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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Pilot Light, prime impressioni e considerazioni

Internet e windows

Sound blaster, cd-recorder e masterizzatori per pc, registratori di file wav e altro

Regolare e provare la sound blaster e il lettore cd

Registratori di file wav

Programma audiohq

Mp3, tastiere musicali, cd-recorder, cd registrabili


Pilot Light, prime impressioni e considerazioni

Nota: le informazioni che seguono risalgono allo scorso settembre.
Non so in quale anno sia nato il Pilot Light, se ne sentiva parlare già negli anni ottanta nella trasmissione del Maurizio Costanzo. Non altrettanto loquaci sono state invece le associazioni per ciechi, a volte sembra proprio che si divertano a non dare le notizie che possono in qualche modo agevolare i non vedenti. Il Pilot Light è un rivelatore di ostacoli; essi vengono segnalati tramite una nota che aumenta di intensità a mano a mano che l'ostacolo si avvicina. Di questo apparecchio ne esistono diverse versioni, io descrivo per esteso quella che conosco. Per le altre mi limito a dire che era uscita una versione dell'apparecchio che, oltre a segnalare gli ostacoli con la nota, lo faceva tramite vibbrazioni. Siccome c'erano dei problemi dovuti ad un componente impiegato, attualmente tale versione non è disponibile (non so se lo diverrà in futuro). L'apparecchio che è possibile acquistare adesso si presenta come una piccola radiolina molto stretta. Attualmente non è applicabile al bastone bianco; da notare che a volte può essere un vantaggio e a volte uno svantaggio, dipende dalle situazioni. L'ideale sarebbe poter applicare e togliere l'apparecchio dal bastone con una certa facilità. I comandi si trovano sui lati del pilot light e sono molto semplici. La rotella che lo accende regola anche la sensibilità, cioè la distanza entro la quale l'apparecchio rivelerà l'ostacolo. A tale proposito ho notato che tale sensibilità è influenzata dalla luce esterna. La regolazione di questa rotella è soggettiva, ognuno la regolerà a seconda delle esigenze e del suo modo di camminare; tuttavia, a mio modesto avviso, l'apparecchio è molto più efficace di giorno anzichè di sera. Ci sono poi due pulsanti che servono ad ascoltare eventuali messaggi provenienti da appositi trasmettitori. Questi due pulsanti svolgono la stessa funzione ma con un volume diverso. C'è poi la presa per cuffia che serve anche per caricare la pila dell'apparecchio tramite l'apposito caricabatterie. La cuffia è in dotazione ma io preferisco utilizzare l'altoparlante del Pilot Light. Sul frontale ci sono due cerchietti dentro i quali verranno captati sia gli ostacoli che i messaggi provenienti da eventuali trasmettitori (questi ultimi vengono ricevuti solo se si preme uno dei due pulsanti visti prima); il cerchietto laterale invece capta solo i messaggi dei trasmettitori. I trasmettitori sono installati in alcune stazioni ferroviarie (non so se anche in altri luoghi). Quello che invece so per certo è che qui a Padova i trasmettitori sono stati installati ma attualmente non sono funzionanti. Dopo aver constatato la cosa, mi sono rivolto presso gli uffici della stazione dai quali ho saputo che i trasmettitori sono fermi a causa dei lavori che si stanno svolgendo in stazione. Inoltre mi hanno detto che fin'ora nessun cieco si è mai lamentato per questo disguido. Siccome a me piace sempre andare fino in fondo alle cose, ho fatto altre indagini e ho saputo, da una persona che frequenta spesso la stazione ferroviaria di Padova, che i trasmettitori sono rimasti accesi solo una settimana di qualche anno fa. Se le cose stanno così... Ma non ero ancora soddisfatto. Ho inviato una e-mail al costruttore del Pilot Light il quale mi ha inviato un messaggio nel quale, tra le varie cose, scrive d'aver avuto la conferma di ciò che lui stesso sospettava. Il messaggio è ricco di particolari e di questioni che descrivono la storia, i disguidi e le traversie che il Pilot Light ha dovuto subire. Io non lo riporto perché penso sia giusto che Antonio Azzalin (il costruttore) sia lui stesso a dire certe cose visto che le ha vissute di persona. Per quanto mi riguarda dico solo questo: come spesso accade in Italia, si fanno le cose, a volte si fanno anche bene; si spendono dei soldi, viene messo in funzione un servizio ma poi... Un po' per la burocrazia, un po' per le cattiverie della gente, un po' per il solito menefreghismo, un po' per... Questo servizio scompare come neve al sole. Sono sicuro del fatto che chi ha ostacolato la diffusione del Pilot Light appartiene senz'altro a una delle categorie seguenti:
1: Una o più persone vedenti che dei ciechi non glie ne frega niente e che magari cercano l'occasione per sfruttare l'handicap degli altri per fare soldi;
2: Una o più persone non vedenti che conoscono bene i problemi dei ciechi, solo che queste persone non hanno certi problemi perché, essendo in alto e magari anche pieni di soldi, hanno sempre una o più persone disponibili a sodisfare i loro comodi; se poi altri ciechi hanno dei disagi... E chi se ne frega!
Le note che hai appena letto sul Pilot Light sono un po' scarne; se lo riterrò opportuno aggiungerò qualcosa nei prossimi numeri. Mi rimane solo da dire il prezzo dell'apparecchio che, con iva inclusa, costa £584.400 (cinquecento ottantaquattromila e quattrocento lire). Spero di non aver sbagliato la cifra, non ho voglia di andare a prendere la fattura.
Nota del 2015: di seguito ci sarebbe stato l'indirizzo per l'acquisto che ho tolto perché non più valido. In passato Antonio Azzalin si è trasferito da Rivoli (to) alla provincia di Asti, questo almeno fino a qualche anno fa, mi sembra il 2012. Adesso non so se sia ancora lì e non so se l'apparecchio venga ancora prodotto.

