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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Impostazioni dello schermo in Windows 98

programma Mb408l e un buco del notex

Db4

Masterizzatori e codice isrc

Come fare per non mandare in esecuzione un cd

File pdf

Quando un vecchio computer non ti legge certi cd-rom e dintorni

Programma doc

Sound blaster e Jaws

disinstallazione di Jaws 331

Disinstallazione di Jaws 35

Collegamento di computer con windos 98

Il pericolo del www

Appendice agli articoli sui registratori a cassetta


impostazioni dello schermo in windows 98

Nota del 2015: faceva parte di "Computer in breve", titolo ampliato.
Come supponevo, vedi i Fuori serie precedenti, quando si cambiano le impostazioni dello schermo dal menu Schermo del Pannello di controllo, esse cambiano anche sul pannello della scheda grafica installata. In quest'ultimo, è possibile lasciare l'impostazione di frequenza predefinita o ottimale (le opzioni disponibili cambiano a seconda della scheda grafica installata). Tuttavia anche selezionando ottimale, potresti ritrovarti la stessa frequenza predefinita perché magari è quella più giusta.

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Programma Mb408l e un buco del notex

Nota del 2015: erano due articoli su "Computer in breve", aggiunta qualche parola.
Il programma mb408l.exe serve a far funzionare la barra braille mb408l come terminale in dos e non influisce sulle funzioni notex. L'apparecchio in questione può avere circa un mega di ram oppure cinque mega. Come abbiamo già visto in passato, è possibile fare l'ampliamento della memoria che andrà ad influire sulle funzioni notex ma non su quelle della riga braille usata come terminale (almeno fin'ora). Ciò nonostante, esistono due versioni del programma mb408l.exe. Infatti, se non si carica la versione appositamente scritta per l'apposita versione della riga braille (con uno o cinque mega) il programma si caricherà in memoria del computer ma non farà funzionare l'apparecchio. Probabilmente nei prossimi mesi verrà aggiornato solo il programma per la versione a cinque mega, questa è una mia ipotesi e la scrivo come tale. E' soprattutto per questa ipotesi che io ho fatto l'ampliamento della memoria, perché secondo il mio punto di vista il fatto di non far funzionare le due versioni con lo stesso programma è un modo come un altro per far sì che l'utente compri o faccia inserire in un apparecchio già esistente i cinque mega di ram. E del resto cosa c'entra mb408l.exe con il notex?
un amico mi ha segnalato un buco del notex contenuto nell'mb408l. Lui dice che prima dell'ampliamento della memoria questo difetto non c'era. Siccome io non scrivo molto con il notex non posso esserne sicuro. Comunque, ho fatto una prova e, se si scrive con il margine destro a 80 caratteri, a volte viene lasciata una riga e non si capisce perché. Si tratta di un difetto sporadico che è anche abbastanza difficile riprodurre (bisogna scrivere parecchio). Ho provato poi a ridurre il margine a 76 e sembra che non lo faccia. Dovrebbe essere un buco del programma visto che il difetto si presenta in due apparecchi.

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db4

Nota del 2015: era in "Computer in breve".
Forse già lo sai ma io me ne sono accorto dopo molti anni che uso questo programma. Se apri un database e aggiungi ad esso dei record presenti in un altro database mettendo come chiave di ricerca un determinato campo, se il nome del campo è uguale ad un nome di file presente nel percorso in cui il db4 cerca i file, l'operazione non avviene.
Nota: il mio db4 è configurato in modo che il programma apra i file senza digitarne il percorso, basta il nome.
I comandi per aggiungere dei record provenienti da un altro database sono i seguenti:
use nomefile del primo database
append from nome secondo database for nome campo di ricerca="testo da cercare"

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Masterizzatori e codice isrc

Nota del 2015: era in "Computer in breve".
Non tutti i masterizzatori registrano le informazioni dell'isrc che significa international standard recording code; questo codice è così composto:
codice del paese=due caratteri ascii,
codice del proprietario=tre caratteri ascii,
anno di registrazione=due cifre,
numero di serie=cinque cifre,
data di creazione,
data di pubblicazione.

