torna agli archivi del 2000
vai all'archivio generale
Home
Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
Ancora su windos 98 e programmi vari
Nota del 2015: titolo cambiato. In origine gli argomenti seguenti non erano indicizzati e quindi ho aggiunto i titoli.
Chi legge questo articolo, come del resto i precedenti che riguardano windows, deve tener presente che tale programma è molto vasto e che i malfunzionamenti
e tutte le altre cose spiegate di seguito potrebbero non verificarsi in tutti
i computer e con tutte le configurazioni.
Registro, disinstallazione dei programmi, Norton utility
Forse dovrei fare qualche altra
prova ma penso che non sia strettamente necessario esportare il registro e
successivamente ricompattarlo con il regedic tramite l'opzione /c. Ho notato
infatti che con scanreg /fix il registro, oltre ad essere eventualmente riparato, si rimpicciolisce (anche se poi si espande leggermente quando avvii
windows come abbiamo visto nel numero precedente). La procedura con regedit me
l'ha fatta notare un amico che a sua volta l'haveva letta da internet; non
sempre internet offre il meglio! La cosa più sconcertante invece è che, sia
usando il programma regclean per riparare il registro e sia usando scanreg
/fix per riaggiustarlo, in realtà la riparazione avviene solo in parte. A me è
capitato solo una volta che regclean ha trovato un errore mentre scanreg /fix
non ne ha mai visto uno. Ciò nonostante, se subito dopo i controlli fatti con
i programmi precedenti vai ad analizzare il sistema con le norton utility 2000
versione 4.5, vedrai che molto probabilmente avrai dei problemi relativi al
registro. Con le norton sono in fase di sperimentazione e quindi se lo riterrò
opportuno ne parlerò nei prossimi numeri. Quello che posso dire adesso è che
molto probabilmente i programmi regclean e scanreg controllano che la sintassi
delle varie chiavi del registro sia esatta, mentre le norton verificano che le
chiavi trovate corrispondano realmente ai programmi installati. Infatti, con
le norton ho trovato alcune voci nel registro che corrispondevano a programmi
tolti da mesi le quali, ovviamente, non corrispondevano a file di programmi
presenti sul disco fisso. Un'altra cosa da tener presente durante l'uso di
windows 98 è che la disinstallazione di un programma non sempre viene fatta
completamente, windows lascia qualche file o directory (anche vuota). Da
notare che, almeno finora, il programma di pulitura disco non mi ha mai dato
file da togliere sulla voce programmi scaricati. Inoltre, i file temporanei
spesso vengono tolti solo parzialmente. Prima di disinstallare un programma
(con i metodi spiegati nel numero precedente), usa il menu proprietà ed annotati il percorso dell'applicazione che vuoi togliere in modo da poter controllare, una volta fatta la disinstallazione, se windows ha rimosso completamente
il programma. Fai anche attenzione che ci potrebbero essere ancora dei file
relativi al programma che hai disinstallato nella cartella dedicata al menu di
avvio, nella cartella windows, nella directory system e anche nella cartella
application data. Questi sono i posti che finora ho trovato, se poi windows
sbrodega anche in altre parti vuol dire che si tratta proprio di un programma
stramaledetto e pasticcione, una vera schifezza! Se ti accorgi che non sono
stati rimossi dei file (e lo noti dal tipo e dalle date) puoi cancellarli
anche da dos. Non è strettamente necessario buttarli nel cestino di windows,
puoi cancellarli completamente da windows con shift+canc. Alcuni esempi del
problema appena visto li trovi rimuovendo l'utilità di backup di windows
oppure disinstallando le norton utility 2000 versione 4.5 delle quali ti
rimarranno dei file nel percorso assegnato durante l'installazione e la
directory vuota drivers nella directory system di windows; Rimane anche la
cartella symantec nella cartella application data. Oltre a quanto già detto
nei numeri precedenti, la disinstallazione di jaws331 lascia nella cartella
windows il file install.dat che contiene, oltre i dati di programmazione,
alcuni messaggi che hai ascoltato durante l'installazione del programma. Io me
ne sono accorto solo oggi, 28 luglio 2000, dopo parecchio tempo che uso la
versione più recente di jaws. La disinstallazione di jaws 331 non toglie
nemmeno la directory ssce posta nella cartella programmi. Anche di questa cosa
me ne sono accorto solo adesso dopo mesi che non ho più installato la versione
331 di jaws. Windows sbrodega dappertutto, trovare i rimasugli significa
cercare per tutto il disco. Tuttavia, se non hai tolto manualmente la cartella
ssce posta in programmi e hai già installato la versione nuova di jaws, non
toglierla adesso perché, anche se come data vista solo da dos i file in essa
contenuti potrebbero sembrare i vecchi files, in realtà se usi il menu proprietà di windows vedrai che la data di creazione è uguale alla data in cui
hai installato jaws l'ultima volta. La data di creazione del menu proprietà
corrisponde alla data in cui il file è stato posto sul disco fisso. Tornando a
jaws, praticamente scrive dentro la cartella vecchia. Guarda che i files sono
all'interno di una sub chiamata lex e non so a cosa servono. Un'altra cosa che
windows non toglie (o per lo meno a volte non toglie) sono, come ho accennato
prima, le voci inutilizzate scritte sul registro. Per verificarlo fai questa
prova: generalmente quando si avvia windows esso ti suona il file ctmelody.wav
che si trova nella cartella media e che può emettere un suono differente a
seconda che si tratti del ctmelody della soundblaster o di windows 95/98. Se
nella cartella media non hai molti file .wav puoi aggiungerne degli altri
installandoli dal disco originale di windows dal menu relativo alle applicazioni multimediali. Adesso vai nel menu suoni che si trova nel pannello di
controllo. In questo menu cambia il suono di avvio di windows scegliendone uno
che ti piace. Se l'operazione è stata svolta correttamente, la prossima volta
che avvii windows avrai il suono scelto. Teoricamente adesso la voce relativa
all'avvio di windows scritta sul registro non dovrebbe più riguardare il file
ctmelody ma, usando le norton utility, questa te la ritrovi come un errore.
