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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Altre note sulle schede madri, alimentatori e programmi vari
Nota del 2015: la struttura dell'articolo non mi permette di indicizzarlo ulteriormente.
Alcune note avrei dovuto scriverle nel numero precedente ma purtroppo, quando
si hanno troppe cose per la testa, va a finire che non ci si ricorda di tutto,
così ne aprofitto per aggiungere anche qualcos'altro. Ho sempre sostenuto che
a parità di velocità e altre caratteristiche, i computer non sono tutti uguali; basta anche poco per fare in modo che questo o quell'altro programma
funzionino in maniera diversa. Un'ulteriore conferma l'ho avuta installando
una nuova scheda madre e utilizando il vecchio microprocessore (cpu) e tutte
le altre periferiche. Prima di proseguire però, desidero chiarire un punto del
numero precedente che forse non è spiegato molto bene (anche se la cosa è già
stata scritta in un numero più vecchio). Quando dico che dall'alimentatore non
esce tensione per alimentare le periferiche, intendo tutte le periferiche ad
eccezione della scheda madre, la quale, anche quando spegni il computer con il
pulsante posto sul davanti del pc, resta sotto tensione (segnalata, almeno in
certi casi, da un led sulla tastiera del computer). Ho notato che il drive zip
Iomega da 250 mb interno, adesso windows non me lo vede più come unità f
(l'unità superiore a tutte le altre nel mio caso) ma come unità b (non ho il
drive b per floppy installato). Oltretutto, quel cancaro di windows lo vede
come se fosse un floppy da tre pollici e mezzo, ma poi i mega del disco ci
sono tutti ed allora... Per questa volta lo perdoniamo! Con la vecchia
scheda lo zip era visto come unità b quando utilizzavo il dos in modo reale,
mentre dalla finestra dos era visto sia come unità b che come unità f. La
causa di quanto appena spiegato può essere dovuta a diversi fattori: un diverso comportamento della nuova scheda, il bios, la regolazione del setup del
bios e anche da come Windows (stramaledetto) rileva l'hardware. A proposito di
windows (naturalmente sempre stramaledetto), quando hai appena installato una
nuova scheda madre non è detto che ti parta e, se lo fa, l'avvio avviene
stentatamente e dopo diversi minuti. Potrebbe anche bloccarsi tutto ma prima
di cancellarlo, spegni e riaccendi il pc e fallo partire di nuovo. Forse alla
fine, come è successo a me, comincerà ad essere meno bastardo di quanto spesso
è. Il fatto è che windows non trova più l'hardware precedentemente installato
e, rilevando una nuova scheda, comincia a perdere colpi, cerca i driver e se
non li trova non sa più che pesci pigliare (anche se a volte è possibile
ingannarlo). Quando si installa una nuova scheda madre, l'ideale sarebbe
quello di installare nuovamente anche windows (cosa che da soli noi non possiamo fare o lo possiamo fare con difficoltà, non ho mai provato con il 98,
quello 3.1 riuscivo abbastanza bene ad installarlo). L'installazione di windows permetterebbe anche di utilizzare un eventuale cd-rom o, forse, eventuali
dischetti in dotazione alla scheda madre (sono i driver della scheda stessa). Quando
non si usa il software in dotazione ad essa, come nel mio caso, il rilevamento hardware di windows e altre
cose sono un po' un compromesso, insomma, un'installazione poco chiara (brutta
per i miei gusti). Per quanto riguarda invece gli alimentatori (vedi le note
del numero precedente), sopra hanno una targhetta in cui trovi scritte alcune
tensioni e alcune sigle con i rispettivi colori dei fili ad esse associate (il
tutto in inglese, almeno quelli che ho esaminati). Se sei fortunato questa
targhetta la acquisisci anche con lo scanner (appoggia l'alimentatore delicatamente sopra il vetro per evitare di strisciare il vetro stesso). Se sai un
po' l'inglese oppure con un dizionario potrai conoscere facilmente il colore
dei fili e le tensioni o le sigle ad essi associate. Purtroppo questi colori
cambiano a seconda della marca dell'alimentatore. Per esempio, la sigla associata al filo verde di uno l'ho trovata combinata con il filo grigio dell'altro. Le sigle ps-on e pg, forse rappresentano i due fili che dovrebbero far
partire la ventola dell'alimentatore e dare la tensione ai cavi delle periferiche (come il floppy eccetera). Tuttavia non ho provato e le mie sono solo
supposizioni. Quindi se farai delle prove, sono a tuo rischio e pericolo; se
lo bruci non bestemmiare, semplicemente comprane un altro, e la prossima
volta... Non so se con tutti i bios sia così, comunque ti può capitare di
vedere la data sbagliata del bios (cioè la data della revisione del bios) se
usi le norton utility per dos versione 8.0. Invece di rilevare un bios del
duemila ti darà un bios del 1990, cosa davvero improbabile nelle nuove schede.
