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Piccolo contributo all'autenticità; con il desiderio che siano sempre più le persone capaci di dire ciò che pensano. Il Centro elettronica e musica sperimentale non si assume alcuna responsabilità di danni a cose o persone derivanti dall'uso di questa pagina; "Fuori serie" non è una rivista, sono esperienze e considerazioni di chi desidera l'emancipazione delle persone. Se troverai degli errori non lamentarti più di tanto, cerca semplicemente di non farli.

Indice

Come collegare due computer

Schede soundblaster

Sound blaster e cd-rom

Cosa si fa con una sound blaster

Dizionario della lingua italiana Devoto Oli

Menu del dizionario della lingua italiana Devoto Oli

Dizionario enciclopedico multimediale

Menu del dizionario enciclopedico multimediale

conclusione


Come collegare due computer

In commercio esistono vari programmi per far comunicare tra loro due computer; a titolo di esempio ricordo il programma aplink e carboncopy. Tuttavia, se non si hanno esigenze particolari, vi è un modo molto semplice e rapido per collegare due computer che consente, a noi non vedenti, un uso immediato senza dover imparare a leggere finestre o scritte evidenziate. Si tratta del modo presente nel sistema ms-dos 6.0 e successivi. Innanzitutto è necessario procurarci un cavo seriale o parallelo di tipo aplink; per chi lo volesse costruire lo schema si trova all'interno dell'help del sistema operativo. In ogni caso i cavi si trovano regolarmente in commercio. Nel caso si scelga il collegamento seriale, si dovrà tener conto del tipo di porte esistenti nei due computer, cioè se si tratta di seriali a 25 o 9 pin. Per il collegamento parallelo il cavo si presenta invece con due maschi da 25 pin. Per il collegamento è possibile usare qualunque parallela o seriale presente nei computer (naturalmente non è possibile collegare il cavo alla parallela e dall'altra parte alla seriale perchè i dati non viaggiano nello stesso modo). Fatti i collegamenti eseguiamo, con un editor di testo, la seguente modifica al file config.sys del primo computer sostituendo la riga con il testo lastdrive=e con quanto segue:
lastdrive=f
Nota: questa riga è valida solo quando i due computer hanno una configurazione senza cd-rom o altre unità periferiche. Infatti la lettera posta dopo l'uguale della riga lastdrive dovrà corrispondere alla somma delle unità presenti nei due computer. Per unità si intendono, oltre ai drive, i cd-rom, gli strimmer a nastro, i dischi virtuali eccetera. Nota importante: il drive b va sempre calcolato anche se non dovesse essere presente nei computer. Esempio di configurazione standard: primo computer: drive a, b (anche se non presente) e drive c; secondo computer: drive d, drive e e drive f. Da questo esempio avrete capito che il drive a del secondo computer diventa il drive d, il drive e corrisponde al drive b del secondo computer e la lettera f corrisponde al disco fisso del secondo computer. Sempre al config del primo computer inseriamo la riga seguente:
device=c:\dos\interlnk.exe
Questo comando può essere seguito da varie opzioni che variano a seconda della configurazione dei computer e delle esigenze dell'utente. Per vedere le opzioni disponibili, dal prompt dei comandi del dos digitare:
interlnk /?
Per spiegazioni più dettagliate consultare l'help del sistema operativo.
Nota: in molti casi è possibile effettuare il collegamento tra due computer senza bisogno di specificare le opzioni dopo il comando interlnk.exe.
Adesso spegnamo i computer; accendiamo prima il secondo computer e, una volta arrivato al prompt dei comandi digitiamo:
intersvr
Poi accendiamo il primo computer e, se tutto funziona, avremo i due computer che possono comunicare tra loro. Per vedere lo stato del collegamento digitiamo interlnk nel primo computer.
Nota: il collegamento parallelo sarà preferibile per la velocità di trasmissione dati. Ricordo inoltre che anche il dr dos della Digital Research prevede la comunicazione tra due computer (programma filelink) ma solo in seriale.
Problemi riscontrati:
La mia esperienza, per quanto piccola, ha riscontrato in questo tipo di collegamento due problemi per i quali non ho ancora trovato una soluzione e quindi, se chi legge sa darmi una spiegazione, sarei molto contento. Innanzitutto desidero precisare che, i miei esperimenti, per il momento li ho fatti solo in modalità parallela.
Primo problema: collegando due computer nei quali era installato windows 3.1 ho notato, con rammarico, che quando facevo partire windows nel secondo computer partiva anche quello del primo. Perchè?
Problema 2: effettuando un collegamento parallelo tra un computer 80386 e un 8086 le due macchine non comunicavano; la stessa cosa avviene collegando il pentium all'8086. Sarà un problema di processore o di porta?