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Come fare per non mandare in esecuzione un cd

Nota del 2015: era in "Computer in breve", titolo ampliato.
Tra le varie impostazioni di windows 95 troviamo quella per inibire l'esecuzione automatica di un programma quando si inserisce un cd nel lettore (vedi installazione automatica del cd). In windows 98 questa opzione non c'è; per non mandare in esecuzione un cd quando lo si inserisce nel lettore, tenere premuto shift per qualche secondo.
Nota del 2015: in realtà, come scrivo nel numero 24, esiste anche il modo di inibire permanentemente l'autorun come in windows 95 e l'informazione in parte errata scritta qui sopra deriva dall'essermi fidato di un manuale.

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File pdf

Nota del 2015: era in "Computer in breve".
Ho già parlato dei file pdf nei vecchi numeri di Fuori serie; a quei tempi windows 95 era usato pochissimo da i non vedenti e quindi era essenziale trovare un convertitore per convertire i file pdf in formato testo o in un formato di un word processor. Forse ricorderai che io avevo trovato quello per windows 95 e anche che con outspoken per windows 3.1 i file pdf non erano leggibili (o comunque non ero riuscito a farli leggere). Poi non ne ho più parlato anche se ho trovato i convertitori sia per windows 3.1 che per dos; purtroppo il tempo di provarli non c'è stato e ormai non è più il caso di fare tante prove visto che windows 98 è accessibile a molti non vedenti. Con jaws 331 e con adobe acroread 3.1 (programma che legge i file pdf) ho incontrato dei problemi che non ho ancora risolto. Il file lo legge ma la sintesi (e anche la barra braille) legge solo la prima parte della riga di testo. Dicono che questo problema si risolve con la versione 4 di adobe acroread e con un programmino da abbinare a jaws; dovrò fare delle prove.

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Quando un vecchio computer non ti legge certi cd-rom e dintorni

Nota del 2015: era in "Computer in breve".
Con il programma per masterizzatore Easy cd creator è possibile aggiungere dei dati ad un disco audio. Infatti, se possiedi un disco audio mezzo vuoto (anche registrato con un masterizzatore hi fi), puoi aggiungere dell'altro audio e finalizzarlo. A questo punto, se c'è ancora spazio, puoi aggiungere dei file di dati. Quando andrai a leggere il cd, vedrai solo i file di dati ma il disco suonerà correttamente. Se lo poni in un lettore cd per solo audio (ad esempio quello dello stereo) questo vedrà solo le tracce audio e non quelle dei file (cosa che invece accade con certi cd acquistati come quello della soundblaster awe32). L'audio del cd viene letto anche da un cd-rom presente nel computer semplicemente premendo il play dell'apparecchio (se presente). Un problema lo potresti avere se leggi il cd con un vecchio computer il quale, quasi sicuramente, ha un cd-rom ed un drive abbastanza vecchio. Per far leggere i file di dati anche da questo cd-rom e in modalità dos, prendi il driver del cd-rom del computer più recente ed inseriscilo in quello nuovo (ovviamente rispettando la sintassi).
Nota: non è detto che questo accorgimento sia valido in tutte le macchine, con tutti i cd-rom e con tutti i driver; ho fatto la prova solo con il materiale che possiedo e funziona egregiamente.
Non ho provato a finalizzare il cd con il masterizzatore hi fi. Attenzione: adesso esistono altre versioni di easy cd creator che potrebbero comportarsi in modo diverso come del resto potrebbe comportarsi in maniera differente un programma per masterizzazione di altra marca.

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Programma doc

Nota del 2015: era in "Computer in breve".
non so se è previsto o se è un difetto. Io me ne sono accorto da poco. Non so se si possa ovviare facendo delle regolazioni nella configurazione comunque si tratta della ricerca di parole in un testo. Se la parola cercata è presente più volte in una riga, doc cerca solo la prima corrispondenza, se esegui nuovamente la ricerca di quella parola passa alle righe successive e si ferma se eventualmente la incontra di nuovo. Siccome potrebbero essere determinanti i ritorni a capo, fai la prova che segue con il programma edit del dos. Apri un file chiamato pippo.txt e scrivi le righe seguenti battendo invio a ogni fine riga:
ciao scemo ciao stupido ciao
scemo ciao scemo ciao
stupido scemo ciao straverme scemo

Adesso chiudi il file e leggilo con doc cercando la parola ciao oppure la parola scemo; se usi la sintesi dovrai vedere con gli appositi comandi dove si è fermato il cursore. Forse per qualcuno questo è un difetto banale ma per me non lo è; mi capita più di qualche volta di dover cercare una parola in un file ed è bene sapere come un lettore di testo si comporta.