Inoltre io ho trovato voci di programmi scaricati da mesi ancora scritte sul
registro. Le norton controllano anche che le varie voci, relativi ad esempio
ai collegamenti o alla guida in linea, siano realmente disponibili ed utilizzabili. Quando trovi questo tipo di errore, con le norton hai tre possibilità
di riparazione; puoi riparare tutti i problemi in un sol colpo ma non conviene
perché in questo caso il programma decide per te e adopera l'opzione che gli
sembra più consona la quale potrebbe essere errata in certe situazioni particolari. Potresti, ad esempio, voler mantenere un guasto per verificarne meglio
le cause in un secondo tempo analizzando con calma i dati sbagliati. Le altre
due opzioni ti permettono di riparare solo il problema selezionato avendo la
possibilità di scegliere due modi di riparazione. La prima cancella la voce
sbagliata dal registro oppure cancella il file dal disco fisso sbagliato, la
seconda ti permette di entrare in un editor delle norton e di modificare la
voce relativa nel registro. Se scegli quest'ultima opzione, tieni presente che
nel modificare le voci del registro devi inserire percorsi e file realmente
esistenti e non fittizi. Devi anche sapere esattamente quali dati inserire o
modificare; in un vecchio numero di "fuori serie" abbiamo già visto come in
certi programmi per windows siano riportate le chiavi del registro nelle
istruzioni.
Prompt dei comandi e programmi vari
Nel numero precedente abbiamo già visto alcuni vantaggi della
finestra dos rispetto al dos normale, vediamone altri. in tale contesto puoi
copiare i file con nome lungo anche col semplice comando copy. Se il nome del
file non contiene spazi puoi digitarlo per esteso e anche rinominarlo nello
stesso modo. Se ha spazi usa la tilde e il numero (verrà comunque copiato con
il nome lungo). Per quanto riguarda la velocità del dos normale, lo puoi velocizzare abbastanza se inserisci lo smartdrv.exe. Aggiungo anche che se nella
cartella in cui copi il file esso esiste già perché copiato in precedenza da
dos normale (e quindi con la tilde che si vede anche in windows e in finestra
dos di windows), windows non sovrascriverà tale file perché lo considera
diverso. Quando scorrerai l'elenco dei file da windows avrai quello con la
tilde ed il numero e anche quello con il nome lungo. Puoi eliminarne uno
(meglio quello col nome corto). Sempre in finestra dos, se fai una dir avrai,
oltre alla visualizzazione classica, il nome lungo del file riportato dopo la
data e l'ora di ogni file, e questo è un vantaggio. Dalla finestra dos è
possibile comprimere file con nomi lunghi anche col pkzip per dos; se tali
files verranno scompattati con pkunzip sempre dalla finestra dos, essi manterranno il nome lungo. La cosa non avviene se li scompatti da dos normale e
questo è uno svantaggio soprattutto se, con tali file compressi, si intende
ripristinare windows quando questo non è per nulla funzionante e quindi la
finestra dos di windows non è accessibile. Il mantenimento dei nomi lunghi dei
files non viene comunque fatto dal programma rar per dos e dal programma lha
anche se usati dalla finestra dos. Ieri sera (ma sarebbe meglio dire questa
notte) ho fatto la prova anche con arj del 97; in finestra dos compatta e
scompatta i file con nomi lunghi. In dos normale, se scompatti file con nome
lungo avrai solo i primi otto caratteri (ed eventuale estensione) anche usando
l'opzione -hf2 che serve per i files con nome lungo di windows 95 (vedi guida
del programma arj). In finestra dos questa opzione non serve. Ultimamente ho
anche fatto la prova con jar16 e jar32 (quest'ultimo funziona in windows). Da
dos normale non c'è verso di scompattare file con nomi lunghi mantenendone
tutti i caratteri. Abbiamo già visto però, che winrar contiene il programma
di tipo carattere (rar) da usare in finestra dos. Fai attenzione al fatto che,
soprattutto tra i vedenti, spesso non viene fatta alcuna distinzione tra la
finestra dos e il dos normale, le differenze ci sono e sono anche notevoli.