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Internet e windows

Chissà perché quando ho un problema con il computer e chiedo in giro delle informazioni nessuno sa dirmi niente; poi quando lo risolvo, magari con il classico uovo di colombo al quale non pensi mai, tutti lo sapevano! Il perché io lo immagino ma non lo dico, per una volta non farò il cattivo! Comunque ecco il problema.
Dovevo ricevere cinque messaggi tramite il programma outlook express, in questi c'erano degli allegati per un totale di più di cinque mega di roba. Era la prima volta che ricevevo così tanto materiale in un colpo solo. Comincia la ricezione e arrivo ad acquisire tre messaggi; poi il modem si disconnette senza che io prema alcun tasto. Sono testardo e quindi, dopo una prima arrabbiatura ci riprovo e... Porca puttana, si interrompe sempre più o meno allo stesso punto. Infatti, siccome nella sessione precedente il modem si era scollegato in modo anomalo, nessun messaggio era stato cancellato dalla casella di posta elettronica con la conseguenza che la ricezione è partita dal primo messaggio. Anche se lasci i file ricevuti nella cartella di posta in arrivo, outlook express li ignora e comincia da capo. Dopo qualche tentativo, qualche consiglio e qualche altra arrabbiatura, ho trovato due soluzioni. Visto che il computer si bloccava sempre allo stesso punto, mi è venuto il sospetto che potesse essere una questione di un errore in quel determinato file oppure un problema di tempo legato ad internet schifoso. Comunque, prima di arrivare al punto fatidico, ho fatto clic (come un bambino deficente) su interrompi; a quel punto il programma non si ferma subito, finisce di ricevere il messaggio in corso e poi esce cancellando però dalla casella di posta elettronica i messaggi appena ricevuti. Poi ho ricevuto i messaggi rimanenti e, visto che il fatidico file veniva ricevuto senza problemi assieme agli altri, ho capito che non era un problema di file ma solo una questione legata al tempo di acquisizione. la soluzione adottata era valida ma non risolveva fino in fondo il problema. Infatti, ho notato che quando si ricevono dei messaggi con outlook express , internet explorer considera quel tempo come un periodo di inattività; quindi, se è attiva l'apposita casella del programma internet explorer nella quale si specifica dopo quanto tempo di inattività il modem si deve scollegare, quando quel periodo è passato, il modem si stacca anche se sta ricevendo dei messaggi dall'esterno. Per disattivare la casella in questione (ammesso che sia attiva) fai i seguenti passaggi:
da internet explorer seleziona Strumenti, poi Opzioni, Connessioni, Impostazioni, Avanzate e qui si disattiva la casella Disconnetti se non utilizzato per...
Bene, questo problema è risolto ma io ne ho un altro. Mi capita di ricevere dei file exe compressi da dos i quali sembrano normali quando stai per salvare l'allegato, poi quando li guardi da windows questi hanno una doppia estensione; ad esempio: Franco.exe.dat; se li guardi da dos hanno solo l'estensione .dat; se li rinomini in .exe si scompattano regolarmente (ovviamente da dos). Questo mi succede solo da una determinata località di questa Italia sgangherata. Perché? Internet explorer è pieno di opzioni, consiglio di dare un'occhiata alle varie voci e fare delle prove per vedere qual'è il modo di funzionamento più adeguato alle tue esigenze. Quando puoi, usa i comandi di internet explorer e non quelli di jaws; ad esempio, per digitare l'indirizzo a cui connettersi jaws propone il comando Insert+a, molto più semplice ed efficace il comando di internet explorer Alt+d.
Nota del 2015: penso che l'informazione scritta qui sopra relativa al comando jaws Insert+a sia errata perché con essa si legge l'indirizzo ma il cursore non è nella posizione per digitarne uno nuovo. Questo a meno che nelle vecchissime versioni di Jaws fosse diverso, nel 2000 usavo la 331 e la 35 che non ho più.

