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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Omnipage 6.0, prove e considerazioni

Impressioni sulle banche dati

I comandi del modem

La marcia degli handicappati

L'univoc

Manutenzione delle righe braille

E tu che cosa fai?


Omnipage 6.0, prove e considerazioni

Qualche tempo fa avevo installato omnipage 6.0; purtroppo era solo una demo che ho tolto dopo poco tempo (funzionava solo per 25 volte). Ultimamente ho installato la versione definitiva e ho fatto alcune prove che riporto qui di seguito. Non ho fatto molte scansioni per avere una panoramica completa dei pregi e dei difetti di questa versione; ciò nonostante posso dire che la versione 6, almeno fino ad ora, sembra migliore della 5. In particolare non mette tutti quei segni strani che non c'entrano niente con il testo. Da questo punto di vista la versione 2 era migliore della 5. Mi pare che la sei sia ritornata a funzionare egregiamente. Anche il tasso di errori mi sembra abbastanza basso. Per quanto riguarda la regolazione dei parametri i non vedenti possono, o meglio, all'epoca potevano, agire in due modi:
1: usando Outspoken per windows o qualsiasi altro programma di sintesi o barra braille che ti permetta di leggere in ambiente windows;
2: regolando il file omnipage.ini tramite un programma esterno a Windows.
Per questa seconda soluzione bisogna dire che il programma Opset di Abramo Volpato versione 2.0 non è idoneo. Si installa regolarmente (non è vero che dà degli errori di installazione come si dice da qualche parte) ma poi, quando andiamo a regolare il tutto, avremo una taratura sbagliata anche se apparentemente tutto funziona. Questo succede perchè il file omnipage.ini della versione 6 ha dei valori diversi rispetto alla versione 5. In tal modo, ad esempio, quando noi selezioniamo il salvataggio in ascii il programma di Volpato scriverà il valore che corrisponde al numero di conversione in ascii della versione 5 che però nella versione sei corrisponde ad altri tipi di formato del testo. In ogni caso è possibile usare un altro programma per la taratura di omnipage. A tale proposito segnalo il programma Opcfg che non reca nessun autore. Mi era stato dato con dei batch, con il dizionario, con il programma Opbeep, con omnipage.ini e con delle brevi note all'uso scritte in modo orribile. Ho tolto tutta questa porcheria e mi è rimasto solo l'eseguibile che è l'unica cosa che serve. Infatti: il batch te lo puoi anche fare in maniera personalizzata, il dizionario non serve perchè omnipage 6 ce l'ha già. Da notare che la versione del dizionario di omnipage 6 è più aggiornata di quella che mi era stata data assieme al programma Opcfg. Il programma Opbeep io non lo uso. In ogni caso ormai i ciechi ce l'hanno perchè lo usano anche per copiare i dischetti! Il file omnipage.ini non serve perchè, ovviamente, quando installi omnipage provvede già a scrivere questo file sul tuo disco fisso; le istruzioni erano veramente squallide! Per far funzionare il programma opcfg che serve a regolare omnipage 6 procedi come segue: copia opcfg.exe nella directory in cui si trova omnipage.ini. Se hai installato Omnipage 6 con le opzioni di default esso si trova nel percorso:
c:\omnipro\data
altrimenti scegli il percorso adeguato. poi scrivi opcfg e segui le istruzioni a video premendo invio per cambiare le opzioni ed f10 per salvarle.
Nota: questo programma va bene con la sintesi ma è schifosissimo per la riga braille. Chissà chi è stato quell'orbo che l'ha fatto!
Una nota dell'ultima ora: avevo già chiuso questo paragrafo ma oggi, 12 marzo 97, mi sono accorto che a volte Opcfg, il programma per regolare omnipage 6, fa un difetto. Dopo qualche sessione di lavoro e dopo che si sono fatte diverse regolazioni, a volte succede che non ti dà più tutte le opzioni disponibili ma solo alcune. Per risolvere il problema basta riscrivere il file omnipage.ini che spero tu abbia salvato non appena hai installato il programma; in caso contrario sei quasi fregato!