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Sound blaster

Nota del 2015: era in "Computer in breve".
con la sound blaster live platinum, con jaws 331 e con windows 98 seconda edizione, c'è qualche problema con i file mp3. Quando li suoni, jaws ti parlerà con il riverbero con un volume un po' più basso; a volte ti verranno inibiti i tasti di jaws oppure avrai altri problemi per la lettura dello schermo. Per risolvere il problema, suona i file mp3 con mplayer o mplayer2 e non con il programma della sound blaster live platinum. Infatti, per default, essa apre i file mp3 con il programma ctdaudio che fa parte della sezione creative digital audio center. Altri problemi ci sono poi nella lettura di molti programmi di questa sound blaster; forse bisognerebbe fare gli script ma io non sono capace. Per vedere ed eventualmente cambiare il programma di default con il quale verrà aperto un file, vai su Opzioni cartella. L'elenco dei file si trova nella voce Tipo di file che si ottiene spostando due volte la freccia a destra quando abbiamo incontrato con tab la voce "generale". Poi dovrai cercare il tipo di file mp3; per abbreviare la ricerca digita la lettera m per andare sul primo nome per tale lettera. Fatto questo dovrai usare i pulsanti per il cambiamento del programma che esegue quel tipo di file (adesso i nomi esatti non li ricordo ma il menu è intuitivo).

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Disnstallazione di Jaws 331

Se disinstalli Jaws 331 tieni presente che, se vuoi ripulire bene il tuo disco fisso, il programma di disinstallazione non toglie: la directory jfw331 all'interno della quale rimangono quattro o un file (non ho capito in quali casi ne tiene uno o quattro). Ti rimane anche la directory progra~2 (da dos). Nella directory windows rimangono dei file .ini relativi a jaws. Nella directory temp ti rimane la subdirectory dedicata a jaws e un file eseguibile nella directory temp chiamato winstrun.exe. Da notare che questi elementi della directory temp non vengono tolti con pulitura disco di windows 98, per lo meno fin che jaws è installato, non ho provato dopo la disinstallazione. Non so se con tutte le macchine e tutte le configurazioni il comportamento sia uguale.

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Jaws 35

Fermo restando che questo numero è quello della directory e non della versione (che non ho voglia d'andare a vedere), si tratta comunque di jaws aggiornato ad aprile 2000. Finalmente è possibile installare le barre braille mb408l e mb408s direttamente dal menu di installazione senza dover compiere un sacco di modifiche ai file ini come previsto per la versione precedente. Se disinstalli questa versione di jaws, ti toglierà la directory jfw35 (come è giusto che sia). Ti lascia invece la progra~2 e la subdirectory jfwtemp con i suoi file in directory temp. Ti lascia anche il file eseguibile winstrun.exe in directory temp anche se questo non sempre viene creato e non ho capito completamente in quali casi. Siccome quando ho disinstallato questa versione di jaws non avevo ancora fatto delle configurazioni, non avevo i file .ini relativi a jaws nella directory windows e quindi non posso dire se il programma di disinstallazione li toglie o meno.