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Schede sound blaster

Quando si deve acquistare per la prima volta una sound blaster o la si deve sostituire con una nuova si incontrano diversi problemi e ci si pongono di fronte alcuni interrogativi ai quali, molto spesso, i negozianti non sanno rispondere. Ciò è dovuto a vari motivi che analizzeremo brevemente. Le sound blaster vengono vendute sia in negozi di musica che in negozi di informatica. Accade però che il negoziante di musica sappia poco di informatica e quindi non ci darà tutte quelle informazioni tecniche strettamente legate all'uso del pc; per converso, succede che il negoziante di informatica non sa niente di musica e quindi non ci può dare quelle informazioni strettamente legate ai suoni della scheda e a tutti gli altri problemi musicali. Non ho una grande esperienza in tal senso; la sound blaster ce l'ho da pochi mesi ed inoltre in questi mesi non mi sono dedicato molto ad essa. Comunque dirò quel poco che son riuscito a capire restando ovviamente aperto a nuove esperienze. Generalmente quando si acquista una sound blaster si guarda al fatto che essa sia a 8, 16 o 32 bit. Questi non sono gli unici parametri da guardare anche se molto importanti. Una sound blaster a 32 bit sarà senz'altro migliore di una a 8. Tuttavia bisogna tener presente che, ad esempio, le sound blaster a 32 bit non sono tutte uguali. Oltre ad esserci schede sound blaster di varie marche, anche della stessa ditta si possono trovare modelli diversi pur restando sempre a 32 bit. E' il caso della Creative la cui scheda a 32 bit prevede tre versioni che sono:

L'ultima versione elencata è la più economica e quindi con meno prestazioni. Questi modelli erano disponibili nei primi mesi del 96 e forse anche prima; per tanto non descriverò le differenze (che si trovano comunque nella documentazione della scheda) perchè i modelli saranno senz'altro cambiati dato che l'informatica procede a velocità sostenuta. In generale bisogna ricordare che le sound blaster differiscono per il suono musicale più o meno fedele che riescono a produrre, per la capacità di immagazzinare campioni sonori dall'esterno tramite microfono o presa audio, differiscono inoltre per il modo con il quale si possono aggiungere nuovi suoni, cioè il modo in cui è possibile mettere nuovi chip di memoria, (vedi anche la capacità di espansione in termini numerici).
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Sound blaster e cd-rom