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Sound blaster, cd-recorder e masterizzatori per pc, registratori di file wav e altro

Nota del 2015: titolo cambiato. come dico al termine, l'articolo è scoordinato anche perché scritto in più riprese e quindi l'ho indicizzato solo per quanto era possibile. Ho anche spostato una nota che riguarda il Registratore di suoni in modo che gli argomenti fossero più ordinati.
La mia esperienza con il multimediale di windows è veramente scarsa, quindi le note che seguono saranno molto scarne.

Regolare e provare la sound blaster e il lettore cd

Prima di fare dei campionamenti con la sound blaster, è utile regolarla al meglio tramite l'apposito mixer. Non sempre le impostazioni di default sono soddisfacenti; Innanzitutto devi attivare, sia per la riproduzione che per la registrazione, i dispositivi che ti servono. Quelli che al momento non vuoi utilizzare sarà bene che tu li disattivi per limitare il fruscio sulle casse. In particolare mi riferisco agli ingressi del microfono (nella sound blaster live platinum sono due). Se stai utilizzando il mixer presente in windows dal menu Svago Controllo volume, puoi utilizzare le frecce per regolare il bilanciamento ed il volume, se usi paginasu e paginagiù, la regolazione avviene con passi più ampi aumentando o diminuendo del 20% ad ogni pressione. Su uno dei pulsanti Avanzate, puoi regolare i toni bassi e alti. Questa regolazione è molto importante; non è detto che mettere il 50% di bassi e il 50% di alti vada bene per le casse collegate al pc che stai usando. La regolazione al 50% dei toni va invece sempre bene per cuffie o collegamenti con impianti hi fi (per lo meno con le schede che ho utilizzato io). Per fare una prova veramente efficace, metti un cd musicale nel cdrom e fallo suonare. Nota importante: una delle parti più scadenti dei lettori cd-rom di oggi è il convertitore da digitale ad analogico, cioè quel circuito che converte i segnali numerici provenienti dalla lettura del cd in segnali elettrici adatti alla presa di uscita analogica del cdrom. Personalmente ho notato che la qualità del convertitore appena visto dell'ultimo cdrom da me acquistato è molto più scadente dei precedenti, lo si nota anche con cuffie di poco conto facendo il confronto tra questo lettore ed i precedenti oppure con il masterizzatore. In questi lettori cdrom si dà molta importanza alla velocità, il convertitore digitale-analogico è una parte opzionale. E del resto i prezzi sempre più bassi parlano chiaro. Questa nota era per dirti che se il tuo cd-rom è stato collegato alla soundblaster sia con la presa analogica che con quella digitale, è meglio usare quest'ultima in modo da evitare la schifezza del circuito di conversione. Per sapere come è collegato il tuo cdrom non ti serve smontare il computer. Con il cd che suona vai nel programma di mixer. Se stai utilizzando quello presente in Accessori Svago Controllo volume, vai in proprietà. Per default è selezionato il pulsante che regola la riproduzione (la registrazione adesso non ti serve). Vai nell'elenco e seleziona, se non è selezionato, anche la voce Cd digitale. Poi vai su ok. Adesso spostati sulle varie voci fino ad incontrare Cd audio, qui attiva la casella che disattiva questo dispositivo. Se il cdrom non suona più non metterti a bestemmiare perché tanto è fiato sprecato. Adesso bisogna andare a regolare la casella Cd digitalefacendo in modo che il cd vada in funzione e che abbia un volume adeguato. Non so perché ma Jaws in questo contesto non mi legge alcune voci e tra queste anche quella relativa al Cd digitale. sarà comunque sufficiente che tu metta in funzione quei dispositivi che Jaws non legge (dei quali dice solo la percentuale e lo stato della casella) e, se il cdrom è stato collegato anche alla presa digitale, comincerà a suonare magari meglio di prima se anche il tuo convertitore digitale-analogico è di bassa qualità. Poi vai a fare la regolazione dei toni ascoltando il suono non dalle casse del computer ma da una buona cuffia (non quelle da venti mila lire). In alternativa puoi amplificare la sound blaster con l'amplificatore del tuo hi fi ed ascoltare il suono dalle casse dell'impianto stereo. Alcune schede hanno un'apposita uscita linea, in altri casi dovrai prelevare il segnale dall'uscita per gli altoparlanti o dalla presa per cuffia (quando è separata rispetto all'uscita per altoparlanti). Ci sono modelli di sound blaster che hanno due uscite per altoparlanti (per effetti speciali); una di queste uscite prevede anche il collegamento con le cuffie. Non è detto che la seconda uscita per altoparlanti sia attivata per default, devi attivarla dall'apposito menu. In alternativa puoi utilizzare un'uscita digitale (se presente) e, se il tuo amplificatore non ha un ingresso digitale (come del resto succede in moltissimi casi) puoi bypassare il segnale tramite un cd-recorder o un apparecchio per minidisc (non il portatile). Questi apparecchi infatti possono ricevere un segnale digitale senza registrarlo sul supporto magnetico inviandolo comunque all'uscita collegata all'amplificatore hi fi. Non so se tutti i modelli degli apparecchi sopra citati hanno questa funzione. Comunque, anche se usi l'uscita digitale non migliori al 100% le cose; infatti ho notato che l'uscita ottica posta sulla live drive della soundblaster platinum (e probabilmente anche l'uscita quassiale) è influenzata non solo dal volume generale della scheda, ma anche dalle impostazioni dei toni alti e bassi. Una volta fatta la regolazione, puoi eseguire tutte le altre prove avendo una buona base per giudicare la qualità del suono che esse ti faranno udire. Oggi non è raro trovare nei giornali degli articoli nei quali si dice che una scheda sonora con delle buone casse per pc equivale ad un impianto hi fi, questi sono gli intenditori del duemila! Certamente esistono delle buone casse per pc e delle buone schede sonore, ma un buon impianto hi fi è un'altra cosa. Le schede sonore hanno parecchio fruscio soprattutto quando sono attivate diverse sorgenti di riproduzione.