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Collegamento di computer con windows 98

In un vecchio numero di "fuori serie" abbiamo già visto come collegare due computer tramite i cavi link e i programmi dos interlnk.exe ed intersvr.exe. Con windows 98 è possibile utilizzare la stessa tecnica e gli stessi programmi; i programmi li devi prelevare dal vecchio dos perché in quello di windows 98 non ci sono. Ho eseguito la prova facendo in modo che il computer client (primario) avesse windows 98 mentre il server aveva il dos 6.20 e windows 3.1. Se carichi il computer da dos non c'è alcun problema e gli apparecchi si comportano come se windows 98 non ci fosse. Contrariamente a quanto credevo (vedi il vecchio numero di "fuori serie in cui parlo di questo argomento), l'unità cd-rom del computer server non viene considerata; inoltre, le unità cd-rom del computer client vengono poste al di sopra di tutte le unità dei due computer. Il fatto è che nell'help del dos si parla di tutte le unità e si fa l'esempio di dischi ram. Si dice anche che il reindirizzamento delle unità dipende dalla posizione in cui è stato inserito interlnk.exe nel file config.sys. Ho provato ad inserirlo prima o dopo della riga di caricamento del cd-rom ma il risultato non cambia. Forse qualche soluzione ci sarà ma io non l'ho trovata o forse il comportamento non è uguale con tutte le macchine e con tutti i cd-rom e i loro driver. Inoltre non mi ricordavo che è possibile fare il collegamento seriale impostando le varie velocità di collegamento (i valori standard delle porte). Fai comunque attenzione che se fai un collegamento seriale a 111200, tale velocità deve essere supportata da entrambe le porte dei due computer; se uno dei due computer è un vecchio 386, con molta probabilità avrai degli errori durante la copia di file da un computer all'altro, usa una velocità più bassa. Questo tipo d'errore l'ho già riscontrato con un 386. Se vai in windows 98 il windows 3.1 del computer server non si apre automaticamente e questo è un bel vantaggio. Se ben ricordi, con windows 3.1 inserito in entrambe i computer, quando aprivi una versione di windows si apriva anche l'altra. Se vai in risorse del computer vedrai che le unità del computer server vengono considerate unità rimovibili (compreso il disco fisso). Puoi accedere tranquillamente al computer server, non ho provato a mandare in esecuzione windows 3.1. Puoi accedere al computer server anche dalla finestra dos di windows 98. Se decidi di non utilizzare più il collegamento tra computer, ricordati di togliere il device che chiama interlnk.exe nel computer client; se non rimuovi questo driver, quando andrai in windows e in risorse del computer avrai dei problemi perchè il sistema cerca delle periferiche che non sono più collegate ed inoltre avrai l'unità cd-rom che corrisponderà alla lettera g (la lettera h per un eventuale masterizzatore). Non ho fatto prove con esplora risorse.