Dopo aver acquistato la sound blaster e il cd-rom in un unico kit, per montarlo non ho chiamato il tecnico; i tecnici, mi hanno già prodotto vari disastri per cui ho pensato bene di non dare un'ulteriore possibilità ai distruttori di computer. La sound blaster va inserita in uno slot libero del computer facendo attenzione che, molto spesso, si tratta di una scheda lunga e quindi bisogna posizionarla in uno slot in cui non dia fastidio ad altri componenti. Poi bisogna montare il cd-rom che va avvitato come qualsiasi drive tenendo presente che non necessita del cestello, ossia di quell'oggetto presente nei drive da 3 pollici che nel gergo tecnico viene denominato frame (parola inglese). Dopo aver avvitate le viti, si collega il cavo di alimentazione a 4 fili; tale cavo proviene dalla scatola di alimentazione del computer.
Nota: non è necessario l'adattatore come nei drive da 3 pollici; se avete più di un cavo di alimentazione disponibile sarà indifferente usare uno o l'altro. La disponibilità di cavi di alimentazione provenienti dall'alimentatore del vostro computer dipende dall'alimentatore stesso e da quanti accessori richiedenti l'alimentazione avete collegato al pc. Se non avete un cavo di alimentazione dispo- nibile, potrete acquistare un cavo di raccordo in modo da sfruttare un cavo per due accessori. Fino ad oggi ho sempre trovato cavi di alimentazione che entrano in un sol senso e quindi, anche se non vedete i colori dei fili, potete essere sicuri di non dare al circuito una tensione sbagliata.
Fatto questo, colleghiamo il cavo dei dati del cd-rom. Si tratta di un cavo a 40 pin come quello dei dischi fissi. Attenzione: a volte ci sono cavi che entrano in entrambe i sensi; per chi ha un residuo visivo la cosa è abbastanza semplice perchè sarà sufficente dare un'occhiata alla banda colorata degli altri cavi presenti nel computer e mettere il cavo nello stesso senso. Per i ciechi che hanno le batterie completamente scariche ricordo che, anche se si sbaglia il senso del cavo, non si brucia niente, solo che, ovviamente, il cd-rom non funzionerà. L'altra estremità del cavo la possiamo collegare, a scelta, sia sulla sound blaster che al controller del computer come secondo disco fisso. E' da preferirsi la prima soluzione cioè il collegamento con la sound blaster. Fatto questo, bisogna collegare un altro cavo audio che parte dal cd-rom e va alla sound blaster; questo ci permetterà di ascoltare i cd musicali con le casse collegate alla sound blaster.
Nota importante: i dati esposti sopra si riferiscono esclusivamente ad un cd-rom di tipo ide; non ho esperienza con controller scsi (scasi); inoltre le istruzioni le ho ricavate montando una sound blaster Creative e un cd-rom Panasonic.
Fatte le operazioni hardware bisogna installare il programma che gestisce il cd-rom e quelli per la sound blaster.
Nota: Se avete una sound blaster con scheda di tipo plug and play, dovrete installare anche i relativi programmi plug and play.

Cosa si fa con una sound blaster

Con una sound blaster è possibile:
1: ascoltare file midi o in altro formato sia con il dos che in ambiente windows;
2: la si può usare per sentire effetti sonori di giochi opportunamente adeguati o la pronuncia di alcune parole presenti nel dizionario della lingua italiana Devoto Oli;
3: è possibile collegare alla scheda, tramite l'apposita interfaccia, uno strumento musicale con interfaccia midi;
4: se la scheda lo prevede è possibile campionare suoni dall'esterno; un esempio che molti non vedenti usano è rappresentato dal programma opshell di Michelangelo Policarpo che serve per la gestione di omnipage 2.0;
5: è possibile ascoltare cd musicali attraverso le casse collegate alla scheda;
6: è possibile usare la sound blaster come una sintesi vocale, si veda a tale proposito il programma Outspoken per la lettura di windows da parte di un non vedente.