Registratori di file wav

Sarà bene che tu non ti faccia illusioni, il registratore di suoni di windows 98 è solamente un giocattolo dell'uomo più ricco del mondo che, poverino, a volte fa anche queste stupidaggini! Quando registri con tale registratore, dopo un tempo più o meno breve, la registrazione si interrompe; questo perché il programma non memorizza i dati direttamente sul disco e quindi, quando il buffer è pieno, il programma si blocca. Il tempo che hai a disposizione prima che il registratore vada in stop dipende dal formato wav selezionato; maggiore è la qualità del file selezionato, minore sarà il tempo disponibile.
Nota del 2015: per registrare a lungo con il Registratore di suoni di windows basta avere un grosso file da sovrascrivere, praticamente necessita di una scatola già pronta su cui inserire i dati.
Nota dell'ultimo momento: se ti capita di disinstallare il registratore di suoni di windows e poi di inserirlo nuovamente nel computer, probabilmente i file wav ti verranno aperti con quel programma al posto di mplayer. A me è capitato e la cosa sarebbe poco male se non fosse per il fatto che per aprire e chiudere files di grandi dimensioni il registratore di suoni ci mette un sacco di tempo. Dal menu opzioni cartella puoi ripristinare la situazione dicendo a Windows che ti apra nuovamente i file wav con mplayer o con qualsiasi altro lettore multimediale di tuo gradimento.
Ho trovato migliore invece il Creative recorder presente al'interno dei programmi della soundblaster live che, per lo meno, memorizza i dati direttamente su disco e quindi non ci sono problemi con file grandi. Qualche problema c'è per certi pulsanti ma credo sia possibile ovviarlo etichettando i grafici con Jaws; comunque le funzioni principali si svolgono anche senza configurazioni particolari. Lo scorso settembre (o inizi ottobre, non ricordo bene) avevo provato a campionare qualche pezzo da un cd ottenendo però dei risultati scadenti anche utilizzando la qualità cd (come dice il registratore di suoni di windows) cioè un campionamento a 16 bit 44.100 Herz. Anche con il registratore di suoni della soundblaster i risultati erano scadenti, le frequenze alte andavano a farsi benedire come se si stesse utilizzando un campionamento a 8 bit oppure un campionamento a frequenza di campionamento bassa. Eppure, guardando le proprietà del file, esso aveva tutti gli attributi in regola per essere di buona qualità. Poi ieri sera ho provato un altro programma ed il campionamento è venuto perfetto; non sarà un cd al 100% però... Spinto dalla curiosità ho provato a campionare nuovamente con il registratore della soundblaster e questa volta le cose sono andate bene; non ho riprovato con il registratore di Windows. Tuttavia non ho capito il motivo di quella qualità scadente; certamente nel frattempo ho ripristinato le impostazioni della mia scheda ma non riesco a capire quale parametro abbia potuto dargli fastidio anche perché non c'è un'opzione che possa limitare la qualità dei campionamenti ed inoltre le proprietà del file erano esatte, e se la matematica non è un'opinione... Certamente molto opinabili sono le cose che ti dicono certi ciechi. Quando mi è capitato il fatto appena raccontato, ho chiesto un parere ad un cieco il quale mi ha detto che anche con lui la soundblaster si comporta come descritto prima. Quando poi questa mattina gli ho raccontato gli sviluppi visti prima e gli ho chiesto un parere, ha cambiato discorso (probabilmente non ha mai campionato dal cd-rom).

