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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone.
Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.
Indice
controller ide e masterizzatore e come localizzare da non vedente il controller primario
Se stai riparando un computer con controller di tipo ide nel quale
dovrai utilizzare il programma nero per la masterizzazione dei cd, non collegare masterizzatore e cd-rom sullo stesso controller. Infatti, se fai la copia
al volo, cioè la copia da cd a masterizzatore senza passare per il disco
fisso, se i due dispositivi sono collegati allo stesso bus di dati, nero si
lamenta. D'altra parte ha ragione, non è possibile leggere e scrivere contemporaneamente sullo stesso bus e questo potrebbe causare degli errori.
Se non sai quale dei due connettori sulla scheda madre rappresenta il
controller primario e vuoi essere comunque autonomo nel collegare i dispositivi, una volta collegate le periferiche vai in windows in gestione periferiche
visualizzandole per connessione. Se il disco fisso l'hai erroneamente collegato al controller secondario, inverti i cavi e magari prendi nota della posizione
del connettore della tua scheda. Se il disco fisso viene erroneamente collegato
al controller secondario, il pc funzionerà ugualmente ma, per quello che ho
potuto constatare, windows ti vedrà il disco fisso come type 0. La prova è
stata fatta senza reinstallare windows, solo con il rilevamento hardware di
windows già installato.
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Disinstallazione dei programmi
Quando disinstalli dei programmi con windows 98 (stramaledetto),
controlla anche la cartella File comuni posta nella cartella Programmi. In
File comuni potresti trovare ancora una sottocartella relativa al programma
appena disinstallato controlla anche la cartella all user che si trova in
directory windows.
La disinstallazione di easy cd creator versione 4.02d oltre ad essere
lentissima, crea qualche problema. Dopo la disinstallazione potresti ritrovarti ancora la voce del programma su installa/rimuovi del pannello di controllo.
Fai di nuovo la disinstallazione. Non è ancora finita. Fatto questo riavvia il
pc. Adesso vai nel registro e, se non hai altri programmi Adaptec, cerca la
stringa omonima e cancellala. Cerca anche easy cd e cancella pure lui. Poi
controlla la cartella programmi e le altre per vedere se sono rimasti rimasugli. E pensare che si dice che windows fa risparmiare tempo! A che cosa servono i computer veloci?
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Un'altra opzione non documentata di Format
Oltre a l'opzione /select del comando format del dos già vista in un
vecchio numero, ci sono altre opzioni non documentate nel dos di windows 98
seconda edizione. Con l'opzione /autotest il computer non ti chiede l'inserimento del dischetto ed esce automaticamente una volta terminata la formattazione. La si può usare anche con il dos 6.20, non so con quelli inferiori.
Utilizzandola in un file bat, è possibile non far apparire sullo schermo i
messaggi che si vedono durante la formattazione. Lo si ottiene con il solito
>null. Un'altra opzione non documentata è la classica /u che tutti conosciamo e di cui ho già parlato nel numero 24 e che continua a funzionare come nei vecchi dos e te ne accorgi anche dal tichettio piùlento del floppy.
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A volte le norton utility 2000 agiscono tardi
Ho già parlato di come a volte un programma per la manutenzione di
windows non trova errori evidenti che, magari, vengono trovati da un altro
programma e viceversa. Questa mattina ho notato che ciò avviene anche con lo
stesso programma di manutenzione e in particolare con le norton utility 2000.
Alla fine dell'estate scorsa avevo disinstallato dal computer il programma
realplayer 6.0 perché troppo ingombrante. In seguito ho controllato il registro tramite le norton ma non mi hanno mai dato problemi relativi a realplayer
tolto in precedenza. Questa mattina le norton mi hanno trovato dei dati sul
registro dei file di disinstallazione di realplayer che, ovviamente, non erano
più validi ed andavano tolti. Ti credo, guarda quanti mesi sono passati da
quando l'ho tolto! Potevi dirlo prima, non ti pare?
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Ancora su scanreg /opt
L'opzione non dumentata /opt di scanreg già vista in un vecchio
numero, pare funzioni. Dopo aver fatto scanreg /fix e completato il lavoro, se
in precedenza hai tolto delle chiavi o stringhe dal registro e noti che ciò
nonostante non diminuisce di molto o non diminuisce affatto, prova scanreg
/opt, a volte funziona.
