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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Collegamento tra computer, approfondimento

Reading advantage

Problemi con Emm386

Zip 100 Iomega

Registratori minidisc

Tessera ferroviaria per non vedenti, cittadini di serie B

Il setup del computer

Una stupida storia

Avviso

Conclusione


Collegamento tra computer, approfondimento

Abbiamo già parlato, nel numero precedente, del collegamento tra computer. Uno dei problemi esposti era che non riuscivo a collegare un computer at con un xt (Olivetti M24). Si trattava solamente di un problema meccanico dei cavi; a volte capita che la parallela di un computer, o qualsiasi altra periferica, sia montata in modo da essere molto vicina alla cassa dell'apparecchio. In questo modo i cavi con guscio troppo grosso non entrano totalmente nella presa facendo così un falso contatto. Ho risolto il problema sostituendo il guscio del cavo da me adoperato; in commercio si vendono spine per computer nei diversi formati e anche gusci per tali spine di diverse dimensioni.

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Reading advantage

Nota del 2015: in origine questo titolo non c'era.
Nel numero due di "fuori serie" abbiamo già parlato di scanner e computer; ritorno brevemente sull'argomento dicendo che in questo periodo ho avuto modo di provare il programma Reading advantage. Per certi aspetti è molto valido, anche se non mancano i punti negativi. A volte, infatti, il dizionario interno fa degli errori che alterano il testo in modo poco piacevole ed inusuale. Ad esempio quando trova un periodo che comincia con l'articolo Il (solo se la I è maiuscola) lo traduce in lì con la ì grave; questo errore si verifica in particolare quando gli altri programmi per scanner fanno lo sbaglio di scrivere due lettere i al posto di il. I vantaggi sono costituiti da una notevole quantità di regolazioni possibili in modo da personalizzare al massimo il programma. Funziona sotto Dos e questo per noi è un vantaggio! La sintesi vocale, con questo programma, parla sin troppo. E' provvisto di un help in linea abbastanza valido. A parte tutte queste considerazioni, quella che mi preme maggiormente mettere in evidenza, è che anche per questo programma valgono le osservazioni da me fatte nel numero due di "fuori serie". Con certi testi il reading advantage è superiore ad omnipage 5 mentre con altri è molto scarso. Bisogna proprio dire che non esiste il programma perfetto! Alcuni programmi vanno bene per certi tipi di carattere e altri per formati di scrittura diversi; in questo caso è proprio un peccato essere ciechi! Chi ci vede può determinare il tipo di carattere con il quale il programma ha le migliori prestazioni. Queste informazioni le dovrebbero dare le associazioni per ciechi ma, almeno quando io ero ancora iscritto ad esse, non lo facevano per niente; perchè?

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Problemi con Emm386

Il gestore di memoria emm386 non finisce mai di stupirmi per gli errori che riesce a combinare! Negli anni passati, con un un computer Epson, questo gestore di memoria riusciva ad alterarmi la formattazione dei dischetti. Infatti, se abbassavo la velocità del computer con l'apposito tasto presente sulla consolle e lasciavo Emm386 inserito, i dischetti si formattavano malissimo. Pochi giorni fa, in un pentium, è riuscito a bloccarmi l'installazione del programma Guest.exe che serve a far comunicare il drive zip 100 Iomega con il computer. Ho risolto il problema sostituendo la versione di emm386. Usavo la versione 4.48 presente nel Dos 6.20; ho inserito la 4.49 presente sul Dos 6.22.
Nota: la grandezza dei file delle due versioni è identica, cambia solamente la data e il contenuto del file; per verificare la diversità dei due file usare il comando Dos fc con la sintassi:
fc primofile secondofile
includere il percorso se necessario. Attenzione! il problema con Emm386 esposto in precedenza potrebbe non verificarsi con la tua macchina; ho fatto la stessa prova con un altro computer e non ho riscontrato nessun errore. Contrariamente a quanto credono certe persone i computer non sono tutti uguali!
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Zip 100 Iomega

Lo zip 100 Iomega è disponibile sul mercato in tre versioni che sono:
Si tratta sostanzialmente di un drive nel quale si inserisce un dischetto dalla capacità di 100 mega. A mio avviso quello più interessante è il modello collegabile alla parallela standard; in tal modo è possibile collegare lo zip 100 al computer che ci interessa avendo a portata di mano i dati che ci servono; ad esempio si può portare a casa dall'ufficio uno o più dischi da 100 mega e inserilli comodamente nel proprio computer tramite questo drive. Il programma Guest in dotazione allo zip 100 Iomega, permette di usare i classici comandi Dos di copia comprese tutte le altre funzioni del Dos. Il drive acquista la lettera più alta disponibile sul tuo computer. Se hai un cd-rom acquisterà la lettera E, se hai solo il disco fisso acquisterà la lettera D; insomma si comporta come un drive. In dotazione ci sono anche altri programmi per Windows e per Dos che però sono, per la maggioranza, in formato grafico e quindi poco fruibili da chi non ci vede un accidente!

