torna agli archivi del 2013
vai all'archivio generale
Home

Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Registratore vocale Sony icd-lx30

Panoramica

Uso del registratore

Personalizzare il menu di avvio in windows 7

Xp mode in windows 7

Programmi incompatibili con windows 7

File di xp che si possono cancellare, rettifiche e aggiunte al numero 63, aggiornamenti e virus

Disinstallare pinball

Panda antivirus pro 2014, i conti non tornano

Sveglia parlante a forma di mela

Introduzione

Istruzioni

Fissare oggetti senza usare la colla

Atlantis antivirus 2.4.4.008

Freedos 1.0, computer i5 ed mb408l

Alimentazione dei router


Registratore vocale Sony icd-lx30

Panoramica

L'articolo non sostituisce il manuale, lo integra con osservazioni ed informazioni ricavate dall'esperienza personale. Ne Consiglio la lettura anche a chi non prevede di dover usare questo registratore perché in esso potrà trovare informazioni utili per la conoscenza generale in questo settore e un esempio pratico di come un apparecchio non specificamente costruito per i non vedenti possa diventare quasi del tutto accessibile quando vengono adottati dei piccoli e semplici accorgimenti dal costo irrisorio o nullo. Guardando in internet, il codice di questo registratore è contrassegnato con icd-lx30b seguito da altri numeri; non so se la B indichi una versione più recente del registratore o altra cosa. i motivi per cui vale la pena soffermarsi su questo modello di registratore Sony che ormai è agli sgoccioli sono essenzialmente due:
1: è uno dei pochi, o forse l'unico di questa categoria, ad avere l'ingresso per l'alimentatore che tra l'altro è in dotazione;
2: pur non avendo la sintesi vocale, risulta quasi del tutto accessibile a chi non vede grazie a piccoli e semplici accorgimenti.
Per chi non ha esperienza su questo tipo di registratore, segnalo che in internet questi apparecchi sono chiamati registratori vocali e s'intende tutta quella fascia di apparecchi non professionali che hanno la possibilità di registrare da microfono e, in certi casi, di dettare al computer il contenuto della registrazione che viene così trasformato in testo. Sono apparecchi tascabili adatti a studenti e a tutte le persone che devono prendere appunti sonori magari con una certa qualità come nel registratore di questo articolo che ha una risposta in frequenza da 75 a 20.000 hz ma senza arrivare al professionale o semi-professionale. Le prestazioni sono variabili anche a seconda del prezzo che va dai 30 o 40 euro fino a circa 200. Come al solito, a causa dei giochetti commerciali atti ad indurre le persone ad acquistare più di un modello, il prezzo non è l'unico parametro per valutare le prestazioni dell'apparecchio: s'inserisce la caratteristica A nel modello X a scapito della caratteristica B che invece troviamo nel modello Y al quale però è stata tolta la caratteristica C e così via. Il Sony icd-lx30 può essere messo in tasca ma è un po' troppo grande per restarci tutto il giorno ed è molto più adatto ad essere utilizzato sopra una scrivania. Le sue carenze sono la mancanza della porta usb, la possibilità di registrare solo in mp3 a 192 kbps e di riprodurre solo mp3 anche se con i vari bitrate tra cui quello variabile. Visto che non si tratta di un registratore professionale, sarebbe stato logico poter abbassare il bitrate in fase di registrazione in modo da far durare maggiormente la sd su cui registra anche se a proposito di quest'ultima in internet sembra che l'apparecchio possa supportare solo quella da 2 giga ma non è vero: oltre a quella da 2 giga in dotazione, finora ho provato con una da 4 gb che funziona egregiamente. Il volume di registrazione è automatico come tutti i registratori di questo tipo, salvo eccezioni che non conosco, e prende il segnale stereo da due microfoni incorporati oppure tramite la connessione di un microfono stereo o o ingresso linea stereo. Ha un altoparlante incorporato, l'uscita cuffia, l'ingresso per l'alimentatore e naturalmente l'alimentazione con le batterie, anche ricaricabili, che in questo caso sono due di tipo AAA (ministilo). Un'ottima particolarità di questo registratore è quella di memorizzare automaticamente il punto d'ascolto e e la memorizzazione rimane anche quando si spegne l'apparecchio o si toglie la sd perché le coordinate sono memorizzate nella sd stessa. E' una cosa molto utile per chi ascolta cose lunghe come un libro parlato, un film audiodescritto eccetera. I tasti sono ben dimensionati e ciò ne facilita l'uso a quei soggetti con dita grosse o che hanno perso la vista in età avanzata e hanno difficoltà ad abituarsi ad usare il solo tatto. Il play/enter e il tasto volume+ sono contrassegnati da un puntino che troviamo anche a fianco della presa per microfono in modo da differenziarla dall'uscita cuffia che ha le stesse dimensioni. I tasti per la registrazione e la cancellazione sono invece un po' incassati e concavi e tutto questo facilita l'orientamento nell'apparecchio. Per default il registratore emette dei segnali acustici, escludibili da menu, costituiti da beep con durata, numero e frequenza diversa a seconda della funzione svolta ed è proprio grazie a questi che ho potuto imparare la maggioranza delle funzioni in pochissimo tempo senza farmi guardare il display. In questo sono stato aiutato dal manuale che, come accadeva per i registratori minidisc Sony, illustra i menu nello stesso ordine con cui apaiono sul registratore. Il manuale in varie lingue, tra cui l'italiano, si trova nella cartella istruction della sd in dotazione che leggerai con un lettore di schede collegato al computer. E' inoltre scaricabile dal sito Sony ma se usi la sintesi vocale noterai che andando su www.sony.it
il sito è... appiccicoso! Premendo tab e le frecce il computer risponde dopo un po' di tempo e mi ha fatto dire tante di quelle imprecazioni fino a quando... ho cliccato sul link Pausa che con Internet explorer e Jaws trovi quasi ad inizio pagina. Ad andare in pausa non è un segnale audio ma lo scorrimento su schermo di vari link. In questi registratori l'uso delle batterie è essenziale ed il motivo mi sembra ovvio. Non è altrettanto ovvio che solo in alcuni o forse solo in questo modello ci sia la possibilità di adoperare la corrente elettrica proveniente da una presa a muro. Immagina un periodo in cui il registratore lo usi poco con la conseguenza che le batterie si scaricano rimanendo lì inutilizzate. Arriva il giorno in cui uno ti dà un'informazione via telefono che faresti bene a registrare ma... Le batterie sono scariche... Lo so anch'io che se ce l'hai a portata di mano puoi scrivere le informazioni nel pc ma insomma... Mettere una presa in più e un alimentatore non costa un patrimonio ma visto che la maggioranza di questi apparecchi ha la porta usb, si potrebbe usare quella per alimentarli tramite un alimentatore simile al caricabatterie dei telefonini. In una pubblicità/recensione Sony si dice che con il modello x non ci saranno più problemi per la durata delle pile grazie alla batteria ricaricabile al litio, che dura molto, e che una volta scarica basterà collegare il caricabatterie e attendere tre minuti perché si possa cominciare ad usare il registratore durante il caricamento della pila. Anche questi tre minuti si potrebbero evitare se la batteria non fosse collegata in serie ma in parallelo all'alimentatore e al registratore. Succede questo: la corrente entra nell'alimentatore e dopo essere stata trasformata in modo adeguato va nella presa del registratore, nella pila e finalmente nel circuito del registratore che non verrà alimentato in modo adeguato fino a quando la pila non raggiunge un minimo di carica per poterlo fare. Al contrario, se l'alimentatore fosse opportunamente dimensionato e collegato in parallelo al registratore e alla pila, una parte di corrente andrebbe a ricaricare quest'ultima mentre un'altra parte andrebbe ad alimentare direttamente il registratore senza aspettare che la pila si carichi. Ma si sa che il profitto non va mai d'accordo con ciò che tecnicamente si potrebbe fare! Anche se il Sony icd-lx30 è stereo ed ha una risposta in frequenza abbastanza buona, non è particolarmente adatto a registrare rumori dell'ambiente per via del volume automatico. Ad esempio, se hai in mano il registratore e chiudi una porta, il volume di registrazione si abbassa registrandola con il tipico effetto dei registratori con volume automatico. questo modello non contiene antidisturbi che sono invece presenti in altri registratori. Le istruzioni dicono che una volta tolte le pile l'orologio rimane impostato per circa 20 giorni ma non dicono la tecnica utilizzata per ottenere questa funzione. Può un condensatore per circuito stampato e quindi di piccole dimensioni rimanere carico per tutto quel tempo? A me sembra strano, forse viene adottata un'altra tecnica e se avrò notizie certe te lo farò sapere.