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Installare Connessione diretta via cavo
Se per qualsiasi ragione nel tuo computer non c'è la Connessione
diretta via cavo adoperata da windows 98 per colloquiare con un secondo pc
tramite le porte, fai attenzione che quando la installi attivando l'apposita
casella ed utilizzando il cd originale di windows 98 seconda edizione, tale
casella rimane a 0 come se fosse disattivata. Vai comunque su ok ed ancora su
ok. Inizierà ugualmente la copia dei file. Una volta terminata l'istallazione,
se ritorni nel menu di installazione di windows vedrai che la casella ha
acquistato il valore apropriato.
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Nuove notizie sul setup del bios del computer
Se hai letto i vecchi numeri di "fuori serie" certamente saprai che il fatto
di non poter regolare il setup del computer in modo autonomo mi sta particolarmente sullo stomaco. Così anche in quest'ultimo periodo sto contattando
persone, sia dal vivo che per posta (elettronica compresa), per cercare di
risolvere il problema che pare essere inrisolvibile. Purtroppo devo constatare
che le persone spesso dicono di non poter risolvere un problema prima d'averci
provato. Fin qui le cose burocratiche, passiamo invece a quelle tecniche
decisamente più interessanti. C'è una parziale risoluzione da me sperimentata
per leggere il setup del bios. Parziale perché non funziona con tutte le
macchine e anche perché non ti permette (o quasi) di fare delle regolazioni.
Si tratta di attivare il setup del pc con l'apposito tasto o con una combinazione di tasti (dipende dal bios). Prima di fare ciò, collega al pc una stampante in nero o braille. Un tasto classico per entrare nel setup è canc. Lo
puoi tenere premuto durante l'avvio del pc così non devi aspettare l'attimo
giusto per entrare. Quando senti che il pc si ferma e magari emette un suono
un po' più acuto e più forte di quando tenevi premuto il tasto, vuol dire che
sei entrato. A questo punto premi il tasto di stampa sulla tastiera (il primo
dopo f12). Se la stampante parte sei fortunato perché questa funzione non è
disponibile in tutti i bios. Essa ti stamperà la prima schermata del setup
che, almeno nei pochi bios che ho visto, contiene le impostazioni principali.
Se hai usato una stampante braille puoi leggere subito quanto è scritto sul
foglio e probabilmente sulla prima riga avrai le voci che rappresentano le
sezioni del setup come ad esempio:
main advanced security exit.
Quindi per stampare le impostazioni del menu delle impostazioni avanzate dovrai
spostarti sulla seconda voce. Nei setup che ho visto lo si fa con la freccia a
destra. Naturalmente per uscire dovrai andare ad exit. Se hai stampato un
foglio in nero dovrai acquisirlo con lo scanner. Con molta precauzione, con-
tando le voci dei menu, puoi fare anche qualche regolazione al buio soprattutto se ti trovi di fronte un bios che abilita o disabilita una funzione semplicemente con i tasti più e meno.
Note: la funzione di stampa l'ho trovata
disponibile in un bios del 27 agosto 1994, non funziona con uno del 2000 che
tuttavia è di marca diversa. Come stampante braille ho usato la vecchia versapoint tipo D (o per meglio dire "la mietitrebbia"). Come stampante in nero ho
usato una laser Hp 1100; con quest'ultima devo premere due volte il tasto
stampa per farla partire e forse sarà per questo che mi ha stampato sulla
stessa pagina la prima schermata ed ancora un pezzettino della stessa. Da
notare che l'inconveniente di premere il tasto stampa due volte, con questo
modello avviene anche in dos reale.
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Accesso remoto, driver, modem, registro di windows
Tutti i modem esterni che ho visto fin'ora sono alimentati esternamente con un
trasformatore e non con un alimentatore. La conversione da corrente alternata
a continua viene fatta all'interno del modem. Ciò nonostante non è affatto
vero quello che si dice in giro e cioè che tali trasformatori sono tutti
uguali. Per esempio su un modem intel ho trovato un trasformatore da 220 a 12
V, mentre in un modem digicom da 220 a 7,5 V. Quindi alimenta il tuo modem
sempre con il suo trasformatore e, se ne devi usare un altro per qualsiasi
ragione, fai controllare la targhetta posta su di esso o misura la tensione
con un buon tester.