Ultimamente, un ingegnere elettronico diceva che scompattava i file zip con
nome lungo da dos e anche con il pkzip vecchio. In realtà usava la finestra
dos dove il computer lavora come fosse in windows. Se non riesci a leggere la
finestra dos con il programma jaws, una delle cause potrebbe essere quella che
è stata selezionata l'opzione a tutto schermo. Per ovviare al problema, seleziona il prompt di msdos dal menu programmi senza entrare nel prompt; vai nel
menu proprietà e, da questo, seleziona le opzioni schermo. In queste accertati
che la visualizzazione sia in formato finestra e non a tutto schermo.
Backup di windows
Fai attenzione al fatto che se usi il programma di backup di windows, esso farà il
backup di tutti i file del disco fisso tranne quelli in uso (ad esempio schedlog.txt ed altri). Al termine puoi leggere i risultati nel file di report che
avrà il nome da te selezionato. Nel leggere queste informazioni, fai attenzione al fatto che alcune righe potrebbero essere tagliate. Per leggerle completamente ingrandisci la finestra, se ancora non basta, porta il cursore verso
fine riga e leggi con le frecce tutta la riga. Per chi ha una barra braille è
comodo usare i touch per lo spostamento del cursore.
Braille, sintesi e jaws
Abbiamo già parlato del
fatto che la barra braille è più lenta in windows rispetto al dos. Ho anche
notato che scrivendo un messaggio di posta elettronica utilizzando outlook
express se scrivi molto velocemente la sintesi ti mangia
o taglia la pronuncia delle parole ed è quindi più facile sbagliare a scrivere. Inoltre, se cancelli del testo con backspace, sempre dallo stesso programma, la barra braille risulta lenta nell'aggiornarsi e rischi di cancellare più
del dovuto. Forse queste cose non capiteranno mai a certe persone abituate a
digitare, cancellare e spostarsi da una zona all'altra dello schermo come le
lumache. Insomma, a quelle persone che sostengono che la sintesi sia più
veloce di una barra braille. Comunque, anche quando leggi un testo normale, ad
esempio con blocconote o wordpad, la lettura in windows con la barra è più
scomoda rispetto al dos, sia perché meno veloce e sia perché non è raro trovare
simboli come: scorri a sinistra, scorri a destra, eccetera. Non per niente
anche i vedenti, quando possono, un testo se lo stampano. Se leggi solo con
la sintesi fai attenzione al fatto che a volte la eloquence (quella di default
di jaws) dice delle stupidaggini immense. Fermo restando che molti accenti
delle parole sono sbagliati e che le pause sulle punteggiature, pur regolando-
le in modo diverso, facevano più bella figura a non metterle, spesso ti legge
ciò che non è scritto; ad esempio se trova 10.10.2222 magari riferito ad una
versione di un programma ti leggerà dieci ottobre duemila e ventidue, anche la
x viene spesso interpretata come decimo; forse è possibile ovviare a queste
situazioni modificando il dizionario ma non so.
Nota: nei numeri scritti prima
non ricordo se il difetto lo fa quando essi sono seguiti dal punto o dal meno
(o anche da entrambi). Dovrei provare ma fa troppo caldo.
Un'altro difetto di
jaws consiste nel tagliarti l'ultima parola di una voce di un menu quando la
frase è lunga, lo noti, ad esempio, facendo le regolazioni in opzioni cartella. Non ho provato a far vedere come appare lo sschermo; quello che so per
certo è che la sintesi ti pronuncia un carattere in meno della barra la quale
taglia comunque la scritta.
Nota: la barra braille ha tre modi di visualizzazione, io intendo nella modalità in linea.
Posta elettronica, Internet explorer e file htm
A proposito del programma di posta
elettronica, come avrai notato, quando invii un messaggio esso si pone automaticamente nella cartella relativa alla posta inviata e, se lo cancelli, passa
in quella relativa alla posta eliminata; puoi cancellare definitivamente un
messaggio dalla voce posta eliminata. Avrai capito che prima di perdere un
messaggio ce ne vuole. Ciò nonostante io per l'archiviazione dei messaggi non
uso le cartelle del programma di posta elettronica. I messaggi vengono scritti
in file dai nomi astrusi all'interno di varie sub. Una volta inviato un messaggio e dopo essere sicuro che è arrivato (in caso contrario ti ritorna
indietro), lo salvo in una cartella personale ed in formato testo; in tal
modo, se necessario, posso sempre rinviarlo come allegato ad un nuovo messaggio. Non ho mai provato ad inviare un allegato in formato posta elettronica,
probabilmente funziona ugualmente ma a mio avviso per chi riceve un allegato è
più comodo averlo in formato testo (anche se con gli accenti di windows).
Inoltre, il fatto di salvare i messaggi in cartelle diverse da quelle del
programma di posta elettronica, ti permette d'avere il programma sgombro da
tante cianfrusaglie che rompono quando devi andare a leggere qualche cosa.
Nota del 2015: era solo qualche mese che usavo la posta e non pensavo ancora al copia ed incolla per i messaggi e a mettere le cartelle di posta in un percorso diverso rispetto al default.