uso del registratore

Una volta tolto dall'imballo, trovi la sd da due gb incollata ad un foglio assieme alle istruzioni ma se non vedi forse ti conviene metterla da parte e per il momento usare una sd contenente dei file mp3 in modo d'avere subito un qualcosa d'ascoltare. Tuttavia non è strettamente necessario perché registrare è facile. Per chi non può vedere le figure, all'inizio è un po' difficile localizzare lo sportellino per l'inserimento della sd e per non farti dire un sacco di parolacce come ho detto io ti dirò che si trova proprio sul frontale dell'apparecchio, a sinistra del tasto a slitta hold-power per l'accensione. Per estrarlo bisogna agire sulla scanalatura che viene a trovarsi sul retro del registratore facendo attenzione che lo sportellino, così come quello delle batterie che si trova ovviamente sul retro, resta attaccato al registratore tramite una cinghietta. La sd va inserita come al solito con la tacca per la protezione da scrittura verso sinistra e non è strettamente necessario chiudere lo sportellino se stai facendo solo delle prove in casa e devi toglierla di lì a poco tempo. Una volta inserite le pile in dotazione, accendi l'apparecchio tramite il tasto a slitta con il quale, per il manuale poco chiaro e l'impossibilità di vedere il display e quindi di sapere immediatamente se il registratore è acceso o spento, nei primi tempi ho fatto confusione tanto che ho messo una rettifica nel numero 90 che invece riporto di seguito. E' un tasto a slitta con due posizioni a scatto più una momentanea. Avendo il registratore con il frontale anteriore davanti a te, con la posizione di sinistra si attiva il blocco dei tasti del registratore mentre facendolo scatttare verso destra la tastiera è sbloccata ma non è detto che il registratore sia acceso. E' possibile spostare ulteriormente ma leggermente il tasto verso destra in una posizione non permanente che serve ad accendere o spegnere l'apparecchio a seconda dello stato in cui si trova (il registratore si spegne anche automaticamente dopo un determinato periodo di inattività).
Nota del 2015: in questo e in tanti altri casi, per chi non vede il display o eventuali led, una radiolina ad onde medie accostata all'apparecchio che si sta provando è utilissima per sapere quando questo è acceso o spento anche quando l'apparecchio non si spegne completamente andando in standby. La radio in onde medie ci darà un rumore differente a seconda dello stato dell'apparecchio.
Un'altro problema del manuale è la collocazione delle parti: forse perché fa riferimento a una figura in cui sono visibili in quel modo, per parte anteriore intende il fianco sinistro, il frontale e la parte superiore dell'apparecchio e fin qui ci siamo abbastanza. Per parte posteriore, oltre ovviamente al retro, il manuale intende anche il fianco destro dove ci sono i tasti Menu ed Erase. Dopo aver inserito le pile, alla prima accensione appare la finestra per l'impostazione dell'orologio che puoi anche annullare premendo stop (tasto subito a sinistra di rec che riconosci perché incassato). Il manuale non lo dice ma in molti casi oltre a spostarti avanti e indietro con i tasti >next e .prev, puoi adoperare i tasti per lo spostamento all'interno di un brano.
Nota: nel pdf il tasto prev è preceduto da un punto mentre a mio avviso sarebbe logico ci fosse il segno di minore visto che next ha quello di maggiore. Non ho fatto guardare il registratore.
Dalla finestra principale, quando vai avanti sentirai due beep gravi che diventeranno acuti quando raggiungi il file con data successiva. Andando indietro sentirai tre beep gravi che diventeranno due acuti quando raggiungi il primo file di quella data. Purtroppo in questo caso lo spostamento è circolare ma gli si può dare un inizio e una fine in questo modo: mantenendo premuto il tasto di avanzamento, esattamente come prima sentirai due beep gravi quando il registratore si sposta da un brano all'altro all'interno della stessa data e due beep acuti quando il brano cambia di data e poi tre beep acuti ad indicarti che il registratore è arrivato alla fine della sd. Mantenendo premuto il tasto per tornare indietro sentirai tre beep gravi quando lo spostamento avviene tra brani della stessa data e due quando la data cambia ed infine tre beep acuti ad indicarti che sei all'inizio della sd. Succede la stessa cosa quando sei in play e mantieni premuto .prev o >next con l'aggiunta che il primo o l'ultimo file andranno in esecuzione. Nel mantenere premuti i tasti come indicato qui sopra ho notato che qualche volta i beep gravi non li fa ed esegue solo quelli acuti forse perché passa ad un file con data diversa, devo ancora capire bene. Da notare che tutti questi particolari il manuale non li scrive. Sempre in play, premendo ripetutamente .prev o >next si hanno gli stessi beep di quando premavamo gli stessi tasti dalla finestra principale ma una volta arrivati al primo o all'ultimo file si sentiranno tre beep acuti ed il file andrà in esecuzione. Sempre in play, mantenendo premuti i tasti per lo spostamento all'interno di un brano, avrai i soliti tre beep gravi appena inizia lo spostamento all'indietro e un beep acuto quando raggiungi o sorpassi l'inizio del file; due beep gravi e uno acuto quando fai la stessa cosa andando in avanti. Le stesse funzioni possono essere svolte anche dalla finestra principale e quindi senza ascoltare il file. Premendo ripetutamente i tasti per lo spostamento all'interno di un brano dalla finestra principale avrai i soliti tre beep gravi quando vai indietro e uno acuto quando raggiungi o sorpassi l'inizio del file e i soliti due beep gravi e uno acuto quando fai la stessa cosa andando avanti. Andando in registrazione sentirai un beep grave, due beep gravi quando premi lo stesso tasto per metterla in pausa e un beep grave un po' più lungo e preceduto da una breve pausa perché il registratore sta scrivendo il file quando premi stop per interromperla. Il tasto menu fa ovviamente entrare nel menu e la funzione è accompagnata da un beep acuto. Indipendentemente da dove l'abbiamo lasciato, entrandoci ci si trova sempre sulla seconda voce e cioè l'orologio. Sentirai due beep acuti quando esci dal menu o da una voce di menu senza apportare modifiche e un beep acuto lungo quando cambi un'impostazione. salvo eccezioni come l'anno dell'orologio, i menu sono circolari ma la prima voce di ognuno è contrassegnata da due beep acuti mentre tutte le altre ne hanno uno. Nei casi in cui devi scegliere tra sì e no, il sì ha un beep mentre il no ne ha due. Siccome quando non mi arrabbio sono tanto buono, eccoti le voci del menu.
1: re-sort by date (riordina i dati nella scheda),
2: date&time,
3: beep (attiva o disattiva i segnali acustici),
4: language,
5: system information,
6: select input,
7: format.
Premendo il tasto search si sente un beep acuto e lo spostamento con i tasti di direzione non avviene più tra un file e l'altro ma tra una data e l'altra. In questo caso chi non vede può solo conoscere la data più vecchia contrassegnata da due beep acuti mentre tutte le altre ne hanno uno. Premendo nuovamente search si esce da questa funzione e si sentono due beep acuti. Contrariamente ad altri registratori digitali come l'Edirol r-09, anche chi non vede può cancellare il file corrente visto che il registratore fa sentire ciò che si sta per cancellare. Alla pressione di Erase si sente una R in alfabeto morse, ossia un beep corto, uno lungo e uno corto, cioè punto, linea, punto. E' la seconda lettera di Erase, la prima sarebbe stata costituita solo da un beep che si sarebbe confuso con gli altri ma non so se la Sony ha pensato proprio alla telegrafia. Comunque dopo questi tre beep va in esecuzione il file che s'intende cancellare e se non si preme niente viene riprodotto in loop come avveniva nei registratori minidisc della stessa marca. Per default siamo su no e quindi premendo Enter sentirai due beep per dirti che non ha cancellato un fico secco. Se davvero vuoi cancellare il file, premi un tasto di direzione selezionando sì, un beep, ed Enter per confermare e l'operazione sarà confermata da un beep lungo. E' possibile cancellare anche tutti i file appartenenti a una determinata data ma per ciò che ho provato finora mi sembra che questa funzione sia preclusa o comunque difficile da fare per chi non vede... non si può avere tutto dalla vita! Se devi cancellare tutti i file della sd ti conviene formattarla, è una cosa che si fa in un attimo e fattibile anche per chi non può vedere il display avendo però l'accorgimento d'attendere qualche attimo perché l'operazione abbia termine dopo che si è sentito il beep lungo. Inserendo un jack nell'ingresso microfono/linea si sente un beep perché il registratore va automaticamente nella finestra select input. Per default il registratore è sul microfono, due beep, ma selezionando linea, un beep, la prossima volta che colleghi un jack sarà selezionata quella. In questo caso la pressione del tasto menu non porta all'elenco dei menu come le altre volte ma direttamente alla finestra principale come se avessimo premuto stop. La prima volta che s'inserisce una sd viene creato il percorso:
\private\sony\voice\001
dove finalmente mette i file. Se l'orologio non è stato impostato, il loro nome è composto da una z, sei zeri ed un numero progressivo (pur non avendo provato, evidentemente gli zeri diventeranno cinque dal numero 10 in poi). Se l'orologio è stato regolato, il nome del file è composto dalla data con l'anno, il mese, il giorno ed il numero progressivo di file di quel giorno. Per chi usa solo la sintesi e non la barra braille la cosa è un po' scomoda quando si legge la sd con il pc anche a causa del modo assurdo con cui in certi casi la sintesi tratta una successione di numeri. Nella sottocartella sony mette il file capability_01.xml dove evidentemente ci sono informazioni sulla capacità della sd. Nella sottocartella voice mette il file sglistl.msf dove ci sono le coordinate per ritrovare il punto in cui il registratore è stato spento e lo fa anche con file provenienti da altre periferiche memorizzati in radice della sd o su una cartella diversa dal percorso scritto sopra. Dopo aver notato che la mancata impostazione dell'orologio faceva sì che i file avessero la data del primo gennaio 2011, con l'aiuto dei beep e con pazienza ho regolato l'orologio anche se per controllarne l'impostazione dovevo registrare un nuovo file in cui registravo la data e l'orario, togliere la sd e andarla a leggere col computer. Se ci fosse stata la usb... Quando entri nell'orologio sei nella regolazione dell'anno e premendo Enter vai su mese, giorno, ore, minuti. Quando questi sono a 0 si sentono due beep mentre l'anno ha un menu a termine e mi sembra parta dal 1999 e va un po' oltre il 2070 quando finalmente avremo una sd incorporata nella testa che funzionerà a 0,7 millivolt, la corrente del cervello. L'unica cosa che mi sono fatto guardare è l'elenco delle lingue. Come pensavo, per default, due beep, il registratore è in inglese ma purtroppo le lingue elencate nel manuale non sono nello stesso ordine in cui appaiono nel menu che invece è il seguente:
inglese (default), spagnolo, francese, italiano, russo o altro con lettere strane, tedesco.
Il manuale non lo dice ma quando la registrazione è bassa, entro un certo limite viene gradualmente alzata. Per avere la certezza assoluta che l'effetto non dipendesse dal volume automatico di registrazione che, ovviamente, entro certi limiti lo provoca, ho registrato un file a basso volume con l'Edirol r-09 e poi inserito la sd nel Sony che mi ha dato il risultato scritto sopra.