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Il pericolo del www

Che palle con questo www, che noia con questo www, che stress!!! Accendi la radio e... www, accendi la televisione e... www, ti telefona un amico e.... www, che paranoia. Nel maggio del 99 ho fatto il mio primo collegamento internet, nei mesi successivi ne ho fatti altri ma sempre utilizzando una password in prestito. Nel maggio 2000 mi sono abbonato (si fa per dire perché gratuito) a internet e così ho potuto utilizzare anche la posta elettronica. Oggi siamo al 30 maggio e quindi non ho tanta esperienza visto che ho attivato la mia casella il giorno undici. Ma veniamo al succo dell'articolo. Tralascio volutamente il pericolo di virus provenienti da internet, dico solo che si tratta di un pericolo reale da non sottovalutare. Tralascio anche il pericolo d'incontrare personaggi poco raccomandabili, anche questo è un pericolo reale da non sottovalutare perché se è vero che i delinquenti sono dappertutto, è altrettanto vero che con la rete è più facile camuffarsi da brave persone. C'è un pericolo specifico per i portatori di handicap e quindi anche per i ciechi. Nessuno lo dice, anzi molti affermano il contrario. A mio avviso però internet, se usato male, potrebbe diventare un ostacolo in più per chi non vede. Se è vero che con internet è possibile "parlare" con molte persone e scambiare opinioni con gente da tutto il mondo, è altrettanto vero che la comunicazione via internet è incompleta. Ma basta con le teorie, parliamo di avvenimenti vissuti che forse chiariscono le cose più di tanti discorsi. Perché mi sono abbonato a internet? Un po' perché oggi internet è uno strumento di lavoro e di svago, uno strumento come tanti altri, anzi da affiancare agli altri. Mi sono abbonato a internet anche perché sinceramente mi ero scocciato di sentirmi dire che lo dovevo fare, cosa vuoi, a volte bisogna pur accontentarli questi ciechini, poverini! Mi riferisco ai ciechini che rompono, quelli che quando fanno un qualche cosa loro la devono fare anche gli altri a tutti i costi. Quelli che da un anno a questa parte non hanno fatto altro che telefonare per cercare di convincermi ad entrare in rete; addirittura ci sono stati quelli che volevano farmi l'iscrizione, e io sarei stato così scemo, così avrebbero avuto la mia password! Comunque alla fine sono entrato in rete e devo dire che, contrariamente a tante altre cose nuove, questa non mi ha intusiasmato in modo particolare. La stessa impressione l'havevo avuta l'anno scorso con il primo collegamento. Internet è certamente utile e comodo ma contiene anche tanto ciarpame.
Nota: da un cieco ho già ricevuto un messaggio pieno di bestemmie, un modo poco costruttivo e squallido d'usare la rete.
Ma torniamo al pericolo di cui parlavo prima. Nell'articolo collegi virtuali abbiamo già visto come i ciechi facciano il loro gruppo (pardon, lista) in internet; ultimamente c'è anche la guerra tra le liste per ciechi, io apro una lista e io ne apro un'altra così ti faccio concorrenza. Esattamente quello che accade ed accadeva tra associazioni per ciechi e all'interno di esse. Certo, magari in queste liste c'è anche qualche vedente ma si tratta pur sempre di un raggruppamento di ciechi e non di un cieco in mezzo agli altri. Ma di questo abbiamo già parlato. Quello che invece voglio sottolineare è che un cieco, come qualsiasi portatore di handicap, avendo maggiori difficoltà di spostamento e quindi di comunicazione con gli altri, corre il pericolo di adagiarsi sulle comunicazioni via internet perché più facili e comode da raggiungere. Oltre al fatto che si tende sempre a comunicare tra ciechi, bisogna dire che si corre il pericolo di comunicare solo o quasi esclusivamente via internet; e questo è un grave problema. Un cieco mi ha detto che lui non ha il problema della solitudine perché tanto comunica con internet. Povero illuso! C'è una bella differenza tra il parlare dal vivo e via internet. Se mando un messaggio di posta elettronica, posso anche immaginare quali saranno le risposte del mio interlocutore, il dialogo manca dell'imprevisto vissuto da entrambe gli interlocutori nell'attimo presente. Esempio: se esci con un amico, certamente un po' immagini di cosa si parlerà, ma durante il periodo in cui stai in compagnia di questa persona possono capitare degli imprevisti (anche piccoli) che ravviveranno il dialogo senza che questo sia del tutto scontato. E poi nel dialogo tra le persone contano molto anche i silenzi, l'ambiente esterno influenza molto il modo in cui si dialoga, una battuta spontanea che ti viene in mente in quel momento, il tono di voce (e per chi vede lo sguardo e l'espressione del viso). In internet esistono, è vero, anche le chat, ma non si può paragonare una comunicazione che avviene tramite un computer ed un telefono con una dal vivo. E con questo non voglio dire che non si possa comnicare via internet, dico solo che si tratta di un tipo di comunicazione che non sostituisce quella dal vivo. Non possiamo chiedere ad internet quello che non può dare. Vorrei anche far notare la differenza tra il chiacchierare e il parlare. Con le persone è facile chiacchierare, dire pettegolezzi, parlare di stupidaggini e di cose senza senso tanto per combattere la noia e per far passare il tempo. Un'altra cosa è parlare; parlare significa dire qualcosa di sensato all'altra persona, esporre i tuoi sentimenti e le tue emozioni, ascoltare l'altra persona, cercare di capire la persona che ti parla. Non credo sia un caso che oggi, nonostante