Programma Audiohq

Da un po' di tempo a questa parte, le schede soundblaster della creative hanno il programma audiohq che serve a gestire i parametri della scheda (mixer, altoparlanti, effetti, tastiera eccetera). Audiohq sostituisce un vecchio programma (di cui adesso mi sfugge il nome, guarda la guida). Nella guida di audiohq si dice che il programma è valido per diversi modelli di sound blaster. Sarà! Tuttavia, in giro ci sono diverse versioni del programma audiohq, le quali differiscono sia per il numero di opzioni e sia per il modo con il quale queste opzioni vengono selezionate e anche per il file che gestisce quel determinato controllo. Per vedere il file in esecuzione in un determinato controllo puoi usare il comando jaws Insert+q. Fai anche attenzione al fatto che le opzioni disponibili per gli effetti (come il riverbero e il corus) dipendono anche dal tipo di effetto selezionato. Siccome ho un problema tecnico con il mixer di audiohq, per il momento ho usato il mixer che si trova in Accessori, Svago, controllo volume. In alcuni modelli di schede sonore è possibile registrare contemporaneamente da due ingressi. Il numero di opzioni disponibili sul mixer del controllo volume potrebbe essere diverso a seconda dell'hardware installato. Da notare che audiohq si trova anche nel pannello di controllo.