torna all'indice

Personalizzare il menu di avvio in Windows 7

Queste brevi note sono dedicate in modo particolare a chi, come il sottoscritto, ha poca dimestichezza con Windows 7. Come accadeva in xp, c'è la possibilità di personalizzare il menu di avvio in modo da renderlo più accessibile soprattutto per chi usa la sintesi vocale. Ho sperimentato solo alcuni degli elementi in cui si può intervenire ma penso d'aver capito il principio di base.
1: Dal desktop premi Tab per andare sul pulsante Avvio e il tasto Applicazioni ed Invio per aprire le proprietà;
2: Ti trovi nella scheda in cui è possibile personalizzare il menu Start e precisamente sul pulsante personalizza... che t'invito a premere;
3: Vengono visualizzati gli elementi che è possibile regolare e alcuni hanno solo la possibilità d'essere accesi o spenti tramite lo spazio mentre altri hanno tre possibili regolazioni che si fanno tramite tre pulsanti radio;
4: Con la freccia giù scorri diversi elementi fino ad incontrare Computer con i pulsanti radio seguenti:
Non visualizzare questo elemento
visualizza come collegamento
visualizza come menu;
5: Tramite lo spazio porta ad on il pulsante radio Visualizza come menu e ripeti la stessa operazione per la voce Documenti e la voce Pannello di controllo. Durante questa operazione Windows emette un suono ma non ci sono errori. Poi con Tab vai su Ok ed ancora su Ok.
Adesso premendo il tasto Windows appare la casella di ricerca come in precedenza e premendo Tab sarà sopra al nomeutente come al solito. Tuttavia quando con la freccia incontrerai gli elementi che abbiamo cambiato, e cioè Computer, Documenti e Pannello di controllo, la sintesi ti dirà che si tratta di un sottomenu e premendo la freccia destra andrai in un menu circolare in cui gli elementi sono disposti uno sopra l'altro in ordine alfabetico e quindi facilmente selezionabili per chi usa lo screenreader. Dato che il menu è circolare, se sei sul primo elemento e premi freccia su andrai all'ultima voce della lista. Quando siamo andati su Ok per salvare il lavoro svolto avrai notato che oltre all'elenco degli elementi visibili in Personalizza... ve ne sono altri che si possono regolare dei quali però non ho esperienza.

torna all'indice

Xp mode in Windows 7

La nota seguente è per tutti ma rivolta in particolare a chi, come me, non ha l'abitudine di consultare il sito Microsoft. Xp mode è presente nelle versioni pro, enterprise ed ultimate di Windows 7 e serve a far funzionare i vecchi programmi concepiti per xp. Contrariamente a quanto si legge in certi siti, non si tratta di una funzione interna a windows 7 per gestire la compatibilità verso le vecchie versioni dei programmi, magari fosse così! E' la possibilità d'installare, nelle versioni sopra citate, una macchina virtuale con il service pack 3 di xp (cosa che non ho provato a fare). Più di una volta ho trovato le spiegazioni Microsoft assai contorte e poco concrete ma non in questo caso che mi sembrano abbastanza chiare e quindi per ulteriori informazioni e per scaricare la macchina virtuale puoi andare al link:
www.microsoft.com/business/it-it/Content/Pagine/article.aspx?cbcid=43&listid=45c70542-eaa7-49af-81e3-3940c70fc331
Una cosa che sarebbe da controllare è se lo scaricamento della macchina virtuale ne provoca anche l'installazione in windows 7 o se ti danno un file da installare in un secondo momento. In questo caso sarebbe interessante confrontarlo con l'ultima versione di service pack di xp per vedere se non siano la stessa cosa. Non avendo mai adoperato macchine virtuali, ve ne sono anche per altri sistemi operativi, per chi non vede non so se bisogna installare una versione di Jaws anche nella macchina virtuale o se basta l'installazione presente nel sistema operativo principale.