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Impressioni sulle banche dati

Nota del 2015: inserito titolo più significativo rispetto all'originale.
Non ho fatto molti collegamenti sulle banche dati soprattutto perchè il telefono costa! Oltre a quella dell'unione italiana ciechi di Bologna o collegato anche una banca dati di Rovigo che non ha nulla a che vedere con gli orbi. C'è una bella differenza! Si nota soprattutto una mentalità più aperta, maggior voglia di lavorare e di sperimentare; ci sono molti programmi sorgenti nei vari linguaggi. Un consiglio: se hai il modem non fossilizzarti sulla banca dati dell'unione italiana ciechi, cerca d'aVere una mentalità più aperta. Ti consiglio anche di catturare la lista degli utenti della banca dati dell'unione italiana ciechi, troverai i tuoi beniamini come: Maurizio Rubazzer, Nunzio Laferlita. Sapresti dirmi i motivi per i quali anche loro usano quella banca dati?

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I comandi del modem

Spero che il modem che hai acquistato non abbia le istruzioni in inglese o che comunque tu sappia quella lingua meglio del sottoscritto! Ultimamente ho acquistato un altro modem che per fortuna aveva le istruzioni in italiano. Ho scoperto che certi comandi sono specifici del modem che si sta utilizzando. Infatti, oltre ai comandi del programma di telecomunicazione che stai usando, dovrai anche dare un'occhiata ai comandi specifici del tuo modem che a volte possono risolverti dei problemi. Quindi non credere a chi ti dice che i modem accettano tutti gli stessi comandi. Certamente ve ne sono molti di uguali ma questo non significa che non vi è alcun comando specifico.

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La marcia degli handicappati

Domenica 23 marzo si svolgerà la marcia dell'andicappato. Si tratta di un modo squallido per far lievitare i soldi delle associazioni per portatori di handicap compresa l'unione italiana ciechi. Bisogna anche dire che, nonostante a tale marcia partecipino anche i normodotati, si tratta sempre di riunire molti portatori di handicap tra loro. Insomma! Un portatore di handicap per stare insieme ai normodotati deve sempre:
1: stare insieme ad altri handicappati,
2: riempire le casse di soldi delle associazioni.
Che schifo! E tu stai zitto?

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L'univoc

Non so esattamente come funzioni l'univoc; aspetto qualche delucidazione anche da te che forse, essendo iscritto all'unione italiana ciechi, l'avrai usato. Non voglio biasimare i volontari che ci danno una mano. A questi va il mio grazie anche se non ho mai sfruttato la loro opera. Oggi è difficile trovare persone disposte a dare una mano agli altri. Molto spesso la gente preferisce stare davanti alla televisione, preferisce starsene senza far niente oppure, nei casi più disperati, preferisce gettare sassi sulle auto per gridare: "bingooooooooooooooooo"! Per queste ragioni credo che siano veramente da lodare quelle persone che hanno la capacità d'andare contro corrente e, in questo caso, di aiutare le persone svantaggiate. Non voglio nemmeno biasimare chi fa uso del servizio dell'univoc. Girare da soli diventa ogni giorno più difficile e quindi, se si vuol mantenere una certa autonomia, è chiaro che molto spesso bisogna farsi accompagnare. C'è però una cosa che io ritengo scandalosa. L'unione italiana ciechi riceve migliardi a nome dei ciechi italiani e poi, invece di pagare un servizio, lo fa fare al volontariato! Ti sembra giusto? Ancora una volta il portatore di handicap è sfruttato ed usato come uno scemo! La mia proposta è quella di istituire un servizio di accompagnamento con le seguenti caratteristiche:
1: regolarmente pagato dagli enti pubblici;
2: il servizio potrà essere usato da qualsiasi cieco anche se non iscritto all'unione italiana ciechi;
3: sarebbe opportuno lasciare una parte di accompagnatoria in modo da non fare sempre la figura del cieco per il quale "tutto è dovuto".
A mio avviso, così facendo, daremo una mano anche ai normodotati che, come noi, hanno la crisi dell'occupazione. cosa ne pensi?