Nota: misurando la tensione con il tester potresti avere
un valore un po' più alto perché il trasformatore non ha nessun carico che
assorbe ad esso collegato e anche perché la tensione domestica è piuttosto
variabile.
Se per qualsiasi ragione devi sostituire il modem (sia esterno che
interno), non rimuovere da windows 98 l'installazione di quello vecchio prima
d'aver installato quello nuovo e fatto le operazioni descritte più avanti. In
caso contrario la tua connessione internet posta in accesso remoto non funzionerà più e dovrai, (almeno credo), rifarla. Procedi così: dopo aver installato
fisicamente il modem collegandolo al pc, installa il software che hai nei
dischetti o nel cd-rom allegato al modem. Non è detto che ci sia un software
che, una volta inserito il cd, faccia tutto da sé. Per saperlo devi leggere le
istruzioni che possono essere su un libretto o su file e anche in inglese
(stramaledetto). Comunque quando sono in inglese, sono intuitive anche da un
ignorante come il sottoscritto! La procedura di installazione può variare
leggermente da modello e marca, qui di seguito trovi alcune informazioni
generiche, sarai tu poi a decidere come, quando e se applicarle. Se il cd-rom
in dotazione non avvia automaticamente l'installazione dei driver del modem
(finora non ne ho trovato uno, al contrario di altre periferiche che spesso
lo fanno), allora vuol dire che l'autorun del cd ti porta solo in un menu di
scelta per installare programmi vari come internet explorer, programma per fax
eccetera. Non è detto che questo menu abbia l'installazione dei driver. Se le
cose stanno così, quando farai l'installazione del modem tramite il rilevamento nuovo hardware di windows, dovrai far cercare i driver nel cd-rom digitando il percorso completo nell'apposita casella. Infatti, se digiti solo d:
(lettera usata di solito per il cd-rom) windows non trova i driver. Non so
se questo avviene in tutti i casi ma sono certo che succede perché mi è capitato ieri. Il percorso da digitare lo trovi nelle istruzioni del modem. A
proposito di rilevamento del nuovo hardware è bene ricordare che questo può
essere avviato in più modi. In certi casi esso si avvia automaticamente
all'avvio di windows perché, come nel caso di un nuovo modem, trova qualche
cosa di diverso dall'avvio precedente. A tale scopo ti conviene lasciare il
programma di sintesi che si carichi automaticamente all'avvio di windows per
poter leggere ciò che accade con il rilevamento hardware. Attenzione: con
vecchi modem o certi tipi di modem il rilevamento hardware potrebbe non iniziare con l'avvio di windows. Il rilevamento hardware lo puoi avviare manualmente dal pannello di controllo. Si avvia automaticamente anche dalla scheda
modem (o cumunque in certi casi si avvia, non ho provato cinquanta modem, solo
tre e non in maniera approfondita); a tale proposito, se nel profilo hardware
corrente hai tolto delle periferiche (come ad esempio l'emulazione a 16 bit
della sound blaster e la porta joistick che a noi non serve), per evitare che
windows cerchi e trovi questi componenti, quando sei nella scheda modem del
pannello di controllo, disattiva la casella Ricerca nuovo hardware; il rilevamento automatico del modem avviene ugualmente. Non è detto che i driver del
modem posti nel cd siano per forza costituiti da file in formato macchina con
estensione .drv eccetera. In certi casi il cd contiene dei semplici file di
testo che hanno però l'estensione .inf. Con questi file windows determina
quale driver virtuale utilizzare. Infatti, una volta installato il modem, se
ne analizzi le proprietà in gestione periferiche potresti trovare che il driver
ha l'estensione vxd ovvero driver virtuale (l'esatto significato della sigla
vxd non lo ricordo). Inoltre, nella cartella inf di windows potresti avere dei
file con estensione .bin che sono stati creati quando hai installato il nuovo
modem.
Nota: non sono sicuro che tali file contengano solo le informazioni del
modem, la cartella inf, per certi aspetti, mi è ancora un po' sconosciuta.