Spesso, chi risponde ad un messaggio di posta elettronica, usa scrivere sopra
al tuo messaggio (a quello che ha ricevuto) evitando così di scrivere l'indirizzo di posta elettronica e anche di memorizzarlo in rubrica. Quando poi ti
ritorna il messaggio, avrai alcune righe del tuo messaggio e altre del tuo
corrispondente che sono contrassegnate dal segno di maggiore. La catena può
continuare ma sinceramente diventa scomodo e anche poco chiaro un messaggio
con frasi spezzate (quelle vecchie che non è detto terminino per forza a fine
riga) e con righe che iniziano con il segno di maggiore o anche con tre segni
di maggiore. Ti consiglio di inviare sempre un bel messaggio pulito, chiaro e
senza tante stupidaggini. In un vecchio numero abbiamo già visto che quando
ricevi la posta (con eventuali allegati) non è molto semplice sapere a che
punto sei. Quando invece prelevi un file da qualche sito usando internet
explorer 5 (il programma per internet allegato a windows 98) puoi vedere la
velocità di ricezione che, almeno con la tin e con la mia linea) è molto
variabile. A volte è molto lento e rimpiangi d'aver comprato un modem veloce
che non serve a niente. La cosa più squallida è che se per qualsiasi ragione
il collegamento si interrompe (a volte internet ti butta via oppure ti può
mancare la corrente) quando riprendi a ricevere il file esso comincia da capo.
Questo non accadeva con le bbs se usavi il protocollo zmodem, il file riprendeva da dove si era interrotto. Se hai un file htm (anche una pagina salvata
da internet schifoso) oltre a poterlo salvare in modalità testo hai anche la
possibilità di codificarlo in vari modi tra i quali il dos cirillico (che fa
schifo, guarda come scrive gli accenti). Per cambiare il modo in cui viene
codificato il file htm devi selezionare l'apposita casella che, se non ricordo
male, si chiama Codifica in, da non confondere con le modalità di salvataggio.
Orribile musica satanica all'avvio di windows 98
Se ti hanno installato windows e, ad ogni avvio, oltre al ctmelody ti va in
esecuzione una musica satanica orribile (inizia con una campana da morto) devi
disattivare il pulsante che fa partire la guida introduttiva a windows ad
ogni avvio. Se non ricordo male, sono mesi che non lo faccio, a questo pulsante ci si accede dal desktop. Dovrai però usare il cursore jaws. Per riattivare
questa musica schifosa devi invece attivare l'introduzione a windows dal menu
accessori. Da notare che la guida in linea di introduzione a windows rappresenta lo stesso libricino che ti hanno dato assieme al cd di windows quando
l'hai comprato.
unione italiana ciechi, windows e la nostra società
A proposito di windows, ultimamente l'unione italiana ciechi
di Padova ha pubblicato un articolo su onde corte. Non era firmato ma ci vuol
poco a capire certe cose.
Nota: non ho preso appunti sull'articolo, dico a
ruota libera ciò che mi ricordo.
Quando io dicevo che bisognava fare qualcosa
per usare windows eravamo agli inizi degli anni 90 e alla persona che ha
scritto l'articolo la barba non era spuntata da tanti anni. Praticamente
nell'articolo si incitano i non vedenti a passare a windows perché ormai i
computer sono in tutte le case e si usa tale sistema. L'articolo aveva, almeno
pare proprio così, la prospettiva di avvicinare, in un secondo tempo, i ciechi
ad internet. Si dice che ci sono persone vedenti che non sanno nemmeno cosa
sia il dos. Si afferma che ormai il fatto che il dos sia più adatto ai ciechi
è un'opinione in "caduta libera". Sarà. Certo è che se le cose stanno così non
lo dobbiamo all'unione italiana ciechi o per lo meno non alle sezioni italiane. Prova però ad usare windots distribuito, almeno l'anno scorso era così,
dal tiflotecnico assieme alla barra braille mb408l; se riesci ad usare windows
98 in maniera accettabile sei veramente bravo. La nuova versione di tale
programma deve sempre arrivare a giorni ma è quasi passato un anno dalle
promesse di pinocchio.
Nota: io per usare windows 98 intendo utilizzare il
computer da solo e non con la moglie, un figlio o l'amico vedente accanto; se
la mettiamo su questo piano, allora anch'hio posso dire di guidare la macchina. Infatti, metterla in moto, le marce, le frecce e altre cose le so fare
anch'io, solo che poi non vedo gli ostacoli. Dico questo perché, e non mi
stancherò mai di ripeterlo, ci sono non vedenti che si danno un sacco di arie
e poi, senza una persona accanto, con windows non fanno niente (come del resto
in altri campi).