Dizionario della lingua italiana Devoto Oli

Chi possiede il dizionario della lingua italiana Devoto Oli si sarà accorto che alcune schermate sono in formato grafico e quindi non leggibili con la sintesi vocale o barra braille. A tale scopo, al termine di questo articolo trovi la descrizione dei menu. Nota: è stata tralasciata la descrizione di quei pochi menu leggibili direttamente; come si può notare scorrendo le scritte di menu, le voci non grafiche sono state contrassegnate dalla scritta (leggibile); purtroppo vi è un'eccezione rappresentata dalla lettera m che è leggibile in parte; premendo tale lettera (senza invio) si accede alle spiegazioni del dizionario la cui prima schermata, contenente gli autori del libro, è in formato grafico; quando si preme un tasto per passare allo schermo successivo la cosa diventa leggibile anche dagli orbi. Note: la prima schermata del dizionario è di quelle a tempo, se non si preme niente, dopo qualche istante sparisce e si passa automaticamente al menu principale; se si lancia il dizionario senza la funzione videografico del programma parla (comando alt- f1) si avrà l'errore: "file immagine non disponibile", (provato con difon2); la stessa cosa la si ottiene togliendo i grafici con la riga braille notex40 tramite il comando graphflt.com; le prove sono state fatte con scheda grafica vga e computer pentium 66 Mhz con scheda e processore Intel; attenzione: una volta riscontrato l'errore si esce con Ctrl-break o con Ctrl-c; se a questo punto si aggiunge il video grafico alla sintesi, questa, ogni volta che andremo in controllo, dirà sempre videografico e non ci leggerà più niente. Per ripristinare il tutto riavviare il computer.

Menu del Dizionario della lingua italiana Devoto Oli

Menu principale

a=dizionario (leggibile),
b=forestierismi,
c=termini regionali,
d=sezione lessico,
e=sezione etimologia,
f=etimologia ed altre lingue,
g=abbreviazioni (leggibile),
h=simboli (leggibile),
i=sigle (leggibile),
m=avvertenze (leggibile in parte),
n=elenco immagini (leggibile).
1=materie umanistiche,
2=discipline tecniche,
3=scienze,
4=economia,
5=religione,
6=spettacolo,
7=sport,
8=gerghi.

Menu interni

Nota: le schermate leggibili vengono saltate.

Schermata b, forestierismi

a=arabo,
b=cinese,
c=ebraico,
d=francese,
e=giapponese,
f=inglese,
g=olandese,
h=portoghese,
i=russo,
l=spagnolo,
m=svedese,
n=tedesco,
o=turco.

Schermata c, termini regionali

a=termini regionali,
b=termini dialettali,
c=termini meridionali,
d=termini settentrionali,
e=toscanismi.

Schermata d, sezione lessico

a=termini arcaici,
b=termini rari disusati,
c=termini letterari,
d=termini poetici,
e=varianti di termini comuni,
f=onomatopee,
g=locuzioni,
h=lemmi omografi.

Schermata e, etimologia

a=lemmi discendenti dal latino,
b=ricostruzione sul modello latino,
c=derivati dal latino scientifico,
d=termini derivati dal greco,
e=termini derivati da nomi propri,
f=antonomasie,
g=alterazioni di altre parole,
h=adattamento di altre parole,
i=calchi costruiti su altre parole,
l=termini composti,
m=incroci,
n=etimologie onomatopeiche,
o=etimologie incerte,
p=etimologie probabili,
q=etimologie ricostruite per ipotesi.

Schermata f, etimologia e altre lingue

a=etimologia albanese,
b=amarico,
c=arabo,
d=aramaico,
e=catalano,
f=celtico,
g=cinese,
h=ebraico,
i=francese,
j=francese antico,
k=germanico,
l=giapponese,
m=gotico,
n=hindi,
o=indiano,
p=inglese,
q=iranico,
r=islandese,
s=longobardo,
t=norvegese,
u=olandese,
v=persiano,
w=polacco,
x=portoghese,
y=provenzale,
z=russo,
1=sanscrito,
2=spagnolo,
3=tedesco,
4=turco,
5=altre lingue.

Schermata 1, Materie umanistiche

a=archeologia,
b=architettura,
c=filologia,
d=filosofia,
e=fonetica,
f=giornalismo,
g=giurisprudenza,
h=letteratura,
i=linguistica,
l=metrica,
m=musica,
n=pittura,
o=politica,
p=retorica.