Prima di buttare una vecchia scheda ricupera i jumper eventualmente inseriti
su di essa; dal punto di vista economico non valgono niente, sono importanti
invece quando stai facendo un lavoro e te ne cade uno e non lo trovi; andare
in negozio appositamente per un jumper è scocciante e in modo particolare
quando siamo nei periodi di festa o di ferie che non si trova un accidente.
Inoltre, puoi fare esercizio nel togliere la eprom che rappresenta il bios;
questo ti può servire quando devi sostituire eprom o integrati su zoccolo (non
saldati) di altri apparecchi. Se hai un estrattore per integrati tanto meglio;
in caso contrario, fai leva con un cacciavite sottile e stretto (il numero 0)
inserendolo in un lato corto. Prova anche a infilarla di nuovo nello zoccolo
senza storcere i piedini o romperli. Attenzione: se stai lavorando in una
scheda bruciata non perdi niente, ma se devi fare un lavoro in un apparecchio
funzionante, prima di togliere l'integrato o la eprom fai attenzione che in
uno dei lati corti c'è una tacca; questa tacca dovrà essere nello stesso senso
quando metterai quello nuovo. Infatti, l'integrato o la eprom entrano anche se
capovolti ma per il tuo apparecchio saranno guai seri visto che si sfalsano
tutte le tensioni. Per finire, ho notato che anche i sostegni del microprocessore che si ripiegano sulla scheda (vedi il numero precedente), possono essere
tolti sfilando dei piloncini in plastica che li tengono fermi. In realtà si
tratta di un unico pezzo perché i sostegni di cui parlavo sono collegati tra
loro con due barrette di plastica. Comunque anche per questo tipo di sostegno
e gli altri ti conviene fare esercizio soprattutto quando hai una scheda
rovinata che non perdi nulla.
Nota dell'ultima ora: l'altro giorno sono entrato nel setup della mia scheda madre (naturalmente con un vedente). Tra le
varie opzioni ho trovato quella che riguarda l'antivirus. Mi è stato spiegato
(e quindi non ho provato direttamente), che se questa opzione è attiva, quando
installi un sistema operativo ottieni un errore perché il sistema va a scrivere sul boot del disco, cosa che l'antivirus attivato deve impedire. A mio
parere questa opzione è meglio disattivarla e questo per due motivi. Innanzi-
tutto perché proteggere solo il boot del disco non è conveniente; molto più
efficace è un programma di antivirus come le norton. Poi ho anche notato che,
una volta disattivata la funzione di antivirus del bios, il computer parte
meglio. Per default sulla mia scheda è attivata ma non è detto che sia così in
tutte e che ci sia in tutte le schede. Comunque, quando era attiva, caricando
il pc tramite il disco fisso, il drive A dava due tre colpetti quasi come
quando con windows scrivi su una unità floppy senza che ci sia il disco dentro. Adesso fa solo un piccolo rumore dopo il quale il computer si carica
immediatamente. Questa è un'ulteriore prova di quanto importante sia la regolazione del setup e di come sia sconveniente che negli anni duemila i ciechi
non ci possano ancora accedere in modo autonomo.