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Manutenzione delle righe braille

Dal maggio del 1992 uso la riga braille Notex40. Ormai le cellette per la scrittura in rilievo si stanno esaurendo anche perchè ne faccio un uso massiccio (uso più la riga che la sintesi e per molte ore al giorno). Da molto tempo sto pensando di fare sostituire le cellette ma poi, per vari motivi, non l'ho ancora fatto. Uno di questi è spiegato come segue: a volte capita che qualche puntino non venga più su oppure che lo faccia solo in parte; poi, dopo un po' di tempo si riprende. A volte si riprende dopo aver pulito la riga con un po' d'alcol o acqua (bisogna farlo con uno straccio che non lasci peli). Considerazione: se le cellette fossero veramente consumate non si riprenderebbero. Hai mai visto una lampadina che si brucia e poi, come per incanto, riprende a funzionare? L'unione italiana ciechi ci vuol far credere questo ed altro! Come dicevo prima le mie cellette sono quasi consumate; sono tuttavia convinto che smontandole periodicamente e pulendole, durerebbero molto di più. Quando o chiesto quanti soldi ci vogliono a sostituirle ho anche detto che io voglio le mie cellette in dietro anche se vecchie; non erano propensi a darmi i pezzi vecchi, perchè? Pensaci e se vuoi fammi sapere qualcosa ma soprattutto dillo all'unione italiana ciechi. A proposito della pulizia della barra braille bisogna anche dire che, appena pulita, sembra che il nostro lavoro non abbia a migliorarne il funzionamento, anzi! Questo succede perchè i puntini sono ancora umidi ma poi si riprende facilmente. Conosci qualche detergente che evapori più velocemente dell'alcol senza lasciare residui di grasso o altre impurità? Sai dirmi esattamente quale parte viene sostituita delle cellette? Hai delle cellette vecchie da vendere come rottami?

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E tu che cosa fai?