Attenzione: con questo non mi voglio dare delle arie, ci sono
moltissime cose che io non so fare sia nel campo informatico che in qualsiasi
altro campo. A volte si tratta di difficoltà oggettive, in altri casi si
tratta di pigrizia o di scelte sbagliate da parte mia oppure, perché no, di
carenze in quel determinato campo. Se me la prendo tanto con i ciechi che
dicono di fare certe cose e poi in realtà non le fanno è perché mi sono scocciato di sentire chiacchiere inutili solo per darsi delle arie e mi sono anche
rotto di vedere persone che devono essere perfette agli occhi degli altri, non
rendendosi conto che diventano ridicoli. Per quanto riguarda jaws, forse il
programma più diffuso tra i non vedenti che usano windows, come abbiamo già
visto i buchi e le difficoltà non mancano e queste non vengono certo risolte
dall'unione italiana ciechi la quale, soprattutto per chi paga la tessera,
potrebbe mettere a disposizione qualche obiettore per fare qualche script per
leggere meglio certi programmi. Possibile che con tante sezioni non ve ne sia
una in grado di installare windows in un computer e registrare i messaggi che
escono sullo schermo in modo che l'installazione del programma sia facilitata
per chi lo vuol fare da solo? A volte sento dire questa cosa anche da qualche
iscritto all'unione ma io non ci posso fare niente; la scelta di pagare una
tessera per niente va comunque rispettata. Spesso però si tratta di persone
che non hanno il coraggio di staccarsi dall'unione perché hanno paura del
confronto con l'amico, il conoscente eccetera. Ma tornando all'informatica io
dico che il fatto che certi vedenti non sappiano cosa sia il dos non è certo
uno svantaggio per noi. Sapere qualcosa in più degli altri non è certo un
reato. Se è certamente utile saper usare windows in modo da poter scambiare
certi tipi di dati ed esperienze informatiche anche con persone vedenti, è
altrettanto vero che i tuoi dati personali li puoi scrivere anche col dos;
anzi, se hai degli archivi che non vuoi far leggere a nessuno questo sistema
sarà un po' più sicuro visto che ormai il db4 non è certo un programma che la
maggioranza dei vedenti sa usare. Inoltre, con il dos puoi usare un computer
di recupero magari spendendo cinquanta mila lire. Per leggere un romanzo,
windows non serve. D'altra parte poi bisogna ricordare che non sempre ciò che
è nuovo è per forza la cosa migliore. Windows può anche non piacere. Non
sempre ciò che fa la maggioranza è la cosa più giusta. Il fatto poi che ci si
debba in qualche modo adeguare è un limite della nostra epoca, anzi un grosso
limite e non solo per quel che riguarda l'informatica. Bisogna riconoscere che
windows contiene delle innovazioni che, tra l'altro, spesso non vengono sfruttate fino in fondo nemmeno dai vedenti. D'altra parte, che vindows abbia delle
cose nuove è anche logico visto che è arrivato dopo il dos. Tuttavia contiene
anche tante cose bruttine come lo sbrodegamento del computer e altri buchi.
Nota: se non sai cosa significa il verbo sbrodegare vieni in veneto.
Bisogna anche chiedersi cosa fa la maggioranza dei ciechi con il computer. Io, almeno
per il momento, con windows ho usato il masterizzatore, internet e nulla più
(escluse le varie prove di archiviazione, compattazione e di scrittura documenti, tutte cose fatte per sperimentare e non per lavorare). Per il resto dei
miei lavori ho continuato ad usare il dos e non mi sento certo inferiore agli
altri. Se devi inviare un fax, l'imnportante non è con quale programma o
sistema operativo lo invii, l'importante è che arrivi bene. Lo stesso vale se
devi scrivere una lettera. Se stai facendo una lezione e capita un imprevisto
per il quale devi cercare un disco di musica nel tuo catalogo, l'importante
non è quale programma usi ma che la ricerca sia rapida ed efficace. Conosco un
cieco che, nonostante dica d'usare windows, i numeri di telefono se li registra in una cassetta (anche a casa). D'altra parte, sapere il dos aiuta moltissimo a risolvere e capire anche i problemi di windows. Infatti, se da una
parte certe persone vedenti lavorano bene con windows perché hanno un'accessibilità immediata allo schermo, per converso spesso non sanno risolvere certi
problemi perché non hanno le basi per farlo e cioè quelle del dos. Oltre
all'esempio di mister clic visto nei vecchi numeri, posso fare anche quello di
una programmatrice che voleva insegnare ad un cieco programmi per dos e quando
è venuta a casa mia (con un'aria di superiorità immensa) non sapeva nemmeno
che cosa fosse un interprete dei comandi. A mio parere bisognerebbe cercare di
utilizzare windows in modo più costruttivo, sfruttando le possibilità multimediali che nel dos sono minime. Infatti, se continuiamo a fare solo le cose che
facevamo con il dos, utilizzare windows ha solamente uno scopo culturale che,
come detto prima, ci permette di scambiare certi tipi di dati ed esperienze
informatiche con i vedenti e nulla più. Negli anni passati io pensavo addirittura di poter sfruttare windows per leggere uno schema elettrico; pensavo di
mettere i simboli grafici in un dizionario di qualche sintesi in modo che
questa ne potesse recitare la descrizione. Certamente ci sono degli schemi
elettrici complessi con i quali avremo avuto degli errori; sempre meglio che
aspettare magari degli anni per verificare una stupidaggine. A tale proposito
ho anche scritto a una ditta produttrice di software per la lettura di windows
ma non ho avuto risposta.
torna all'indice
Siti per non vedenti: Cavazza e galiano
Nota del 2015: era nelle notizie in breve ed ho riunito tre paragrafi.