mp3, tastiere musicali, cd-recorder, cd registrabili

Non ho mai registrato un file mp3, ho sempre usato quelli già fatti ma per una prova efficace è bene produrne di propri perché, soprattutto quando si tratta di demo, vedi il file africa.mp3, esse potrebbero essere un po' "pompati", cioè campionate da una sorgente con i toni bassi e alti a manetta. La stessa cosa che si fa con le demo delle tastiere elettroniche. Quando vai in un negozio e ti fanno sentire le demo, Queste sono fatte con tutti i bassi e i toni alti disponibili utilizzando anche il raddoppio dei singoli suoni per enfatizzare gli effetti. Se hai una tastiera elettronica con le prese per amplificare su di essa un segnale esterno, prova ad amplificare un disco e poi confronta la qualità del suono con una demo della tastiera; vedrai che nel caso della demo gli altoparlanti della tastiera sono tirati al massimo (e anche oltre) delle loro possibilità. Se registri queste demo con un registratore a cassetta di modeste qualità, vedrai che la distorsione comincia a volumi più bassi rispetto a quando registri un normale segnale. Puoi scaricare da internet file mp3 i quali, oltre ad essere suonati dal tuo computer, potranno essere inseriti in appositi lettori portatili, attenti alle fregature! Puoi anche convertire dei file in formato cd-audio (cda) in formato mp3 ed avere così un cd o una serie di brani tratti dai tuoi cd posti sul computer. Più interessante sarebbe invece convertire file mp3 in formato cd-audio in modo da poterli suonare in qualsiasi lettore cd. Probabilmente qualche programma ci sarà. Inoltre, è possibile masterizzare un cd partendo da un file wav che poi dovrebbe suonare comportandosi come un normale file audio cd (cda). Ho usato il condizionale perché non ho mai provato. Per il momento la soluzione da me provata consiste nel collegare all'uscita digitale della soundblaster il cd recorder (quello per hi fi). Se usi le prese analogiche dovrai regolare, oltre al volume di uscita della scheda, quello di entrata del cd recorder. Puoi registrare direttamente su un cd-r (quelli venduti appositamente per quel tipo di masterizzatore, vedi i vecchi numeri di "fuori serie"). I cd-r della tdk contraddistinguono questo tipo di supporto tramite la scritta
for audio
visibile sulla custodia. Anche se non ne vale la pena, (per il prezzo) puoi utilizzare questo tipo di cd-r anche sul masterizzatore per computer. Credo che sia stato anche previsto dalla casa costruttrice perché, se masterizzi della musica con il masterizzatore per pc utilizzando un cd-r della tdk senza la scritta for audio, i risultati non sono molto buoni; ci sono difficoltà nel ritrovamento delle tracce (anche se con un lettore cd un po' scassato che io uso come test per i cd-r, vedi le prove nei vecchi numeri di "fuori serie") e qualche tichettio nell'audio che si sente in qualsiasi lettore quando il cd-r è stato registrato a 4x (velocità ormai piuttosto bassa visto che i masterizzatori attuali arrivano a 12x). Quelli senza la scritta for audio della tdk vanno comunque bene per masterizzare dei dati; d'altra parte, se la casa costruttrice non avesse fatto questa distinzione, avrebbe venduto pochi cd-r con la scritta for audio perché sono in pochi ad avere il cd-recorder. Tornando alla registrazione diretta con il cdrecorder di file mp3 provenienti dalla sound blaster, questa soluzione non è molto conveniente perché basta un piccolo errore per gettare via un cd-r. Se sei furbo metti nel cd-recorder un cd-rw (riscrivibile) e poi, quando sarà pieno, lo potrai sempre masterizzare con il masterizzatore per computer riversando i dati in un cd-r. I Cd-rw per i masterizzatori hi