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Registratori minidisc

In giro si sente una diceria a mio avviso tremendamente falsa! Si dice che i non vedenti non possono usare i registratori minidisc. In particolare lo si afferma per quelli portatili perchè hanno i tasti troppo piccoli e il ciechino, poverino, non li vede e non li sente. Il 24 dicembre scorso ho acquistato il registratore minidisc Sony mz-r3 portatile; imparare a localizzare i tasti non è stato poi così difficile come si diceva! L'unica difficoltà sono state le istruzioni; nei libretti di istruzioni degli apparecchi vi sono figure e colonne; lo scanner non sempre riesce a districarsi correttamente! Inoltre, come in questo caso, a volte i tasti sono rappresentati da un simbolo oppure racchiusi da un quadratino. Per questo risulta difficile leggere le istruzioni autonomamente. Nella lettera del 27-12-1996 che ho inviato ad alcuni ciechi, dicevo che sarebbe importante avere le istruzioni degli apparecchi su floppy disk; ho anche detto che la Candy mi ha inviato le istruzioni dei forni combi chef da me richieste dopo aver acquistato un apparecchio del genere. Purtroppo molti non vedenti non vogliono questa ed altre autonomie. Io non sono d'accordo! Oggi un floppy costa meno di mille lire, oggi qualsiasi cosa viene scritta con il computer e quindi non vi sarebbe molto lavoro aggiuntivo da parte delle ditte; credo inoltre che le nostre esigenze, ovviamente senza pretendere troppo, vadano fatte sentire nelle normali istituzioni, nelle ditte e in qualsiasi altro luogo per normodotati. Che senso ha parlare dei nostri problemi solo tra noi? Inoltre non ha assolutamente senso aspettare sempre che le associazioni per ciechi facciano qualcosa! Se a chiedere le istruzioni su floppy non fossi solo io a quest'ora le ditte metterebbero un dischetto in ogni apparecchio. Ritornando al registratore minidisc esso è veramente comodo; permette di cancellare un brano in pochi secondi anche se questo si trova in mezzo a due brani che vogliamo mantenere, permette di riordinare i brani registrati nel modo che vogliamo riscrivendoli sul dischetto, permette di cancellare un dischetto in pochi secondi. Puoi anche marcare un brano o mettere un marcatore in mezzo ad esso per poi cercarne il punto con la massima comodità; da notare che, quando il marcatore non ti serve, puoi cancellarlo senza alterare l'audio registrato. Per quanto riguarda poi la fedeltà del suono..... vai a provarla in un normale negozio! Se trovi il minidisc della Sharp fammelo sapere perchè non sono mai stato capace di provarlo anche se è in catalogo (vedi annuario del suono). Mi sarebbe piaciuto vederlo ma purtroppo bisognava ordinarlo e, una volta richiesto, bisognava acquistarlo per forza!

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Tessera ferroviaria per non vedenti, cittadini di serie B

Nota del 2015: in origine questo titolo era solo Cittadini di serie B.
Purtroppo, alle soglie del duemila, i portatori di handicap, in molti casi, sono considerati cittadini di serie B. Anche i non vedenti ne fanno parte. Lo si può notare nelle piccole cose quotidiane, quelle che apparentemente non contano niente ma che in realtà fanno la vita di ognuno di noi. I grandi discorsi servono a poco, bisogna rimanere nella realtà. Questa ci dice che, allo stato attuale, un non vedente non può rinnovare la tessera ferroviaria nei normali uffici della ferrovia perchè..... Ma! Non si sa. Altri portatori di handicap possono usare i normali uffici, noi dobbiamo, per forza, rivolgerci all'unione italiana ciechi anche se, come nel mio caso, non sono iscritto, anche se non è tale associazione a fornire e a pagare il servizio ferroviario. Se ci tieni ai tuoi diritti fai come me. Ho scritto ai servizi di stazione ferroviaria della mia provincia. Forse una sola persona non basta ma se fossimo in tanti conquisteremo certamente i nostri diritti. Se ti sembra una cosa banale permettimi di dire che ti ritengo un po' fuori dal mondo; forse sei troppo chiuso dentro le mura delle associazioni per ciechi che ti rendono più cieco di quel che sei! La stessa cosa sarebbe da fare anche per i bollini delle poste. Perchè un non vedente deve per forza usare l'unione italiana ciechi per avere i bollini per la spedizione dei dischetti o cassette? Anche in questo caso ti faccio presente che non è l'unione italiana ciechi a fornire e a pagare questo servizio; si limita a fare da intermediario ai poveri ciechini che, poverini, non sanno e non devono avere contatti col mondo esterno!