se la fondazione Ezio Galiano non mi ha risposto a proposito
di quanto annunciato nel numero precedente, e cioè che i giornali in quel sito
sono tagliati, sono stati più solleciti a Bologna. La bbs dei programmi messa
in internet infatti presenta il difetto che non è possibile determinare la
cronologia del materiale inserito perché i file acquistano la data di quando
sono stati posti in rete. Questo è uno svantaggio perché non sai mai quali
sono gli ultimi arrivi. A tale proposito ho fatto la proposta di inserire
un'area con i nuovi arrivi. Mi è stato assicurato che ciò verrà fatto e, che
oltretutto, ci avevano già pensato. Ritornando a galiano, se prelevi il catalogo dei libri presenti nel sito, vedrai che, anche quello in db3 ha lo svantaggio di non contenere un campo che suddivida i libri per argomenti (o meglio
per materia). C'è molta narrativa ma dai titoli vedrai che ci sono libri di
filosofia e religione e forse anche altro. Certi titoli identificano subito
l'argomento del libro mentre altri sono più vaghi. Magari prova a proporre
anche tu a questo sito (lo farò anch'io) di suddividere i libri anche per
materia.
dopo aver letto alcune informazioni sul sito di Ezio Galiano
(vedi paragrafo precedente) mi sono detto: perché non inviare i libri da me
acquisiti con lo scanner? Ho inviato un messaggio in tal senso e, dopo aver
avuto una immediata risposta, questa mattina, 24 agosto, ho inviato il primo
libro; speriamo vada bene. Oltretutto ho scoperto che l'indirizzo di posta
elettronica adoperato nel messaggio precedente era diverso da quello trovato
nel sito sulle pagine relative alla biblioteca. L'indirizzo precedente l'ho
preso da un giornale dell'uic. Ho parlato nuovamente dei giornali e adesso
vediamo se mi rispondono.
Il libro inviato al sito di galiano è stato pubblicato
ma, cosa brutta, in ventitrè file zippati; è stato tolto l'indice del libro in
nero, la copertina con le spiegazioni e il file testi lst per la consultazione
con doc. Chissà perché uno per prelevare un primo volume di un'enciclopedia
deve prelevare 23 file! Ogni scelta va rispettata ma non necessariamente
condivisa, personalmente continuerò a distribuire i miei lavori in un unico
file compresso, suddividendo i libri per volume come nel testo in nero. E
pensare che sono stati lì a perdere tempo a comprimere 23 file .txt e a scrivere "versione elettronica e revisione di Franco xxx" in tutti i file (io
l'avevo messo solo nel primo capitolo e nella copertina). Il libro è stato
inserito il giorno 26 agosto.
torna all'indice
Proposta sito comunale
Nota del 2015: titolo cambiato leggermente.
nei mesi scorsi ho proposto al sindaco del mio paese di costituire un sito internet comunale (la posta elettronica
esiste già). In certi comuni, almeno credo, esiste da anni. In tal modo l'accesso alle informazioni sarebbe più facile non solo ai ciechi ma anche a tutti
quei cittadini che hanno difficoltà di muoversi e che spesso fanno fatica a
leggere quanto esposto in bacheca. Negli anni passati pensavo di far fare ai
comuni delle notizie su floppy ma internet è più agevole perché non comporta
la distribuzione di quanto prodotto. Come spesso accade, le idee del genere ti
vengono quando te l'hanno messo in quel posto proprio perché non hai potuto
vedere certe informazioni ed allora..... Allora ci si pensa, esattamente come
quando in una strada ci sono tanti incidenti e si cerca (sempre dopo) di
correre ai ripari.
torna all'indice
Senza fare tutta l'installazione di Wordstar 6
Nota del 2015: era nelle notizie in breve, titolo cambiato.
La scorsa domenica mi è capitato di inserire wordstar
6 in un computer per una persona. Non avevo voglia di fare tutta l'installazione anche perché poi avrei dovuto fare tutta la configurazione della stampante, le macro e altre cose. Così ho preso la mia installazione e l'ho messa
nell'altro computer limitandomi a modificare il file delle macro (tolto il mio
indirizzo). Se fai un'operazione del genere, mantieni lo stesso nome di directory nel computer in cui installi il programma perché, in caso contrario, il
programma non si avvierà e cercherà il file wsmsgs.ovr anche se questo è
presente nella directory in cui è stato posto wordstar come è giusto che sia.
Stranamente lo cerca in radice.
torna all'indice
Zip100 e windows 98
Nota del 2015: era nelle notizie in breve.
Se usi un vecchio zip100 e vuoi adoperarlo con
windows 98, non è stretamente necessario installare il programma per windows
di tale supporto (io ho quello per windows 95 perché abbastanza vecchio). Puoi
semplicemente eseguire il solito programma guest da dos normale senza inserire
i driver nel config.sys. Una volta che guest è in memoria ed ha assegnato il
drive allo zip, vai in windows e, da risorse del computer, esso verrà visto
come un floppy posto nell'unità assegnata da guest. Anche se viene visto come
un floppy, vedrai che dal menu proprietà avrai tutti i mega del disco. Funziona bene, l'importante è non caricare guest dalla finestra dos; in tal caso,
con jaws caricato si bloccherà il computer mentre con jaws scaricato guest non
troverà la lettera da assegnare al drive anche se l'istruzione lastdrive del
config.sys è stata regolata per ospitare tutti i drive del computer.
Nota: non è detto che in tutte le macchine succeda la stessa cosa, inoltre, di guest ce
ne sono di varie versioni che non è detto si comportino nello stesso modo.