torna all'indice

Programmi incompatibili con windows 7

Soprattutto se sei non vedente e per ragioni che saranno ovvie nel corso di questa lettura, se vuoi verificare l'esperimento che segue, assicurati d'avere un'immagine del sistema fatta con Ghost o programma simile.
Per ragioni commerciali, spesso si fa in modo che i vecchi programmi non siano compatibili con i sistemi più recenti imponendo all'utente l'uso di software nuovo anche quando non ne avrebbe l'esigenza. E' il caso di Easy cd & dvd creator 6 della Roxio compatibile con xp ma non con windows 7 a 32 bit (e credo proprio che per il 64 sarà la stessa cosa se non addirittura peggio). All'inizio l'installazione sembra funzionare e chiede se vuoi installare il programma. La finestra successiva ti lascia scegliere l'italiano (default). Troppo bello per essere vero! Come i nostri politici, l'installazione si smentisce quasi subito quando appare la finestra con l'avvertimento che il programma non è compatibile e hai tre possibilità:
andare nel sito Microsoft per risolvere il problema,
ignorare l'avvertimento e proseguire,
annullare l'installazione.
Nel caso di Easy cd & dvd creator 6 ad andare nel sito Microsoft non risolvi niente. Il computer se ne resta lì in attesa di qualcosa che non arriva mai e non hai nessuna possibilità di scelta. Quando appare la finestra di avvertimento vista sopra, per proseguire ed ignorarlo devi cliccare su Esegui e successivamente fare tutti i passaggi per l'installazione di Easy cd & dvd creator 6 fino al riavvio. Peccato che poi il computer si avvii malamente, parte per un po', poi si riavvia e poi se premi qualche tasto comincia a scrivere, scrivere, scrivere e passa molto tempo ma alla fine... il suono di avvio non arriva e tanto meno Jaws e s'imballa tutto. Sarebbe interessante sapere cosa scrive su schermo e magari provare ad andare in modalità provvisoria e trafficare un po'... Se qualche persona vedente ha esperienza in merito mi faccia sapere.
Conclusione: quando tanti anni fa ho provato ad installare lo stesso programma in windows 98, il sistema mi ha detto che non era compatibile dandomi solo la possibilità di annullare l'installazionee tutto era finito lì. Windows 7 è diventato più cattivo e subdolo: installa il programma e quando pensi d'avercela fatta... Incasina talmente tanto il computer che, soprattutto se sei non vedente, l'unica cosa che ti resta da fare è quella di ripristinare il sistema con Ghost o altro programma. Se questo è progresso...

torna all'indice

File di xp che si possono cancellare, rettifiche e aggiunte al numero 63, aggiornamenti e virus

L'8 aprile 2014 è la data fino alla quale Microsoft fornirà gli aggiornamenti di xp che, salvo eccezioni che ci potrebbero essere, servono alla sicurezza del computer e quindi sono perfettamente consapevole che ormai questo sistema sta andando in disuso. Ma sono altrettanto consapevole d'aver navigato in internet, luogo da cui arrivano le minacce al pc, fino ad ottobre 2013 con il service pack 2, e quindi privo di molti aggiornamenti, senza che accada niente e per tanto penso proprio che se il 9 aprile 2014 ti farai un giretto per la rete con xp non cadrà il mondo, ricorrerà solo l'anniversario in cui è caduta la statua di Saddam! Inoltre nessuno ci vieta, almeno spero, d'usare xp per i fatti nostri senza collegarlo ad internet o comunque di collegarlo raramente. Ecco il motivo per cui continuo a pubblicare articoli su questo sistema.
Oggi gli hard disk sono enormi e quindi apparentemente non ci sono problemi quando il sistema è di grosse dimensioni. Tuttavia, oltre ad avere la necessità d'usare un vecchio computer con l'hard disk di piccole dimensioni, avere un sistema piccolo significa consumare meno spazio e tempo per il salvataggio con Ghost o programmi simili ed è questo il motivo per cui, più avanti, vedremo alcune cose che si possono togliere. Nell'articolo dedicato al passaggio da service pack 1 al 2 di xp e agli aggiornamenti pubblicato nel numero 63, dico che in
Installazione applicazioni
vengono mostrati solo alcuni aggiornamenti ma questo è valido solo quando la casella Mostra aggiornamenti è disattivata. Per attivarla vai su Installazione applicazioni, raggiungila con tab e premi spazio. Adesso nell'elenco dei programmi installati avrai anche tutti gli aggiornamenti (almeno penso siano tutti, non ho sfogliato tutta la noiosa e lunghissima pappardella). Quanto scritto a riguardo del service pack 2 è valido anche per il 3 ma nel parlare della possibilità di cancellare la cartella
servicepackfiles
dove nella sottocartella i386 ci sono i file del nuovo service pack, c'è un passaggio che può generare confusione ed esattamente quando dico che i file si possono scompattare dal pacchetto originale. E' vero ma è altrettanto vero che in tal caso i file estratti avranno l'estensione che termina con il sottolineato, ad esempio ex_, come del resto spiego in altre parti dello stesso articolo. Al contrario, quando sono estratti dal programma di installazione del service pack di windows, hanno l'estensione completa. Da notare che per il service pack 3, all'interno della cartella servicepackfiles oltre alla solita i386 troviamo anche servicepackcache con al suo interno un'altra i386 con pochi file. Comunque puoi tranquillamente togliere la cartella
servicepackfiles,
al massimo la puoi copiare in un altro disco per avere dei file di riserva nel caso se ne danneggi qualcuno del sistema in uso. Abbiamo anche visto che nella maggioranza dei casi ogni cartella il cui nome inizia e termina con il segno del dollaro contiene il backup dei file relativi ad un unico aggiornamento. Forse qualcuno si sarà accorto che oltre all'eccezione della cartella
$ntservicepackuninstall$
con il backup del vecchio service pack ve ne è un'altra chiamata
$hf_mig$
con il backup di diversi aggiornamenti. In internet c'è chi dice che la si può cancellare e chi no. Altri, più codardi, per paura di ricevere imprecazioni dagli utenti la fanno spostare su una partizione meno piena facendo cambiare le stringhe del registro a cui è associata. L'ho cancellata senza riscontrare problemi. E del resto, perché cancellare solo le cartelle che contengono il backup di un unico aggiornamento e non quella che ne contiene più di uno? Microsoft raccomanda di cancellare il backup dei file solo dopo un mese dall'aggiornamento ma se li cancelli prima vedrai che non cade il mondo! Semplicemente non puoi disinstallare l'aggiornamento e per tornare ad una versione precedente del sistema devi avere un'immagine fatta con Ghost o programma analogo. Qualcuno avrà anche notato che nella cartella windows vi sono i file di log degli aggiornamenti che infatti avevo pensato di cancellare e ne ho avuto la conferma andando nel sito Microsoft dove dicono che si possono rimuovere i file seguenti:
kb*.log
setup*.log
setup*.old
setuplog.txt
win32
set*.tmp
Ho lasciato perdere win32 perché non mi convinceva e mi dava l'impressione di un errore del sito. A parte setuplog.txt che è un solo file, chi non vede va meglio a cancellare gli altri dal prompt dei comandi anche se alla fine usando il normale comando
del set*.tmp
rimarrà qualche file di questo tipo provvisto di attributo di sola lettura. Tuttavia saranno pochi file che potranno essere cancellati dall'interfaccia Windows. La cartella windows contiene la sottocartella
softwaredistribution
che viene usata da windows update anche se non ho studiato bene la faccenda ma solo quanto basta per dire che al suo interno ci sono cartelle che possono essere cancellate come del resto afferma Microsoft. puoi notare che in softwaredistribution la cartella più grossa è download dove ci sono file dal nome incomprensibile. In softwaredistribution trovi anche un file di log che risulta in uso dal sistema quando lo vai a cancellare con la procedura standard ma è piccolo e non è il caso di perderci del tempo. Quando sarà necessario, le cartelle in softwaredistribution che abbiamo cancellato verranno rifatte ma prima che download abbia dimensioni notevoli potrebbe passare un bel po' di tempo. Durante gli aggiornamenti mi è capitato che in radice del disco mi venisse posta una cartella dal nome incomprensibile con al suo interno altre cartelle in cui c'erano file presenti in altre parti del sistema e quindi ho capito che si trattava solo di un deposito dove xp aveva messo i file scaricati ma non so per quale motivo abbia scelto proprio quella posizione. Non era possibile cancellare la cartella perché al suo interno c'era una libreria in uso e così ho guardato un po' in internet per scaricare un'utylity capace di rimuovere file in uso e ve ne erano per sistemi a 32 e 64 bit ma, per quel po' che ho cercato, non in versione portable come avrei desiderato. Per tanto, dopo aver rinominata la cartella in bastardo in modo da renderla più accessibile con il dos, ho caricato questo vecchio ma tanto caro sistema e tramite ntfspro e la difon2 ho cancellato la cartella con il classico deltree. Purtroppo, come visto in passato, la barra braille mb408l non funziona con ntfspro e a suo tempo avevo segnalato la cosa a chi di dovere ma non essendo un cieco di quelli che abitano ai piani alti se ne sono altamente fregati. Un altro metodo per cancellare i file in uso è quello di collegare l'hard disk ad un altro computer tramite un adattatore sata-usb. A quel punto il disco sarà al di fuori del sistema e ci potrai fare ciò che vuoi.
Qui terminava l'articolo ma quanto mi è capitato nei giorni scorsi merita d'essere aggiunto. Dopo aver aggiornato un computer al service pack 3 in cui c'è xp home edition regolarmente acquistato, sono rimasto sorpreso nel constatare che non mi ha installato il software Windows genuine advantage che avantaggia solo Microsoft perché serve a verificare che il sistema operativo non sia piratato. In passato avevo usato lo stesso pacchetto con il service pack 3 per aggiornare xp pro ed il software scritto sopra era stato installato ma forse, per quanto dirò di seguito, ad installarlo è stato uno degli aggiornamenti scaricati da internet. Quando non sono stati installati uno o più aggiornamenti di xp, Panda antivirus pro 2014 avvisa che nel computer ci sono una o più vulnerabilità mettendo anche il numero dell'aggiornamento mancante e propone d'andare nel sito Microsoft. Qualche giorno fa mi ha rilevato una vulnerabilità perché non era stato installato l'aggiornamento kb892130. E' da circa un mese che ho gli aggiornamenti automatici attivati, non poteva installarlo come tutti gli altri? Sono andato nel sito Microsoft e nel campo in cui si può cercare qualcosa ho digitato il numero dell'aggiornamento scoprendo che appartiene a Windows genuine advantage che in effetti non era stato installato e che non ho installato perché di certo non è una vulnerabilità! Quindi non sempre quelle che vengono chiamate vulnerabilità sono tali. Se ci fai caso, la maggioranza degli aggiornamenti di xp, e probabilmente anche dei sistemi successivi, servono ad arginare dei buchi che potrebbero essere adoperati dai virus ed è proprio sulla sicurezza del sistema e la fine degli aggiornamenti di xp che la pubblicità fa leva per far passare tutti a windows 8. Siccome cerco di ragionare con la mia testa, mi sono posto questa domanda: i virus che vengono e verranno prodotti, sono e saranno validi per tutti i sistemi Microsoft o solo per uno di essi? Forse la cosa va vista caso per caso e per avere delle certezze al 100% bisognerebbe conoscere qualche criminale che passa la vita a rompere l'anima agli altri con i virus. Ma nel caso in cui vi siano virus adatti ad un solo sistema Microsoft, è ovvio che quando xp sarà abbandonato da molti non verranno più prodotti virus specifici per quel sistema perché la priorità di un criminale è quella d'infettare il maggior numero di computer e quindi, forse, a quel punto xp diventerà più sicuro di quanto non lo sia ora.