Nota del 2015: con il senno di poi, il fatto che l'antivirus del bios protegga solo il boot e che non lasci installare il sistema operativo mi sembra una bufala. Se così fosse, quando assemlano un nuovo pc i tecnici dovrebbero star lì a disattivare l'antivirus di tutte le schede madri che lo contemplano di default ed inoltre, quando mi sono messo ad installare windows 98, xp e windows 7 non ho mai avuto problemi in tal senso. .
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Qualche altra considerazione su windows 98 e programmi vari
Nota: qui di seguito trovi informazioni su windows ma anche tanti altri programmi.
Disinstallare programmi, riparare il registro, file ini, Norton utility
Ormai è parecchio tempo che uso windows 98 (stracancaro). La mia esperienza
mi porta a dire che una delle caratteristiche fondamentali di windows è la
variabilità. Infatti, il comportamento del programma è molto variabile. Per
esempio, la disinstallazione dei programmi non ha una regola fissa. Ho notato
che, contrariamente a quanto dicevo in un vecchio numero, forse è meglio
disinstallare un programma dal pannello di controllo con l'opzione
installa/rimuovi; sì, ma questo fino ad un certo punto perché se togli jaws37
la cosa è al contrario (almeno con il computer del mio amico, abbiamo fatto la
prova per telefono), cioè la disinstallazione si svolge meglio se usi il menu
di disinstallazione del programma stesso. Non sempre i libri la raccontano
giusta al cento per cento. Nel libro i segreti di windows si dice che i
file .ini sono poco importanti rispetto al registro; si dice anche che il
registro è stato fatto per evitarli il più hpossibile, secondo il libro i file
ini servono per la compatibilità delle vecchie applicazioni. Questo è vero
fino ad un certo punto. Infatti, pur essendo vero che windows può partire
anche senza il file system.ini disabilitandone la lettura tramite l'avvio
selettivo che si fa con le utilità di sistema poste in accessori, o più semplicemente scrivendo msconfig dal menu esegui, rimane comunque il fatto che se
l'avvio è normale (cioè con il caricamento di tutto ciò che è stato installato
nel pc, compreso system.ini), se tale file viene cancellato windows non parte.
Quindi, se abilitato, il file system.ini resta molto importante (penso anche
win.ini e gli altri). Se crei un file system.ini manualmente inserendoci
qualche riga (ovviamente inserendo righe che abbiano senso per quel file)
windows comincia a frullare e ti aggiungerà anche qualche altra cosa nel file.
Ti conviene salvare system.ini e win.ini (e magari anche qualche altro file di
questo tipo) se devi fare molte prove con windows. Inoltre, i file ini non
sono certo relegati alle vecchie applicazioni; lo stesso jaws ne fa uso, ma li
utilizza anche winamp (anche una versione recente), vengono usati dai programmi per scanner come quelli presenti nel Mustek a3 ep eccetera. Sempre nel
libro si dice che i programmi scritti per windows 98 tolgono completamente le
loro voci dal registro. Non è vero nemmeno questo a meno di non ammettere che
la Microsoft scrive male i suoi programmi. A causa del fatto che per noi non
vedenti risulta difficile installare windows da soli, spesso, al posto di
reinstallarlo, dobbiamo fare delle manutenzioni (una bella perdita di tempo,
com'era bello il vecchio dos). Qualcuno dirà che la manutenzione non serve;
certamente uno la può pensare come vuole ma non sono passati molti mesi da
quando un non vedente mi ha detto che deve cambiare computer perché troppo
lento. (intanto il negoziante, di cui si fida ciecamente, ci guadagna, oppure
ci guadagnano le solite ditte per orbi). In realtà si tratta di un pentium II
250 Mhz che, pur essendo ormai superato da un pezzo, non è certo lento per noi
che non facciamo grafica. Ma quando non si ottimizza il registro, quando si
lasciano tutti i vecchi file e non si ottimizza il disco fisso, a poco a poco
il computer rallenta e lo spazio su disco diventa irrisorio. E pensare che c'è
chi non mette niente sul disco fisso e scompatta i file su un floppy e poi si
comporta come detto sopra (le contraddizioni dei ciechi)! Purtroppo anche qui
