlook express fa parte di windows, outlook fa parte di office. Se hai un cd
di office 2000 fatto come scritto sopra, anche facendo l'installazione personalizzata ed escludendo tutto ciò che riguarda il web, al riavvio del pc il
dittatore di windows si aggiornerà con il nuovo internet explorer, il nuovo
outlook express; metterà inoltre il programma netmeeting e publicazione
giudata sul web. Roba da matti! E pensare che a me il word serve solo per
stampare file con caratteri un po' più grandi di quanto non riesca a fare con
il dos o per aprire file doc quando non ne posso fare a meno. Se windows è un
dittatore, io sono un accanito combattente per la libertà! E lo sono soprattutto quando certi aggiornamenti risultano irrisori; internet explorer di windows
seconda edizione è del maggio 99, quello che mi si era installato era del
dicembre dello stesso anno, capirai che differenza! Per vedere l'esatta versione di internet explorer, entra nel programma e dalla barra dei menu seleziona il punto di domanda (?) e vai su Informazioni su. Come puoi notare, la
versione è composta da molti numeri; non ti so spiegare il perché gli americani adottino questa complicazione, sembra quasi una mania di grandezza! Se
decidi di disinstallare internet explorer appena aggiornato, lo puoi fare
tramite il Pannello di controllo, Installazione applicazioni, Installa/rimuovi. Attenzione però: se togli internet explorer probabilmente succede come a
me che ti si disinstalla anche outlook express. Non prendere paura. Internet
explorer tornerà come al solito e sarà installato senza che ci sia la relativa
voce nel pannello di controllo. Questo perché internet explorer è la base di
windows 98 stramaledetto! Per quanto riguarda invece outlook express, lo
installerai nuovamente dal cd originale di windows. Lo puoi fare da solo, (ossia da non vedente), l'installazione di componenti windows è un argomento già trattato nei vecchi
numeri. Se quel cancaro di windows ti ha tolto il collegamento sul desktop e
quando hai ripristinato outlook express le cose non sono andate a posto,
niente paura, lo rifacciamo. Vai al desktop; Per creare un collegamento ad
un'applicazione non presente sul desktop bisogna fare clic con il pulsante
destro del mouse su uno spazio vuoto del desktop stesso. Se ti sposti con le
frecce, che tu lo voglia o meno, jaws seleziona sempre qualche componente. Per
deselezionare fai ctrl+spazio e poi accertati della situazione con
Insert+freccia su; jaws 402 ti dirà che il componente non è selezionato. Bene,
adesso fai clic destro con il mouse e vai su nuovo collegamento. Da qui in poi
segui le informazioni che ti appaiono sullo schermo che sono molto intuitive;
se hai bisogno di ulteriori informazioni per i collegamenti, leggi il libro I
segreti di windows 98, ne parlano ampiamente. Ti ricordo solo che il file da
collegare di outlook express della seconda edizione di windows si chiama
msimn.exe. Non ho provato a disinstallare prima outlook express e successivamente internet explorer. Per gli altri due programmi scritti sopra, la disinstallazione non crea problemi.
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Appunti di word 2000 e appunti per stampare la guida di windows
Un amico mi ha inviato qualche appunto che riguarda gli argomenti scritti nel
titolo. Si tratta di una persona che ha capito lo spirito di Fuori serie. A
quanto scritto dal mio amico aggiungerò solo qualche nota che riguarda la
barra braille che lui non possiede. Ricordo inoltre che le funzioni di windows
possono essere svolte in più modi, qui di seguito troverai il modo che il mio
amico ha sperimentato e che è risultato idoneo all'uso da parte di chi non
vede.
Comando Inserisci Simbolo di word 2000
Nel menu "Inserisci", il comando "Simbolo" (ALT+I, s) visualizza una finestra
denominata appunto "Inserisci Simbolo". Tale finestra è composta di due schede, sulle quali ci si può spostare con i relativi tasti di scelta rapida:
1) "Simboli", attivabile con ALT+S;
2) "Caratteri Speciali", attivabile con ALT+C.
Al primo ingresso nella finestra si aprirà per default la scheda "Simboli";
successivamente, al richiamo della finestra di dialogo sarà proposta all'inizio l'ultima scheda selezionata nel corso della sessione di lavoro corrente.