torna all'indice

Disinstallare Pinball

Per chi vede i giochi di windows sono poco utili, per chi non vede sono inutili e possono essere tranquillamente disinstallati. Peccato però che Pinball, il flipper di xp, sia uno di quei programmi "nascosti" che apparentemente non si possono disinstallare. Per rendertene conto e successivamente disinstallare ugualmente Pinball fai così:
1: vai in Pannello di controllo, Installazione applicazioni e attendi qualche attimo in modo che venga visualizzato l'elenco dei programmi;
2: con Tab raggiungi la voce Cambia/Rimuovi programmi e con freccia giù vai sul pulsante Installazione componenti di windows e premi spazio;
3: appare l'elenco dei programmi installati e quelli che si possono installare dal cd di xp e siamo sulla voce Accessori e utilità. Con Tab vai sul pulsante Dettagli e premi spazio;
4: Nell'elenco che appare seleziona Giochi tramite freccia giù e con Tab vai nuovamente sul pulsante Dettagli e premi spazio;
5: appare l'elenco dei giochi ma tra questi Pinball non c'è. Ogni gioco può essere attivato o disattivato a seconda che sia installato o meno nel tuo sistema;
6: adesso che hai visto che non sono Pinocchio, chiudi tutto e vai nel percorso:
\windows\inf
per copiare da qualche altra parte il file
sysoc.inf;
7: decidi tu se fare la modifica nel file originale o nella copia, l'importante è averne uno di riserva nel caso ci siano problemi e che al termine il file modificato sia in \windows\inf. Il file va aperto con un editor di testo, qui mi riferisco a Blocco note perché ce l'hanno tutti. La stringa che dobbiamo modificare è quasi a fine file e ci sono diverse righe vuote quindi forse vai meglio a cercarla. Premi Ctrl+t e cerca:
Pinball
come vedi, Pinball è seguito dal segno di uguale ed il nome di una libreria di Windows seguita da una virgola una parola e una virgola e così via. Dobbiamo cancellare la parola
hide
che significa nascondere e che si trova quasi a fine stringa prima del 7. cancella anche la virgola perché altrimenti prima del 7 ve ne saranno due. Salva e se non hai modificato l'originale metti il file in
\windows\inf;
8: ripeti i punti da 1 a 5 per tornare all'elenco giochi dove adesso c'è anche Pinball attivato e premi spazio per disattivarlo. Vai su Ok, ancora su Ok e poi su Avanti. Siccome windows è fatto da cani, dirà che sono stati aggiunti dei componenti anche se ne abbiamo disinstallato uno o più di uno ma tu lo sai che è bugiardo e clicca su Fine;
9: avendo tutti i giochi disinstallati, nel menu di avvio mi è rimasto il sottomenu giochi vuoto che ho provveduto a cancellare. Potrebbe anche essere, ma ci credo poco, che se avessi riavviato la macchina magari me l'avrebbe tolto. In
\programmi\windows nt
rimane la cartella pinball ma è vuota e non si toglie con la normale cancellazione di windows perché il sistema la vede in uso anche dopo aver cancellato una chiave e tutti i valori relativi a pinball nel registro. In
\windows\inf
trovi
pinball.inf
e
pinball.pnf
ma non toglierli perché altrimenti non potrai più accedere ad Installazione componenti di windows nemmeno andandoci tramite Pulitura disco e la scheda Altre opzioni.