non c'è una regola fissa; in certi casi è meglio usare un determinato programma per la riparazione del registro, in altri occorre utilizzare un'altra procedura (tutte cose che abbiamo già visto nei vecchi numeri). A volte uso le
norton utility, a volte il programma regcleaner, spesso però uso la procedura
ritenuta da molti meno affidabile ma a mio avviso molto efficace e cioè quella
di togliere le voci non più utilizzate dal registro tramite regedit. Infatti,
spesso, quando disinstalli un programma, oltre alla directory o altri file, ti
rimangono le relative voci nel registro. Insomma, non c'è una regola fissa,
solo l'esperienza applicata alle tue esigenze personali ti dirà cosa è meglio
fare in questa o quell'altra situazione, quindi non aver paura di sbagliare,
si impara anche sbagliando. L'importante è poter rimediare agli sbagli. Prima
di fare certe cose, fatti una copia del registro (system.dat e user.dat file
nascosti); potrai utilizzare tale copia anche se sono passati molti giorni,
cioè quando ormai i file di backup di windows 98 sono troppo aggiornati per
ritornare alla situazione precedente (per default il backup avviene per cinque
giorni ma lo si può cambiare modificando il file scanreg.ini posto in directory windows). Mi dimenticavo di dire che a volte capita che un programma per la
manutenzione di windows non ti trova nessun errore anche quando l'errore
esiste; tale errore lo trova magari un altro programma che, a sua volta, non
trova un errore visto correttamente dal programma precedente; ecco perché
spesso uso la modalità manuale tramite regedit. Togliere file dal disco fisso
non è sempre così facile soprattutto quando è passato molto tempo rispetto a
certe installazioni. Infatti, oltre alla cartella del programma ed il classico
menu avvio, un programma può mettere file nella cartella system e nella sua
sub iosubsys, in application data e in altre. Oltre che con la data del file,
regolati soprattutto con la data di creazione, cioè la data in cui il file è
stato posto sul disco. Puoi anche controllare se i file di sistema sono stati
cancellati, aggiornati o aggiunti tramite le utilità di sistema di windows che
si trovano in accessori. Da queste, scegli microsoft system information e, dal
menu strumenti, controllo file di sistema. Viene generato il file sfclog.txt
in directory windows da leggere con blocconote. Sempre dalle utilità di sistema puoi fare tante altre cose come, ad esempio, mettere su file la configurazione del tuo sistema con tutti gli interrupt eccetera. Passeggia sui menu e
vedrai che prima o poi qualche cosa salta fuori. Per quanto riguarda invece le
norton utility, ho visto che è possibile utilizzare Speedisk per deframmentare
il disco fisso senza compromettere la chiave di jaws (come del resto con
scandisk). Le norton ottimizzano anche il file di swap ed il registro (l'ho
provato troppo poco per dire se quest'ultima opzione è davvero efficace). Le
norton hanno anche un programma che permette di tenere traccia delle modifiche
fatte al registro ma non lo so ancora utilizzare bene. Dovrebbe fare un'istantanea del registro ma non l'ho capito, dovrei leggermi la guida ma in windows
leggere le guide è particolarmente scomodo e noioso, dopo poche parole devi
cambiare finestra o magari argomento, passi più tempo a leggere titoli di
argomenti e a cambiare finestra rispetto a quello che leggi veramente. Sono le
schifezze di Windows!
Norton antivirus
Se usi il norton antivirus, fai attenzione al fatto che
tale programma, per proteggere la posta in arrivo, ti cambia il parametro che
riguarda la ricezione della posta. Per verificarlo seleziona acount dal menu
strumenti di outlook expres, poi proprietà e ancora server, la voce posta in
arrivo avrà la dicitura norton.antivirus preceduta da pop3. (non so se per
tutti i provider sia pop3). Comunque, se per qualsiasi ragione disinstalli
l'antivirus, potresti avere dei problemi con la ricezione della posta; metti a
posto il parametro che riguarda la ricezione della posta (ovviamente se non
hai installato le norton non devi metterci norton.antivirus ma la stringa che
riguarda la tua casella di posta). Ma ti conviene installare nuovamente l'antivirus e anche fare l'aggiornamento del programma tramite internet. Infatti,
se c'è un posto da cui si prendono i virus è proprio internet, quindi bisogna
essere protetti.