Forse è proprio a causa di questi file .bin che, se per qualsiasi ragione
reinstalli il modem dopo aver ripristinato il registro di configurazione e
dopo aver rimosso i modem, windows si ricostruisce i driver senza chiederti
il cd-rom. Ancora una volta notiamo che il registro è sì importante ma non
l'unico componente importante. Oltretutto a me è capitato che nel rilevamento
automatico del modem windows mi ha dato un modem standard, ho accettato la sua
scelta e, nell'installarlo, mi ha anche installato il modem Magic del quale
c'erano i file .bin in directory inf. Non mi ha dato la possibilità di accettare o meno tale installazione e così mi sono trovato con due modem installati
in modo corretto; il modem funzionava egregiamente sia selezionando lo standard che il Magic perché tanto andavano a pigliarsi lo stesso driver virtuale.
Se non fai rilevare correttamente i driver per il tuo modem potresti trovarti
ad avere due modem installati come ad esempio un modem standard e un analog
modem. Questo succede quando non digiti il percorso completo dei drive posti
nel cd mentre il programma lo esige. Tuttavia, in questa circostanza solo lo
standard modem è installato correttamente, l'altro è solo elencato in gestione
periferiche e non nella scheda modem del pannello di controllo. Un sintomo di
tale anomalia è che la scheda modem di gestione periferiche ti rimane sempre
aperta nonostante tu la chiuda; cioè si chiude ma quando riapri gestione
periferiche te la ritrovi aperta. Un altro sintomo è rappresentato dal fatto
che se guardi le caselle di gestione periferiche del modem installato male,
avrai attiva la casella reinstalla driver. Da notare che se vai nelle proprietà della connessione internet in accesso remoto, vedrai che tale applicazione
usa solo il modem installato correttamente. Lo noti dall'apposita casella
combinata per la selezione dei modem. Forse dirai che basta togliere il modem
installato male e usare quello standard installato bene. Non è così, o per lo
meno non è sempre così. Infatti, se togli il modem installato male, analog
modem in questo caso, se hai un modem che fa avviare il rilevamento hardware
all'avvio di windows, questo ti partirà ogni volta che riavvii la macchina e
dovrai annullarlo ogni volta, che scocciatura! La soluzione è di installare
correttamente il tuo modem. La ragione per cui in precedenza ti ho detto di
non rimuovere il software del modem vecchio prima d'aver installato quello
nuovo è che se lo fai la tua connessione internet continuerà a cercare quello
vecchio e, non trovandolo, darà un errore e non potrai utilizzarla (forse
rifacendola il problema si risolve). Attenzione: non so se il problema della
connessione internet appena visto succede in tutti i casi. Comunque, quando
succede, se hai lasciato installato il vecchio modem, entri nelle proprietà
della connessione internet (ad esempio clubnet). Vai sulla casella della
selezione dei modem e selezioni quello appena installato. Adesso puoi rimuovere il modem vecchio dalla scheda modem del pannello di controllo. La connessione internet continuerà a funzionare perché già impostata su quello nuovo.
Ho notato che il programma Faxtalk communicator versione 4.5.3 se ne frega di
quanto appena detto. Basta andare nella configurazione del programma e fargli
cercare il modem nuovo.
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Masterizzazione in generale, cd-recorder, file mp3 ed mp3pro
Ormai da anni i non vedenti masterizzano cd. Qualcuno lo faceva già con il
dos. Tuttavia, la maggioranza si limita a copiare un cd perché è la cosa più
facile. Più creativo è invece costruire i propri cd, sia di dati che di audio,
inserendo nell'ordine voluto ciò che ti serve; per non parlare poi della
costruzione di cd "ibridi", cioè fatti per funzionare in sistemi diversi. Per
imparare a masterizzare bene non è necessario copiare centinaia e centinaia di
cd, quello è un lavoro che, fatto due tre volte, poi diventa meccanico come
fare il diskcopy con il vecchio dos o il copia disco con windows 9x. Non ho
molta esperienza di masterizzazione e non solo perché non mi sono mai messo a
copiare tanti cd; ecco comunque alcune note molto scarne e parziali che se sei
un esperto forse troverai anche ridicole, magari leggile ugualmente per confrontarle con la tua esperienza.