Il setup del computer

Un tempo il setup dei computer veniva fatto tramite appositi switch; poi si è passati a farlo tramite un apposito programma contenuto in un floppy. Successivamente siamo arrivati a fare il setup delle macchine direttamente con il bios e per noi questo è un problema. Contrariamente a quanto credono certi non vedenti, i programmi di salvataggio del setup del computer (come ad esempio il Rescue delle Norton utility o altri simili), non permettono di cambiare le impostazioni fatte in precedenza. Tali programmi si limitano a copiare su floppy l'attuale setup; se, per una ragione qualsiasi, il nostro setup andasse fuori uso, potremo ripristinarlo così com'era ma non si potrà cambiare in alcun modo. Purtroppo, per cambiare il setup di un computer, bisogna entrare nel menu del bios prima che il sistema operativo sia caricato e questo non ci fa leggere lo schermo tramite la sintesi o barra braille. Ho sentito dire che la Tiflosystem, tempo fa, vendeva una riga braille che poteva anche leggere il setup perchè la sua interfaccia era costituita da una scheda interna al pc; non l'ho mai provata e non so se sia valida. Tuttavia bisogna anche vedere se può leggere qualsiasi tipo di bios compreso quello dei vari pentium, bisogna vedere il prezzo e se si tratta di una riga valida per gli altri aspetti d'uso. Ormai da molto tempo mi sto adoperando per risolvere questo problema; ultimamente ho anche contattato l'Audiologic; tutte le persone che ho interpellato mi hanno risposto che forse il problema è risolvibile; la cosa più straordinaria è che io, assieme ad un mio amico, abbiamo anche trovato la strada giusta. Si tratta di convertire gli impulsi che escono dalla scheda grafica di un pc ed inviarli ad una sintesi o altro computer. L'Audiologic mi ha detto che sarebbero adatte quelle sintesi collegate in maniera seriale con una parte di programma a bordo come la difon2, l'audiobraille eccetera. Pur non essendo sicuri di riuscire a risolvere questo problema l'audiologic mi ha detto che si potrebbe tentare. Già, ma con quali soldi è possibile fare la sperimentazione? In Italia, se si esclude Paolo Graziani che fa parte del cnr, non c'è nessuno che faccia della ricerca seria; possiamo trovare qualche privato che, ogni tanto e con pochi mezzi, fa qualche programma o qualche sperimentazione; per il resto ci si limita ad importare materiale dall'estero. Ti sei mai chiesto il perchè di questa anomalia? Pensa ad Outspoken, arriva dall'estero tramite Cantisani un italiano che lavora in Belgio. Che schifo! Purtroppo i soldi che si domandano in nome dei ciechi italiani vengono spesi malissimo e quello che è peggio è che i ciechi restano zitti e, come si sa, chi tace acconsente. Hai mai pensato a questo?
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Una stupida storia

Come forse già sai, tra me e l'unione italiana ciechi non corre buon sangue. In particolare questo avviene con la sezione di Padova. L'anno scorso, ho inviato una lettera alla sezione di Padova, che se vuoi ti posso far recapitare, nella quale chiedevo alcune cose. Mi hanno risposto su "onde corte" che è il bollettino della sezione; lo hanno fatto tralasciando gli accenti delle parole e del verbo essere. Era evidente che non si trattava di qualche dimenticanza o di qualche errore di battitura ma di una cosa voluta per screditare chi scriveva cose che a loro davano fastidio. In una lettera successiva, non ricordo se si tratta della seconda o della terza, ho fatto presente l'anomalia di "onde corte"; in tale lettera, molto lunga, affrontavo dei problemi interessanti (almeno a mio avviso). Non ho preteso che venisse pubblicata su "onde corte" ma ho lasciato libero il redattore di trarne spunto per degli articoli. E lo spunto c'è stato. Tra tutte le cose che ci sarebbero state da discutere loro hanno scelto quella più scema! Oltre a dirmi che sbagliare è umano (hanno scoperto l'acqua calda), mi hanno detto che anch'io nella mia lettera ho fatto degli errori. Che scoperta, lunga com'era....... Inoltre mi è stato riferito che io ho inviato lettere in nero senza bollo. Purtroppo, quando si fanno fare le commissioni ad altre persone, non sempre queste le fanno bene al cento per cento. Non sono tanto sicuro che la storia del bollo sia vera ma in ogni caso se da parte di chi mi ha spedito la lettera vi è stato un errore in buona fede non credo sia il caso di pubblicarlo su un giornale. Hai capito come spendono i nostri soldi le associazioni per ciechi? Adesso ho inviato altre due lettere (con il bollo) ti farò sapere se mi rispondono.
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Avviso

Nota del 2015: titolo cambiato rispetto all'originale.
Da alcuni giorni ho messo in funzione il modem; se vuoi puoi anche inviarmi programmi tramite il telefono. Dovrai essere tu a chiamarmi perchè gli scatti costano. Sarò io a chiamarti con il modem solo quando mi interessa prelevare da te un programma o altra cosa che io non ho. Per il momento non ho molta esperienza con le bbs e quindi rimando ad altra data le varie considerazioni.
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Conclusione

Concludo questo quarto numero di "fuori serie" dicendoti che, anche se in parte, queste chiacchierate, compresa quella della lettera del 27-12-1996, hanno avuto dei benefici effetti. Sapresti dirmi quali? Se vuoi saperne di più chiamami o scrivimi. Ciao.
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