Multimediale
Ormai è facile masterizzare da un file
mp3. Puoi fare un cd audio da suonare in qualsiasi lettore cd partendo da un
file mp3 anche con easy cd della Adaptec. Più difficoltoso è invece creare
file mp3 partendo da una sorgente analogica. Risulta più difficoltoso non dal
punto di vista tecnico ma per il fatto che per noi non vedenti non c'è stato
un grosso sviluppo e una buona ricerca sul multimediale. Peccato perché si
tratta della cosa più interessante di windows, in fondo per scrivere ed archiviare dati lo puoi fare anche col dos. Per fare un file mp3 partendo da una
sorgente analogica devi campionarlo in wav tramite l'ingresso linea della
scheda musicale. Puoi anche partire da una sorgente digitale come il dat e
campionare in wav tramite l'ingresso digitale della scheda musicale (ammesso
che la scheda ne sia provvista). Poi, fatto il wav lo converti in mp3 ed il
gioco è fatto. Bene dirai, dov'è la difficoltà? Ed inoltre perché fare prima
un wav per poi convertirlo in mp3? Fare un wav serve perché tale formato, a
differenza di mp3, è modificabile. A meno che non li abbiano fatti ultimamente, non sono a conoscenza di editor per mp3. quando fai un file wav avrai
quasi sicuramente delle parti da tagliare come ad esempio lo spazio vuoto
all'inizio o alla fine oppure piccole imperfezioni in vari punti del file;
inoltre, se hai ad esempio un nastro dat, a meno che tu non stia lì imbambolato ad aspettare che il lavoro si compia, quasi sicuramente nel file ti andrà a
finire qualche brano non desiderato. Potresti anche aver bisogno di equalizzare diversamente una parte o tutto il file o avere l'esigenza di adoperare dei
filtri per togliere fruscii indesiderati. Per tutte queste operazioni si usa
un editor di file wav ed un equalizzatore presente in vari programmi. Purtroppo però non sempre è facile utilizzare questi strumenti con i programmi di
lettura di windows per non vedenti. Non ho molta esperienza in proposito ma
per quel poco che ne so, mi pare non si sia fatto molto. Spero d'essere smentito. Intendiamoci però: io non sto dicendo che non si possa usare un editor
di file wav, sto affermando che l'uso di certi programmi per noi non è certo
confortevole; insomma, quando ci sarà un programma multimediale comodo anche
per noi? Comunque se hai un cd-recorder, vedi un vecchio numero di fuori
serie, puoi farti un master su un cd riscrivibile magari partendo da un minidisc come sorgente per far bene la matrice tagliando con precisione ciò che
non serve; potrai poi mettere il cd riscrivibile nel cdrom del pc e trasformare le tracce in mp3; ci sono diversi programmi che fanno questa funzione che
non comporta molte manovre, solo la selezione delle tracce. Stai attento che a
volte, quando il programma è una demo, non converte a 128 ma a 96 K; dicono
che a 96 K il file sia più piccolo a scapito della qualità; non ho mai provato
a fare il confronto, magari provaci tu. A volte capita di dover disinstallare
un programma dedicato al multimediale; fai attenzione al fatto che, oltre a
lasciarti dei rimasugli nelle cartelle e sul registro, la disinstallazione di
programmi come cooledit e winamp (e probabilmente anche altri), può causare
degli errori perché certe estensioni di file, come wav, mp3 eccetera, non sono