Quando si crea un cd audio in momenti diversi, non solo non bisogna chiudere
il cd ma non bisogna nemmeno chiudere la sessione. Infatti, i cd multisessione, contrariamente a quanto si potrebbe pensare in un primo momento, non sono
cd fatti in tempi diversi, o per lo meno non sono solo quello. Sono cd divisi
in tanti sottocd, un po' come quando in un disco fisso abbiamo più partizioni
che, pur essendo indipendenti tra loro, sono ugualmente un po' collegate (vedi
il boot del disco fisso). Anche con i cd avviene grosso modo lo stesso, se un
cd è multisessione vuol dire che contiene tanti piccoli cd al suo interno
quante sono le sessioni; ci può essere qualche file che collega queste sessioni ma di questo argomento non ne so molto e quindi non ne parlo. Quando si
masterizza con un cd-recorder (cioè un apparecchio da collegare all'impianto
hi fi) se non fai la finalizzazione del disco questo rimane aperto e rimane
aperta anche la sessione. In questo caso potrai inserire quel cd anche nel
masterizzatore del computer ed aggiungere dell'altro audio che verrà scritto
nella stessa sessione prodotta dal cd-recorder. A questo punto puoi decidere
di chiudere la sessione; se hai chiuso la sessione ma non il cd, in quel cd,
ammesso che ci sia ancora spazio, puoi aggiungere altri dati sia come file di
dati e anche come audio. Attenzione però, l'audio così aggiunto non è legibile
da tutti i lettori di cd.
Nota: l'aggiunta di audio in un'unica sessione
riesco a farla bene con easy cd creator della adaptec, non ci riesco con nero
e non ho capito il perché.
Come già sappiamo, un cd audio può essere creato
partendo da un file con estensione cda (cioè da un altro cd), da un wav e
anche da un mp3 (le versioni più recenti dei programmi di masterizzazione).
Nel programma nero sono presenti anche altre utility come il wave editor. A
partire dalla versione 5.5.4.0, il programma nero contiene un plug-in per
convertire file in mp3 ed mp3pro. Il numero di versione del programma nero è
sempre costituito da quattro cifre, le trovi andando su aiuto e su Informazioni su nero. Il formato mp3pro è relativamente nuovo (non so quando sia uscito,
c'era già nel 2001). I file hanno sempre estensione mp3 e analizzandone le
proprietà con le normali funzioni di windows 98 non si riesce a determinare se
un file è mp3 standard o mp3pro. Windows mediaplayer legge comunque entrambe i
formati. In internet ci sono dei lettori di file mp3pro che non ho provato.
Non ho ancora letto nessun articolo su mp3pro e quindi ti invio le mie impressioni senza essere influenzato da altri. Con il plug-in di nero puoi convertire un file wav in mp3pro con un bitrate massimo di 96 ed un minimo di 40 in
stereofonia.
Nota: in quest'ultimo bitrate, non ricordo se la cosa sia anche
in altri bitrate bassi, nero mette la sigla lc che non so cosa significhi.
Per
il formato mono dei file mp3pro si parte da un bit rate massimo di 40 ed un
minimo di 32. Come noterai, anche abbassando il bitrate la frequenza di campionamento rimane a 44100 Hz e questo è un vantaggio per il suono quando si
vogliono creare dei file con un bitrate molto basso (risparmiando spazio a
scapito della qualità). Il suono rimane comunque abbastanza buono proprio a
causa della frequenza di campionamento ma non possiamo parlare di alta fedeltà. Come vedremo però, la cosa è diversa con bitrate alti. Sempre con nero, se
selezioni mp3 standard, vedrai che a bassi bitrate cambia anche la frequenza
di campionamento. Noterai inoltre che il bitrate non si ferma a 96 ma, per il
formato stereo, va fino a 320. L'esperimento che ti propongo di fare è il
seguente: prendi un cd audio ben registrato con musica che conosci bene;
campiona un brano di questo cd creando un file wav con frequenza di campionamento di 44100 a 16 bit. Per fare questa operazione scegli il programma di
campionamento che conosci meglio in modo da evitare errori. Controlla che il
file sia venuto bene non con le casse del pc ma con l'impianto hi fi o con una
buona cuffia. Adesso converti il file wav appena fatto nel formato mp3 standard tramite il plug-in di nero fermandoti però a 96 come bitrate (naturalmente in stereo). Metti da parte il file appena convertito. Converti nuovamente
il file sorgente (quello wav) questa volta però selezionando dal programma
nero il formato mp3pro; per default il bitrate è a 80, spostalo a 96 ed esegui
la conversione. Il file appena convertito rinominalo con un nome apropriato.