Questa è una domanda che più o meno implicitamente mi viene rivolta molto spesso; non è mia abitudine vantarmi, tuttavia elencherò qui di seguito alcune delle cose che ho fatto ultimamente perchè sono attività che riguardano anche te o per lo meno dovrebbero riguardarti visto che, a quanto pare, il non vedente non vuol proprio saperne di emanciparsi. La stragrande maggioranza dei ciechi italiani preferisce:
1: aspettare che per loro facciano tutto le associazioni,
2: leccarsi il culo l'un con l'altro per avere un dischetto (guai a dire ciò che si pensa, è un reato!)
3: mangiare e bere come porci bestemmiando come maiali,
4: stare sempre con i non vedenti, mai con i normodotati salvo quando, oltre a questi, vi sono tanti orbi insieme,
5: non parlare mai dei nostri problemi alle persone che contano (normodotati).
Con la speranza che qualcuno si decida a fare qualche cosa di diverso scrivo ciò che segue:
innanzitutto devo precisare che le mie attività sono molte; il computer mi piace ma non ne faccio una mania; a parte questo ti dirò che nel dicembre scorso ho acquistato la rivista Strumenti musicali della Jackson. Questo giornale si occupa di strumenti musicali e di musica in generale (soprattutto o forse esclusivamente di musica leggera). Al suo interno ho trovato un cd-rom che, oltre a contenere i suoni dei vari strumenti provati nel numero della rivista, aveva anche il testo di essa; purtroppo però da noi non vedenti non è leggibile. il testo si legge in ambiente windows ma non è questo il problema visto che ormai i programmi per tale ambiente cominciano a girare. Il cd-rom in questione usa un programma che Outspoken non riesce a leggere o che comunque io non sono stato capace di fargli leggere. A tale proposito ti consiglio di leggere il numero successivo di "fuori serie" nel quale parlerò anche delle mie esperienze con i programmi di lettura per windows. Il cd-rom usa i files con estensione .pdf difficilmente convertibili in altro formato anche se pare che dall'america vi sia qualche cosa per risolvere questo problema; da mesi me ne sto occupando e se avrò qualche notizia te lo farò sapere. Negli anni passati la rivista strumenti musicali usciva senza cd-rom, poi l'hanno aggiunto ma senza tenere conto delle esigenze di chi non vede. E del resto nessuno ha mai chiesto nulla alla Jackson, forse sarebbe ora che qualche non vedente cominciasse a fare qualche cosa senza aspettare sempre le associazioni che, a mio avviso, vogliono l'esatto contrario!
Forse riesco ad avere dalla Sony il dischetto con le istruzioni del minidisc mz-r3; se son rose fioriranno ma.... Se non dovessero fiorire anche in questo caso la colpa è dei non vedenti che non si danno da fare.
Ho fatto presente alla ditta Iomega in Olanda che sarebbe utile avere i cataloghi dei loro prodotti su floppy disk; ho fatto questo sia con una telefonata e sia compilando la scheda che ti viene data quando acquisti lo zip 100. A tale proposito sarebbe auspicabile che i non vedenti non perdessero le occasioni propizie; quando hai una scheda da compilare, quando vai in certi posti, ffai presente le tue esigenze, fallo con garbo, senza pretendere l'impossibile ma con molta determinazione. Credi che le associazioni lo facciano?
Sono andato nel negozio di dischi e nel negozio di strumenti musicali maggiormente frequentato dai non vedenti di Padova (Gabbia e Bettin). Ho fatto presente che sarebbe opportuno che i non vedenti avessero i cataloghi su floppy o che li potessero consultare tramite bbs. Sono caduti dalle nuvole, con tutti i ciechi che frequentano quei negozi non sapevano che un non vedente può usare il computer! Ma i ciechi in che mondo vivono? Pensi che basti la marcia dell'handicappato per risolvere i tuoi problemi?
La questione dei cataloghi l'ho sollevata anche nel negozio di strumenti musicali di Mestrino (pd) (piazzo). Ho fatto presente la stessa cosa anche in una lettera da me inviata ai magazzini Nanucci che vendono dischi per corrispondenza come descritto in una pubblicità radiofonica. Come vedi non perdo nessuna occasione! Se stai pensando che vivo di illusioni ti dico che sono sempre stato e continuo ad essere una persona con i piedi perterra! Sono però convinto che qualcuno deve pur smuovere le acque, deve andare contro corrente; poi, se qualche altra persona lo farà forse i problemi si risolveranno prima!
Mi sono interessato al fatto che, nel 1997, un non vedente non può rinnovare la tessera ferroviaria nei normali uffici; a tale proposito vedi "fuori serie" n.4).
Anche in questi mesi ho continuato ad aiutare quei non vedenti che, per varie ragioni, si trovano in difficoltà nel campo informatico. Forse ho fatto troppo poco ma... Il tempo non è molto e a volte certe persone te ne fanno perdere un sacco!
Anche in questi mesi ho continuato ad occuparmi del problema del setup dei computer (vedi "fuori serie" n.4; oltre alle notizie date in quel numero devo segnalarti il mio interessamento presso un altro amico che però, per ora, non ha avuto esiti positivi.
E quando vado dal barbiere? Anche con le persone comuni cerco di portare avanti la causa dei non vedenti. Le persone comuni credono che le associazioni per ciechi abbiano pochissimi soldi, pensano che il non vedente possa avere libri di musica con edizioni moderne eccetera; insomma esattamente il contrario di ciò che accade realmente! Anche a te rivolgo il mio invito di diffondere la verità anche se scomoda. Forse dirai che questo è poco; permettimi di rivolgerti una domanda: "e tu che cosa stai facendo?" Attendo risposta.

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