Come abbiamo già visto in un vecchio numero di "fuori serie" guest è influenzato anche da emm386, quindi guarda la versione di tale programma. Forse
facendo altre prove è possibile farlo caricare anche dalla finestra dos, io
non avevo voglia di provare sia perché mi basta così e forse anche per il
caldo di questi giorni.
torna all'indice
Batterie ricaricabili e negozi per ciechi
Nota del 2015: era nelle notizie in breve.
Se possiedi una barra braille o qualsiasi altro strumento che abbia
una batteria ricaricabile e questa presenta dei malfunzionamenti appena nuova,
non fare come il sottoscritto. Le solite ditte per ciechi ti prometteranno che
verrà sostituita in seguito, intanto aspetta un po'. Poi ti diranno che anche
se dura un po' di meno (solo sei sette ore, una sciocchezza), ormai è passato
quasi un anno ed è giusto sia così; generalmente sono contrario alla cattiveria e tuttavia, a volte, bisognerebbe essere un po' più cattivi con certe,
anzi con tutte le ditte per ciechi che, siccome sanno che certe cose non le
puoi comprare sotto casa, se ne aprofittano. Più che cattiveria sarebbe opportuna una maggiore fermezza e soprattutto "non guardare in faccia nessuno" non
solo fisicamente ma soprattutto mentalmente. Chi ha orecchi per intendere
intenda, chi non vuol capire...
torna all'indice
internet e Sony
Notadel 2015: era nelle notizie in breve.
Se hai visitato il sito della Sony ti sarai reso
conto che, nonostante ci siano parecchie informazioni, non esiste il catalogo
completo per il quale ti rimandano ai rivenditori i quali, oltre a non dartelo
mai, se te lo fanno avere è comunque in formato cartaceo difficilmente acquisibile con lo scanner. Lo dico a ragion veduta perché l'anno scorso una persona mi ha dato il catalogo della Sony che si era fatto inviare dalla ditta
stessa ed è effettivamente complicato acquisirlo con lo scanner anche se non
impossibile. Ho lasciato un messaggio di posta alla Sony dicendo che sarebbe
opportuno avere il catalogo in rete soprattutto per agevolare chi non vede; ho
anche fatto notare che non è necessario lo mettano come file di testo, basta
un file htm che, se proprio uno vuole, può convertire in txt.
torna all'indice
Minidisc, approfondimento
Nota del 2015: era nelle notizie in breve, titolo cambiato.
Se sei in procinto di acquistare un registratore minidisc
ed intendi utilizzare la registrazione mono facendo durare il dischetto 148
minuti circa, sappi che, contrariamente a quanto ti diranno certi negozianti,
tale funzione non è presente in tutti i modelli. L'ho notato leggendo le
caratteristiche tecniche di un modello della Sony collegandomi a tale sito.
torna all'indice
Sintesi vocale kuk
Nota del 2015: era nelle notizie in breve.br>
Mi sono sempre dimenticato di dire che nei mesi
scorsi ho provato la sintesi vocale kuk (sintesi software, vedi un vecchio
numero di Fuori serie), con il pentium III 500 mhz. Purtroppo non funziona e ti dà un errore
che apparentemente sembra un problema al controller del floppy. Non ho provato
ad installarla su disco fisso. Siccome le sintesi non mi interessano molto non
ho approfondito la questione. Proprio questa sera mi è stato detto che con
tale sintesi è possibile passare velocemente da una riga all'altra come si fa
con la difon2 ed il parla. Ma, sarà; del resto ho già detto che le prove e i
giudizi scritti nel vecchio numero di "fuori serie" erano parziali e non certo
approfonditi.
torna all'indice
alimentatore e scheda madre nei 486 e primi pentium e dintorni
Nota del 2015: titolo cambiato.
La maggior parte di schede madri di recupero che si trovano adesso sono
quelle dei 486 e dei primi pentium. Questi tipi di scheda (almeno quelle
standard senza riferirmi ai computer portatili) hanno il connettore di alimentazione a dodici contatti che, generalmente, si trova vicino alla presa per la
tastiera. Di solito, l'alimentatore che alimenta questo tipo di scheda, ha due
connettori dedicati a tale alimentazione. Ogni connettore ha sei fili in modo
da coprire tutti i dodici contatti. Una casa di alimentatori che ora non
ricordo ha fatto un connettore unico a dodici contatti (cosa molto più
logica). Anche se il senso di inserimento dei connettori è ovvio (vedi la
forma) per chi non vede i colori è altrettanto facile mettere il connettore
che va a destra nella posizione di sinistra o viceversa. Se ciò accade, sono
dolori sia per la scheda che per l'alimentatore. Se sei tu a togliere l'alimentazione ad una scheda madre del genere puoi tranquillamente contrassegnarti
il connettore che preferisci nel modo a te più pratico. Tuttavia, se ti trovi
tra le mani un alimentatore smontato da altri la cosa è un po' più difficile
ma non impossibile. Innanzitutto bisogna dire che ogni connettore contiene due
fili neri posti uno all'estremo del connettore e l'altro sul secondo punto di
contatto. Quando i connettori vengono montati, i fili neri (quattro in tutto)
dovranno trovarsi tutti vicini. Fermo restando che puoi farti guardare la
faccenda da una persona vedente, tuttavia, se possiedi un tester sonoro o
parlante, puoi essere autonomo anche in questo pur non vedendo i colori. Fai
una misura in Ohm tra un filo del connettore e la carcassa dell'alimentatore
(meglio poggiare il terminale del tester su una vite perché non è verniciata).