Adesso ascolta i due file mp3, cosa ne pensi? Mp3pro a mio parere è molto meno
fedele di mp3 standard; se poi vai a guardare le dimensioni dei file vedrai
che mp3pro è un po' più grande (solo di poco). Quindi, a bitrate alti non
conviene, cosa ne dici?
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Scanner Mustek a3 ep ed Omnipage versione 10 e 11
Le note che seguono, come quelle dell'articolo precedente, sono scarne e
parziali; pensavo di poter scrivere cose più approfondite ma i tempi tecnici
si allungano e così ho deciso di mettere a disposizione quel poco che so.
Nel novembre scorso, il Mustek a3 ep era l'unico modello di scanner con il formato
a3 ad essere economico e a non volere il collegamento scsi. Il prezzo era di
trecentonovanta mila lire in negozio, di quattrocentodiecimila in internet;
adesso è anche calato ed inoltre il prezzo lo trovi soprattutto in euro. Per
il formato a3 vi erano modelli sia Mustek che di altre marche i quali però
volevano il collegamento scsi e costavano intorno ai due milioni di lire.
Adesso non so se le cose siano ancora così, cerca in internet. Se vuoi usare
lo scanner con windows 9x, nel leggere le caratteristiche dei vari modelli
accertati che siano provvisti di interfaccia twain. Per ulteriori informazioni
puoi leggere, ad esempio, il file readme presente nel cd di omnipage 11.0. Se
desideri usare lo scanner con windows 95, accertati che si possa collegare
tramite la parallela. Windows 95 non prevede l'uso delle porte usb; c'è chi
dice che con qualche artificio si possano utilizzare ma non ho mai provato.
Nota del 2015: in realtà c'è un'edizione di windows 95 che prevede l'uso delle porte usb, vedi il numero 30 per approfondire.
Il Mustek a3 ep funziona solo con una parallela (di tipo ecp). Per la stampante
c'è una seconda presa passante posta sullo scanner. Se le prese vengono invertite lo scanner non funziona. Quella vicino all'alimentazione serve per collegare lo scanner al pc. L'alimentazione è esterna e viene fatta forse con un
alimentatore switching, non ho fatto guardare ma lo deduco dal peso, pesa
troppo poco per contenere un normale trasformatore. Lo scanner non ha nessun
pulsante e, come ormai per tutti i modelli, rimane sempre acceso; quindi è
meglio collegare lo scanner in una ciabatta con interruttore in modo da poterlo spegnere quando non si usa. Lo scanner viene fornito con due cd, uno contiene un programma per le immagini (acquisizione di fotografie). L'altro ha i
driver e il programma di ocr textbridge. Quest'ultimo cd può essere installato
facilmente da chi non vede. Oltre alla normale cartella dedicata allo scanner
e a quella del programma ocr che si creano in programmi, l'interfaccia twain
utilizza altri file presenti nella cartella windows e in wintows\twain_32; ci
sono file anche in windows\system; insomma, la solita confusione di windows
strascemo! attenzione: l'installazione di textbridge può essere opzionale; non
è detto che tutte le interfacce twain utilizzino questi file, ci sono casi in
cui la cartella twain_32 si chiama twain32 o giù di lì; per ulteriori informazioni guarda la guida di omnipage. Inoltre guarda i file che sono stati creati
quando hai installato lo scanner. Il programma textbridge è uno di quelli
presenti nell'elenco di jaws 371 (se fai l'installazione personalizzata lo
vedi), lo noti anche dai file di script presenti in jaws371\settings\ita). Ciò
nonostante quando carico tale programma lo script non si attiva; la cosa è
anche ovvia perché, con insert+q, noto che il file caricato è diverso da
quello previsto dallo script; probabilmente si tratta di una versione diversa
del programma o per qualche altra ragione. Per questo motivo non sono riuscito
a provare questo ocr; tu lo conosci? Come funziona? Altri problemi ci sono
adoperando i menu del software nativo dello scanner; una volta ho fatto vedere