tutta questa tecnologia, ci siano molti suicidi. Quando una persona si toglie la vita, quasi sicuramente le persone che la conoscevano diranno che a loro sembra impossibile, che il soggetto viveva una vita tranquilla, che non aveva problemi eccetera. In realtà, quelle persone hanno solo chiacchierato e non hanno mai parlato con la persona scomparsa. Poi bisogna anche tener conto di un altro fatto. Non so se a te è mai capitato, a me sì e, oltretutto, anche ieri sera. Parlando con una persona mi sono accorto, e non era la prima volta, che questa ha un'immagine del tutto diversa rispetto a quello che io sono veramente. Infatti, questa persona si è fermata a dieci anni fa o anche più, ma nel frattempo io sono cambiato ed è ovvio sia così; le nuove esperienze, le gioie, i dolori, gli anni che passano e tante altre cose fanno in modo che l'individuo non sia statico, a volte non ce ne accorgiamo ma in realtà noi siamo in continua evoluzione. Chissà quante volte anch'hio sono rimasto fermo all'immagine di una persona acquisita magari dieci anni fa! Il fatto è che spesso con la gente si chiacchiera e non si parla. Ognuno va avanti per la sua strada facendo i propri cambiamenti che, a causa della mancanza di un vero dialogo, non vengono recepiti dall'altra persona. Sono convinto che la conoscenza tra le persone via internet amplifichi moltissimo questo fatto. E poi pensa ad una calda serata d'estate, preferisci uscire con qualcuno a berti una birra in compagnia o preferisci comunicare via internet magari bevendone una virtuale? Forse dirai che a volte è difficile trovare qualcuno con cui uscire assieme. sono d'accordo, ma se ci si adagia troppo con internet, le nostre energie verranno spese per internet ed il tempo e la voglia di cercare qualcuno dal vivo saranno ancora meno, con tutte le conseguenze che puoi immaginare. Usa internet, ma con un po' di equilibrio. Ma internet è davvero così democratica? Fa sempre risparmiare tempo e danaro? Non sempre. Se io ti mando un dischetto per posta normale, tu sei libero di leggerlo o meno ed inoltre non spendi nulla per riceverlo. Se uno ti manda dieci messaggi via posta elettronica, per averli e vedere da chi provengono dovrai spendere scatti di telefono per cose che magari non hai intenzione di leggere, e i gestori dei telefoni sono felici e contenti. Oggi internet è gratuito, bella scoperta, con tutti gli scatti di telefono che si spendono per i collegamenti i soldi li guadagnano ugualmente.
Nota: con il programma di posta elettronica inserito in windows 98 è possibile bloccare un mittente indesiderato. Non ho fatto delle prove ma da ciò che dice la guida sembra che il messaggio tu lo ricevi comunque, solo che poi non ti viene mostrato. Se qual- cuno ne sa di più aspetto le sue esperienze.
Non bisogna poi sottovalutare il rischio di acquisire notizie sbagliate, chi controlla le informazioni via internet? Ci sono siti ambigui, poco chiari. Questa ambiguità è già presente alla televisione e alla radio ma in internet è ancora più facile; non penso sia un caso che una ditta di cui non ricordo il nome ha messo sul mercato un dispositivo che inibisce momentaneamente l'accesso a internet. Questo serve a fare in modo che i bambini non usino internet in assenza dei genitori. Ma in internet trovi anche siti per bambini i quali navigano meglio dei grandi. Una particolare attenzione va posta poi nell'acquisto di oggetti tramite la rete, se questo può essere comodo per chi non è in grado di raggiungere i negozi da solo, è altrettanto alta la probabilità di prendersi delle sonore fregature.
Nota del 2015: smentisco quest'ultima affermazione. Finora acquistando in internet non ho mai preso fregature, quelle caso mai le ho prese nei negozi "Normali". Ciò non significa che in rete non vi sia chi fa il furbo, ma se lo fa è anche facile smascherarlo facendo conoscere il suo comportamento ad un sacco di persone.
Poi bisogna anche dire che c'è chi naviga in internet da dieci anni e non ha ancora trovato cose veramente interessanti. E se i ciechi vanno solo nel sito dell'uic? Beh, allora internet è sprecato. In rete ci sono dei siti più o meno facili da navigare da parte di un non vedente, in certi casi basterebbe un piccolo accorgimento per rendere più facile la navigazione a chi non vede. Il sito di radio Maria, almeno per quello che ho visto, è fatto sia in maniera grafica che testuale, non ho provato la maniera grafica. Una cosa però è certa, se i ciechi continuano ad andare solo nel sito dell'unione (e siti correlati ad essa), nessuna ditta, radio, ente pubblico eccetera avrà la voglia di fare in modo che il suo sito sia facile da usare per i portatori di deficit visivo; esattamente quello che accade in altri campi, fino a quando i ciechi resteranno solo tra loro, le facilitazioni tecniche le avremo sempre per caso, vedi ad esempio le sveglie parlanti. Leggendo certe parti di questo articolo forse hai pensato che a me internet non piace molto, questo è vero solo in parte, la cosa che più non mi piace è l'uso smodato ed improprio che se ne fa; ci sono persone che si innamorano via internet e un sito dove è possibile compilare una scheda la quale servirà poi a farti scegliere la persona da amare (ammesso che quello sia amore). Nel medioevo i matrimoni venivano combinati dai parenti degli sposi, nel duemila è un computer a farlo; sono cambiati i mezzi ma non è scomparsa la stupidità. Questo articolo è stato scritto in più riprese e forse è un po' scoordinato ma non ho voglia di metterlo a posto.