torna all'indice

Panda antivirus pro 2014, i conti non tornano

Nell'email inviata il 26 settembre scorso affermavo che Panda antivirus pro 2014 non contiene l'anti-spam e l'anti-phishing presenti invece nella versione internet security dello stesso antivirus. L'informazione non me l'ero inventata, avevo dato per buona quella ricevuta dal supporto tecnico Panda a cui avevo scritto proprio per conoscere le differenze reali tra le due versioni del programma. In realtà per quanto dirò di seguito sembra proprio che, almeno per l'anti-phishing, il servizio tecnico abbia torto perché se avesse ragione bisognerebbe dire che i messaggi e le funzioni di certi programmi sono solo fittizi e la cosa mi sembra un po' improbabile. Dopo aver installato Panda antivirus pro 2014 (che si abbrevia in Panda av pro 2014), ho fatto quattro pagamenti con paypal i quali, come sanno bene le persone che adoperano questo metodo di pagamento, vengono confermati da una e a volte due email ed è anche possibile verificare l'avvenuto pagamento accedendo al proprio conto paypal tramite email e password. Tutto è andato bene per i primi tre mentre quando mi è arrivata l'email del quarto pagamento sono rimasto basito nel constatare che all'interno della stringa dell'oggetto del messaggio c'era il termine [phishing]. Il phishing si verifica quando un criminale invia email casuali per tentare di carpire i tuoi dati, ad esempio la password, in modo da poterti truffare. A tale proposito ricorda che paypal, le banche e le poste per email non ti chiederanno mai dati personali e non ti invieranno mai informazioni strettamente personali, come ad esempio un problema sulla tua carta di credito, e quindi non rispondere mai a certe richieste che ti porterebbero senz'altro in una "fotocopia" del sito originale dove saresti truffato. Tornando al messaggio, dopo un momento di smarrimento ho pensato che avevo appena pagato regolarmente come tutte le altre volte e alla fine mi sono deciso ad aprire l'email. D'altra parte chi desidera effettuare una truffa di certo non ti avverte mettendo nell'oggetto del messaggio la parola phishing! Così ho scoperto che l'inghippo era dovuto a Panda antivirus pro 2014 che oltre a modificare l'oggetto del messaggio, all'inizio e al termine dell'email e separato da una riga di trattini aveva inserito quanto segue:
Panda AV Pro 2014 ha rilevato che questo messaggio di posta elettronica possa essere ingannevole. Si consiglia di prendere le dovute precauzioni, poichié i messaggi di posta elettronica ingannevoli possono ricondurre a un tentativo di frode.
Sì, la frode di mio nonno pirata! Dopo due giorni ho ricevuto l'oggetto richiesto e regolarmente pagato e quindi si è trattato di un falso positivo. Ma se Panda antivirus pro 2014 non ha l'anti-phishing come diceva il tecnico, come fa a darmi un falso positivo e un messaggio d'avvertimento proprio per il phishing? Evidentemente, come spesso accade, le informazioni che vengono date sono da prendere con molto beneficio d'inventario. Povera Italia! Un'ultima cosa: un difetto che ho notato è che a volte l'antivirus scompare dal system tray. In certi casi per farlo riapparire basta entrare ed uscire dall'antivirus usando il collegamento presente nel desktop mentre in altre occasioni bisogna riavviare il sistema.

torna all'indice

Sveglia parlante a forma di mela

Introduzione

La chiamano sveglia parlante a forma di mela ma è una mela assai aliena perché schiacciata anche se non sono mai stato in Cina dove magari... D'altra parte in televisione hanno mostrato delle angurie modificate in modo che non essendo tonde si possano mettere in frigo con più facilità... La sveglia parlante a forma di mela acquistata su ebay ad un prezzo di 2,86 euro più spedizione ed imballaggio per un totale di 6,46 euro, dovrebbe essere la stessa che viene venduta a 15 euro in un famoso negozio per non vedenti dove non so quanto facciano pagare la spedizione. Ho usato il condizionale perché nel sito per non vedenti non è specificata la marca mentre in ebay era addirittura scritto Apple... Figurati! Acquisendo la scatola con lo scanner non riesco a trovare nessuna marca, c'è scritto talking clock hap time, ossia orologio parlante che ti fa accedere al tempo... O qualcosa del genere, l'inglese non lo so, comunque made in China. Sempre dalla scatola apprendo che l'oggetto è disponibile in moltissime lingue ed è provvisto di snooze, la funzione che permette alla sveglia di suonare una volta e di lasciarti fare un pisolino prima di risuonare nuovamente perché non è consapevole che la potresti anche gettare dalla finestra! Per il resto non ci sono istruzioni o comunque non sono acquisibili con lo scanner e all'interno non c'è nessun foglietto e quindi quelle che seguiranno sono frutto delle mie prove ad eccezione di una funzione che non capivo ed è anche ovvio che fosse così visto che ciò che cambia riguarda solo il display. Le istruzioni sono per chi ha comprato o comprerà la stessa sveglia senza il manuale e non desidera perdere tanto tempo a capirne il funzionamento. Per chi invece l'ha comprata nel negozio per ciechi da me visualizzato tramite internet spero che il prezzo maggiorato sia servito ad includere almeno qualche riga d'istruzione. IN appendice troverai un piccolo mp3 che servirà a tutti come riscontro sonoro mentre per chi ha comprato la sveglia ad un prezzo elevato potrà comprendere se l'oggetto di cui parlo è proprio lo stesso. sveglie ed orologi parlanti non sono oggetti progettati specificamente per chi non vede e quindi sono vocalizzate solo le funzioni seguenti:
orario e temperatura attuale,
ora della sveglia,
ore e minuti durante la regolazione dell'orario e della sveglia.
Per il resto chi non vede si deve regolare con i beep che per fortuna ci sono e rendono la sveglia assai accessibile e dovrebbero essere inseriti anche in strumenti più costosi e complessi. Inoltre ci si regola anche con il numero di volte in cui si preme un determinato tasto. Forse è un po' imprecisa per quel che riguarda la temperatura e certamente ha una notevole inerzia termica nel senso che quando la prendi in mano per un certo periodo e quindi la riscaldi, quando la riponi ci vuole molto tempo prima che torni a darti la temperatura ambiente. Non vedendo il display, appena inserite le batterie la prima cosa che deve fare un non vedente è quella di scoprire qual'è la sezione dell'ora corrente e quella della sveglia. Visto che l'oggetto parla, ovviamente la sezione dell'ora corrente cambia di minuto in minuto mentre la sveglia resta a mezzanotte o all'ora in cui viene regolata. Successivamente, andando per esclusione e provando e riprovando, si scoprono le altre funzioni. Per esempio si punta la sveglia un minuto più avanti rispetto all'ora corrente e una volta che questa suona si scopre come si comporta dopo aver selezionato una determinata funzione e così via. Una cosa per cui ci ho messo un po' a trovarla è quella di poter spegnere la pronuncia dell'ora durante la notte. Mi sembrava logico farlo dal menu principale ed invece... Nelle istruzioni che seguono ho numerato e chiamato menu le quattro visualizzazioni del display. Difetto: invece di dire quattordici dice quattrodici ma per quel che costa... D'altra parte non mancano i difetti in sveglie parlanti più costose o che per lo meno i negozi per ciechi facevano pagare parecchio. Hai presente quella sveglia degli anni '90 che dice anche la temperatura e che come display ha sul frontale quello che sembra un piccolo schermo? Se la interroghi alle dieci esatte del mattino dice che sono le 17. E c'è un punto in cui sbaglia anche i gradi ma non so bene se accade quando ve ne sono 16 o 17 anche perché non dicendo i decimi di grado è più difficile individuare il difetto. Comunque c'è un punto che si aggira intorno ai 16 e 17 gradi interpretato come 2 gradi. L'ultima cosa valida soprattutto per chi acquista al di fuori dei negozi per non vedenti: non è detto che tutti i modelli di sveglia abbiano la possibilità di pronunciare automaticamente l'orario ad ogni ora e la cosa potrebbe non essere specificata nella scheda che trovi in internet oppure il negoziante potrebbe non saperlo.