la cosa ad un vedente ma non ho risolto niente e, nemmeno lui, è riuscito a
fare quello che anch'io non riesco a fare. Caso mai vedremo in seguito. Ma se
tu sei più bravo di me o se, pur non ritenendoti superiore sei un po' più
fortunato, fammi sapere qualche cosa. Attenzione ad adobe acroread: se installi textbridge, almeno con il cd in dotazione allo scanner venduto lo scorso
novembre, lui ti installa il suo acroread e ti impiglia quello eventualmente
installato in precedenza. Per risolvere la questione fai l'installazione
personalizzata. Le dimensioni di un foglio a3 sono di 29,7 x 42 cm, quello a4
di 21 x 29,7 cm. Il formato a3 lo si usa raramente; capita più spesso d'avere
dei libri o depliant un po' più grandi del formato a4 e quindi acquisibili con
uno scanner normale in modo critico. Ovviamente con uno scanner a3 è possibile
acquisire il formato a4 senza problemi salvo quello che dirò ora. Non tutti i
programmi di ocr supportano il formato a3; il famoso omnipage lo prevede solo
dalla versione 11.0. Se hai la versione 10.0 puoi comunque utilizzare lo
scanner Mustek a3 ep che verrà visto come uno scanner con formato a4; sì, ma
allora perché comprare un a3???? Inoltre il modello a3 ep non è presente in
omnipage dieci. Puoi scegliere uno scanner generico, l'interfaccia twain e
lasciare disabilitato l'alimentatore automatico di fogli chiamato, nel gergo
degli scanner, adf. Queste operazioni, con omnipage dieci, si fanno durante
l'installazione; possono essere corrette e addirittura rimosse anche dopo
l'installazione tramite il programma scanmanager che troverai, se installato
assieme ad omnipage, nel pannello di controllo. Sempre nel pannello di controllo trovi la voce scanner e fotocamere con la quale, se non l'hai già fatto
durante l'installazione, puoi provare lo scanner mustek a3 ep; lo si fa con le
proprietà. Con omnipage 10.0, come già detto, il Mustek a3 ep si comporterà
come se fosse un normale scanner a4. Oltre a non poter acquisire interamente
un foglio a3 (a meno di non farlo in due passate), questo crea un altro problema per chi, come noi non vedenti, spesso non acquisiamo fogli singoli ma
libri. Immagina d'aver regolato lo scanner con l'orientamento verticale, di
conseguenza farai un libro acquisendolo pagina per pagina, prima quella di
sinistra e poi la destra. Sì, lo so, a volte un libro non comincia con la
pagina di sinistra ma con la destra, immagina però di essere un po' avanti con
il testo. Quando acquisisci la pagina di sinistra dovrai posizionare il libro
in modo che la pagina di destra non tocchi l'area del vetro dello scanner
predisposta a ricevere l'immagine; in caso contrario avrai un testo che contiene spezzoni di righe della pagina di destra. Con un normale scanner a4
quanto appena detto lo si ottiene mettendo la pagina di sinistra del libro
posizionata sulla parte sinistra del vetro dello scanner e la pagina di destra
fuori da esso o comunque in zona non predisposta a ricevere l'immagine. Anche
con lo scanner a3 si fa la stessa cosa, solo che se l'area predisposta ad
acquisire l'immagine non viene vista completamente dal programma di ocr,
facendo come sopra acquisirai solo una parte della pagina; ovviamente puoi
spostare il libro verso destra ma, spostandolo troppo, rischi di acquisire
anche un pezzo della pagina di destra. Per evitare questo problema, quando si
ha uno scanner a3 è meglio utilizzare un ocr che lo supporti. Come dicevo
prima, omnipage 11.0 lo prevede. Durante l'installazione non devi installare
lo scanner, lo farai dopo tramite l'apposito menu presente in omnipage. La
versione 11 non ha scanmanager. Il riconoscimento del Mustek a3 ep avviene
correttamente; se anche tu, a causa di problemi di sintesi vocale, non sei
riuscito ad utilizzare il software dello scanner, salta l'opzione che ti fa
usare tale software per provare lo scanner; non sarebbe corretto ma...