In entrambi i casi, una volta premuta la combinazione di tasti, ci si troverà
sul titolo della scheda. Da qui, agendo sul tasto TAB, si potrà accedere ad
una serie di controlli che consentono di selezionare il simbolo da inserire
nel testo.
La Scheda Simboli.
Nella scheda "Simboli", i controlli in sequenza sono i seguenti:
a. "Correzione Automatica", un pulsante che apre un sottomenu dove s'impostano alcune opzioni relative ai simboli ed alla loro sostituzione automatica con
la corrispondente forma estesa
durante le fasi di scrittura e correzione testo.
b. "Scelta rapida", pulsante che apre il sottomenu dove è possibile assegnare
o modificare il tasto di scelta rapida abbinato al simbolo attualmente selezionato nella finestra aperta.
c. "Inserisci", il tasto di default che inserisce il simbolo selezionato.
d. "Annulla", il pulsante d'annullamento selezione.
e. "Tipo di carattere", dove scegliere dall'elenco il nome del font dal quale
si vuole prendere il simbolo desiderato.
f. La casella di selezione simbolo vera e propria, dove con le frecce Destra
e Sinistra si può scorrere l'elenco dei caratteri del font selezionato nel
controllo precedente. Nel compiere questa operazione usando jaws per leggere
lo schermo, risulta comodo regolare la barra braille in "emulazione sintesi"
in modo d'avere sotto le dita il simbolo che la sintesi sta pronunciando.
Importante! All'ingresso nella finestra, dopo averla attivata dal menu Inserisci, ci si trova proprio su questo controllo, così da poter immediatamente
eseguire la selezione del simbolo desiderato. Il tipo di carattere di default
potrebbe essere il set di caratteri grafici chiamato "Symbol", oppure l'ultimo
selezionato nella sessione di lavoro corrente. Se si seleziona uno qualsiasi
dei font di testo normale, il set di caratteri della casella "Tipo di carattere" alla nuova apertura della finestra sarà appunto quello identificato con il
nome "Testo normale". Da questo, per attivare un font specifico, scendendo con
la freccia si scorrerà un elenco di font come quello che si presenta ad esempio nella finestra "Formato Carattere".
g. Infine, quando si seleziona nella casella "Tipo di carattere" un set di
caratteri testo, quale ultimo controllo della linea di Tab vi sarà un ulteriore sottoinsieme, dove poter selezionare il tipo di caratteri in base alla
lingua scelta (Latino, ebraico, cirillico, ecc.).
La Scheda Caratteri Speciali.
Tale scheda, richiamabile con ALT+C, consente di inserire appunto dei caratteri speciali nel testo, in maniera molto simile a quanto succede con la scheda
"Simboli". In particolare, partendo dall'etichetta della scheda ed agendo sul
tasto Tab, i controlli in sequenza sono i seguenti:
a. "Correzione Automatica", del tutto simile a quello della scheda simboli.
b. "Scelta rapida", anche in questo caso analoga a quella della scheda già
descritta.
c. "Inserisci", il tasto di default per l'inserimento dei caratteri.
d. "Annulla", il pulsante d'annullamento selezione.
e. Carattere", dove poter selezionare il carattere speciale dall'elenco
visualizzato, scorrendolo con le frecce sia in verticale sia in orizzontale.
Anche in questo caso resta valida la nota fatta in precedenza per la barra
braille.
L'inserimento del simbolo.
Una volta selezionato il simbolo, premendo Invio sul controllo di selezione
del simbolo o sul pulsante "Inserisci", il simbolo o il carattere selezionato
sarà inserito nel testo in corrispondenza del punto nel quale il cursore testo
si trovava al momento del richiamo del comando. Dopo tale inserimento, ci si
troverà su di un nuovo pulsante "Chiudi", alla pressione del quale (o del
tasto ESC) si tornerà alla fase d'editazione del testo. Se invece si desidera
inserire nuovamente il simbolo selezionato, oppure se ne vuole scegliere un
altro, sarà sufficiente spostarsi con i tasti Tab sino al pulsante o al controllo corrispondente alla funzione richiesta.