più associate correttamente. Potrebbe non essere sufficiente riassociare le
varie estensioni dalle opzioni cartella oppure con l'opzione Apri con; a volte
bisogna reinstallare la parte multimediale di windows da installa/rimuovi e
con il cd originale del sistema operativo. Questa è un'operazione che possiamo
fare da soli. Se hai una scheda musicale creative
molto probabilmente nel tuo autoexec ci sono delle righe che caricano la
simulazione a 16 bit che serve per il dos. Forse hai anche notato che se
cancelli queste righe o ci metti un rem davanti, esse tornano come prima
perché vengono aggiornate da windows. Se la simulazione a 16 bit non ti serve,
vai in gestione periferiche tramite il pannello di controllo e la voce sistema. A questo punto dovresti avere due voci che riguardano la creative. Il nome
delle voci cambia un po' a seconda del modello di scheda musicale, finora ho
trovato computer con due voci per la scheda musicale; per due voci intendo due
oggetti da aprire i quali hanno altre voci al loro interno. In una di queste
c'è la simulazione a 16 bit; disattivala dal profilo hardware corrente e vai
su ok. Adesso vai in dos e metti rem all'inizio delle righe che attivano la
simulazione a 16 bit nel file autoexec.bat. Vedrai che windows non le attiverà
più ed inoltre il caricamento e lo spegnimento del computer sarà più veloce;
il file autoexec.bat adesso rimane aggiornato alla data dell'ultima modifica
fatta manualmente (a meno che tu non installi un programma che magari ha
l'opzione di aggiornamento di tale file).
Jaws
Le revisioni del programma jaws non sono molto efficaci. Là dove
c'erano dei conflitti questi rimangono alla faccia della 371; forse si potrebbe dire anche dalla 331 ma, per scaramanzia, diciamo che se hai la 35 non è il
caso che ti preoccupi molto di sostituirla, chissà se con la versione 4 ci
saranno davvero delle modifiche importanti! In un vecchio numero di "fuori
serie", abbiamo già visto che jaws fa un po' di confusione quando usi msconfig. Oltre a quanto già detto, aggiungo che i pulsanti che jaws definisce a
tre stati, in realtà sono pulsanti che hanno solo due opzioni, attivo e disattivo. Da notare anche che se disattivi o attivi uno di quei pulsanti per più
volte, jaws continuerà a dirti sempre lo stesso stato; per farti dire correttamente lo stato del pulsante torna indietro di uno e vai nuovamente sul
pulsante che stai regolando. Questa prova l'ho fatta con una persona vedente
(non so se avviene questo difetto con tutti i pc).
Windows è davvero versatile?
Ma windows 95/98 è davvero
così versatile come si vuol far credere? Tralasciamo le difficoltà dei non
vedenti; certamente è un bel sistema rispetto al vecchio dos per quanto riguarda la gestione della memoria, per il multimediale e per l'interfaccia
tramite la quale non devi ricordarti i comandi. Ma il fatto che tutte le
applicazioni siano condivise porta anche degli svantaggi. Una cosa che non si
può fare con facilità è di installare una versione di prova di un determinato
programma quando nel computer c'è già una versione del programma stesso.
Com'era bello il vecchio dos! Bastava fare una directory e mettere un altro
programma (anche dello stesso tipo) senza impigliare quello già installato.