Istruzioni

Premendo il picciolo della mela senti l'ora corrente o quella della sveglia. Tutte le altre funzioni si svolgono con i tre tasti frontali. Quando hai imparato i menu, non è necessario premere sempre il picciolo per sapere dove sei ed inoltre per regolare le ore ed i minuti dell'ora corrente e della sveglia non è necessario ascoltare tutta la frase ad ogni pressione del tasto. Puoi scorrere ore e minuti velocemente ascoltando la numerazione completa quando pensi d'essere quasi arrivato al punto desiderato. Purtroppo è possibile scorrere ore e minuti solo in senso crescente e non decrescente, quindi se ti accorgi d'essere andato oltre al punto desiderato fai nuovamente la scansione dei numeri e... stacci attento!
tasti frontali:
superiore: cambia l'ora e altre funzioni a seconda del menu in cui ci si trova.
centrale: passa da un menu all'altro in modo circolare.
inferiore: regola i minuti e altre funzioni a seconda del menu in cui ci si trova.
Per default la sveglia si trova nel menu che ho numerato con 1. Il passaggio da un menu all'altro tramite il tasto centrale è accompagnato da un beep basso. Se si entra nei menu 2, 3 e 4 e non si compie nessuna operazione per circa 10 secondi, si torna automaticamente al menu 1 ed il passaggio è segnalato da un beep basso. Per tanto una volta terminate le regolazioni non è strettamente necessario andare al menu 1 con la pressione del tasto centrale, la puoi abbandonare lasciando che torni al default automaticamente.
Menu 1: visualizza l'ora e la temperatura, premere il picciolo per ascoltarla.
Menu 1 tasto superiore: regola il display. Beep acuto: il display mostra l'ora con lo standard di 12 ore am e 12 ore pm. nessun beep: mostra l'ora con lo standard di 24 ore.
Nota: Non ricordo qual'era il default, mi scoccia togliere le pile. Le funzioni scritte sopra agiscono solo sul display, la pronuncia dell'orario rimane sempre con lo standard di 24 ore.
Menu 1 tasto inferiore: regola il tipo di sveglia passando alternativamente tra gallo, melodia e beep. non ricordo qual'era il default.
Menu 2, regola ora corrente:
tasto superiore menu 2: regola le ore;
tasto inferiore menu 2: regola i minuti.
Le ore e i minuti sono vocalizzati.
menu 3: con le stesse modalità del menu 2 regola l'orario in cui la sveglia porrà fine ai tuoi sogni.
menu 4, varie:
tasto superiore menu 4: beep basso: disattiva la pronuncia dell'orario ad ogni ora;
beep acuto: dice l'orario ad ogni ora;
due beep acuti: dice l'orario dalle 7 alle 21 (sembra una sveglia progettata negli anni '60 e '70 quando i bambini andavano a letto dopo il carosello).
Tasto inferiore menu 4: beep basso: sveglia attiva;
nessun beep: sveglia disattivata.
Nota: per default la sveglia era attiva, non ricordo invece se il tasto superiore era settato con uno o due beep acuti.
Quando siamo nel menu 4, un'ulteriore pressione del tasto centrale fa tornare al menu 1 e così via. Analogamente, quando le funzioni a disposizione del tasto superiore o inferiore sono terminate, un'ulteriore pressione dello stesso tasto porta la sveglia alla prima funzione svolta da quel tasto.
Quando suona la sveglia:
premendo il picciolo s'interrompe momentaneamente la soneria che tuttavia riprenderà a suonare per un minuto ad intervalli di dieci minuti fino a raggiungere il cinquantesimo minuto. Per interrompere definitivamente la sveglia premere uno dei tre tasti frontali, la funzione è accompagnata da un beep acuto anche se premi il tasto centrale che solitamente fa emettere un beep basso.

torna all'indice

Fissare oggetti senza usare la colla

Soprattutto quando la si adopera raramente, per chi non vede l'uso della colla è un po' un problema: quando schiacci il tubetto non sai mai quanta ne esce e se esce veramente (il tubetto potrebbe avere uno spazio d'aria). Se vai a toccare con le dita sei fritto perché sporcandosi poi tenderanno a portarsi dietro il pezzo che desideri incollare con la conseguenza che lo metti storto. Le cose vanno molto meglio quando il pezzo da incollare va posizionato in un incastro o vicino ad un bordo. Usare l'atac poi è micidiale e non solo per le dita: essendo molto liquido corre dappertutto e ci sono persone vedenti che si rifiutano di adoperarlo ed infatti guarda che i casini con la colla li fa anche chi vede ed in breve ti racconto questa. All'epoca in cui avevamo il televisore senza telecomando, una sera è venuto il tecnico per riparare non so più quale difetto e si è accorto che il terzo tasto del cambiacanali si toglieva e ha detto: "Vedrai che adesso lo incollo io e non si toglie più"!. Sì, non si è più tolto ma quel tasto non l'abbiamo più utilizzato perché ha incollato anche il meccanismo sottostante e quando gliel'ho detto si è limitato a dire che sono cose che capitano e che non si può riparare. In realtà si poteva riparare a patto di cambiare tutta la tastiera e la cosa non gli conveniva di certo. Se un cieco avesse fatto una puttanata del genere, magari lo stesso tecnico gli avrebbe fatto una di quelle paternali... Quando ho avuto tra le mani un registratore con un tasto che si toglieva sempre, sono stato ben attento a non fare la stessa fesseria: ho preso l'attaccatutto Uhu che non sporca (in realtà sporca poco ma sporca) e dopo aver appoggiato sul tavolo il tasto capovolto, gli ho messo un po' di colla sul punto in cui sarebbe stato inserito nel registratore ed aspettato più o meno un minuto prima d'inserirlo in modo che la colla, un po' rappresa, non colasse nel meccanismo. Non ancora contento, tenendo fermo il tasto ho fatto scorrere il meccanismo in modo che se per caso ci fosse andato qualche residuo...
Quando non ti serve un fissaggio molto forte, al posto della colla puoi usare Patafix della Uhu. E' una gomma a base di polibutene modificato che può essere anche riutilizzata e al tatto sembra quasi una gomma da masticare che va impastata prima dell'uso. Un quadratino equivale ad una superficie di fissaggio di 3 cm e sporca assai poco. Non ha un fissaggio eccezionale e finora l'ho adoperata al posto del biadesivo per fissare una presa telefonica sotto la scrivania. C'è chi l'adopera in negozio per fissare oggetti fragili per i quali basterebbe la manica di una giacca per mandarli in frantumi. Può anche essere adoperata per fissare cavi o in sostituzione delle puntine da disegno ed infatti si trova in cartolibreria come prodotto da usare a scuola e in casa. Sembra ve ne siano tre tipi ma in realtà penso si tratti solo dell'evoluzione del prodotto che adesso ha due versioni di cui, almeno credo, cambia solo il colore ma non le prestazioni di fissaggio. Comunque per tutti i particolari puoi andare qui:
www.uhubostik.it/uhubostik/catalogo/uhu/1404/patafix#