Come stampare una serie di argomenti dalla guida di windows
Per stampare una serie di argomenti della guida, si può procedere nel modo seguente:
1) Visualizzare la Guida premendo F1.
2) Attivare la scheda Sommario premendo la combinazione Alt+s.
3) spostarsi verso sinistra nell'albero delle intestazioni sino al livello 0.
4) scorrere verticalmente l'elenco per posizionarsi sull'intestazione desiderata.
5) Spostare il cursore Jaws sul cursore PC premendo la combinazione
Insert+NumPad meno(-).
6) Premere il tasto destro del mouse o la simulazione del tasto destro di
Jaws, NumPad asterisco (*) per visualizzare il menu contestuale.
7) Premere la combinazione Alt+A per attivare la stampa di tutte le sottointestazioni dell'intestazione selezionata, quindi premere Okay o il tasto Invio
per attivare la schermata di stampa.
8) Selezionare eventualmente le opzioni di stampa, confermare con Invio,
quindi dare eventualmente il nome di file se si è optato per l'opzione di
stampa su file (o se si è scelta una stampante che ha per default tale opzione), e premere nuovamente Invio.
Nota di Franco: puoi trovare ulteriori notizie sulla stampa su file e il
comportamento delle stampanti leggendo il relativo articolo pubblicato nel
numero 25 di Fuori serie.
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Msconfig, registro di windows e Regedit
Nel numero 23 di Fuori serie ho segnalato dei problemi per quel che riguarda
l'utilità di configurazione di windows 98 (msconfig) e l'uso di jaws. All'epoca adoperavo la versione 35 di jaws che non contiene lo script per msconfig.
Con le versioni più recenti i problemi sono risolti; per attivare o disattivare una voce da Esecuzione automatica di msconfig basta premere la barra spaziatrice; è anche possibile usare ctrl+spazio, la sintesi parla un po' meno ma
non dà i problemi segnalati nel vecchio numero. Quando disattivi una voce
dall'avvio e fai quindi l'avvio selettivo, windows 98 mette i componenti
disattivati in una nuova chiave chiamata run-. L'hai sentito il segno meno o
trattino che dir si voglia con quella cancara di sintesi? La chiave run- si
trova subito sotto la chiave run. Per ulteriori informazioni sulla chiave run
vedi il numero 34. Se ritorni all'avvio normale, la chiave run- viene rimossa
automaticamente. Più di una volta ho avuto l'impressione che regedit non
riesca a trovare tutti i dati cercati nel registro. Capita infatti che dopo
aver cercato dei dati (chiavi o valori) se ripeto la ricerca, spesso trovo
ancora delle stringhe cercate in precedenza. In un primo momento pensavo di
essere io ad aver saltato qualcosa; tuttavia questo mal funzionamento si
ripete talmente tante volte che non posso dire che dipenda solo da mie distrazioni. Oltretutto, e questa è solo una supposizione perché non ho fatto prove
in merito, lasciando le opzioni di regedit per default, la ricerca dovrebbe
essere assicurata in in ogni caso perché è attiva la ricerca chiavi, la ricerca valori e la ricerca dati; è invece disattivata la ricerca Stringa intera;
questo dovrebbe permettere di trovare anche parti di stringa. Magari facci
caso anche tu e poi fammi sapere. In particolare ho notato questo disguido
togliendo valori e chiavi della Symantec che riguardavano norton utility 2000
e l'antivirus 2001. Sembrava sempre d'aver tolto tutto ma poi, ripetendo la
ricerca, saltava fuori ancora qualcosa.
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Memoria ram
Oltre al tipo di memoria ram per pc descritto nel numero 27, oggi trovi anche
quelle a due facce; si sentono i componenti su entrambi i lati della schedina.
Pur restando su computer abbastanza moderni, e cioè dal pentium II in poi e
con slot per la memoria con i gancetti ai loro estremi, le memorie ram non
differiscono tra loro solo per la capacità in mega della schedina ma anche per
delle sigle che ne contraddistinguono il tipo. Non ho capito esattamente in
che cosa consista la differenza tra un tipo e l'altro e quindi non mi soffermerò su questo punto. Nel libretto di istruzioni della scheda madre del computer trovi i tipi di memoria che è possibile inserire in tale scheda.