I fili neri, essendo a massa, avranno una resistenza molto bassa e saranno in
continuità con la scatola dell'alimentatore.
Nota: la quantità di Ohm misurati
dipende anche dalla sensibilità e dalla stabilità del tester. Fai anche attenzione che se sul puntale del tester hai messo un fusibile e questo è lì da
molto tempo, influisce nella misura in Ohm (forse per l'ossido ma non so).
Le schede madri più vecchie hanno il connettore di alimentazione a undici contatti e venivano alimentate con un alimentatore adeguato. E' anche possibile
modificare un alimentatore per computer a dodici contatti per alimentare quel
tipo di vecchia scheda ma io non l'ho mai fatto. I computer moderni hanno
altri tipi di alimentatore e di connettore (mi hanno detto a venti contatti ma
non ho guardato quando ho aperto il pentium III per aggiungere due porte
seriali).
torna all'indice
Le contraddizioni di una donna seria ed emancipata
Nota del 2015: a scanso di equivoci, personalmente sto meglio con le donne rispetto ai maschi, tuttavia questo non mi esume dal notare certe contraddizioni con le quali fare anche un po' di sana ironia.
Così pensa una donna in ufficio: Estate, caldo, afa, le ferie non arrivano;
per fortuna ho l'aria condizionata! Però vorrei tanto andare al mare, sì
perché in città fa troppo caldo. Il mio ex mi ha detto che al mare fa caldo,
troppo caldo, che scemo! Sì, qui con l'aria condizionata arrivo ad avere anche
solo 22-23 gradi, a volte, quando è proprio al massimo, la temperatura si
abbassa anche di più e ho un po' freddo; per fortuna vengo sempre in ufficio
con i pantaloni; non vorrai mica che io faccia come quella troia della mia
collega che si veste con la gonna per venire in ufficio! Mostra a tutti le
gambe, sì ma vedessi che mini! Che puttana! Aspetta, mi dimenticavo, visto che
il capo ufficio non c'è è meglio fare qualche telefonata; devo prenotare per
il mare e anche una seduta dall'estetista per tagliarmi i peli, anche quelli
della vulva perché non vorrai che io faccia come certe che fanno vedere i peli
di quel posto a tutti! Questa sera esco un po' prima, vado a comprarmi i
costumi, mamma mia, mi ci va un quarto di stipendio! Io voglio delle mutandine
firmate e piccine, sì tanto poi quando sono al mare per prendere meglio il
sole me le tiro giù, e il reggiseno mi stringe troppo, in spiaggia tanto
nessuno mi conosce. E le creme?
Che bello, sono arrivata al mare; qui sì che
c'è fresco! Aspetta che mi metto la crema altrimenti mi brucio tutta! Però fa
fresco, qui al mare c'è un sole diverso. E che pace, si sente una radio e poi
l'altra, un bambino che ti butta il pallone addosso; vado a fare il bagno
tanto l'acqua d'estate è pulita, poi mi farò la doccia perché sono tutta
attaccaticcia. Guarda quello lì, ha un costume tutto gonfio, che bello sarebbe
farlo con lui! Ci ho provato lì in cabina, ma è un mezzo impotente, dopo un
po' ha detto che fa troppo caldo e gli si è rimpicciolito come Quello di un
bambino appena nato. Ma tanto le mie amiche dell'ufficio non lo sanno, io gliela sparo grossa! Dirò che ho trovato l'amore della mia vita, un colpo di
fulmine, sì, non vorrai che io mi faccia passare per una che lo fa col primo
venuto! E' arrivata la sera e vado ad una festa con l'abito lungo, io sono
alla moda. Guarda quella lì che porcona, è tutta la sera che si fa toccare il
seno, io invece sono seria, anche se fa caldo mi abbottono fino al collo, non
vorrai mica che le faccia vedere a tutti, beh sì in spiaggia sì, ma lì è
diverso! Invece guarda lì quella scostumata che balla solo col perizzoma. Io
invece vado al mare, lì si può fare.
Sono tornata in ufficio, che triste
settembre, l'abbronzatura è quasi finita, sono stanca e sfinita, sì però al
mare mi sono tanto riposata e divertita. Sì con quello là ho concluso poco ma
mi sono esibita davanti a tanta gente. Quel porco del mio collega, questa
mattina mi ha messo una mano sulla coscia, dice d'averlo fatto inavvertitamente, passando, io gli ho dato subito un pugno, io sono seria, cosa crede che io
mi faccia palpare da tutti! Non lo sa che adesso anche in Italia ci sono le
donne soldato? Quel pugno glie l'avrà ricordato. Quella sì che è una conquista,
finalmente anche noi donne possiamo ammazzare la gente in modo legalizzato.
adesso che ci penso, al mare ho anche incontrato quell'altro ragazzo, sì,
Stefano, che imbranato! Non mi ha nemmeno toccato!
torna all'indice
torna agli archivi del 2000
vai all'archivio generale
Home