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Ancora sullo zip Iomega 250, problemi e soluzioni non documentate dal manuale
In un vecchio numero di "fuori serie" abbiamo visto che in un determinato
computer il drive interno Iomega da 250 veniva visto da dos e windows senza
installare alcun drive. Per quanto riguarda windows e la finestra dos di
windows le informazioni rimangono invariate. Per il dos reale ho riscontrato
dei problemi. Anche se ti trovi di fronte ad un computer che ti vede automaticamente il drive Iomega interno da 250 Mb, ti consiglio vivamente di utilizzare il programma guest quando lo devi usare in dos reale. Così facendo non
avrai il problema che segue. Il problema l'ho riscontrato solo con i dischi da
250 e non con quelli da 100 Mb, tuttavia non posso assicurare al 100% che con
quest'ultimi non succeda. Inoltre, anche con quelli da 250, fino a quando ti
limiti a scrivere in dos reale tutto sembra procedere bene (anche in questo
caso il condizionale è d'obbligo perché bisognerebbe fare delle prove con una
quantità elevata di dati). Il malfunzionamento si verifica quando scrivi il
disco da 250 con windows o la finestra dos di windows, si verifica anche
quando usi sia windows e il dos reale nello stesso disco. Con windows continuerai a leggere bene il disco, da dos reale avrai dei problemi di accesso ai
file o alle directory. In modo particolare il problema si verifica quando nel
disco scrivi dei file con nomi lunghi. Tuttavia non è detto che siano proprio
quei file a non essere letti da dos reale. Se ti trovi in questa situazione,
non cancellare i dati già scritti sul disco. Per leggerli correttamente da dos
reale carica il programma guest ed il drive aspiatap.sys. Il drive si posizionerà sulla lettera superiore a tutti gli altri, magari ti rimarrà anche il
drive b com'era prima di caricare guest; non utilizzare il b, usa solo la
lettera appena aggiunta. Tutto questo, solo ed esclusivamente da dos reale. Ma
potresti anche incorrere in un altro problema e cioè quello che guest non
trova nessuna lettera da aggiungere. Se sei sicuro che tutto funziona correttamente e che il parametro lastdrive del config.sys sia impostato in modo da
poter ricevere tutte le lettere dei drive, allora il guaio potrebbe dipendere
da aspiatap.sys. La versione di aspiatap.sys in dotazione al drive Iomega da
250 era del 27-10-98 con dimensione di 23.156; questo drive, almeno con la
macchina che ho provato, non vuol sapere di caricarsi quando nel sistema trova
un disco con la fat a 32; non si carica nemmeno se lo metti in un dischetto.
Se carichi il computer con la versione 6.20 del dos che non vede la fat a 32
e, di conseguenza, nemmeno il disco fisso con tale fat, aspiatap.sys si carica
regolarmente. Tuttavia non è un problema di sistema operativo perché, caricando un altro computer con il dos di windows 98 ma senza avere la fat a 32 nel
disco fisso, il drive si carica regolarmente. Non risolvi il problema nemmeno
utilizzando il comando interno lock che viene consigliato per utilizzare il
vecchio undelete. Attenzione: se usi lock, appena terminato e senza andare in
windows, torna subito ad unlock, in caso contrario potresti danneggiare dei
file. Tornando invece al nostro aspiatap, ho risolto il problema del caricamento utilizzando quello presente nel programma rescue del norton antivirus
2001. Esso ha la dimensione di 22.506 e la data del 23 agosto duemila. Se
guardi le proprietà dei due file con windows, non riesci a determinarne la
versione. Puoi leggere i file con il comando list presente all'interno di
ndos. Stranamente vedrai che i due aspiatat.sys sono della stessa versione, la
3.0. Quindi, se cerchi tale drive in internet dovrai regolarti con le dimensioni del file; infatti, se non lo trovi all'interno di un file compresso, la
data del file sarà quella di quando l'hai scaricato e questo è un guaio.
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Nuovi cavi per dischi fissi e altri dispositivi ide
Se devi sostituire il cavo dei dati del tuo disco fisso, potresti non trovare
più quello a 40 fili ma solo quello da 80. Niente paura però. Se prendi in
mano un cavo da 80 fili noterai che lo spazio esistente tra un filo e l'altro
è ridotto; praticamente si tratta di una piattina con fili più fitti. Se
guardi le spine noterai che queste hanno le stesse dimensioni di quelle vecchie che portavano la piattina da 40 fili. Per tale ragione, i cavi moderni da
80 fili possono essere adoperati anche con i vecchi dischi fissi e altri
dispositivi ide.
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Cd-recorder, approfondimento
Quanto segue mi è stato riferito e quindi non lo dico per esperienza diretta.
Puoi trovare dei cd-recorder con la regolazione dell'ingresso digitale come
nei minidisc. Questo è un bel vantaggio quando devi passare in digitale qualche cosa dal volume troppo basso. Un modello di cd-recorder con tale dispositivo è il Pioneer pdr-509.
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