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Appendice all'articolo sui registratori

Nota: tolto la correzione che ho provveduto a mettere là dove serviva. Aggiunto qualcosa
Se ti capita di dover sostituire un motorino di un registratore, prima di toglierlo contrassegna uno dei due fili con un po' di nastro isolante o di nastro adesivo e tieni a mente o contrassegna dov'era collegato il filo a cui hai messo il nastro isolante. Non buttare il vecchio motorino e dopo aver preso quello nuovo, alimentando con un almentatore esterno prima uno e poi l'altro, fai in modo che girino nello stesso senso e quindi contrassegna il filo anche in quello nuovo in modo da collegarlo giusto. Se hai sostituito il motorino relativo al capstan, dovrai regolarne i giri. Salvo casi particolari (vedi ad esempio registratori molto piccoli nei quali a volte lo spazio per il motorino è veramente ridotto e quindi questo è di piccole dimensioni) non è strettamente necessario mettere un nuovo motorino dello stesso modello e della stessa marca di quello vecchio. Spesso ti troverai di fronte a motorini standard. L'importante è rispettare il senso di rotazione e la tensione di lavoro che si trovano segnate nell'apposita etichetta. Non gettare via il vecchio motorino prima d'aver tolto da esso l'alberino, la puleggia ed un'eventuale molletta. Questo materiale ti servirà per montare il nuovo motorino. Infatti, il motorino nuovo ti verrà dato semplicemente con il perno che fuoriesce dall'indotto, tutto quello che ci sta sopra lo devi recuperare dal vecchio motorino e, se il materiale è consumato, lo dovrai acquistare a parte o recuperarlo da un vecchio registratore. Un'altra cosa che non ho messo è che le testine di un registratore sono consumate quando presentano un leggero solco (si sente con l'unghia ma bisogna essere molto sensibili). In questo caso, anche se regolate accuratamente, non si ottiene mai un risultato ottimale e, nei casi più gravi, non si ottiene proprio niente. La testina di cancellazione in genere non si consuma e salvo casi eccezionali non va regolata. Quando si fa una regolazione, vedi i fuori serie precedenti, oltre agli acuti fai anche attenzione alla disposizione dei canali, se il segnale è centrale dovrà rimanere tale sia che l'amplificatore sia commutato in modo stereo o mono. Ma forse questo magari l'ho già accennato, non ho voglia d'andare a vedere perché oggi fa un caldo schifoso, abbasso l'estate. Fare anche attenzione al fatto che a volte, per problemi meccanici, un registratore darà un segnale più o meno tarato a seconda che il nastro sia ad inizio traccia o meno. Prima di regolare le testine sarebbe bene risolvere tutti i problemi meccanici delle frizioni e altre cose. A volte la taratura può comportarsi in maniera leggermente differente anche a seconda del tipo di cassetta inserito e cioè se questa ha il feltrino largo o stretto.

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