fi costano molto ma la mia esperienza mi dice che si possono registrare e cancellare un sacco di volte e quindi basta che tu ne compri uno o due per i tuoi lavori. In giro, tra i meandri dei ciechini, c'è una voce stupidina che sparla dicendo che i cd-rw si possono registrare solo cinque volte. Attenzione alla sintesi: quando fai uscire l'audio dalla sound blaster, ovviamente esce anche il chiacchierare della sintesi che disturberà l'audio che desideri registrare. Scarica il programma jaws dopo aver selezionato il file e poi fai suonare il file. Potresti usare una sintesi collegata alla seriale del pc oppure usare solo la barra braille disattivando la sintesi eloquence (se usi jaws). C'è un'opzione di jaws che disattiva la sintesi momentaneamente per quella finnestra (se non ricordo male). Questa però non è efficace perché, non appena cambia la schermata, la sintesi comincia nuovamente a chiacchierare. Per disattivarla veramente bisogna selezionare come sintesi, la sintesi nospeek (ammesso che si scriva così) al posto di eloquence. Lo si fa da un menu di jaws che in questo momento non ricordo dove sia perché sono passati mesi da quando l'ho fatto e forse il parametro nospeek lo si ha solo quando si è fatta l'installazione personalizzata di jaws. Purtroppo non ho preso appunti e così non posso essere preciso al 100%. Esistono poi alcuni lettori di file mp3 per dos. Il loro funzionamento è molto variabile; forse quello che si comporta meglio è il dosamp che tuttavia non possiede certe opzioni come quella di poter alterare la velocità del file. Potresti trovarti di fronte ad una macchina che ti fa funzionare un lettore dos per mp3 sia dalla finestra dos di windows che da dos normale, in altri casi solo in uno dei due modi. In altri casi ancora il lettore funziona ma a scatti. Non ho fatto molte prove in questo senso, qui sono in gioco la velocità del computer, il tipo di scheda sonora inserita e il suo settaggio, c'è da impazzire. Un altro problema che ho riscontrato con i file mp3 e che non ho ancora risolto, consiste nel fatto che se li converti in file wav ti può capitare che non funzionano. Windows dice che il file è troppo lungo o corrotto. Comunque non è troppo lungo visto che ieri sera ho campionato un wav da 65 mega e il file in questione arriva a otto mega circa. Ci sono diversi programmi che fanno questo tipo di conversione, basterà scegliere; forse potrebbe anche influenzare il fatto che la conversione venga fatta in windows o in dos, vedremo. L'uscita digitale delle schede sound blaster tiene conto anche delle protezioni dei cd. Infatti, se metti nel lettore cdrom del tuo computer un cd registrato da una sorgente digitale tramite il cd-recorder, l'uscita della scheda sound blaster manderà il segnale al cd-recorder ma questo non registrerà nulla perché, come sai, è possibile fare solo una copia del materiale digitale. Non ho provato con il minidisc. I masterizzatori per computer se ne fregano di questa protezione. Avrai anche notato che in windows 98 ci sono, oltre ai file .mid, anche quelli .rmi che sono dei file midi ma non ho capito lo scopo di questa diversa estensione. I file sopra citati si trovano nella cartella media e potrebbero non essere stati installati quando hai istallato windows. Come hai visto, queste note sono molto scarne; il fatto è che per il momento non ho mai avuto tempo di approfondire certe cose; se ne sai di più magari metti a disposizione anche tu le tue esperienze. Inoltre questo articolo è stato scritto in più riprese tagliando, spostando e modificando certe parti; probabilmente è scoordinato ma te lo tieni così.

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