Nota: non
so se ci sono schede che supportano un solo tipo di ram, quella da me analizzata poteva ospitare due tipi di memoria.
Ovviamente, l'ideale è trovare il
tipo di memoria richiesto dalla scheda madre. Ormai però certi tipi di memoria
non si trovano più oppure è difficilissimo trovarli come ad esempio le pc100.
Una prova che ho fatto è stata quella di mettere una ram da 256 mb pc133 su
una scheda Asus che supporta al massimo le pc100. La macchina è partita senza
problemi e senza dover entrare nel setup. Anche windows, una volta tanto, ha
fatto il bravo bambino e non si è messo a pestare i piedi come i bambini
capricciosi! Ciò nonostante, sia da dos che da windows mi veniva vista solo
metà della memoria inserita. Mi è stato detto, e quindi da prendere con beneficio d'inventario, che questo succede con quel tipo di schede le quali,
supportando memorie solo fino alle pc100, se si inserisce una pc133 questa
viene vista a metà della sua capacità indipendentemente dal numero di mega. Se
ti capita di provare, fammi sapere la tua esperienza. Un'altra supposizione
che a mio avviso è possibile fare è quella che in quelle schede ci sia una
capacità massima per slot, ma è solo una supposizione da verificare. Già che
c'ero ho fatto un'altra prova. Ai 256 mb pc133 ho aggiunto altri 64 mb però di
tipo pc100. La macchina e windows si sono avviati senza problemi. La pc133 ha
continuato ad essere vista solo per metà e si sono aggiunti i 64 mb della
pc100 per un totale di 192 mb. In giro si dice che windows dà dei problemi
quando trova tipi di memoria diversa; almeno fin'ora, windows 98 seconda
edizione non ha fatto i capricci, cosa che sarebbe proprio da mettere in un
giornale qualificato perché sono più le volte che fa arrabbiare che quelle che
ti lascia in pace!
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Mb408l e Jaws
Nel sito
www.mdvbologna.it
trovi il programma che permette di trasferire file da pc a mb408l e viceversa tramite windows. All'interno dello stesso pacchetto trovi il driver aggiornato per far funzionare le
barre braille mb408l e mb408s con jaws. Le istruzioni del programma di trasferimento file dicono che il programma non funziona se non c'è il driver aggiornato; devo ancora provarlo. Da notare che nella versione 450 di jaws c'è
ancora il vecchio driver per le barre braille sopra citate.
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Wave editor di Nero
Se unisci tracce wav con il comando Inserisci
file di questo programma, capita a volte che nel punto di giunzione si senta un
frammento di traccia estraneo al punto in cui ci si trova. Non ho capito se lo
fa saltuariamente o in occasioni specifiche; potrebbe anche essere un difetto
solo della versione che sto adoperando.
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Norton antivirus
Per il 2003 la Symantec propone diversi pacchetti antivirus che erano già
disponibili nel 2002. Tra questi troviamo Norton internet security che, oltre
al solito antivirus, contiene del software specifico per la protezione internet. Oltre alla protezione per quando sei collegato in rete, il programma
prevede delle opzioni per controllare l'accesso in rete dei propri figli. Una
volta installato Norton internet security è anche possibile disattivare la
parte che riguarda specificamente internet e utilizzare il normale antivirus
che comunque protegge ugualmente i tuoi collegamenti internet e la posta. Non
ho provato Norton internet security in un computer recente; su un pentium III
500 Mhz con 64 mb di ram funziona ma il pc è piuttosto rallentato. Il pacchetto norton antivirus professional 2003 non si installa su windows 95, non ho
avuto modo di provare con Norton internet security. Ma è proprio necessario
avere il 2003 come Norton antivirus? Certamente la parte specifica di internet
di Norton internet security contiene del software che negli altri antivirus
non c'è. Per quanto riguarda le altre versioni, forse, tra quelle del 2001,
2002 e 2003 ci sarà qualche algoritmo in più per il riconoscimento dei virus;
speriamo sia cosiì. ma sarà proprio vero? Una cosa che conta molto è l'aggiornamento del database dei virus che si fa tramite internet. Puoi installare in
un pc Norton antivirus 2001; l'importante è che in quella macchina non ci sia
nessun riferimento a Norton antivirus. Oltre alla disinstallazione di una
eventuale versione di Norton antivirus, dovrai togliere ciò che eventualmente
rimane nella cartella programmi, in file comuni, windows\application data, per
sicurezza guarda anche all user, e dalla radice togli ncdtree. Poi passa a
ripulire il registro.