Lo scanner mustek a3 ep ha una bassa risoluzione, solo 300 x 600 dpi. Con
un'interpolazione di luce si dice che riesca comunque ad avere una buona
risoluzione anche per acquisire fotografie. Non sarò certo io a valutare
questa funzione a meno che non mi venga la vista tra poco! Comunque, per chi
deve acquisire del testo va più che bene anche perché nemmeno omnipage 11
sfrutta risolizioni alte; L'immagine di input è a 600 dpi; per l'ocr è meglio
usare 300 x 300. Acquisendo immagini in scala di grigi o a colori, queste
vengono salvate solo, o quasi, fino a 150 dpi. Da quanto appena detto si
deduce che omnipage non è adatto a quelle persone che desiderano elaborare
immagini, cosa che chi non vede non può fare da solo. Con la versione 10 di
omnipage ho notato che con il Mustek a3 ep l'acquisizione in scala di grigi o
a colori è troppo lenta; intendo come spostamenti del carrello. Con la 11
forse è uguale ma mi riservo di fare ulteriori prove. Sia con la versione 10
che con la 11, non riesco a regolare la luminosità dello scanner. Contrariamente a quanto sostengono certi non vedenti, regolare la luminosità dello
scanner e, se c'è, anche il contrasto, è molto importante soprattutto quando
non si acquisiscono solo libri ma anche copertine di cd o cassette. Nel manuale di omnipage 11 raccomandano di regolare la luminosità; non avrei bisogno di
questa raccomandazione, è una cosa che ho già ampiamente sperimentato con il
vecchio scanner e con i vecchi programmi ocr (dos compreso). Purtroppo la
luminosità ed il contrasto, pur cambiando come percentuale nell'apposita
barra, non producono alcun effetto nell'acquisizione; si tratta di un problema
grave, molto grave che non sono riuscito a risolvere. Con un amico ho provato
tale regolazione ma con uno scanner Canon ed il formato a4. Anche a lui succede la stessa cosa.
Nota: la prova l'ho fatta per telefono, sono stato tre ore
al telefono; sì, hai letto bene, proprio tre ore, alla faccia del teleconomi
non stop! Non è colpa mia, ognuno ha i propri tempi e certi non vedenti hanno
questi tempi. Generalmente cerco di chiedere pochi favori agli altri ma uno lo
voglio chiedere: orbacci maledetti, togliete la pronuncia di quel cancaro di
tasto tab da jaws, dopo tre ore c'è da impazzire!
Omnipage 11 ha una sintesi
interna per leggere i documenti; si tratta della solita eloquence. Forse
perché già presente nel mio pc a causa di jaws, tale sintesi mi risulta sempre
non disponibile. Jaws 371 non ha lo script per la versione 11 di omnipage, si
carica comunque automaticamente quello della 10 che, salvo qualche buco,
funziona abbastanza. Un buco lo trovi quando devi uscire dal menu di regolazione tramite la macro ctrl+shift+t; avrai un messaggio in cui ti si dice che
la modalità testi non è attiva o una cosa del genere; si tratta comunque di un
messaggio fittizio perché, nonostante le varie regolazioni siano a posto, jaws
continua a farlo. Per uscire premi il classico alt+f4 il quale però ti porterà
fuori dal programma; niente paura, le impostazioni rimangono salvate, rientra
in omnipage per continuare il lavoro. Per evitare questi inconvenienti basta
non usare le macro di jaws; per regolare le funzioni di omnipage non presenti
sulla barra dei menu, leggi il desktop di omnipage con la barra braille e
clicca con i touch sul pulsante desiderato; in alternativa usa la sintesi con
il cursore jaws. Omnipage 11 può essere avviato con windows in modalità provvisoria anche se in tale maniera non sarà possibile acquisire un'immagine da
scanner. Questa funzione serve per la verifica di problemi; purtroppo i nostri
programmi non permettono l'uso di windows in modalità provvisoria.
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