Schermata 2, discipline tecniche

a=aeronautica,
b=araldica,
c=astronautica,
d=elettronica,
e=elettrotecnica,
f=filatelia,
g=fotografia,
h=marina,
i=linguaggio militare,
j=moda,
k=numismatica,
l=oreficeria,
m=psicanalisi,
n=radiologia,
o=sartoria,
p=tipografia.

Schermata 3, scienze

a=linguaggio scientifico,
b=agraria,
c=anatomia,
d=antropologia,
e=arboricoltura,
f=astronomia,
g=biologia,
h=botanica,
i=chimica,
j=chirurgia,
k=entomologia,
l=fisica,
m=fisiologia,
n=geografia,
o=geologia,
p=geometria,
q=informatica,
r=matematica,
s=meccanica,
t=medicina,
u=metereologia,
v=mineralogia,
w=patologia,
x=psichiatria,
y=scienze e natura,
z=statistica,
1=zoologia,
2=zootecnia.

Schermata 4, economia

a=economia,
b=linguaggio amministrativo,
c=linguaggio bancario,
d=linguaggio burocratico,
e=linguaggio contabile,
f=linguaggio finanziario.

Schermata 5, religione

a=linguaggio religioso,
b=linguaggio devoto,
c=linguaggio eclesiastico,
d=linguaggio liturgico,
e=teologia.

Schermata 6, spettacolo

a=linguaggio cinematografico,
b=linguaggio pubblicitario,
c=linguaggio del teatro,
d=linguaggio televisivo.

Schermata 7, sport

a=linguaggio sportivo,
b=alpinismo,
c=atletica,
d=automobilismo,
e=baseball,
f=bigliardo,
g=caccia,
h=calcio,
i=canottaggio,
j=ciclismo,
k=golf,
l=ippica,
m=pallacanestro,
n=pallavolo,
o=ping-pong,
p=puggilato,
q=scherma,
r=sci,
s=tennis.

Schermata 8, gerghi

a=termini gergali,
b=termini famigliari,
c=linguaggio della mala,
d=linguaggio dei giovani,
e=linguaggio dei drogati,
f=termini volgari e triviali.

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Dizionario enciclopedico multimediale

Di questo dizionario gli orbi possono far uso solo di una parte. Ovviamente, ciò che riguarda le immagini, per quanto belle, non serve a niente o quasi. Tuttavia, per non fare sempre la figura del povero ciechino che non sa niente perchè, "poverino", non ci vede, ho accluso il menu con alcune spiegazioni; da notare che possiamo anche noi selezionare una delle immagini disponibili anche se, una volta selezionata, restiamo senza mutande!!!!!!!!! Nota: anche per questo dizionario ho riscontrato l'errore spiegato nella sezione dedicata al dizionario Devoto Oli.

Menu del Dizionario enciclopedico multimediale

Menu principale

a=dizionario,
b=immagini.
Nota: dopo la lettera b appaiono delle spiegazioni, quando si preme un tasto per passare alla schermata successiva ci si ritrova in una schermata grafica che contiene i menu che seguono (tutti leggibili).

Menu interni

a=animali,
b=mammiferi,
c=pittura,
d=scultura,
e=architettura,
f=arte,
g=fiori,
h=natura,
i=storia,
l=geografia,
m=personaggi,
n=etnologia,
o=tecnica.
Nota: una volta selezionata un'immagine con il numero relativo, è possibile procedere a quella successiva premendo la barra spaziatrice, con esc si torna indietro.
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Conclusione

Nota del 2015: in origine questo titolo non c'era.
Con questo termino il numero 3 di "fuori serie" aspettando anche le vostre esperienze; un saluto a tutti i ciechi, a tutti coloro che si limitano a copiare programmi senza poi utilizzarne neanche uno, invio invece un secchio d'acqua in testa!!!!!!! Ciao e buone ferie.

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