torna all'indice

Atlantis antivirus 2.4.4.008

E' meglio che te lo dica subito: se non hai acquistato il cd oppure se nel frattempo non è stato migliorato il sito, per installare questo antivirus che adesso è anche gratuito ma non so se a tempo indeterminato e se la cosa è valida solo per i clienti Atlantis-land, dicevo che per installarlo ti ci vogliono dei giorni e sinceramente non so se vale la pena deteriorare il computer in quel modo solo per installare un programma. Dopo aver fatto le prove che seguono, a malincuore e solo per il momento ho lasciato perdere con la speranza che il sito da cui scaricavo il prodotto venga migliorato. Essendo cliente atlantis-land, un giorno mi è arrivata la pubblicità del nuovo antivirus che si può scaricare da:
www.atlantis-land.com/antivirus
per scaricare il file per l'installazione non occorre tanto tempo. Le caratteristiche che mi attiravano erano tre: l'interfaccia semplice, la possibilità di funzionare a partire dal service pack 2 di xp in poi e con un processore da 2 giga. Qualche dubbio me lo crea invece il fatto che il database dei virus venga aggiornato ogni venti minuti: se è giusto che venga aggiornato spesso, è altrettanto scomodo avere un qualcosa che ciuccia dalla rete ogni venti minuti rallentando il lavoro che stai facendo e la cosa è maggiormente evidente per chi usa la sintesi vocale che in condizioni normali provvede già di per sé a rallentare il computer. La guida all'installazione presente nel sito non è direttamente leggibile da chi usa la sintesi vocale che dovrà quindi acquisire il pdf tramite un ocr come Omnipage o Finereader. Non ho scaricato il manuale completo ma penso sia fatto nello stesso modo. L'installazione del programma è semplicissima e perfettamente compatibile con la sintesi vocale. Per default nella prima schermata è già selezionato l'italiano e dopo di questa vi sono altri undici passi da fare e io sono arrivato fino all'ottavo. Nel primo passo c'è solo da cliccare su Avanti, poi si accetta la licenza e successivamente si clicca su Controllo in modo che il programma verifichi se ci sono le condizioni per potersi installare e a tale proposito in uno dei due computer in cui ho provato ha trovato PartitionMagic 8.0 che per lui è un antivirus e mi consigliava di non proseguire ma me ne sono fregato. Poi c'è la schermata per cambiare la cartella d'installazione, quella per il menu di avvio e finalmente quella in cui cliccare su Installa. Se nel computer non è presente, ti avverte che vuole la versione 2.0.50727 o superiore di .net framework di Microsoft e per chi ha l'antivirus in cd tenta d'installarla da quello mentre nel mio caso l'ha scaricata da internet anche se non ho capito perché mette il .net framework del service pack 2 di xp quando c'è il 3 in uso. Dopo aver scaricato il .net framework bisogna accettare la licenza per installarlo e alla fine cliccare su Esci per tornare all'installazione dell'antivirus. Durante la prima prova in cui purtroppo non avevo Jaws all'avvio, a questo punto dopo un po' mi ha detto che l'installazione era andata a buon fine e di riavviare. Avendo fatto solo sette degli undici passi, speravo che l'installazione riprendesse al riavvio ma dopo aver avviato Jaws manualmente constaterò che non è ripartita e che richiamando l'antivirus mi diceva di non poter accedere al servizio. Per essere sicuro di partire con le stesse condizioni ripristino sempre il sistema con image for dos o con ghost ma in tutte le altre prove, dove però avevo Jaws all'avvio, al passo 7 non mi ha mai chiesto di riavviare. Il passo 8 che riguarda l'aggiornamento del prodotto è diviso in più parti: per default usa le impostazioni di rete predefinite e se non hai esigenze particolari ti conviene accettare quelle. Una volta cliccato su Avanti resti sempre al passo 8. Jaws perde la finestra che riacchiappi con alt+tab e leggendo sotto ti accorgi che sta scaricando del software e che è il primo di tre moduli. Per arrivare al 99% occorre qualche minuto. Poi il download-status resta per qualche secondo in bianco e poi a 0% e il numero dei moduli passa a 2/3 vdb (dovrebbe essere il database dell'antivirus). Resta così immobile per tanto di quel tempo che pensavo ad un blocco dell'installazione ed è per questo che ho fatto e rifatto prove e anche scritto ad Atlantis senza ottenere risposta. Tra l'altro in questa condizione non si riesce a chiudere l'installazione e nemmeno a spegnere il computer in modo regolare. Disattivando le impostazioni di rete predefinite e cliccando su Avanti avrai un errore perché il vdb non è stato aggiornato e la possibilità d'installare il programma senza aggiornarlo cliccando su Canc. a schermo trovo solo Annulla che ovviamente dovrebbe essere la stessa cosa ma non mi fa proseguire l'installazione. Ho riscaricato il file d'installazione, provato con un altro computer e addirittura provato a scaricare Jaws prima di cliccare su Avanti al passo 8 pensando che fosse lui a bloccare l'installazione. In realtà, come succede spesso, a dare problemi era la cosa più banale di questo mondo: il sito lento, lento e ancora lento. Dopo averlo lasciato lì per circa 4 ore ha scaricato solo il 7% del secondo modulo. Non ci vuole un ingegnere per capire che a quella velocità per scaricare il secondo modulo ci vogliono giorni! Non mi dice quanto grande è il programma ma penso che non superi la capienza di un cd. Ma anche se fosse un dvd, beh, significa proprio che quel sito è lentissimo e quindi ho lasciato perdere ed ho riscritto ad Atlantis segnalando la cosa e mi sto chiedendo se altri non l'abbiano già segnalata. Rimedieranno? Comunque se nel frattempo hai un computer da far funzionare per giorni solo per scaricare un programma... Buon divertimento!

torna all'indice

Freedos 1.0, computer i5 ed mb408l

Quando mi sono assemblato il computer i5 e desideravo poterlo caricare anche in dos, ho perso un sacco di tempo perché con il display braille mb408l c'erano i problemi scritti in passato senza pensare che avevo a portata di mano un'altra soluzione che potrebbe essere efficace anche con macchine diverse dalla mia. Con freedos 1.0 del 2006 la mb408l si carica addirittura anche senza autoexec e config (quindi senza driver per la gestione della memoria, country eccetera). Naturalmente funziona anche con un floppy opportunamente configurato con himem, country e keyb (non ho provato con emm386 e fai attenzione che in freedos himem non è un sys ma un exe). Non funziona invece se si carica himem.exe senza keyb ed è proprio per questo che l'opzione 4 della seconda schermata del cd di freedos che abbiamo visto nel numero 71 non la fa caricare. Tale opzione infatti carica himem ma non il keyb e cosa c'entra il keyb con la mb408l è un mistero della scenza! Caricando freedos da cd, nel computer i5 non posso usare il comando Menu e quindi provare il multimediale come abbiamo visto nel numero 71 perché il driver per il cdrom non viene caricato e non so se dipenda dal fatto che in quel computer ovviamente c'è un sata, dal masterizzatore o altro. Il cd si carica perché fa l'emulazione floppy ma non caricando il driver del cdrom non può attingere agli altri file della sezione "normale" del cd. Adesso esiste anche freedos 1.1 che non ho provato. Nel sito
www.freedos.org
trovi anche un file .img che una volta masterizzato come floppy di avvio simula appunto il floppy tramite cd. Fai attenzione che in questo caso quando avvii il cd ti trovi in quella che nel numero 71 ho chiamato seconda schermata.

torna all'indice

Alimentazione dei router

In passato se non c'erano fulmini o sbalzi di tensione particolarmente forti l'unica cosa che rimaneva sana di un vecchio apparecchio era l'alimentatore a spina che recuperavi per altri usi. Adesso l'alimentatore è diventato molto piccolo, ed è una bella cosa, ma altrettanto delicato da potersi guastare dopo una vita breve e senza che vi siano eventi particolari. Per tanto, se improvvisamente il router non ti funziona, la causa potrebbe essere proprio l'alimentatore. Nel sostituirlo fai attenzione che i router non sono alimentati tutti allo stesso modo e quindi dovrai far riferimento alla targhetta del vecchio alimentatore prima di metterne un'altro. Ad esempio, il dgn2000 e il dgn2200v4 della Netgear sono alimentati tramite corrente continua a 12 volt 1 ampere con massa alla base del jack e il positivo sulla parte superiore. Il dlink dsl-g624t è alimentato sempre con 12 volt ma in corrente alternata e quindi quello che viene messo nella spina a 220 volt non è un alimentatore ma un trasformatore e, in questo caso, lo si nota facilmente anche dalla forma e dal peso. Naturalmente il circuito principale del router non funziona in corrente alternata, semplicemente la conversione da alternata a continua viene fatta all'interno dell'apparecchio invece che nell'alimentatore a spina.

torna all'indice
torna agli archivi del 2013
vai all'archivio generale
Home