Nota: nel fare queste operazioni sarebbe bene che nel
computer non ci fossero altri programmi Symantec in modo da poter togliere
qualsiasi riferimento a tale ditta senza la preoccupazione di cancellare cose
sbagliate.
Fatta l'installazione, potrai aggiornare il database dei virus
anche con la vecchia versione del 2001. Per fare una prova concreta sulla
maggiore capacità o meno di riconoscere i virus delle varie versioni di Norton
antivirus bisognerebbe aggiornare il database dei virus lo stesso giorno per
tutte le versioni, avere nel pc determinati tipi di virus da togliere e fare
la prova con le diverse versioni. Si capisce che ciò è abbastanza impossibile
da farsi; un tempo, con il dos, era possibile installare più copie anche di
uno stesso programma su directory diverse senza che queste si dessero fastidio. Oggi è tutto condiviso e stramaledettamente più complicato. Per avere
tipi di virus specifici non sarebbe un problema; c'è chi li scarica volutamente da internet come fossero programmi utili. Si tratta di file zippati con
virus specifici che non hanno altro scopo se non quello di metterlo in culo ad
altre persone! Quindi stai attento, nel mondo dei ciechi, purtroppo, c'è anche
questo. L'interfaccia di norton antivirus 2001 è più semplice da usare rispetto a quelle del 2002 e 2003 che, per quanto ho potuto notare, sono più o meno
uguali se si esclude la parte specifica di internet che riguarda norton internet security 2003.
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Chi è il più criminale?
Ormai da molti mesi si parla della guerra in Iraq, anzi, sarebbe meglio dire
che se ne parla da più di un decennio, cioè da prima della guerra del golfo
del 1991. In considerazione di ciò, non dirò molto perché penso che le persone
siano ormai piuttosto sature. Ho letto un bel libro di Jean-Marie Benjamin
Obiettivo Iraq, che spiega bene com'è la situazione. Non sono una persona che
prende tutto per oro colato ciò che è scritto in un libro; posso dire però che
se anche fosse vero solo un quarto di quanto scritto, noi, che ci riteniamo
civili, avremo di che vergognarci per un bel po'. Sgombriamo subito il campo
dai pregiudizi. Non sto difendendo Saddam, solo un criminale può diffendere
Saddam e io penso di non esserlo. Il termine più apropriato che mi viene in
mente per definire Saddam è quello già utilizzato in un vecchio numero di
"fuori serie" per definire un altro criminale che io chiamavo "escremento
dell'umanità". C'è però una domanda che mi pongo: è giusto distruggere un
popolo per punire questo escremento? Non sono mai stato favorevole alla guerra, ma per un attimo voglio mettermi nei panni di chi pensa che a volte la
guerra sia giusta. Non sono d'accordo ma ammettiamo che sia giusto fare la
guerra per distruggere Saddam; bene, ma allora perché buttare bombe all'uranio
impoverito che, oltre agli effetti immediati, portano morte per moltissimi
anni a causa dell'avvelenamento dell'ambiente? Ieri, 31 gennaio 2003, la radio
e la televisione hanno riportato una notizia che se è vera, e sottolineo se,
c'è veramente da chiedersi chi sia il più criminale. Si diceva che Bush ha
firmato a favore dell'uso di bombe nucleari nel caso che l'Iraq attacchi Paesi
alleati o Paesi vicini. Chi ha letto i libri di storia o libri che raccontano
l'epoca passata dovrebbe ricordarsi quanta distruzione hanno fatto quelle
piccole bombe nucleari sganciate nel '45. Pensaci un po' e poi dimmi: chi è più
criminale? Bisogna proprio distruggere Paesi interi per eliminare Saddam? Vuoi
la mia risposta? Saddam è un escremento dell'umanità, Bush gli va dietro. Con
questa spirale di violenza vedremo tra qualche anno dove andremo a finire, e
che Dio ce la mandi buona!
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